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STORIA - LA MONARCHIA BELGA

geografia



INTRODUZIONE


Il Belgio è uno dei più piccoli paesi d'Europa e anche del mondo ed è delimitato al Nord e al Nord - Ovest dal mare del Nord (67 km di costa) e dai Paesi Bassi, a Est dalla Germania e dal Gran Ducato del Lussemburgo, a Sud dalla Francia.

Una popolazione di circa 10 milioni di abitanti vive su una superficie di 30.514 km (densità 320 ab./ km



All'interno delle sue frontiere coabitano tre comunità: fiamminghi 56,35%, valloni 35,51% e germanici 0,64%.

La frontiera nazionale ha una lunghezza totale di 1.444 km e la più grande distanza (Ostenda - Arlon) è di 290 km in linea d'aria.

Il Belgio conta anche tre lingue ufficiali: olandese, francese e tedesco.

Sul piano economico, il Belgio è uno dei paesi più industrializzato d'Europa e si trova circa al centro del più grande asse industriale dell'Europa occidentale che si estende dalla Bassa Senna attraverso il Nord della Francia, il Belgio e il Limburgo olandese fino alla Rhur tedesca e alla Sassonia.

La sua situazione geografica estremamente favorevole, con un porto marittimo (Anversa) fra i più importanti e una rete di ferrovie fra le più dense al mondo, fa del Belgio un importante centro di transito.

Se il Belgio è prima di tutto un paese industrializzato, l'agricoltura, l'allevamento, la silvicoltura e la pesca sono attività ugualmente importanti. Sul piano turistico questo paese non costituisce certo una meta di prim'ordine. Ciò nonostante il turismo è una considerevole risorsa e il Belgio lo deve soprattutto a due grandi attrazioni: da una parte la costa con le sue spiagge, le sue dune e la sua eccellente infrastruttura alberghiera e dall'altra le Ardenne con la loro ricchezza di foreste, fiumi, flora e fauna.

Si aggiunge anche il turismo culturale che attira ogni anno innumerevoli turisti nelle città d'arte e di cultura delle Fiandre (Bruges, Anversa, Gand, Lovanio, ecc.), della Vallonia (Namur, Liegi, Mons, Dinant, ecc.) e della capitale Bruxelles.


STORIA


Fin dai tempi più antichi il territorio che diventerà più tardi il Belgio era abitato. Gli abitanti erano di origine celtica e vicini parenti dei germani. Giulio Cesare impiegò ben 7 anni per sottomettere queste tribù. Egli disse infatti che "di tutti i popoli della Gallia, i Belgi sono i più coraggiosi".

Durante quattro secoli, queste regioni restarono sotto il dominio di Roma ma difficoltà all'interno dell'impero a partire del III secolo portarono un indebolimento delle sue frontiere e bande di Franchi poterono infiltrarsi nel Nord della Gallia e in Belgio. Il V secolo fu fatale ai romani; invasori germanici occuparono tutto l'Ovest dell'Impero Romano.

Il Franco Clodoveo cominciò la sua conquista a Tournai e alla sua morte il nuovo impero franco si estendeva fino ai Pirenei.

Nel VI secolo, l'impero di Clodoveo fu suddiviso in Neustria e Austrasia. Il Belgio dell'Est fu annesso all'Austrasia e quello dell'Ovest alla Neustria; ne conseguirono feroci guerre fra i due blocchi.

Con Carlo Magno l'impero conosce un periodo di splendore culturale straordinario ma di breve durata. Invasioni normanne e dissidi interni provocarono un frazionamento del territorio. Siccome la Schelda formava la frontiera fra le regioni dell'Est e dell'Ovest, una parte importante delle Fiandre passò alla Francia mentre i territori orientali furono assegnati alla Germania. L'XI e il XII secolo sono testimoni di una rivoluzione economica in tutta Europa. La Fiandra conosce un periodo di grande espansione: mercati annuali sono organizzati e città nascono ai crocevia più importanti delle strade commerciali e dei fiumi. La potenza e la ricchezza della città si esteriorizza in prestigiosi edifici religiosi e civili: chiese, municipi, halles (mercati coperti), beffrois (torri campanarie). Il commercio del tessuto diventa la prima grande industria e 343b14d produce articoli di lusso che sono esportati in Germania, Francia, Inghilterra e Oriente. Nasce una nuova classe sociale, quella dei mercanti, che prenderà il potere politico.

Nel XIII e XIV secolo i lavoratori si ribellano al potere dei mercanti e dopo molte lotte e battaglie si instaura una democrazia urbana.

La stabilità tanto sperata fu finalmente raggiunta con i Duchi di Borgogna. Grazie ad una abile politica matrimoniale, i Duchi di Borgogna pongono i fondamenti dello stato borgognone delle 17 province nel quale tutte le regioni dell'attuale Belgio ono raggruppate.

Con la morte di Carlo il Temerario, nel 1477, il territorio passa nelle mani degli Asburgo. Carlo V°, nato a Gand, che parlava fiammingo, riunì le 17 province dei Paesi Bassi e diede loro lo statuto di Stato indipendente e sovrano nel 1548. Bruxelles divenne la capitale del nuovo stato, dotato di un governo centrale con potere legislativo ed escutivo.

Con il Rinascimento questa regione conosce uno sviluppo economico e culturale incomparabile. E' il secolo di Erasmo, di Bosch, di Bruegel, di Vesalio e di Mercator.

La discordia tra cattolici e protestanti porta alla scissione fra il Nord protestante (gli attuali Paesi Bassi) e il Sud cattolico.

Nel XVII secolo, la Spagna trascina queste regioni in tutte le sue guerre. Il Belgio diventa il campo di battaglia di tutta l'Europa. Parecchie regioni sono definitivamente perse, annesse alla Francia o ai Paesi Bassi. Questo secolo pero' conosce anche uno sviluppo eccezzionale della pittura: Rubens, Van Dyck.

Le provincie passarono poi sotto gli Asburgo austriaci che fecero di tutto per far uscire il paese dal suo marasma economico. Ma alla fine del XVIII secolo, gli austriaci furono vinti dai francesi e, nel 1795, il Belgio è annesso alla Francia. Con Napoleone il paese conosce un corto periodo di riposo e di ordine. Egli favorisce la ripresa economica e rintroduce la libertà di culto.

Dopo la caduta di Napoleone, il Belgio è nuovamente unito all'Olanda con Guglielmo I, re dei Paesi Bassi riuniti.

