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Classe TELEOSTEI ( per es. l'aringa)

matematica



Le branchie dei Dpnoi son dette OPERCOLATE; le branchie dei Condroitti son dette SETTATE.

I DIPNOI posono respirare ossigeno atmosferico di conseguenza organizzano sacche polmonari,1 o 2 .

Quando il fiume è prosciugato,questi formano nidi di fango ed entrano in funzione le sacche polmonari.


Classe TELEOSTEI ( per es. l'aringa)


Con pinna anale.Il corpo è idrodinamico,hanno scaglie senza dentelli e con varie forme.

Nella parte ventrale c'è il celoma con l'intestino variamente sviluppato in base alla dieta derl pesce.Occhi ben sviluppati.Hanno organi recettoriali che sono in grado di inviare al cervello informazioni sullo scorrere delle onde fluide del suo corpo,avverte il variare delle condizioni ambientali.


I Dipnoi: Sono pesci allungati con pinna OMOCERCA

I Sarcopterigi sono i principali nel ramo evolutivo

I Cossopterigi non estinti come si pensava.Hanno pinne robuste e utilizzate per spostamenti su fondali e utilizzate come arti rudimentali.



Da questi pesci può aver preso origine il vertebrato che ha fatto il salto evolutivo.C'è un passaggio da un movimento del battito della coda a un movimento di deambulazione rudimentale.Il peso del corpo grava su queste appendici pari.


I primi Anfibi hanno preso origine dai discendenti ICTIOSTEGA:


Classe ANFIBI:

Rane ,Salamandre.

Cecilia senza arti poiché li hanno persi e sono animali fossoriali e sono simili ai lombrichi con corpo metamerico.

Gli Anfibi sono i primi vertebrati in cui compaiono denti con struttura molto coplessa.

Sottoclasse LABIRINTODONTI

Sottoclasse SALIENTIA ( ordine ANURA)

Sottoclasse LEPOSPONDILI

Sottoclasse CAUDATA (ordine URODELA)

Sottoclasse GYMNOPHIONA (ordine APODA).


La deposizione delle uova è in acqua.

Losviluppo dell'embrione è in acqua

Non hanno la coda per nuotare,ma usano le zampe posteriori che sono anche ottimi strumenti per lo spostamento sul terreno.(pe es. gli Anuri= le rane).

Salamandre = urodeli (= tritoni)


Hanno una coda con una plica cutanea = una vera e propria pinna per nuotare in acqua. Per muoversi sul terreno usano le zampe.Gli arti posteriori non sono molto modificati da quelli anteriori.

Rispetto agli anfibi fossili si differiscono nell'apparato scheletrico : nella colonna vertebrale e nel cranio,in quelli attuali è più semplificato di quelli fossili.

Il n° di ossa del cranio si è ridotto e ci si trova di fronte al fenomeno detto CRANIO DEGENERATO.

Negli anuri il cranio è molto piccolo.

Il tegumento delle rane è detto NUDO.

La cute ha funzione respiratoria nella > parte.

Nella forma larvale si ha una forma pisciforme e sono acquatiche e le branchie scompaiono.Durante la fase adulta ci sono polmoni molto semplici, non in grado di ossigenare bene il sangue perciò sono aiutati dalla cute che consente gli scambi gassosi.

La pelle è ricca di ghiandole : mucose e sierose, ( quelle mucose per la respirazione).

Le ghiandole mucose liberano mucopolisaccaridi e sono attive nella vita terrestre, lo strato di muco serve per impedire il disseccamento dell'organismo,perché il muco è idroscopico e si lega alle molecole di acqua ,questa contiene ossigeno ,la cute è ricca di vasi,perciò avvengono gli scambi respiratori tra tegumento e questo strato di acqua.

Le uova vengono sempre deposte in acqua in un n° molto elevato,per gli anuri vengono poste collane mucillaginose ricche di uova.

Gli Urodelicomprendono degli ordini in cui c'è il riassorbimento delle branchie durante le fase adulta,in certe specie,però, anche nell'adulto per es. nell'Ambistoma Kmexicano sono presenti le branchie (= ciuffi dietro il capo ) i polmoni sono presenti ma molto regrediti.Questi tipi di animalisono detti PERENNIBRANCHIATI.

-Dal ramo genealogico vediamo che dai Labirintodonto diparte un ramo che è quello dei rettili,precisamente : SEIMURA del (perniano).

Il SEIMURIA presenta novità presenti nei fossili : produce uova provviste di un guscio resistente agli urti. E serve alla sopravvivenza dell'uovo.La ovodeposizione fa un passo avanti perché la produzione di un uovo siffatto significa che l'animale per riprodursi può non tornare in acqua per es. come le rane.

Per es, i coccodrilli,le tartarughe,escono dall'ambiente acquatico per riprodursi nell'ambiente aereo.

L'adattamento all'ambiente sub-aereo comporta altre caratteristiche che negli anfibi non ci sono ancora.

I rettili primitivi sono pe es. la tartaruga del gruppo dei Cheloni.

Presentano altri adattamenti sulla cute: per vivere in terre emerse devono comparire le squame( da non confondersi con le scaglie dei pesci ).Nelle testuggini le squame sono caratterizzate da un supporto osseo e sono grandi e fuse tra loro a formare una corazzatura.

Nella corazza c'è il CARAPACE parte superiore

PIASTRONE parte inferiore.

Il serpente non ha zampe per muoversi meglio per es nella sabbia.Hanno subito una perdita secondaria degli arti.

Corneificazione della cute (squame)

Biologia riproduttiva con aspetti nuovi,i rettili son i primi tetrapodi che producono uova con protezione.

