L utilizza delle regole ben precise: abolisce la prospettiva rinascimentale sostituendola con lo sfumato leonardesco che consiste nella sovrapposizione di colori sempre più chiari verso l'orizzonte da un senso di pittura atmosferica intrisa di una nebbiolina perenne da il senso della realtà piena di atmosfera le opere sono vive la più grande intuizione di L. e venuta dall'osservazione dei mosaici bizantini e dalle sculture di Fidia, è un intuizione quella del contrapposto consiste nel dipingere le figure o intere o a mezzo busto dipinte con le varie parti del corpo opposte alle successive sono figure tridimensionali non importa lo sfondo in quanto ottiene una figura viva. Si realizza una pittura non basata sui i contrasti dei colori squillanti bensì lui lavora sfumandoli tono su tono la cosiddetta pittura tonale.

La madonna col bambino

Emblema del non finito e un quadrato di 2.5m e rimasto incompiùto in quanto Leonardo e stato costretto a fuggire da Firenze poi tornando lo volle completare ma non ci riuscì insieme inquietante e rassicurante la figura della madonna e il vertice di un triangolo di inspirazione rinascimentale e difficile da comprendere la contrapposizione della madonna e del bambino con dei vecchi cantori l'unico giovane e a destra ed e probabilmente un autoritratto do Leonardo , vi e uno strano sfondo: una battaglia e rovine di un tempo fanno da sfondo poi vi sono più in la alberi e i fine in primo piano vi e il trionfo del cristianesimo sul popolo enorme schizzo da completare in forma diversa. La vergine con pochi segni da il senso di una dolcezza assoluta

I primordi

Iniziò la sua attività nella bottega del Verrocchio il grande artista che realizzò la grande sfera di bronzo nella chiesa di S.Maria del Fiore insieme a Filippo Lippi Sandro Filibelli e un Leonardo giovanissimo nonostante ciò e gia molto più avanti rispetto i suoi colleghi.

Il battesimo di cristo e un'opera a sei mani Botticelli dipinge l'angelo di destra lo denotiamo dalle linee tipiche del Botticelli il secondo angelo lo realizza Leonardo si denota sia dal viso rilassato in una serena spiritualità anche lo sfondo e opera di Leonardo realizzato con la tecnica dello sfumato.

L'annunciazione

Più in la Leonardo si distacca dalla bottega e si cimenta in una annunciazione: l'angelo e inginocchiato messo di profilo che sta annunciando alla vergine la maternità. Lo sfondo e realizzato con la tecnica dello sfumato facendo percepire un' orizzonte lontano la vergine e realizzata con la tecnica del contrapposto quindi avvitata su se stessa. Ci sono degli errori nella prospettiva di costruzione e anche nella posizione della Madonna.

Maria ha un' atteggiamento di chiusura simbolo della sua verginità e separata insieme all' angelo dal mondo esterno sono chiusi in un giardino simbolo di castità assoluta e controllata il paesaggio esterno e illimitato simbolo di una verginità perduta. Il dialogo tra l'angelo e la madonna avviene attraverso sguardi dolci e complici e ancora un opera legata alla tradizionalità data dalla presenza di un giglio bianco in mano all' angelo.

Adorazione Mafi

A queste scene sacre si legano il ritratto di Ginevra Bencini c'è anche una remota possibilità che si tratti proprio di un suo ritratto dato fornito dalla presenza di un ramo di ginepro. La donna e pienamente rinascimentale e agghindata come una matrona romana vi sono ciondoli che cadono sul volto ovale anche il vestito e di stile tardo imperiale romano. La donna ha uno sguardo enigmatico; per la prima volta non si ha lo sguardo perso nel vuoto bensì sembra che lo sguardo ci segue in ogni nostro movimento. Da questo momento in poi Leonardo si dedica tanto all'arte quanto alla scienza.