Il 27 settembre 1830, le truppe olandesi furono cacciate da Bruxelles e, nell'ottobre dello stesso anno, il Belgio si era liberato di tutte le truppe straniere. Fu proclamata l'indipendenza e il 21 luglio 1831 Leopoldo di Sassonia e Coburgo, primo re dei belgi con il nome di Leopoldo I°, prestò giuramento. Egli si adoperò per lo sviluppo economico del paese e si interessò da viciono alla vicende internazionali. Alla sua morte salì al trono il figlio, Leopoldo II°. Fu quesi un sovrano dalle idee moderne che intraprese da solo un'opera grandiosa: dette al paese il Congo Belga (l'attuale Zaire che si ribellò al dominio belga all'inizio degli anni 60). In mancanza di discendenti maschi gli succedette al trono il nipote Alberto I°. Durante il suo regno scoppiò la Prima Guerra Mondiale. Egli, come capo delle forze armate, si impegnò personalmente nella difesa del paese e organizzò la resistenza. Morì in un incidente a Marche-les-Dames nel 1934. Gli successe al trono il figlio, Leopoldo III°. Questi dovette affrontare l'invasione tedesca del maggio 1940 e abdicò in favore del figlio Baldovino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il re Baldovino I° si adoperò per garantire il buon funzionamente delle istituzioni democratiche e per mantenere la struttura unitaria del paese. Con la regina Fabiola compose una coppia reale molto stimata ed amata. Alla sua morte, nel luglio 1993, gli successe il fratello Alberto II°, la cui moglie Paola è di origine italiana.



LA MONARCHIA BELGA


Il Belgio è una monarchia costituzionale ereditaria. Il Re regna ma non governa. Il suo ruolo è comunque di prim'ordine. Secondo la Costituzione, la persona del Re è inviolabile. La responsabilità dei suoi atti è esercitata dai ministri. Un atto del Re non ha valore se non è controfirmato da un ministro. Questa disposizione mette il Re al di sopra delle considerazioni religiose e ideologiche, delle opinioni e dei dibattiti politici e degli interessi economici. Egli ha un ruolo di arbitro ma è anche il guardiano dell'unità e dell'indipendenza del paese. In Belgio, si suol affermare che "la monarchia è il cemento del paese".










































Leopoldo I + Luisa Maria d'Orleans

(1790-1865) ( -1850)




Leopoldo II + M.Enrichetta Carlotta + Massimiliano

d'Austria   Filippo + Maria di Hohenzollern

(1835 - 1909) (1836-1902) (1840-1927) (1837)


__________ ______ ____ __________ ______ ____ ____________


Luisa-Maria    Leopoldo Stefania Clementina Baldovino Enrichetta Giuseppina Giuseppina Alberto I + Elisabetta

(1859-1869) (1864 -1945) (1879-1955) (1869-1890) (1875-1934)

__________ ______ ____ __________ ______ ____ __________


Astrid di Svezia + Leopoldo III Carlo Maria Josè + Umberto II Re d' Italia

-1935) (1901-1983) (1903-1983) (1906-2001)


__________ ______ ____ __________ ______ ____ ________________


Fabiola + Baldovino I Giuseppina- Carlotta Alberto II + Paola Ruffo

(1930-1993) (1927) (1934)


__________ ______ ____ ___________________


Matilde + Filippo Astrid + Lorenzo Lorenzo

(1974) (1960) (1962) (1963)



Amedeo M.Laura Joachim Luisa Maria

(1986) (1988) (1991) (1995)






LEOPOLDO I



Il 16 dicembre, a Coburgo in Baviera nasce Leopoldo, Giorgio, Cristiano, Federico, figlio di Sua Altezza Ducale Francesco, duca regnante di Sassonia-Coburgo-Saafield.



Leopoldo è nominato dallo zar di Russia Alessandro, colonnello del reggimento della guardia imperiale Ismailowski. Egli sarà generale 7 anni più tardi.



Il Ducato è occupato dalle truppe di Napoleone. Leopoldo soggiorna a Parigi e diventa una figura in vista alla Corte Imperiale. L'Imperatore desidera farne un aiutanate di campo. Leopoldo rifiuta.

Succederà invece a suo fratello alla testa del Ducato di Sassonia - Coburgo e parteciperà poi alle campagne contro Napoleone.



Leopoldo acquisisce la cittadinanza inglese, è nominato feld-maresciallo e sposa la principessa Carlotta, ereditiera al trono d'Inghilterra. Meno di un anno dopo, Carlotta partorirà un bimbo morto e morrà a sua volta.



Leopoldo rifiuta la corona di Grecia.



Il 21 luglio, sale sul trono del Belgio.

Il 2 agosto, Re Guglielmo di Olanda invade il Belgio. L'esercito belga è incapace di resistere e soltanto l'intervento delle grandi potenze salva il nuovo Stato. Questi vedrà il suo Statuto ridotto, fra l'altro con delle amputazioni di territorio e l'obbligo di versare un diritto di pedaggio all'Olanda per il passaggio sulla Schelda (Trattato dei XXIV articoli).



Il 9 agosto, Leopoldo sposa Luisa Maria d'Orléans, figlia di Luigi Filippo. Avranno 3 figli: Leopoldo (futuro Leopoldo II), Filippo (padre del futuro Alberto I) e Carlotta (che sposerà Massimiliano d'Austria, futuro imperatore del Messico).



Inaugurazione della prima via ferrata del continente. E' la conclusione di un progetto al quale il Re lavorava sin dal 1832.



Leopoldo tenta di ottenere una legge sul lavoro femminile e minorile. Ma i tempi non sono ancora maturi.




Una rivoluzione repubblicana scarta Luigi Filippo dal trono di Francia. Le conseguenze si risentono in tutta Europa ma non in Belgio, essenzialmente graize all'azione diplomatica del Sovrano.



L'11 ottobre, la regina Maria Luisa muore.



Il 10 dicembre, decesso del Re Leopoldo I.



LEOPOLDO II




Il 9 aprile, nascita a Bruxelles di Leopoldo, Luigi, Filippo, Maria, Vittorio, figlio di Leopoldo I e di Luisa Maria d'Orléans.



Il principe Leopoldo entra al Senato, dal quale è membro di diritto. Il 22 agosto sposa Maria Enrichetta di Habsburgo - Lorena, arciduchessa d'Austria. Ebbero 4 figli: Luisa Maria (1858-1924), Leopoldo (1859-1869), Stefania (1864-1945), Clementina (1872-1955).