Nei rettili compare un organo nuovo che migliora la protezione dell'uovo.Questo annesso embrionale è detto AMNIOS .

I rettili sono i primi vertebrati AMNIOTI.Tutti i vertebratiche vengono prima dei rettili sono detti ANAMNIOTI.

L'Amnios è un sacchetto ricco di liquido che avvolge lìembrione e si pone tra l'embrione e il guscio duro.

Si sviluppa insieme all'embrione.E' un dispositivo che assorbe gli urti.

-Gli Amnioti sono rettili , uccelli e mammiferi.


I rettili sono come gli anfibi: ETEROTERMI : sono a sangue freddo.

Quando la temperatura scende si rallente il tasso metabolico e vanno in letargo.

Cranio ANABSIDE senza apretura.

Scheletro del cranio del rettile . Negli anfibi i crani sono più sempliciin quelli attuali,nei rettili attuali ci sono tendenze diverse. Se confrontiamo quello di una tartaruga e quello di un coccodrillo sono diversi.Quello della tartaruga è massiccio,non corazzato,formato da tavole ossee.La regione retro orbitale è continua.Questo cranio più pesante di quelli antichi si evolve in + leggero in quelli attuali.

I coccodrilli hanno un apertura dorsale e ventrale nella regione tempore-parietale che serve ad offrire una superficie di attacco ai muscoli che comandano il movimento delle mascelle. Queste aperture consentono al cranio di essere + leggero.


Il cranio DIABSIDE: da questo derivano i crani delle lucertole,degli ucceli,e forse anche dei mammiferi.C'è un'apertura nella regione temporale.

Il cranio serve a chiarirci che cosa serve nell'evoluzione dai rettili in avanti.


L' Ischio e l'Ileo dei rettili formano la cintura pelvica.

Negli ornitischi ,ileo ed ischio sono paralleli.

Gli Arti

Comparsa del braccio a formare per es un ala.

I denti sono conici e varia la taglia a seconda della loro posizione.

Tutti i rettili hanno denti tranne le tart 141f59b arughe perché in loro sono scomparsi ed il loro arco massillo-mandibolare è corneificato e diventa becco.


ETERODONDI : la teca diventa un alveolo,si specializza un tessuto osseo ed il denter è ancorato all'osso.

Ci sono denti che tagliano,sbranano e molano.

Nei mammiferi l'ovodeposizione è limitatissima,compare la placenta che consente efficaci gli scambi nutrizionali tra feto e madre.

L' Ornitorinco depone uova.

METATERI sono i marsupiali(non c'è una placenta ben organizzata)

EUTERI sono tutti gli altri.

Negli Euteri si perfeziona la placenta, e lo sviluppo embronale è autonomo dall'ambiente esterno.

Viviparità : l'embrione è cresciuto dentro gli animali.


STUDIO DELL'EMBRIOLOGIA DEI VERTEBRATI(fondamenti)


E' lo studio dello sviluppo embronale dei vertebrati ,fino all'inizio dell'organogenesi(= formazione degli organi).

Il riccio di mare è stato molto studiato dal punto di vista dello sviluppo embrionale .E' un organismoche può essere allevato perciò è stato studiato bene.

Oltre al modello del riccio di mare è stato studiato il modello ANFIOSSO che ci fornirà chiari interpretazioni utili per processi del differenziamento dei vertebrati.

MODALITA' RIPRODUTTIVE DEI VERTEBRATI


OVIPARI Ciclostomi,anfibi pesci(in gran parte),rettili uccelli( Amnios).


OVOVIPARI Condroitti,mammiferi (monotremi)


VIVIPARI Mammiferi ( EUTERI O M arsupiali ).


A monte di ogni sviluppo embrionale c'è un processo riproduttivo. I vertebrati hanno sessi separati,c'è un dimorfismo sessuale molto spiccato.

Nell' evento riproduttivo riconosco l'unione di 2 cellule germinali ( spermatozoo e ovocita ).

Dall'unione si forma lo zigote ( una cellula diploide 2n ). [ può fare domande sulla meiosi e mitosi e zigote].

Si parte da una cellula col suo corredo genetico che si svilupperà diventando pluricellulare.Ha + cellule organizzate diversamente e ci saranno linee SOMATICHE , GERMINALI.

L'embriogenesi perciò è molto complessa a livello generale e tissutale.

Ci sono eventi molecolari ancora oggi oggetto di studio.

Il livello molecolare del differenziamento dello sviluppo embrionale.


Le uova dei vertebrati possono essere classificate in base alla quantità e alla distribuzione del vitello ( o DEUTOPLASMA).

Il vitello è una miscela di fosfolipoproteine,sono di origine materna e queste sono sintetizzate nel fegato per effetto di ormoni ( ESTRADIOLO),queste del fegato passano alla gonade (per via ematica) e vanno nella cellula uovo.


OLIGOLECITICHE (poco tuorlo ) Euteri o Marsupiali


MESOLECITICHE anfibi,osteitti primitivi


MACROLECITICHE   TELOLECITICHE Sauropsidi,monotremi,teleostei



CENTROLECITICHE Sauropsidi,monotremi,teleostei

(insetti)


La madre fornisce nutrienti all'embrione.La viviparità + completa è quella dei mammiferi placentaria dove c'è un utero e dove c'è un organo ( placenta) che è una filtro importante di scambio.

Il vitello nelle specie vivipare perciò, tende a ridursi (perché esso ha lo scopo di nutrire,e nei vivipari è sostituito dalla placenta).

La quantità di vitello influisce sulla segmentazione dell' uovo.