La vergine delle rocce

Si trova alla National Gallery of Paris il Louvre

E una chiara rappresentazione del neoplatonismo rinascimentale infatti e la folgorante visione del mito della caverna la bocca sdentata lascia intravedere un paesaggio aspro negato da un gruppo di personaggi messi in primo piano rassicuranti che esprimono la solita enfatica e rilassante spiritualità; la madonna realizzata sempre col contrapposto guarda il bambino che tiene per mano mentre con la sinistra fa un' ombrello su il S. Giovannino l'angelo che ci guarda con un gesto naturale ci indica la giusta strada da seguire. La chiave di lettura del quadro e la contrapposizione tra lo sfondo e i personaggi nell'arte di Leonardo non esiste la contrapposizione tra il bene ed il male ne tanto meno tra bello e brutto

La Gioconda

Paradossalmente e meglio guardarla riprodotta in una stampa che al Louvre dov'e esposta.la gioconda e una star famosissima ed intoccabile e stata dipinta in tempi diversi. In realtà e un ritratto di una nobil donna fiorentina che e assolutamente normale perfettamente a suo agio e naturale. Il ritratto e composto con la tecnica del contrapposto che da volume. Il paesaggio e lunare atmosfera di nebbia canion lavico terra bruciata. E una riflessione sull' evoluzione del creato dallo stato gassoso a quello liquido a quello materiale fino alla figura in primo piano impostata con la massima espressione della divinità.

L'ultima cena

(affresco Milano esposto nella mensa di s m delle grazie)

parete di fondo a grandezza naturale rappresenta la scena dell'ultimo banchetto con i suoi dodici discepoli di Cristo. E un affresco enorme purtroppo rovinato dall'umidità ed infiltrazione di acqua nonostante Leonardo abbia usato il metodo della cera fusa come impermeabilizzante e la tempera incolore (bianco d'uovo).

Leonardo applica la prospettiva centrale per raffigurare Dio. Il centro e dettato dalla testa di cristo che determina un triangolo distribuendo gli apostoli in tre o quattro gruppi. E servito a Leonardo per nuove sperimentazioni ed ha un valore dogmatico.

MICHELANGELO

Ogni sua opera e immortale. Personaggio unico che anticipa con il suo novantale lavoro le scoperte del barocco. E contemporaneamente lo spirito più alto del rinascimento e la sua pietra tombale costituisce la sintesi di tutta la cultura neoclassica 400centesca parte dalla levigatezza e lucentezza fino alle statue informi ed incomplete delle sue ultime opere.

La sua giovinezza e piena di certezze e conquiste a artistiche fu un grande genio che vide messe in discussione le sue opere.

Fu grande ingegnere militare e poeta.fu interessato su molti fronti per questo è considerato il titano per antonomasia di tutta la storia dell'arte. Michelangelo lega la sua storia personale con la città di Firenze e il suo tentativo di rinascita della pittura papale a Roma neoclassicismo rinascimentale che vuole riportare sul giusto palcoscenico il potere politico e medievale del papa.

Papa Giulio 2 fu il suo primo mecenate perché oltre a far decorare la Cappella Sistina fece decorare le sue stanze da Raffaello da Urbino. E una figura centrale del '500 e il titano con il quale tutti gli artisti si dovranno confrontare, dopo di lui solo imitazioni! Era un Clanico (cittadino romano che faceva da modello per tutti e per una generazione futura).

M. non e un classico in quanto e tormentato e mette in discussione anche se stesso ogni sua opera e come un urlo Munch perché aveva dentro di se la convinzione di essere uno scultore quando lui dipinge rende tutto sotto forma di masse plastiche che si avvitano e si attorcigliano nello spazio fino allo spasimo non tollerano staticità c'e un dinamismo esasperato non progettato poiché e tendenza alla materia cui proveniamo, la vita e una prigione dalla quale ne usciremo solo dopo la morte.

E un personaggio che visse tantissimo 90 anni circa ogni sua opera apre le porte versi nuovi stili e stimoli come barocco superando il manierismo.

LE OPERE:

tentativo di rappresentazione di un icona della libertà ma resta irrealizzata quindi tutta la sua produzione e angosciate e senza futuro. Le forme tentano di uscire dal blocco di pietra ma vengono risucchiate dal nulla. M. dice che la forma e gia contenuta nel blocco di pietra spetta a noi farla uscire.

Pilastro tecnico e il suo amore per il marmo bianco di Carrara soprattutto si riteneva scultore perché e la sfida più alta che possa affascinare l'uomo il blocco di pietra circoscrive la forma. va nelle cave per realizzare sculture sulla montagna stessa ma non vi riesce.

Altro pilastro tecnico e l'esasperazione delle forme attraverso la tecnica della torsione , le opere sono avvitate e torte su se stesse e una sorta di esasperazione del contrapposto leonardesco.