Il 17 dicembre, Leopoldo presta il giuramento costituzionale e diventa il secondo Re dei Belgi.



Il 12 dicembre, il Re riunisce al Palazzo di Bruxelles, una conferenza internazionale composta da sapienti geografi e da esploratori, imperniata sulla scoperta del centro dell'Africa. Ne uscrirà (1877) una "associazione internazionale per la civilizzazione e l'esplorazione dell'Africa Centrale".



Leopoldo II crea, con il consenso di Stanley, il Comitato di Studi dell'Alto Congo, trasformato nel 1879 in Associazione Internazionale del Congo.



La Conferenza di Berlino riconosce lo Stato Indipendente del Congo del quale Leopoldo II diventa il Sovrano. Lo stesso anno, il Parlamento belga vota l'"Unione personale" del Congo e del Belgio.



In luglio, la Conferenza Internazionale di Bruxelles condanna la schiavitù e provoca l'inizio della campagna antischiavista in Africa, sotto l'impulso del Re.



Il 19 settembre, decesso a Spa della Regina Maria Enrichetta.



A seguito degli eccessi commessi dai bianchi in Africa, la reputazione di Leopoldo e la sua opera d'oltre mare sono messe in causa. Il Re istituisce una commissione interenazionela d'inchiesta, che riconosce i meriti dell'azione reale in Congo, sottolineando anche pero' gli abusi e le lacune che Leopoldo II si sforzerà di correggere.



La legge del 18 ottobre fa dello Stato indipendente del Congo, una colonia del Belgio.



Il 14 dicembre, il Re firma la legge sul servizio militare obbligatorio.

Egli muore 3 giorni dopo.



ALBERTO I



L'8 aprile, nascita al Palazzo della Reggenza, Palazzo Reale a Bruxelles, di Alberto, Leopoldo, Clemente, Maria, Meinrad, quinto figlio del principe Filippo, Conte di Fiandre e fratello di Leopoldo II e della principessa Maria di Hohenzollern-Sigmaringen.



Il principe Alberto sposa Elisabetta, duchessa di Baviera. La coppia avrà 3 figli: Leopoldo (1901-1983, futuro Leoplodo III), Carlo (1903-1983, futuro regente) e Maria José (1906-2001, futura sposa di Umberto II, ultimo Re d'Italia).



Alberto fonda l'itituzione "Ibis", pensionato e scuola destinata a ricevere gli orfani dei pescatori.



Il 23 dicembre, Alberto succede al Re Leopoldo II.



Il 30 agosto, emanezione della legge che instaura il servizio militare generale (appello sotto le armi di tutti i figli di una famiglia).



Il 2 agosto, il Re Alberto prende, secondo l'articolo 68 della Costituzione, il commando effettivo dell'esercito.



Dopo l'armistizio dell'11 novembre, il Re Alberto, la Regina Elisabetta e i principi fanno un'entrata trionfale a Bruxelles il 22 novembre. Nel suo discorso del trono, questo stesso 22 novembre, il Re Alberto annuncia importanti rifrorme: l'introduzione di un suffraggio universale, l'uguaglianza effettiva di due lingue nazionali; la riconoscenza della libertà sindacale e l'estensione della legislazione sociale.



Creazione, a iniziativa del Re Alberto I, del Fondo Nazionale della Ricerca Scientifica a favore dello sviluppo industriale.



Il 17 febbraio, il Re muore tragicamente dopo una caduta mortale dalle rocce di Marche-les-Dames, nelle Ardennes. Numerosi anziani del fronte accompagnono il loro comandante alla sua ultima dimora.



LEOPOLDO III



Nascita a Bruxelles di Leopoldo, Filippo, Carlo, Alberto, Meinrad, Umberto, Maria, Miguel, figlio del principe Alberto e della principessa Elisabetta, futuri Re e Regina dei Belgi. E' il pronipote del Re Leopoldo II, allora regnante e suo padrino.



Alla morte di Leopoldo II, Alberto sale sul trono e Leopoldo diventa duca di Brabante, titolo abitualmente attribuito all'erede della Corona in Belgio.



Leopoldo entra nell'esercito al 12° Reggimento di Ligne.



Entra alla scuola Militare.



Viene nominato sottotenente al 1° Granattieri.



Intraprende un lungo viaggio di studi nel Congo



Il principe Leopoldo incontra a Stoccolma la principessa Astrid di Svezia, nata il 17 novembre 1905, figlia del principe Carlo e nipote del Re Gustavo V. Il matrimonio ha luogo in novembre dello stesso anno.



L'11 ottobre, nasce la principessa Giuseppina Carlotta, attualmente Gran Duchessa del Lussemburgo.



Il 7 settembre, nascita del principe Baldovino, futuro Re.



Il 23 febbraio, Leopoldo III succede al padre Alberto I.

Il 7 giugno, nasce Alberto, attuale Re dei Belgi.



Il Re Leopoldo perde il controllo della sua macchina durante un viaggio a Kussnacht, in Svizzera. La Regina Astrid muore sul colpo. Il Re è leggermente ferito.



Il Re Leopoldo annincia una politica di neutralità del Belgio fino ad allora alleato esplicito della Francia e dell'Inghilterra. Il Sovrano spera che il Belgio sfuggirà cosi' alla minaccia tedesca che si annuncia.



Il 10 maggio, la Germania nazista invade comunque il Belgio ed il 28 dello stesso mese, il Re Leopoldo, comandante in capo dell'esercito, è costretto ad una capitolazione senza condizioni. Questa, decisa in disaccordo con il governo (che si è ritirato in Francia), costituirà uno dei motivi della "Questione Reale" che porterà all'abdicazione del Sovrano.

In novembre, il Re incontra Hitler a Berchtesgaden (Austria) e ottiene da lui la liberazione di 50.000 prigionieri di guerra cosi' come un miglioramento degli approviggionamenti della popolazione belga.



Leopoldo sposa, l'11 settembre, la signora Lilian Baels, che porta d'ora in poi il titolo di principessa di Rethy. Tre figli nascono da questo matrimonio: Alessandro, Maria Cristina e Maria Esmeralda. L'incontro di Berchtesgaden e le seconde nozze del Re contribuiscono alla contestazione che metterà fine al regno di Leopoldo III. Per tutto il tempo della guerra, il Sovrano, che si considera come prigioniero dei Tedeschi, si dedica essenzialmente ad azioni di aiuto ai suoi compatrioti.



