CARLO V
Quando Massimiliano
D'Asburgo muore nel 1509, Carlo V ha la possibilità di diventare imperatore ma
a questo punto il sovrano di Francia, Francesco I, si candida per
contrastare la grande concentrazione di
potere che aveva realizzato Carlo V solo per eredità. L'impero di Carlo V era
molto debole perché i territori che lo
formavano sono molto eterogenei e Carlo V cercò di restaurare l'autorità
imperiale universale ba 939i83j sandola sulla collaborazione tra papa e imperatore. Ciò
si rivelerà un progetto antagonistico. L'impero di Carlo V ha degli ostacoli
sia all'interno che all'esterno: All'interno a causa dei problemi dovuti dai
protestanti; all'esterno sono la
Francia e la potenza turca che premono sui Balcani e nel
Mediterraneo. Il conflitto con la
Francia dura dal 1521 al 1559. Possiamo suddividerlo in tre
fasi: nella prima fase c'è la sconfitta francese a Pavia nel 1525 e il loro re
viene fatto prigioniero ed è costretto a firmare la pace. Deve rinunciare al
suo dominio su Milano. Dopo questo episodio Francesco I trova alleati a
Venezia, Milano, Firenze e Genova e con il papa Clemente VII. Queste alleanze
danno vita alla lega di Cognac nel 1526. Così Carlo V , indignato, fa scendere
in Italia circa 14000 lanzichenecchi, mercenari tedeschi che sono nutriti dalla
predicazione nazionalistica protestante di Martin Lutero quindi sono contrari
alla chiesa cattolica. Si scontrano con Giovanni dalla bande nere e arrivano a
Roma nel 1527, la saccheggiano per otto mesi mentre il papa è asserragliata a
Castel sant'Angelo. Il papa dovette arrendersi anche perché gli altri stati ne
approfittano occupando i territori del papa. A Firenze il popolo caccia la
famiglia De Medici e proclamano la repubblica.Clemente VII si riconcilia con
Carlo V e firma la pace di Cambray nel 1529. La pace stabiliva che l'imperatore
sarebbe stato incoronato a Bologna nella cattedrale di san Petronio nel 1530. I
Medici sarebbero ritornati a Firenze con l'appoggio delle truppe di Carlo V. La
città cercò di resistere e ci riuscì per due mesi grazie a delle fortificazioni
costruite intorno a Firenze. Il governo di Firenze è ora nelle mani di
Alessandro De Medici, nipote del papa, che fu nominato duca di Firenze che
diventa un principato. La pace stabiliva che la Francia rinunciava a
Milano che sarebbe stata restituita a Francesco II Sforza ma che alla sua morte
sarebbe stato annessa alla Spagna. Nella seconda fase la Francia, per contrastare
Carlo V, si allea con i turchi e con i protestanti,. Dopo scontri e tregue la
seconda fase si conclude con la pace di Crepy nel 1544: si ha la concessione
del ducato di Parma e Piacenza a Pierluigi Farnese, figlio del papa Paolo III
Farnese. La terza fase si ha quando Enrico II, figlio di Francesco I, riprende
le ostilità e riesce ad occupare i territori della Lorena e a riprendere le
ostilità contro Carlo V nel 1552. Nel frattempo Carlo V, dato che era stato
sconfitto a Insbruck, è costretto a
firmare la pace di Augusta con i principi protestanti nel 1555. Con questa pace
si stabilisce che i sudditi dovevano seguire la scelta religiosa del proprio
sovrano e i principi avevano libertà religiosa. Queste sconfitte fecero
decidere Carlo V all'abdicazione. L'anno dopo assegna al figlio Filippo II i
territori della Spagna, dei Paesi Bassi, i domini italiani e le colonie
americane. Al fratello Ferdinando I concede i territori degli Asburgo e la
corona imperiale. Con questa divisione si formano due rami degli Asburgo in
Europa: quelli di Spagna che avevano come nemico la Francia, e quelli di
Austria che avevano i principi tedeschi protestanti come nemici. Il conflitto
con la Francia
prosegue con molte difficoltà e si conclude nel 1559. Durante questa fase si
stipula la pace di Chateaux- Cambresis con la quale la Francia ottiene Calais e i
territori della Lorena che aveva occupato; la Spagna mantiene il ducato di Milano che viene
eretto dal re tramite un governatore e ottiene le corone di Napoli, Sicilia e
Sardegna che vengono affidate a tre viceré. In questo modo metà penisola
italiana era sotto il dominio spagnolo mentre le Francia viene esclusa delle
questioni italiane. Con questa pace gli Asburgo dominano in Europa.