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Canada

geografia



Canada

Stato dell'America Settentrionale. Superficie: 9.970.610 km2, in cui sono compresi anche i 755.180 km2 di acque interne. Popolazione: 27.297.000 ab. (di cui 346.000 Indiani e 27.000 Eschimesi). Capitale: Ottawa. Lingua: ufficiali l'inglese e il francese; tra gli Indiani e gli Eschimesi predominano gli idiomi athabasca e algonchino. Religione: cattolici e protestanti. Unità monetaria: dollaro canadese. Confini: il Canada a nord si affaccia sul Mare Glaciale Artico, a ovest con 747i82h fina con l'Alaska ed è bagnato dall'Oceano Pacifico, a sud confina con gli Stati Uniti, a est è bagnato dall'Oceano Atlantico. Ordinamento: federazione, costituita nel 1867, comprendente 10 province e 2 territori, membro del Commonwealth. Capo dello Stato è il sovrano della Gran Bretagna, rappresentato da un governatore generale nominato dalla Corona. Il Parlamento è composto da un Senato di 102 membri a vita, nominato dal governatore, e dalla Camera dei Comuni di 295 membri, eletti per 5 anni a suffragio universale. GEOGRAFIA p Morfologia. Si possono distinguere quattro regioni naturali: lo Scudo Canadese e i Plains, le Cordigliere Canadesi, il Bassopiano del San Lorenzo e i rilievi appalachiani. Lo Scudo Canadese, di origine antichissima (cambrica), abbraccia una metà dell'area totale del Paese, dalla regione dei Grandi Laghi al Mar Glaciale Artico estendendosi su buona parte delle isole artiche. Limitato a est dal fiume San Lorenzo, a ovest dalle Montagne Rocciose, ha come centro la baia di Hudson. A ovest si eleva fino a 500-1000 m nei Plains, oltre l'allineamento dei laghi degli Orsi, degli Schiavi, Athabasca, Winnipeg, fino alle Montagne Rocciose; a est sale fino a 1700 m nei rilievi costieri del Labrador. Dai Plains occidentali all'Oceano Pacifico si allungano, da sud-est a nord-ovest, le due cordigliere canadesi: quella più interna, costituente le Montagne Rocciose, comprende i monti Selkirk, Cariboo, Stikine e Dawson Range, che si prolunga nel gruppo isolato dei monti Mackenzie, parallelo al fiume Mackenzie e che s'innalza fin quasi a 4000 m (monte Robson, 3954 m; monte Columbia, 3747 m). A ovest delle Montagne Rocciose si stende un vasto altopiano inciso da numerosi corsi d'acqua (Yukon con i suoi vari affluenti, Stikine, Finlay e Fraser) e interrotto da bacini lacustri, oltre il quale, parallelamente alla costa, si allunga la Catena Costiera, con numerose cime anche oltre i 5000 m (monte Logan, 6050 m; monte S. Elia, 5489 m; monte Lucania, 5227 m), che precipita ripida sulla breve e articolata fascia litoranea, fronteggiata da isole (Vancouver, arcipelago della Regina Carlotta). A sud-est, lungo la costa atlantica, allo Scudo Canadese si succedono, oltre la vallata del fiume San Lorenzo, le ultime propaggini settentrionali dei monti Appalachi, che, oltre il golfo del San Lorenzo, si prolungano nell'isola di Terranova. p Idrografia. Il ritiro dei ghiacciai del Quaternario ha lasciato una grande quantità di conche di sovraescavazione glaciale e intermoreniche, in seguito colmate dalle acque. Laghi principali: Grande Lago degli Orsi, lago degli Schiavi, Athabasca, Winnipeg, Manitoba, a ovest; lago Superiore, Huron, Erie, Ontario, a sud, che tuttavia solo in parte appartengono al Canada. I maggiori fiumi sono lo Yukon, il Fraser e il Columbia, tributari dell'Oceano Pacifico; il Mackenzie, del Mar Glaciale Artico; il Saskatchewan, immissario del lago Winnipeg; il Churchill e il Nelson, che portano le loro acque alla baia di Hudson, e il San Lorenzo, emissario del lago Ontario, che le porta all'Oceano Atlantico. p Clima. Il clima del