Il 7 giugno, all'indomani dello sbarco alleato sul Continente, il Re e la sua famiglia sono deportati in Germania e poi in Austria. Sono liberati il 7 maggio 1945 dalle truppe americane. Il Re non ritorna pero' subito in Belgio. A causa dell'opposizione di una parte della popolazione, il principe Carlo, conte di Fiandra, fratello del Re, continua ad assumere la reggenza in nome dell'"impossibilità a regnare" nella quale si trova Leopoldo III.



In mancanza di una soluzione politica alla controversia a proposito del Re, il governo fa votare una legge che organizza una consultazione popolare a favore o contro il ritorno del Sovrano. La risposta degli elettori est "si", ma al 57,68 % soltanto e con una maggioranza sostanziale nelle Fiandre, mentre Bruxelles e la Vallonia non portano che una minoranza di voti a favore del ritorno del Re.

Il 20 luglio, forte della maggioranza di "si" nell'insieme del paese, il governo fa constatare alle Camere la fine dell'impossibilità a regnare.

Il 22, il Re torna a Bruxelles.

Ma, l'11 agosto, dopo violenti incidenti, Leopoldo III propone di affidare i suoi poteri reali al figlio, il principe Baldovino, ancora minorenne. Quest'ultimo diventa, l'11 agosto, "Principe Reale".



Leopoldo III costata l'impossibilità di riconciliare i Belgi intorno alla sua persona. Decide pertanto, in uno spirito di acquietamento, di rinunciare al trono. Il principe Baldovino gli succede il 17 luglio. Da allora, il Re Leopoldo si è consacrato essenzialmente a lavori di ricerca scientifica e a viaggi d'esplorazione.



Il 25 settembre, decesso del Re Leopoldo.



BALDOVINO I



Baldovino, Alberto, Carlo, Axel, Maria, Gustavo, Conte di Hainaut, nasce al castello di Stuyvenberg, vicino a Bruxelles, il 7 settembre 1930. E' il secondo figlio di Leopoldo III, Re dei Belgi e Astrid, principessa di Svezia.


Baldovino è il primo nella linea di successione. In effetti, i poteri costituzionali del Re sono ereditari nella discendenza diretta, naturale e legittima da maschio in maschio, per ordine di primogenitura.


Alla salita al trono di suo padre, il Re Leopoldo III, il 23 febbraio 1934, il piccolo principe prende il titolo di "Duca di Brabante", riservato tradizionalmente al figlio maggiore del Re (l' ereditario).



Il 29 agosto 1935, il Principe perde la madre, la Regina Astrid, che muore in un incidente d' automobile a Kussnacht in Svizzera.


Il Re Leopoldo e i suoi bambini abbandonano il castello di Stuyvenberg, e si insedieranno nel Castello Reale di Laeken.


Nel 1937, il futuro Re inizia i suoi studi. A otto anni, che muore in un incidente d' automobile a Kuessnacht in Svizzera.


Il Re Leopoldo e i suoi bambini abbandonano il castello di Stuyvenberg, e si insedianno nel Castello Reale di Laeken, vicino a Bruxelles.


Nel 1937, il futuro Re inizia i suoi studi. A otto anni, entra in un brnaco di Lupetti. La grande Legge scout eslata il suo senso della lealtà e del dovere; riceve come totem il nome di "alce".



Il 10 maggio, al momento dell'invasione del Belgio, il Principe Baldovino, accompagnato dalla sorella, la Principessa Giuseppina Carlotta e dal fratello, il Principe Alberto, si rende prima in Francia e poi in Spagna.


I Principi ritornarono in Belgio il 2 agosto 1940.


Proseguirono i loro studi fino al 1944 sia a Laeken sia al castello Reale di Ciergnon nelle Ardennes.



In giugno, al momento dello sbarco alleato, Leopoldo III, la Principessa Liliane, che aveva spostao nel 1941 ed i bambini reali furono deportati a Hirschstein in Germania, poi a Strobl in Austria dove l'esercito americano li libero' il 7 maggio 1945.


A causa della situazione politica belga, il Re Leopoldo e la sua famiglia lasciano l'Austria in ottobre dello stesso anno per installarsi in Svizzera, nella villa "Le Reposoir", a Pregny. Ci vissero fino al luglio 1950.


Il Principe prosegui' nel frattempo i suoi studi in un colleggio a Ginevra. Nel 1948 fece un viaggio negli Stati Uniti che gli permise di visitare, fra l'altro, New-York, Pittsburgh e Princeton.



Il Re Leopoldo III accompagnato dai Principi Baldovino e Alberto, rientra il 22 luglio 1950 in Belgio. Il 1° agosto dello stesso anno, il Sovrano decide di chiedere al Governo ed al Parlamento di fare votare una legge per la delegazione dei suoi poteri al figlio, Principe Baldovino, Duca di Brabante, che l'11 agosto 1950 prise il tiolo di Principe Reale.



Avendo il Re Leopoldo III fatto sapere che desiderava mettere fine al suo regno e rinunciare ai suoi poteri costituzionali, il Principe Reale sali' al trono. Il 17 luglio 1951, presta il giuramento costituzionale di Sovrano davanti ai rappresentanti della nazione. Baldovino I è il quinto Re della dinastia.


Il Re Baldovino effettua un viaggio ufficiale in Congo, da maggio a giugno 1955, durante il quale suscita l'entusiasmo dei Congolesi. Assiste anche alle cerimonie di indipendenza del Congo nel giugno 1960.



Il 15 dicembre 1960, fu celebrato il matrimonio del Re con Dona Fabiola de Mora y Aragon.


Secondo la costituzione, il Re regna ma non governa. Egli partecipa d-ai tre poteri costituzionali: il potere esecutivo, il potere legislativo ed il potere giudiziario.

La funzione reale comporta anche una dimensione sociale che porta il Re e la Regina a rendersi dapertutto nel paese e ad avere frquenti contatti con la popolazione.

Per auitarlo nei suoi doveri, il Re beneficia dell'aiuto della rergina e degli altri membri della famiglia reale.



In occasione dei suoi 25 anni di regno, il Sovrano decide di creare una fondazione che portera il suo nome. La Fondazione Re Baldovino ha per oggetto il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Pubblica opere in vari ambiti come la lotta contro la povertà e le esclusioni sociali, l'ambiente, il patrimonio archetteturale ed artistico, la formazione giovanile ...