SEGMENTAZIONE


TOTALE : Uguale con blastomeri =

Disuguale ( Anfibi)   con blastomeri diversi per la comparsa parziale di vitello

PARZIALE meroblastica


In tutte le cellule uovo c'è una polarità : polo VEGETATIVO e polo ANIMALE.

Nel polo Animale c'è meno vitello e si formerà l'embrione

Il polo Vegetativo è il sito di accumulo del vitello (quando c'è ).


La segmentazione può interessare tutta la cellula o solo una parte.

La segemtazione parziale è tipica delle uova TELOLECITICHE e MACROLECITICHE, la segmentazione interessa la parte dove c'è meno vitello

Il vitello è un agente che si oppone alla sudduvisione cellulare, è un ostacolo fisico.


OLOBLASTICA :   ISOLECITICA Radiale ,spirale ( Echinodermi,anfiossi)


MESOLECITICA Rotazionale,(mammiferi),radiale (anfibi ).


MEROBLASTICA: TELOLECITICA    Discoidale (rettili ,pesci ,uccelli)



Nell'uovo di pollo il vitello è denso ,color giallo.

Quando non c'è tanto vitello (mesolecitico) ,le sostanze di riserva del vitello formano aggregati citoplasmatici.

Ci sono placche vitelline distribuite per tutto il citoplasma.

Il vitello è uniformemente distribuito e il nucleo è al centro.

Nei rettili e uccelli le uova sono telocentriche ed il nucleo è al polo nord.

Nell'uovo Olocitivo (ricci di mare ) il diametro = 10 micron ,c'è una corona radiata che riveste l'uovo.Le cellule della corona radiata si perde durante l'accrescimento dell'embrione.

A monte di qualsiasi evento legato allo sviluppoi embrionale c'è la fecondazione: incontro delle cellule germinali m e f a formare uno zigote.

E' un evento complesso con caratteristiche diverse a seconda degli organismi.E' ricondotto a 3 momenti principali comuni a tutti gli animali.


Interazione fra i 2 gameti


Fusione dei 2 gameti


Associazione dei corrspondenti cromosomi omologhi


Lo spermatozoo deve incontrare il processo di attivazione.

Attivazione dello spermatozoo = aumento della sua mobilità.

Nei mammiferi si verifica nel passaggio dello spermatozoo nell' epididimo (= tratto dello spermidotto ).

Nei mammiferi si ha capacitazione dello spermatozoo = riarrangiamento della membrana plasmatica ( nelle vie genitali femminili) vi è una modificazione di spetto.

Se si prende lo spermatozoo dal tubo seminifero e lo si mette nell'uovo maturo ,esso non feconda.

Perché se lo prelevassi dalla gonade non è stato attivato ,perciò non è in grado di agire.

L'attivazione consente una migliore mobilità dello spermatozoo.Al processo di attivazione hanno importanza processi che si compiono sullo spermatozoo.

Tra i momenti importanti ,tra questi processi c'è la reazione acrosomiale ( la vescicola acroscomiale incappuccia lo spermatozoo).La reazione acrosomiale facilita la fusione dello spermio nell'uovo.

Se non ci sono enzimi litici che ledono la membrana cellulare dell'uovo ci sono per es nella parete dell'uovo,c'è un MICROPILO ( piccola apertura ) dove può entrare lo spermatozoo.

I recettori sono molecole proteiche e rappresentano un sistema a serratura e corrisponde alla toppa della serratura.

Il riconoscimento delle cellule uovo dallo spermatozoo è ricondotto a un meccanismo di questo tipo.

Una molecola acrosomiale riconosce con un meccanismo simile un recettore posto sulla membrana plasmatica dell'uovo conspecifica,si lega all'uovo.

Vi sono così molte reazioni e queste portano all'attivazione delle 2 molecole che porta alla fusione.

Una volta avvenuto il riconoscimento si attuano e si innescano proteine che innescano pori nella membrana.

Per es. all'uscita di idrogenioni entrano Na ,perciò si hanno modificazioni molecolari che si concretizzano con la modificazione della [Ca] (rilascio di Ca nella cellula uovo).

Il Ca è una sostanza tampone in queste molecole.Con l'aumento della [ ] c'è un completamento della fusionedella membrana dei gameti.

Nei mammiferi ciò avviene all'interno della via genitale femminile.

Associato all'ovario c'è l'ingresso della tromba uterina e l'uovo va nella via efferente ,e qui incontra lo spermatozooche ha percorso il canale della tuba uterina.

Nelle alte vie del gonodotto avviene la fecondazione.

Risalendo ha riacquisito l'attivazione e perciò la capacitazione di fecondare grazie anche al pH delle tube.

Si forma lo zigote ,incomincia la segmentazione,e l'embrione percorre la tuba e si impiante nella parete uterina,getta le basi di quella che sarà la placenta.


SEGMENTAZIONE


Insieme di processi che consentono allo zigote di trasformarsi in un organismo pluricellulare.

Il tipo di segmentaizone è specie specifica e dipende dalla quantità di vitello presente nell'uovo.

Più vitello c'è + lenta è la segmentazione.

I meccanismi alla base della segmentazione sono sempre gli stessi.

CARIOCINESI e CITICINESI devono essere sempre coordinate.

C'è un equilibrio che vede costante il rapporto tra nucleo e citoplasma.

Affinbchè si possa realizzare uno sviluppo corretto,sono necessarie informazioni che raggiungono i blastomeri (= cellule della blastula ) che li orientino a differenziarsi diversamente,dando origine a un tessutomun organo.

Queste informazioni sono presenti nell'embrione nelle prome fasi.E' stato possobile individuare delle zone nelle prime fasi di segmentazione delle informazioni specifiche indispensabili.Queste informazioni sono molecole proteiche prodotte dai blastomeri,E' possibili fare mappe presuntive= identificare aree che si sviluppano in quel determnato modo (fenomeni di induzione embrionale ).