Altro pilastro tecnico e il non finito le sue opere erano finite nel non finito l'uomo e un bozzolo che non diventerà mai farfalla, e la continua angoscia dell'uomo nel suo disperato tentativo di uscir fuori dal nulla. M. e sempre impegnato con statue che sono una continua riflessione sul tema della pietà e sulla drammatica esistenza umana

Madonna delle scale

Il bimbo e contorto su se stesso come volesse uscire fuori dal grembo vi e una scalinata alla destra della madonna.

Lotta dei centauri

Questo e il tema di un artista visionario che riproduce delle budella: vi e visceralità delle forme che si aggrovigliano. Michelangelo e contorsione allo stato puro si rifà al tema del partendone o alla opere di fidia nella perenne lotta del bene contro il male.

Pietà rondanini San Pietro opera giovanile

Opera estremamente rifinita e levigata in cosi gran maniera che sembrerebbe quasi ricoperta da un velo d'acqua. Lascia sbalorditi la grandissima straordinarietà tecnica e le regole compositive.

Il vertice di un triangolo e il capo della madonna e come base il basamento. Riesce perfino a celare il primo colpo di scalpello!e l'assoluta noncuranza della realtà storica.

La madonna e molto più giovane del cristo morto perché la donna più bella del creato deve avere una bellezza eterna. Quindi la gioventù e simbolo di bellezza e perfezione. La pietà e stata presa a martellate da due pazzi esauriti stranieri per questo motivo oggi la pietà e esposta sotto una cassa di vetro. Nella madonna e totalmente assente la presenza di pathos o dolore c'e più il senso di rassegnazione dettato dal gesto della mano che sembra dire: HO DATO VOI IL MIGLIORE DEGLI UOMINI E VOI NON L' HO AVETE APPREZZATO.

Questa statua e stata impostata con lo schema classico per cui la statua venga vista frontalmente.

DAVID  

Monumentalità assoluta opera gigantesca di circa 5.25m.

David e un personaggio fondamentale per i fiorentini in quanto rappresenta il trionfo della razionalità sulla forza bruta. Rappresenta l'espansione economica, culturale, sociale di Firenze. Si trova in piazza delle Signorie anche se da dieci anni a questa parte e stato sostituito con una copiail pezzo di marmo su cui si trova a lavorare e stato gia scolpito da Bartolomeo e tagliato da Dario di Buoninsegna.

Scolpisce la testa e le spalle più grandi del corpo contrariamente a canoni classici ripete la posizione del chiasmo del dorifero. Scolpisce la testa e le spalle più grandi per provocare l'effetto ottico della ENTASIS ossia ribaltando la prospettiva essendo una statua colossale per una migliore visuale. L'espressione e data dall' azione che sta facendo il David: si accorge di golia e sta per afferrare la fionda questa espressione e data dalle ciglie agrottate.

LA TOMBA DI GIULIO II

Papa Giulio II e il papa che governa a Roma fino al 517 guerriero, sanguinario fu il primo mecenate della storia della chiesa la grande ricostruzione della basilica di S. Pietro cosi come e oggi si deve a lui. Vuole che Roma primeggi in tutti i campi demolisce la vecchia chiesa paleocristiana per farne una nuova affida i lavori prima a bramante poi a Michelangelo fa affrescare gli appartamenti privati da Raffaello e la cappella Sistina da Michelangelo fa ricostruire i giardini belvedere da bramante.

Con un papa cosi dinamico e dirompente Leonardo da vinci non riesce ad inserirsi mentre Michelangelo ne stringe un'amicizia forte e duratura anche se molte volte volarono colpi di pennello per gli scontri duri tra i due personaggi per la somiglianza dei loro caratteri. Michelangelo riesce a imporsi come figura di artista libero il primo vero artista libero della storia dell'arte discostandosi da imposizioni di alcun signore.

Il papa commissiona a Michelangelo la sua tomba che fu il suo tormento e la prima volta che Michelangelo l'opera una fusione di tutte le discipline artistiche per antonomasia architettura pittura e scultura.

La figura più famosa di questo monumento e il mose che si trova nei musei vaticani impostato secondo la tradizionale iconografia cristiana e un mose cornuto le due corna stanno a rappresentare i due raggi di sole che lo colpiscono alla testa.