Un omaggio nazionale-, chiamato "Feste 40-60", fu organizzato per i 60 anni del Sovrano ed i suoi 40 anni di regno. I festeggiamenti durarono dal 7 settembre 1990 (data del compleanno del Re) fino al 21 luglio 1991 (festa nazionale belga). Per questi festeggiamenti, il Sovrano privilegio' i temi che prediligeva: la gioventù ed il dialogo fra le Comunità, le Regioni ed i loro cittadini.



Il 31 luglio, sopraviene il decesso del Re a Motril, al sud della Spagna. Il Re soccomobe ad un arresto cardiaco mentre la coppia reale è in vacanza nella sua residenza spagnola.


Sua Maestà il Re Baldovino è inumato nella Cripta Reale della Chiesa Notre-Dame di Laeken.




ALBERTO II


Il Re Alberto II è nato a Bruxelles, al Castello di Stuyvenberg, il 6 giugno 1934.


Il Re Alberto II, che ricevette il titolo di "Principe di Liegi" alla sua nascita, è figlio del Re Leopoldo II e della Regina Astrid, nata Principessa di Svezia. E' il nipote del Re Alberto I e della Regina Elisabetta.


Il 2 luglio 1959, il Principe Alberto sposa Donna Paola Ruffo di Calabria, di famiglia principesca italiana. Hanno tre figli: il Principe Filippo (nato il 15 aprile 1960), la Principessa Astrid (nata il 5 giugno 1962) ed il Principe Lorenzo (nato il 19 ottobre 1963).


Il Principe Alberto fu chiamato nel 1962 ad esercitare la funzione di Presidente d'onore del Consiglio d'amministrazione dell'Ufficio Belga del Commercio Estero, funzione che eserciterà per 31 anni. In questa qualità, ha presieduto più di cento missioni economiche nel mondo ed ha effettuato numerose vitie ad imprese belghe attive nel campo delle esportazioni. Per rendere omaggio al Principe che, durante tutti questi anni, si è attivato nel campo delle esportazioni, nel 1984 è stato creato un Fondo Principe Alberto per la formazione di specialisti in commercio estero.

Inoltre, il Principe Alberto fu Presidente della croce Rossa del Belgio fin dal 1958.


Dopo il decesso di suo fratello, il Re Baldovino, il Principe Alberto presto' giuramento davanti alla Camere riunite il 9 agosto 1993 quale sesto Re dei Belgi. Fin dall'inizio del suo regno, il Re, accompagnato dalla Regina, ha stabilito un contatto stretto con la popolazione. E' cosi' che i Sovrani hanno effettuato quelle che sono tradizionalmente chiamate le "Joyeuses Entrées" (felici entrate) nelle province belghe e che le loro visite nell'intero paese sono ogni anno molto numerose.


Nel corso delle udienze quotidiane al Palazzo di Bruxelles, il Re incontra i rappresentanti della vita politica, economica, sociale, culturale e sportiva del paese. Inoltre il Re riceve ogni anno più di venti capi di Stato o rappresentanti di organizzazioni internazionali.


Alcuni temi, in particolare, suscitano l'interesse del Re: l'impiego, l'esclusione sociale, la formazione professionale e l'educazione. Di conseguenze, il Re segue da molto vicino tutte le iniziative private o pubbliche che mirano a realizzare progressi in questi campi.



La Regina Paola


La Regina Paola è nata Principessa Ruffo di Calabria l'11 settembre 1937 a Forte dei Marmi in Italia. E' la più giovane dei sette figli del principe Fulco Ruffo di Calabria, aviatore - eroe della Prima Guerra Mondiale e della Contessa Luisa Gazelli. Sua nonna paterna era belga: Laure Mosselman du Cenoy. La Regina ha passato tutta la sua giovinezza a Roma.


La Costituzione belga non prevede nessun incarico pubblico per la regina. Nonostante tutto le Regine belghe hanno sempre avuto un ruolo importante nella vita pubblica. Cosi', innanzitutto la regina Paolo assiste il Re nei suoi compiti di capo delo Stato: numerose visite alle istituzioni, contatti vari con la popolazione, cerimonie in Belgio ed all'estero, numerose attività culturali e sociali.



Il Principe Filippo


Il Principe Filippo, primogenito del Re Alberto e della Regina Paola, è il primo nell'ordine di successione al trono e come tale porta il titolo di Duca di Brabante.


Il Principe Filippo, Leopoldo, Luigi, Maria è nato a Bruxelles il 15 aprile 1960.

Ha studiato in Belgio, in Inghilterra e negli Stati Uniti.


Poco dopo il decesso del Re Baldovino suo zio, il Principe Filippo accetta la Presidenza d'onore del Consiglio di Amministrazione dell'Ufficio Belga del Commercio Estero, succedendo cosi' al proprio padre.


Il 21 giugno 1994, il Principe ha prestato il giuramento quale senatore di diritto.


Il Principe ha sposato la Principessa Matilde il 4 dicembre 1999.


La Principessa Matilde


La Principessa Matilde è nata il 20 gennaio 1973 a Uccle (Bruxelles).


Ha concluso studi di logopedia e prosegue attualmente gli studi di psicologia. Nel 1995, ha aperto a Bruxelles un proprio studio di logopedista.


PERSONAGGI FAMOSI


Goffredo di Buglione (Godefroy de Bouillon) (1060 - 1100)

La leggenda, più che non la tradizione storica, gli attribuisce il comando della prima crociata. Parti' per Gerusalemme nel 1096 e si distinse nel corso della spedizione ma solo dopo la conquista della città santa (1099) fu messo a capo dei difensori del Santo Sepolcro. La sua maggiore impresa fu la vittoria ad Ascalona ottenuta contro gli Egiziani (1099).


Gerhard Mercatore

matematico, geografo e cartografo fiammingo. Studio' matematica, filosofia e astronomia all'università di Lovanio.Si dedico' poi alla stesura di numerose carte geografiche e alla costruzione di mappamondi.


Andrea Vesalio

Ricercatore fiammingo. Nominato professore di chirurgia a Padova a 23 anni, fu anche medico personale dell'imperatore Carlo V di Sapgna e di suo figlio Filippo II. Lui stesso sezionava i cadaveri per mostrare ai suoi alunni gli organi e la loro funzione. in qusto modo potè preparare un'opera colossale intitolata Sulla struttura del corpo umano, grazie alla quale fu possibile conoscere, per la prima volta, com'era fatto il corpo umano. Inoltre Vesalio fu il primo a distinguere fra "forma" (anatomia) e "funzionamento ( fisiologia) degli organismi viventi.