Canada è prevalentemente continentale: ha inverni lunghi e freddi, estati brevi, con precipitazioni scarse. L'assenza di ostacoli alle correnti artiche rende particolarmente rigidi gli inverni. La zona del San Lorenzo, che risente dell'influsso dell'Oceano Atlantico, quella dei Grandi Laghi e la ristretta fascia costiera pacifica, che beneficia della corrente calda del Giappone, godono di un clima meno aspro. p Vegetazione. Il Canada presenta per circa la metà del proprio territorio suoli gelati per la massima parte delle stagioni o per tutto l'anno. Procedendo da nord a sud si passa dalla tundra alla foresta boreale di conifere, alla foresta di latifoglie, sostituita nelle Pianure Centrali da vastissime praterie di graminacee. p Economia. Della superficie del Canada soltanto il 4-5% è coltivato. L'agricoltura è diffusa nelle regioni del sud-est e del sud (regioni orientali dei Grandi Laghi e Plains meridionali) e in quelle della costa pacifica, dove le condizioni climatiche sono più favorevoli. La coltura prevalente è quella del frumento (di cui il Canada è tra i primi esportatori mondiali), cui seguono avena, segale, barbabietole, ortaggi, tabacco, frutta (mele, pere, uva). L'allevamento è pure assai intenso in tutta la fascia meridionale (bovini 13 milioni di capi, ovini 900.000, suini 11 milioni, oltre agli equini e al pollame), accompagnato da una fiorente industria alimentare (latticini, burro, salumi, carni conservate). La foresta ricopre ca. il 36% del suolo e alimenta una fortissima corrente di esportazione del legname e l'industria della cellulosa e della carta, specie da giornale. La pesca, sia marittima sia nelle acque interne, riveste importanza centrale, che fa del Canada il primo esportatore mondiale (oltre un milione di t di pescato come media annua) e permette una fiorente industria della conservazione e dell'inscatolamento. La caccia agli animali da pelliccia è in declino, ma si sono diffusi gli allevamenti (castori, visoni, volpi, martore). Nel campo minerario sono in primo piano la produzione di carbone, di minerali di ferro, del petrolio (75,9 milioni di t) e del gas naturale. Importante l'estrazione di nichel, platino, amianto, argento, uranio, cobalto, oro, piombo, rame, zinco; difettano invece i minerali di alluminio. L'industria, in rapida espansione, è fiorente nei settori tessile, metalmeccanico, del legno, della carta, chimico-farmaceutico, del cemento. Il suo sviluppo è favorito dalla disponibilità di materie prime e dalla ricchezza di fonti di energia motrice. Le industrie sono concentrate nei centri portuali, quali Montréal, Saint John, Halifax, Vancouver, Victoria, Thunder Bay, e in grandi città come Toronto, Winnipeg, Québec, Hamilton, Edmonton, Calgary e Windsor. p Comunicazioni. Il traffico interno si avvale di un'estesa rete di vie di comunicazione: 834.000 km di strada. Importanti l'Alaska Highway che collega l'Alaska con gli Stati Uniti, e la Trans-Canadian Highway, che mette in comunicazione l'Oceano Atlantico con l'Oceano Pacifico. Le ferrovie si stendono su 120.000 km. La marina mercantile (ca. 2.900.000 t) è attiva anche sui Grandi Laghi, che comunicano tra loro e, per mezzo del San Lorenzo, anche con l'Oceano Atlantico. Il commercio estero si svolge in modo particolare con gli Stati Uniti e con la Gran Bretagna. L'esportazione riguarda in modo particolare carta, polpa di legno, legname, frumento, prodotti di alluminio, rame, amianto, ferro, oltre a petrolio, gas naturale e minerali radioattivi, di ferro, nichel, zinco. Aeroporti principali: Montréal, Ottawa, Vancouver, Winnipeg, Dorval, Victoria.








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