La segmentazione coinvolge tutto lo zigote quando c'è poco vitello ,oppure coinvolge solo una parte dello zigote come nelle uova macrolecitiche.

C'è la semiluna grigia importante per eventi successivi dello sviluppo.


I TIPI DI SEGMENTAZIONE


SIMMETRIA RADIALE segmentazione OLOBLASTICA (totale )


2 solchi longitudinali 1 solco trasversale

poi si alternano fino a formare una blastula di 128 cellule formando la OLOBLASTULA contenente una cavità detta BLASTOCELE.

1° Longitudinale :il solco parte dal polo animale e va al polo vegetativo e si formano 2 blastomeri.


2°piano di segmentazione è longitudinale che passa per i poli ed è ortogonale al primo(taglia il fuso mitotico perpendicolarmente).


3° trasversale = i blastomeri sono tutti = tra loro.

Si forma la MORULA e poi la BLASTULA con cavità centrale detta BLASTOCELE.

Al polo vegetativo ci sono molecole colorate di nero ( melanine ).

Ci sono blastomeri di medie dimensioni nel polo animale : MESOMERI- MACROMERI ( blastomeri + grossi ) nella parte fcentrale della morula - MICROMERI VEGETATIVI piccoli e neri.

I blastomeri sono uniti da giunzioni lasse.


UOVO DI ANFIOSSO


Segmentazione simile a quella di prima.

Nella morula l'embrione è compatto. I blastomeri sono uniti da giunzioni di tipo lasso.

Va incontro a un processo di cavitazione formando la blastula con il blastocele. C'è uno strato che forma la parete del blastocele.




SEGMENTAZIONE OLOBLASTICA


Negli Anfibi le uova sono Mesolecitiche,il vitello è concentrato al polo vegetativo. C'è la semiluna grigia.

Il 1° solco è longitudinale (perché il fuso mitotico è equatoriale ) e trova il vitello in zona equatoriale e parte un segnale dal polo animale che fa comparire il 2°solco longitudinale che raggiunge l'equatore e l'altro 1° ha fatto poca strada perché il vitello rallenta la segmentazione.

Parte il 3° piano che non è equatoriale, ma è sopraequatoriale e segna il confine tra la regione dove si formerà l'embrione e la regione contenente la riserva ( il sacco vitellino ).

I piani verticali sono rallentati per la presenza del vitello,i ritardi si accumulano al polo vegetativo e preciò si formano blastomeri diversi,Mesomeri e Micromeri nella calotta animale e dei Macromeri nella calotta vegetativa.

Si arriva poi a formare la morula compatta e va incontro a un processo di cavitazione e,per la presenza di macromeri vitellini interessa solo l'emisfero animale.

La cavità è a cupola di conseguenza c'è un tetto sottile costituito dal sovrapporsi di uno strato di micromeri e un pavimento costituito da mesomeri : BLASTOCELE ECCENTRICO.


NELLE UOVE DEI SAUROPSIDI ( dei polli )


Il vitello è ricco ,viscoso,fluido.

I solchi di segmentazione sono molto ridotti : non vanno avanti, si limitano.

Il polo animale è l'unica area dell'uovo dove c'è poco vitello,perciò il primo solco è:

(disegno)





In sto caso si parla di:

BLASTODERMA = disco di blastomeri segregati al polo animale

E' un tipo di segmentazione parziale a simmetria Discoidale.

Ci sono blastomeri su 2 strati con una cavità di tipo fessuriforme ( non cupuliforme )

Il pavimento della fessura è detto IPOBLASTO

I pesci hanno uova Macrolecitiche a segmentazione Meroblastula.


SEGMENTAZIONE DEI MAMMIFERI ( euteri )


L'uovo perde vitello perché si stabiliscono rapporti stretti con l'organismo materno.L'uovo è ALECITICO con segmentazione totale e presenta delle anomalie.

Nel coniglio l'inizio della segmentazione:

il 1° piano è = a quello del riccio di mare,il solco unisce i 2 poli e si formano 2 blastomeri.


il 2° piano è formato da 2 emipiani con orientamento diverso.Il 1°-a blastomero è interessato da un piano orizzontale il 1°-b blastomero è interessato da un piano verticale ed è orientato ortogonalmente rispetto al 1°.Perciò dal 2° piano di segmentazione verticale si formano 2 blastomeri a orientamento verticale.


La simmetria è Rotazionale. La sfasatura crea delle lentezze a causa dell' alternanza di piani

. nelle 1° divisioni c'è subito un' asincronia.Si conta così un numero dispari di blastomeri.Si forma una morula compatta che si caviterà.


L'uovo di Caviale ha una quantità di vitello < di quella della Trota perciò è + estesa la segmentazione,comunque è sempre di tipo Discoblastula.


MAMMIFERI


I 2 secondi emipiani hanno orientamento diverso perciò la segmentazione è rallentata.Questaasincronia porta a un numero dispari di blastomeri e durante la segmentazione si rilevano caratteristiche della classe : Lo stadio di 8 cellule è una tappa cruciale perché tra lo stadio precoce e tardivo delle 8 cellule si assiste a un aumento di compattezza di queste.Nella morula si presentano giunzioni strettew che assicurano una > giunzione tra i blastomeri.

Questo processo in questo stadio è detto COMPATTAMENTO : si forma una morulacon i blastomeri fortemente ingranati.

Durante le ultime divisioni vicino alle 32 cellule ci sono altre caratteristiche : vediamo i blastomeri esterni in cui si osservano giunzioni strette che rivestono la morula che sono appiattiti e sono disposte su un unico strato.