Un cenno a parte merita la pittura belga.

Il XV secolo è considerato il secolo d'oro della pittura fiamminga con i "Primitivi fiamminghi": pittori come Jean Van Eyck, Roger Van der Weyden, ecc.

Il declino economico delle città commerciali Bruges e Gand ebbe una grande influenza sulla pittura del XVI secolo. I pittori più famosi di quest'epoca sono Jerôme Bosch (1450 - 1516) e Pieter Bruegel il Vecchio (1525 - 1569). Ricordiamo anche i figli di quest'ultimo: Pieter Bruegel il Giovane (1564 - 1630) e Jan Bruegel (1568 - 1625).

La pittura belga ha un altro apice nel XVII secolo con Pieter Paul Rubens (1577 - 1640), Anton Van Dyck (1599 - 1641) ed altri.

Più vicini a noi (all'inizio del XX secolo) ricordiamo i surrealisti fra i quali molto rinomato è Magritte.



Nello sport, si distinse particolarmente, Eddy Merckx (1945), corridore ciclista. E' considerato, con Coppi, il più grande campione della storia del ciclismo. Ricordiamo anche Jacky Icks, corridore automobilista.


GEOGRAFIA

Morfologia

Alla costa, bassa e orlata da una fascia di dune sabbiose, segue verso l'interno una regione pianeggiante (Fiandra) o lievemente ondulata (Brabante e Limburgo), che si estende fino al solco formato dai fiumi Sambre e Mosa. La parte sud-orientale del paese è formata dai rilievi delle Ardenne, che hanno qui l'aspetto di un vasto altopiano, inciso da profonde vallate.


Clima

Il clima è di tipo atlantico, con inverni non tropo rigidi, estati fresche e precipitazioni uniformemente distribuite nel corso dell'anno.


Idrografia

I principali fiumi belgi sono la Schelda, che attraversa le Fiandre da Sud-Ovest a Nord-Est, la Mosa la cui pittoresca vallata si snoda fra i rilievi delle Ardenne, e i loro affluenti Lys e Sambre.


Popolazione

E' formata da due gruppi ben distinti: Fiamminghi e Valloni, stanzati rispettivamente a Nord e a Sud di una linea che attraversa da Est a Ovest il paese poco a Sud di Bruxelles; la capitale è un'isola bilingue nel Brabante fiammingo; minoranze tedesche si trovano nella provincia di Liegi. Il 72% della popolazione vive nei centri urbani: Bruxelles ha una notevole attività industriale ed è importante centro culturale; Anversa sulla riva destra della Schelda a 90 km dal mare del Nord, è il maggior porto e centro commerciale del paese. Seguono Gand, rimonata per le indutrie tessili, e Liegi, al centro di un grande bacino carbonifero.


Economia

L'economia belga si fonda sull'attività industriale, alla cui base sono i giacimenti carboniferi del Borinage, di Liegi, della Campine e di Charleroi - Namur. La ricchezza di carbone e la vicinanza degli sbocchi marittimi nonchè dei giacimenti di minerali di ferro francesi e lussemburghesi hanno favorito lo sviluppo dell'industria siderurgica, per cui il Belgio figura tra i grandi produttori mondiali di acciaio e di ghisa; notevole anche la mettallurgia dello zinco e del piombo, nonchè dei concentrati di rame e dei minarali uraniferi. Sono poi rappresentate tutte le industrie manufatturiere, dal settore meccanico (locomotive, autoveicoli, materiale elettrico) a quello chimico (fertilizzanti, esplosivi, prodotti farmaceutici), da quello tessile (lana e lino) a quello alimentare (zuccherifici, industrie conserviere). L'agricoltura (cereali, patate, barbabietole e lino) occupa solo il 2% della popolazione attiva, ma è molto meccanizzata.


Comunicazioni

Il Belgio ha una notevole rete ferroviaria (con oltre 3.600 km di linee). Notevole anche il sistema di vie navigabili interne (1.570 km), fra la quali si segnala il canale Alberto che collega Anversa a Liegi, attraverso il bacino carbonifero della Campine. Porti principali sono Anversa, Gand, Bruges/Zeebrugge; aeroporti a Bruxelles, Anversa, Ostenda, Liegi, Charleroi.







LE NOVE PROVINCE E LE LORO PRINCIPALI CITTA'


Il Belgio è una monarchia costituzionale composta di nove province a loro volta suddivise in arrondissements e comuni.


Fiandra Occidentale (West-Vlaanderen)


La Fiandra Occidentale ha il mare per confine naturale; altrove confina con la Francia e i Paesi Bassi nonchè con le province della Fiandra Orientale e dell'Hainaut. Fu nella Fiandra Occidentale che si svolsero le sanguinose battaglie nel corso delle due guerre mondiali, come testimoniano i numerosi cimiteri della regione. Il porto peschereccio di Nieuport suscita grande interesse; da Ostenda si può attraversare la manica. Il porto di Zeebrugge diventa una zona industriale di grande importanza. Col passare dei secoli, Bruges ha lasciato la sua impronta sulla provincia. Si tratta di un autentico gioiello artistico e storico che ha dato i natali a scrittori e compositori, e ove pittori di fama mondiale hanno creato le proprie opere. Il litorale di 67 chilometri rappresenta un polo di richiamo turistico. Ai due estremi del litorale si trovano due riserve naturali ove si può ammirare la natura alla stato selvaggio.


Bruges è il capoluogo della provincia. Ha conservato la sua struttura tipica di antica città ed è rimasta un importante centro culturale, storico e turistico. Per via dei canali che la solcano, è detta con orgoglio la "Venezia del Nord". Vi prosperano rinomate manifatture di merletti. La città conserva numerosi monumenti: le chiese gotiche fra le più belle e le più antiche del Belgio, il beghinaggio (convento), il municipio e vari musei dove sono conservati capolavori di pittura fiamminga.



Nieuwpoort è fin dal medioevo il primo porto peschereccio della costa belga. Una statua del Re Alberto a cavallo commemora il luogo in cui l'esercito tedesco fu arrestato nel 1914.



Ostenda è un nodo di notevole traffico marittimo con l'Inghilterra. Da qui parte tutti i giorni la "malle", il traghetto che attraversa la Manica.



