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Processo di Saldatura

tecnologia



Processo di Saldatura


  1. Prima di attivare il saldatore è necessario accendere la fiamma guida che, oltre per accendere il cannello, serve per verificare la fuoriuscita dei gas. Successivamente si controlla che il rubinetto dell'ossigeno, posto sull'impugnatura del cannello, sia aperto, girandolo in senso antiorario se chiuso. Quindi bisogna verificare la chiusura del rubinetto dell'acetilene posizionato vicino a quello dell'ossigeno girandolo in senso orario e successivamente ponendolo sulla fiamma guida. Fatto ciò si passa all'apertura dell'ossigeno tramite il volantino, posto sotto il piano di lavoro; questa valvola fa a 858c28i prire la bombola del gas e nello stesso tempo ne varia la pressione, diminuendola, grazie al riduttore di pressione; bisogna quindi girare il volantino in senso orario fino a quando non comincia a opporre notevole resistenza. Per questa operazione è necessario rivolgere il cannello sul proprio polso per accorgersi della fuoriuscita e quindi verificare sulla fiamma guida. Si procede appoggiando il cannello sulla bocca della fiamma guida e si apre gradualmente, girando il rubinetto in senso antiorario, l'acetilene, che, miscelandosi con l'ossigeno, si incendia sulla fiamma guida. Tuttavia la fiamma per la saldatura non possiede ancora la giusta percentuale delle sostanze, perciò si procede con la sistemazione della fiamma.


  2. Siccome la fiamma può essere ossidante o carburante, rispettivamente per una eccessiva presenza di ossigeno oppure per troppo acetilene, si procede aumentando o diminuendo l'acetilene o l'ossigeno. Se è presente troppo ossigeno la fiamma appare con il dardo, la zona più luminosa, molto corto e piccolo, se invece è di più l'acetilene il dardo è più grande e meno luminoso e la zona riducente non combacia più con esso, anzi è più ampia e frastagliata. Nessuno di questi casi è utile per la saldatura, bisogna quindi che la fiamma sia neutra, ovvero dove la zona riducente combacia con il dardo che deve essere facilmente distinguibile.
  3. Una volta sistemata la fiamma, tuttavia, essa potrebbe essere troppo alta o troppo bassa. Se troppo alta il materiale fuso si dispone attorno alla fiamma per via della sua eccessiva pressione, se troppo bassa invece il materiale impiega più di 6 ~ 8 secondi a fondere, quindi troppo tempo. Per rimediare è necessario, utilizzando sempre e solo il rubinetto e il volantino dell'acetilene e dell'ossigeno, diminuire o aumentare a seconda dell'evenienza uno dei due gas e sistemare successivamente, con l'altro gas, la fiamma per la saldatura ovvero quella neutra.
  4. Se durante il lavoro è necessario interrompere provvisoriamente, si dovrà riporre il cannello sul proprio supporto, al quale sono collegati i tubi dei gas per l'alimentazione della fiamma, chiudendo così l'afflusso della miscela e il conseguente arresto del saldatore. Successivamente per riattivare il cannello, è sufficiente sollevarlo dal supporto per riaprire il circolo dei gas e appoggiarlo quindi sull'imboccatura della fiamma guida per riaccenderlo. Quindi, se necessario, regolare nuovamente le percentuali dei gas e continuare la lavorazione. Se nella riaccensione del cannello lo si pone direttamente davanti alla fiamma guida, invece di farlo gradualmente appoggiandolo all'imboccatura, la fiamma emessa sarà più aperta e provocherà un forte sibilo perché accesa di scatto; per risolvere il problema basta richiudere momentaneamente il saldatore e quindi riaccenderlo. Questo procedimento è eseguibile anche se il problema descritto si presenta all'accensione iniziale. Per riprendere l'operazione di saldatura, sollevare il cannello dal supporto e attendere che la miscela abbia ricominciato ad affluire in modo omogeneo con la giusta pressione da parte delle due sostanze. Se il cannello è stato appena chiuso, prima di riprenderlo è necessario aspettare un po' 


    per permettere ai tubi di svuotarsi completamente dai gas.
  5. Al termine del lavoro, per spegnere definitivamente il saldatore, bisogna chiudere gradualmente il rubinetto dell'acetilene girandolo in senso orario, al ché conseguirà lo spegnimento della fiamma. Attendere quindi qualche istante dando modo all'ossigeno ancora in circolo di svuotare definitivamente il tubo da eventuali residui di acetilene e verificarne la depurazione tramite la fiamma guida. Una volta fatto ciò si può  chiudere il volantino dell'ossigeno girandolo in senso antiorario fino a quando non comincia a girare a vuoto, aspettare che si svuoti il tubo dall'ossigeno, controllare la sua effettiva chiusura sulla fiamma guida e riporre quindi il cannello sul suo supporto.





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