Quelli interni sono tondeggianti uniti ( ingranati ) tra loro,perciò la morfologia è diversa tre le esterne e le interne e i rapporti cellulari sono diversi,appartengono e 2 linee di 2 cellule diverse.Le interne costituiscono la massa cellulare interne.Quelle periferiche costituiscono la massa cellulare interna.

La blastula è detta BLATOCISTI , si forma una cavità centrale (= blastocele ) ,Qui la massa cellulare esterna costituisce la parete del blastocele ( le cellule appiattite) e rivestono le cellule derivate da quelle interne.

Il tetto del blastocele è formato da cellule della massa interna.

Le cellule della massa interna formano la cupola rivestite da cellule esterne e formano il così detto: BOTTONE EMBRIONALE.

Il TROFOBLASTO: sono le cellule nutrici e sono quelle esterne.Dal Trofoblasto prenderanno origine le cellule che formeranno la placenta.









Tutte queste fasi accadono quando l'embrione scende dalle tube e all'ultimo stadio arriva alla cavità uterina.

Con lo stadio di blastula termina la segmentazione.

Alla segmentazione segue la GATRULAZIONE.

In un riccio di mare si arriva a una blastula con 1000-2000 cellule.

Allo stadio di blastula ci sono cellule con le stesse caratteristiche.Si producono dei movimenti delle cellule dette MIGRAZIONI che possono interessare cellule singole e migrano in posizioni che saranno poi le definitive.

Si riorganizzano gli ordini delle cellule della blastula diventando una Gastrula.

Nella Gastrulazione sono coinvolti determinati movimenti:


EPIBOLIA = scivolamento di strati di cellule siperficiali (es cellule ectodermiche )che vanno a

ricoprirne altri + profondi (è un soprascivolamento).


INVAGINAZIONE= intere regioni superficiali che si approfondano.


INVOLUZIONE = invaginazione di uno strato esterno che si dispone sulla superficie interna.


INGRESSIONE = migrazione di cellule (singole ) dagli strati superficiali all'interno

dell' embrione .Quando parlo di ingressione parlo di un n° limitato di cellule.


DELAMINAZIONE = suddivisione di uno strato in 2 strati paralleli all'originario.


Si formano 3 foglietti embrionali che costituiscono l'ECTODERMA(prende origine la cute e il

Sistema nervoso)

MESODERMA(gli organi interni)


ENDODERMA(tubo digerente e sistema

Branchiale e polmonare)


Già allo stadio di blastulaè possibile tracciare una mappa indicativa del destino successivo dei blastomeri.I blastomeri del polo animale costituiranno l'Epiblasto.Le fasce all'equatore daranno origine al mesoderma.

Nel polo vegetativo ci sono i blastomeri + grandi e costituiranno l'intestino ( Ipoblasto ).

-Nell' Anfiosso l'invaginazione tende a chiudere il blastocele per l'invaginazione del pavimento della cavità.Man mano che si completa l'invaginazione , il pavimento della prima blastula si attacca a quello che era il soffitto del blastocele.

[ARCHENTEON = cavità dell' intestino primitivo,tapezzato dai blastomeri della regione vitellina che formano l'endoderma.]

Aumenta poi la dimensione del lume dell' archenteon.

Il blastocele è schiacciato dall'endoderma e dall'ectoderma.

La cavità archenterica comunica con l'esterno con 1 cavità detta BLASOPORO con un labbro dorsale e ventrale.

Il blastoporo formerà l'orifizio anale.Dà origine al PROCTODEO (parte terminale del tubo digerente ).Questi animali sono detti DEUTEROSOMI ( la bocca si forma dopo la formazione dell'ano).

-Nel riccio di mare sono individuabili i micromeri.

Prima della gastrulazione vera e propria,le cellule dei micromeri,a una a una,entrano nel blastocelee costituiscono il MESENCHIMA PRIMARIO (fenomeno dell' Ingressione ).Queste cellule sono secernenti e costruiscono il precursore dell'endoscheletro calcareo della larva costituito da spicole e formano la prima impalcatura della larva PLUTEA.

Inizia poi la gastrulazione come invaginazione nel blastocele.

Si forma un archenteon in comunicazione ampia con l'esterno inizialmente (blastoporo).

La bocca si formerà per un processo di adesione dell'ectoderma ed endoderma.

Il mesoderma si forma dalla migraizone di cellule che si staccano dal fondo dell'archenteon e queste si dispongono tra l' ectoderma e l'endoderma e formano il MESENCHIMA SECONDARIO.


Nei deuterostomi,nelle prime fasi di segmentazione (4 cellule ) se noi togliamo un blastomero ( questo è possibile perché le interazioni tra cellule sono lasse ) vediamo che i 3 rimasti e quell scisso si sviluppano, si risetta e ricomincia a dividersie pure gli altri 3, perciò si assiste alla formazione di 2 larve normali.

I deuterostomi hanno una tendenza all'autoregolazione.

Nei protostomi se si fa la stessa cosa i blastomeri degenerano,manca la tendenza a regolarsi.

I deuterostomi, perciò, hanno la caratteristica di autoregolarsi.


Negli anfibi la gastrulazione è un processo di media complessità,si nota che sta gastrulando,perché compare un solco a forma di semiluna nella regione sub-equatoriale,nell'area marginale che si individua per il colore. (grigio ).

Appare questo solco con concavità verso il polo vegetativo .Questo solco è il labbro dorsale del blastoporo.