A Veurne (Furnes, in francese),si svolge ogni anno la "Processione dei Penitenti"; il corteo medioevale è seguito da penitenti che portano ciascuno una croce di circa 25 Kg.



Courtrai è una città industriale e commerciale sulle rive della Lys. Qui ha luogo il più grande mercato di lino del mondo.


Fiandra Orientale (Oost-Vlaanderen)


La Fiandra Orientale confina con i Paesi Bassi e le province di Anversa, dell'Hainaut e della Fiandra Occidentale. Nella parte settentrinale troviamo i fertili polder mentre più a meridione si trova una regione sabbiosa meno adatta alle colture nonché qualche collina boscosa. Le praterie sulle rive della Schelda, della Lys, della Dendre e della Durme sono particolarmente acquitrinose. Le colture di fiori impregnano il paesaggio della regione a Ovest di Gand. Già nel XII secolo, questa provincia era famosa per l'industria tessile. Qui le manuffatture di tappetti conobbero un notevole sviluppo; venivano inoltre prodotte tele di lino di grande qualità. Si sono conservati numerosi edifici storici e importanti opere d'arte. Vi sono inumerevoli chiese romaniche e gotiche nonché bellissimi castelli. La regione della Lys è una zona pittoresca che ha fortemente influenzato gli artisti che vi hanno vissuto e lavorato.


Gand, capoluogo della provincia, si trova alla confluenza della Lys e della Schelda; è una città storica ed un centro artistico di primissima importanza. Il castello dei Conti di Fiandra fu fatto costruire nel 1180 da Filippo d'Alsazia conte di Frandra. Gand è anche uno dei più importanti centri economici del Belgio: all'industria tessile tradizionale (cotone, juta, lino) si sono affiancate quelle siderurgiche, meccaniche, chimiche, alimentari, della gomma, della carta e della raffinazione del petrolio. Situata al centro di una fertile regione, Gand è importante mercato agricolo (prodotti ortofrutticoli e floricoltura) e del bestiame.



Alost è una città industriale nel pieno centro di una regione in cui vengono coltivati i fiori da taglio, sulle rive del canale della Dendre.


Anversa (Antwerpen)


La provincia di Anversa è la più settentrionale del Belgio. Il paesaggio della regione dei polder, della Schelda, del nord e del sud della Campine, è estremamente vario. Vi sono inoltre notevoli differenze tra le città e le campagne di questa provincia. L'attività culturale affonda le sue radici in un passato ricco e vario. I tesori artistici di città storiche come Anversa e Malines attirano visitatori da tutto il mondo mentre le città di media importanza e le campagne sono apprezzate a livello nazionale.


Anversa è una città storica, un centro commerciale e industriale e un porto di rilevanza mondiale tra la Schelda e il mare. Anversa è anche sede di un importante cantiere navale, di industrie automobilistiche, metallurgiche, alimentari, petrolchimiche e del taglio dei diamanti. Famoso è anche lo zoo di Anversa.



Malines è una città ricca di storia. Margherita d'Austria, governatrice dei Paesi Bassi, vi si stabili' nel 1507. Da allora la città conobbe un eccezionale sviluppo economico e divenne centro di attività culturali.



Mol deve principalmente la sua fama al Centro di Studi Nucleari. Il primo reattore fu messo in servizio nel 1956.




Limburgo (Limburg)


Il Limburgo confina con i Paesi Bassi e con le province di Anversa, del Brabante e di Liegi. Il tavolato della Campine costituisce la frontiera naturale tra le valli della Schelda e della Mosa. Lo Hageland si trova più a occidente mentre le fertili terre dell'Hesbaye si trovano a sud della provincia. I paesaggi offrono una grande diversità: le pinete selvaggie e le brughiere a nord, la regione ondulata dei castelli e delle antiche fattorie più a sud. In primavera, le chiome fiorite dei fruttetti offrono uno spettacolo stupendo.


Hasselt è capoluogo di provincia. E' bagnata dalla Demer e dal canale Alberto. Hasselt ottenene lo status di città nel lontano 1232. Grazie alla sua posizione centrale, divenne presto un importante polo industriale e commerciale, rinomato, inoltre, a apartire dal secolo scorso per le distillerie di liquore di ginepro.



Saint - Trond è un centro turistico situato sull'itinerario dell'Hesbaye, al centro delle regione arboricola. E' altresi' una città commerciale che possiede uno dei principali mercati frutticoli del paese.



Tongres è la più antica città del Belgio. Si trova sulle rive della Jeker nell'Hesbaye. Era già un mercato fiorente tra il II ed il IV secolo.


Brabante (Brabant)


Il Brabante, dai rilievi ondulati, si trova nel centro del Belgio. La foresta di Soignes e il bosco di Meerdal costituiscono le sole vestigia delle grandi foreste brabantine di un tempo, salvo alcune pinete della regione di Keerbergen e gli alberi decidui dell'Hageland. I principali fiumi del Brabante sono la Senne, la Dyle e il suo affluente Demer nel quale si gettano a loro volta la Piccola e la Grande Gette. A livello economico si tratta di una provincia prospera. L'industria è concentrata nei dintorni di Bruxelles, il che conferisce alla capitale un grande richiamo. L'agricoltura brabantina svolge tuttavia un ruolo rilevante: la cicoria belga (chicon) e le uve prodotte in questa regione godono di fama mondiale. Grazie alle numerose città ricche d'arte e di storia, ai castelli, alle rovine di conventi e abbazie, il Brabante si rivela una provincia particolarmente attraente.


Bruxelles è città storica e centro turistico di primaria importanza. Dal 1830 è capitale del Regno e dal 1958 è sede delle Comunità Europee. A Bruxelles si trova anche il Quartiere Generale della NATO. La Grand' Place, che costituisce il cuore della città, è dominata dal Palazzo comunale e dal suo elegante campanile ed è circondata dalle sedi delle corporazioni del XVII secolo. Il Manneken-Pis è un personaggio leggendario la cui rinomanza ha oltrepassato le frontiere del paese.



Lovanio è una città d'arte, un centro turistico, ma innazitutto è una città universitaria di grandissima fama. L'università fu fondata nel 1425 dal duca Jan IV. A seguito delle manifestazioni studentesche del 1968, si verifico' una scissione fra le sezioni neerlandofone e francofone dell'università. I francofoni furono "cacciati" a Louvain-la-Neuve, una cittadina creata apposta per gli universitari nel Brabante francofono.



