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Le città greche di fronte a Serse
Dico che la battaglia di Platea fu la terza, per numero e per virtù, della salvezza della Grecia, adesso comune agl 444g65e i Spartani e agli Ateniesi. Dunque, tutti quelli respinsero il pericolo più grande e più ostile, e per questo valore sia ora sono lodati da noi, sia d'ora innanzi dai posteri; ma dopo queste cose molte città greche erano ancora contro il barbaro, e si annunciava che lo stesso re pensasse di attaccare nuovamente i Greci. È dunque giusto che noi ricordiamo anche coloro che posero fine all'opera di salvezza dei predecessori, spazzando via e scacciando completamente il barbaro dal mare. Erano coloro che combatterono per mare nell'Eurimedonte, e che fecero una spedizione contro Cipro, che navigarono verso l'Egitto e verso molti altri luoghi, di costoro bisogna ricordarsi e a questi bisogna essere grati, perché fecero che il re impaurito volgesse il pensiero alla sua salvezza, e non pensasse alla rovina dei Greci.
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