La gastrulazione è risultato dal movimento per Epibolia negli anfibi.I blastomeri si dividono e si formano strati di cellule che scivolano verso l'equatore.Gli strati superficiali di cellule incominciano ad entrare in corrispondenza di questa zona.Le cellule del pavimento della cavità si sollevano e facilitano l'invaginazione.

Gli strati internio tirano facendo aderire le cellule interne agli strati superficiali e si forma pian piano l'archenteon.

Le cellule a bottiglia migrano internamente ed alla fine della gastrulazione tappezzano il fondo a cul di sacco dell' archenteon.

Il solco è diventato circolare da semilunare.Alla fine della migrazione( l'archenteon ha forma di cupola .La cupola è formata dalla sovrapposizione di ectoder,a ed endoderma) si assiste al processo di delaminazione di strati cellulari che si staccano dall'endoderma e formano il mesoderma che presenta una sua organizzazione e formerà la corda (nella parte della cupola 9 =CORDOMESODERMA.

In fase di segmentazione si possono individuare nella blastula delle aree costituite da aggregati di blastomeri ( in n° limitato ) che avranno un destino diverso durante la gastrulazionee le tappe della morfogenesi.

Queste aree sono dette AREE PRESUNTIVE apparentemente sono =,però alcuni blastomeri andranno a formare per es. il sistema nervoso,altre il mesoderma.

Alcune cellule subiscono un orientamento che le indirizza a produrre un organo al posto di un altro.

Già dalla segmentazione si può scrivere una MAPA DEI TERRITORI PRESUNTIVI.

Voct prese delle uova di xenopo (roso sudafricano ) fecondato allo stadio di blastula,le ha poste su un fondo di una scatola con paraffina.

Mise del colorante vitale sulle uova lungo il meridiano che passa per la regione marginale (semiluna grigia )passa nell'area interessata dalla Epibolia e invaginazione.



Le cellule assumono il colorante del pellet e si forma uno strato si toppe colorate.Entrano col processo d'invaginazione.

Tutte le toppe colorate engono internalizzate.L'embriogenesi va avanti ed ha inizio la 3° tappa di Neurulazione (= formazione del Neuroectoderma costituito da una piastra neurale che passa alla formazione di una doccia e si forma poi un tubo e poi l'encefalo.

Allo stadio di Neurula ritroviamo alcune di quelle toppe colorate che si sono estese in localizzazioni ben precise.

I primi 4 pellet vanno a formare l'asse esterno posteriore del futuro embrione da cui si formerà la testa e lungo questo asse si formeranno parti diverse del sistema nervoso.

Dopo la neurulazione la testa dell'embrione è ben definita ed anche la coda.

L'importanza di questo esperimento sta nel cercare di individuare che cos'è che indirizza le cellule a specializzarsi in un certo modo.

Sulla superficie esterna della blastula c'è la mappa.

L'ectoderma forma la cute ed il sistema nervoso.

La fascia sottoequatoriale evolverà in ectoderma all'interno del quale si formerà l'apparato digerente e l'apparato respiratorio.

Nella parte sottostante, il labbro dorsale del blastoporo è l'area che perda la sua potenzialità per costituire il CORDOMESODERMA che formerà la corda,il resto formerà il mesoderma che formerà i somiti che si collocheranno lateralmente alla corda.

Si formerà anche il mesoderma laterale.

Nell'ambito delle uova MACROLECITICHE ( sauropsidi ) ci sono i pesci Actinopterigi e cartilaginei e rettili e anfibi che le depongono all'esterno,la segmentazione è parziale e porta alla formazione di una blastula discoidale.


I SAUROPSIDI


(quello per eccellenza è il pulcino ).

La blastula sottile a profilo circolare è separata dal resto del vitello ,c'è un area che separa la blastula dal vitello detta AREA OPACA.L'area cenrale della blastula è detta AREA PELLUCIDA.

Si forma un'area a profilo triangoloare che indica la polarità dell' embrione.Questo triangolo è un sito in cui i blastomeri si moltiplicano,è un sito d'inspessimento del blastoderma e si posozionerà nell'estremità caudale.Questo triangolino diventa isoscele e si assottiglia sempre + e si invaginano le cellule che si producono superficialmente nel blastoderma.

Si allunga verso il polo cefalico e perde il profilo di triangolo e divente una linea detta LINEA PRIMITIVA (è un solco longitudinale ) che segnerà l'asse anteroposteriore dell'embrione.

Dopo 3-4 ore ,dopo laq segmentazione,inizia la gastrulazione.

Dopo 16 ore la linea primitiva assume questa forma,ed il nostro disco è diventato un ellisse ,perciò ho una forma ellissoidale.

Il solco s' ingrandisce e forma un pozzetto detto NODO CEFALICO o NODO DI HENSEN, è il piunto della linea primitiva in cui + è attiva l'invaginazione, dove si invaginano le cellule che formeranno il cordomesoderma.Le altre cellule formeranno il mesoderma laterale.

In corrispondenza della linea primitiva le cellule entrano e si dispongono nel blastocele.Progressivamente il blastocele viene ad obliterarsi e comparirà un archenteon molto piccolo e sottile.

Nei sauropsidi il vitello è una massa fluida.


GASTRULAZIONE NEI PESCI


Uova dei pesci.

I pesci sono dei vertebrati ovipari e soprattutto nei cartilaginei c'è ovoviparità (l'embrione trascorre una parte della vita embrionale all'interno vaginale della femmina).

La cellula non è sempre fornita di molto vitello,perciò le uova sono macrolecitiche e telolecitiche con segmentazione parziale con formazione di discoblastula.

Nella gastrulazione può esserci un blastoporo come nei cordati,o un nodo di Hansen ,in questo caso la blastula della uova è a forma di disco.