Overijse è una località pittoresca sul limitare della foresta di Soignes. La viticoltura, avviata nel 1878, ha conosciuto un notevole sviluppo. Le sue uve squisite sono ricercate in tutto il mondo.



Tirlemont si trova ai confini della Hesbaye e dell'Hageland. Si tratta di una delle città più antiche del Brabante, divenuta polo dell'industria zucchiera dal 1836.



Waterloo è il campo di battaglia in cui Napoleone fu sconfitto nel 1815. Su una collinetta alta 45 metri è stato posto un leone, a simboleggiare appunto la sconfitta di Napoleone.


Hainaut

L'Hainaut è una provincia dal territorio ondulato situata all'estremo occidentale del paese. Confina con la Francia e con le provincie di Namur, Brabante, Fiandra Orientale e Fiandra Occidentale. Costituisce una vasta zona industriale. L'estrazione del carbone ha profondaente modificato il paesaggio e influenzato l'agricoltura. Per questa ragione vi si incontrano al tempo stesso grandi centri industriali e agricoli. Questa provincia è stata profondamente segnata dalle vicende storiche: l'architettura medioevale vi è largamente rappresentata, la musica vi ha conosciuto una notevole fioritura, la letterattura vi ha visto nascere numerosi scrittori di talento, e artisti di fama mondiale vi hanno concepito le loro opere. Il folclore si esprime mediante le manifestazioni, le processioni e le tipiche parate militari. Le grandi città dell'Hainaut meritano tutte d'essere visitate, e con esse i castelli e le abbazie che conferiscono a questa provincia un'atmosfera calma e riposante.


Binche, il suo carnevale è tra i più famosi ed importante d'Europa. Il Gille, di cui si ha notizia a partire dal XVIII secolo, indossa un costume sontuoso sormontato da un copricapo di piume di struzzo. I Gille di Binche non si allontanano mai dalla loro città.



Charleroi è posta al centro di un grande bacino minerario (carbone, ferro). E anche un grande centro industriale e commerciale e sede di una scuola per gli studi minerari.


Liegi (Liège)

La provincia più orientale del Belgio confina con i Paesi Bassi, la Germania, il Granducato di Lussemburgo nonché con le province del Limburgo, del Brabante, di Namur e del Lussemburgo. La provincia si suddivide in diverse zone geografiche: la valle della Mosa con le sue indutrie, le fertili praterie del Pays de Herve, le Hautes Ardennes - in cui si trova il punto più alto del Belgio -, le Hautes Fagnes con le vaste distese torbose, il Condroz con la sua terra limosa, particolarmente fertile. La provincia deve il suo interesse a Liegi, città d'arte, e all'intatta bellezza naturale delle Ardennes.


Liegi è il capoluogo della provincia. Si trova alla confluenza della Mosa e dell'Ourthe. La città, abbellita dalla Mosa, deve la sua fama all'arte. Posta al centro di un vasto bacino carbonifero e in prossimità delle miniere di ferro delle Ardenne, Liegi è uno dei principali centri industriali del paese (stabilimneti siderurgici, mettallurgici, meccanici, chimici, tessili, alimentari; tuttora sviluppata la tradizionale industria delle armi).



Botrange è il punto più elevato del Belgio con 694 m. sopra il livello del mare.



Spa, città rinomata per le sue acque minerali.


Namur

Questa provincia confina con la Francia e con le province del Brabante, di Liegi, del Lussemburgo e dell'Hainaut. Comprende le fertili terre dell'Hesbaye, le colline del Condroz, i pascoli della Famenne e la regione turistica delle Ardenne. La provincia è divisa in due dalla Mosa ed è solcata dal Bocq, dalla Lesse, la Sambre e la Semois. Dalle Cittadelle di Namur e di Dinant si abbraccia uno splendido panorama della bellezze naturali della regione. Le grotte di Han, ove si inabissa la Lesse, sono autentici gioielli sotterranei. Le valli della Lesse, della Semois e dei loro piccoli affluenti sono particolarmente pittoresche. La provincia conta, inoltre, numerosi castelli, fortezze, conventi e abbazie.


Han-sur-Lesse, piccola località compresa nel parco nazionele della Lesse e lo Lomme; La Lesse vi ha scavato nel terreno calcareo e scistoso, la grotta più famosa del Belgio, la cui rinomanza ha peraltro superato i confini nazionali.



Namur, capoluogo della provincia, sorge alla confluenza della Mosa e della Sambre. La sua famosa citadella sorge a strapiombo sulla città, nel punto esatto ove si intersecano i due fiumi. Sulla punta estrema della confluenza dei due fiumi si erge la statua equestre del Re Alberto I.



Philippeville deve il mone a Carlo V, che nella città fece erigere una fortezza in onore di suo figlio. Sulla piazza si trova anche la statua di Luisa Maria, la prima regina dei Belgi.


Lussembrugo (Luxembourg)

La provincia del Lussemburgo occupa la porzione più meridionale del Belgio. Confina con il Granducato del Lussemburgo, la Francia e le province di Liegi e Namur. Il fiume Ourthe separa la regione in due parti: le Alte Ardenne a settentrione e la Basse Ardenne a meridione. I magnifici paesaggi di questa provincia sono solcati dagli affluenti della Mosa, della Lesse, dell'Ourthe e della Semois. Vi si può ancora ammirare la natura in tutto il suo splendore: lo Hérou, ove si possono scoprire i meandri dell'Ourthe, gli angoli reconditi della Semois; La Roche e le sue numerose passeggiate; Durbuy, la più piccola città del mondo; la regione di Bastogne e di Houffalize ove avvenne l'offensiva delle Ardenne durante la Seconda Guerra Mondiale e infine, all'estremo sud del paese, l'abbazia di Orval nel suo quadro di serenità.


Arlon, capoluogo della provincia, è un'antica città (la più meridionale del paese) distesa su una collina. La regione di Arlon fa parte della Lorena belga. E' qui che nasce la Semois, l'attraente fiume che attraversa questa regione turistica.



Bastogne, situata nel cuore delle Ardenne, deve la sua notorietà internazionale al ruolo svolto dalla città durante l'offensiva delle Ardenne nel 1944. Per commemorare l'avvenimento, in diversi punti della zona, sono state collocate delle torrette di carro armato.



Bouillon è un'antica città la cui storia è legata a quella della sua fortezza e di Goffredo di Buglione, originario appunto di questa regione, che nel 1095 partecipo' attivamente alla prima crociata.





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