L'invaginazione interessa tutto il margine circolare della blastula.Il disco scivola e si allarga sempre + finchè arriva in posizione equatoriale e qui le cellule cominciano ad entrare, ed entrano lungo tutto il margine circolare.

Il margine circolare dove avviene l'invaginazione,man mano va verso il polo vegetativo, la circonferenza si riduce.

Inizialmente è un embrione a 2 foglietti e negli stadi + avanzati è trilaminare ecto-meso-endoderma.

Sul margine circolare del disco si identifica un punto dove è + ativo il processo d'invaginazione,c'è un'escrescenza detta NODO EMBRIONALE ,man mano il disco si allarga e inizia la neurulazione e si forma il tubo reurale.Nel CERCINE s'invagina il materiale.Più si allarga il cercine + si allunga l'embrione.L'embrione ha poi una forma allungata con una testa organizzata.Alla fine del processo l' avannotto porta il residuo del sacco vitellino ben ridotto di volume.


GASTRULAZIONE DEI MAMMIFERI


Gli uccelli depongono uova e sono di tiposauropside con segmentazione Meroblastica.

Nei METAMERI le prime tappe sono identiche a quelli degli Euteri,la gravidanza è + breve.

Vi è un espulsione di un embrione molto piccolo che non sopravvive da solo nell'ambiente esterno. (marsupiali).

Negli Euteri c'è un eredità diretta dai sauropsidi e perciò ereditano la modalità di sviluppo embrionale.Il vitello è molto ridotto.Vi è un processo come l'annidamenyto della blastula.

Le cellule Trofoblaste (esterne), che provvedono all'inserimento della blastocisti nella parte uterina,innescano il processo della placentazione.

La novità è la comparsa delle cellule del trofoblasto.Le parti del blastocele sono le cellule del trofoblasto e l'altra parte è costituita dalle cellule interne e sono rivestite dalle cellule del trofoblasto che ,alla fine ricoprono tuta la blastocisti.In questo stadio la blastocisti entra nel lume dell'utero.

Le cellule del trifoblasto si dividono e formano dei cordoni cellulari.Sono dotate di ricchi pull enzimatici proteolitici in grado di ledere,lisare la mucosa uterina.

Questi cordoni (= precursori dei villi placentali) nelle placente + evolute,aumentano rapidamente di numero ed nizia l'insediamento della blastocisti e si insinua nell'epitelio stesso.

A questo punto dell sviluppo c'è un momento in cui il trofoblasto ,che è diventato + spesso,si è affondato negli strati + profondi dell'endometrio e lo perforerà tutto e la blastocisti sporge nello spessore della parete uterina.

Durante questo processo di annidamento del trofoblasto proliferante ci sono 2 componenti in 1 e sono distanti:CITOTROFOBLASTO (quello che produce i cordoni )

SINCIZIO TROFOBLASTO.

Il Sinciziotrofoblasto si trova nella placenta di tipo emocoriale e incontra la ricca rete vascolare uterina che irrora lo spessore della parete uterina.E nella placenta emocoriale i cordoni cellulari sinciziali erodono la parete dei capillari della rete sanguifera uterina e pescano direttamente nel sangue materno.E' un dispositivo vantaggioso per gli scambi di ossigeno e anche di nutrienti.

Il trofoblasto ha le sue cellule che sono endocrine e secernono un ormone che si chiama GONADOTROPINA CORIONICA (HCG) (corion = serie dei villi coriali).Sono ormoni ritenuti di pertinenza dell'adeoipofisi.

Ormoni che regolano lo sviluppo e il funzionamento delle gonadi.Questo trofoblasto,molto presto,produce HCG .Questo ormone che è rilasciato nel sangue materno,ha + funzoni:

1) funzone sulla gonade dal trofoblasto parte questo ormone diretto dall'encefalo,e determina il blocco di altre ovulazioni.

2) funzone:predispone la + favorevole recettività da parte dell'utero nei confrontiu della blastocisti.

Il MIOMETRIO è un muscolo che si contrae . Se nelle prime fasi continuasse a contrarsi le gravidanze sono + difficili e l' HCG invia messaggi alla gonade f che produce PROGESTERONE che attiva la contrattilità del MIOMETRIO.

3) funzione: l'HCG è presente nell' urina della donna e negli esami da la positività della graidanza.


Queste sono le importanze di questa linea cellulare : TROFOBLASTO che serve per la crescita corretta dell' embrione.

L'annidamento all'inizio,quando si è completato,ad un esame esteriore è inavvertibile.

L'unico segnale che avverte è un teppo di Fibrina che chiude il sito in cui il trofoblasto si è inserito con l'embrione.

L'embrione si è già organizzato in uno strato bilaminare.

Nei cordoni si aprono degli spazi detti LACUNE ,quando raggiungono la parete vascolare,il sangue per effetto di un gradiente di pressione notevole,zampilla nella lacuna e la riempie.Nel frattempo l'embrione si è cavitato perché dentro le cellule interne si è scavata una cavità detta AMNIOS e si forma anche nei rettili,nei mammiferi,e si forma per SCHIZOCELIA della massa embrionale.

Su questo disco ha inizio la gastrulazione.

Questa gastrulazione è simile a quella dei sauropsidi.




IL TEGUMENTO


E' l'apparato in contatto con l'ambiente esterno.Questo apparato occorre studiarlo dal punto di vista delle sollecitazioni adattative ecologiche e studiare quale problema può risolvere e quale vantaggio l'individuo ne trae.

Funzoni :

PROTEZIONE FISICA :delimitazione e individuazione dei confini dell' organismo


PROTEZIONE DA MICRORGANISMI E AGENTI PATOGENI


PROTEZIONE DALLA DISIDRATAZIONE


PROTEZIONE DA UV SOLARI dannosi per il dna e la cromatina del nucleo deve essere

Protetta

MANTENIMENTO EQUILIBRIO IDROMINERALE (= omeostasi): ci si riallaccia alla

Disidratazione e mantiene anche le [ ] di sali a livelli adeguati


SECERNENTE (funzione multipla): - Sostanze usate per difesa (pesci,anfibi,rettili)

Ferormoni (comunicazione intraspecifica)

Cura parentale (latte )

Sali (ghiandole a cloruri)nei pesci (ghiandole del sale) negli uccelli.

Bioluminescenza

Escrezione di cataboliti ( es.sudore)

I Ferormoni sono sostanze per la comunicazione ,per sincronizzare il comportamento dei singoli individui del gruppo,per es. una fonte di cibo che può essere usata da tutti,oppure serve per favorire l'accoppiamento.E' un modo di ridurre il dispendio di produzione di elementi sessuali.


Cura Parentale,nei pesci e uccelli,troviamo la presenza di piastre incubatrici che permettono un forte riscaldamento delle uova.Viene liberato un secreto col quale i piccoli si nutrono inizialmente.


Sali,nei pesci,uccelli,rettili,hanno la necessità di eliminare i sali (assunti predando pesci marini )Hanno ghiandole per eliminare questi sali in eccesso.


Termoregolazione (omeotermi):penne,peli,ghiandole sudoripare,vascolarizzazione,oppure dispersione di calore per mezzo della sudorazione.


RespirazioneLes. gli anfibianuri ,urodeli ),è essenziale,alcuni gruppi respirano solo con la pelle.Negli anfibi la respirazione è cutanea o attraverso la mucosa boccale e faringea.Il rospo ha polmoni + sviluppati degli altri gruppi,perciò la respirazione cutanea per loro è < importante.


Locomozione


Adattamento cromatico e comunicazione (mimetismo nell'ambiente o evidenziazione del corpo per comunicare con l'altro sesso o per manifestare atteggiamenti psicologici.


Recezione di stimoli ambientali: la superficie cutanea è ricca di recettori periferici di senso, molto specializzati per rilevare ogni tipo di ricezione per es. tatto,temperatura,dolore,di tipo chimico ecc.


Lo strato esterno è l'epidermide che è pluristratificata.Deve poggiare su una membrana basale perché assicura l'organizzazione tipica dell'epitelio e ancora l'epitelio agli strati profondi (= derma ).Tra l'epidermide e il derma ci sono molte cose:il derma è una componente connettivale perciò è un tessuto con parte fibrosa,ha tessitura + o - lassa8 nella superficie ),nella parte + interna c'è il derma + compatto.

C'è un certo strato detto TELA SOTTOCUTANEA (= strato connettivale ) permette lo scivolamento tra il tegumento e gli strati sottostanti della muscolatura.

Nei pesci l'ambiente acquatico assicura un ridotto attrito con l'ambiente esterno e sono + difficili i problemi per l'smoregolazione.Le strutture sottostanti al derma assicurano una protezione per lo + meccanica.

Le scaglie sono inserite in tasche dermiche.

Il quoio è lo strato profondo del derma e sostanzialmente è uno strato fibroso formato da un feltro inestrcabile di fibre connettivali.


DESCRIZIONE DELLE PELLI NEI PESCI


Troviamo un organizzazione ell'epidermide differnte a quella dei tetrapodi e perciò si vede che il problema è molto differente.L'acqua non determina usura della superficie, perciò non ci sono strutture superficiali di protezione da questo punto di vista.

Le cellule si accumulano in maniera casuale ma ciò non determina un immagine facilmente identificabile.

Tra ste cellule ci sono molti tipi specializzati: un tipo cellulare è quello delle cellule principali oppure quello delle cellule a filamenti o CHERATINOCITI.In queste cellule c'è una gran quantità di filamenti sottili di cheratina.

Questo tipo di cellule assicura l'impalcatura fondamentale dell'epidermide.Il tipo di cellule secernenti come le cellule mucose o mucipare.Il muco viene secreto e serve per proteggere e per isolare e forma uno strato di frenaggio degli scambi idrici e salini,dall'esterno all'interno e viceversa.Questo strato può essere arricchito da composti secreti da altri tipi di cellule per es. di tipo velenoso o maleodoranti (per non esere mangiati da altri animali ).

Altro problemi,il gruppo dei MISSINOIDI secernono molto muco in modo che qualche predatoreche tenti di mangiarlo soffochi per la grande quantità di muco.Queste cellule sono dette CELLULE CLAVATE,e si ritiene che siano dotate di capacità contrattile e facendo così si spremono efacilitano la liberazione di muco.

Un altro problema è quello della protezione della superficie del corpo (mantenerla pulita ).In questo caso ci sono cellule del filamento che lasciano uscire un filamento che penetra nello strato di muco e perfeziona la capacità di funzionamento del muco che si libera del materiale che può coprire la superficie del corpo.E' un'azione chiarificante.

Ci sono altre ghiandole che sono legate alla produzione del veleno.

Per ultime ci sono cellule a cloruri o anche cellule ricche di mitocondri,sono cellule che vengono reperite alla base dei filamenti branchiali.Hanno la capacità di concentrare i sali in eccesso,e attraverso un meccanismo di pompe biochimiche si arricchiscono di sali,e questo concentrato viene espulso dalla parte apicale della cellula.

In certe specie: EURIALINE,queste cellule funzionano in senso opposto e le cellule sono dette polarizzate.Questi pesci vivono negli estuari dei fiumi perciò qui i sali sono molto preziosi,e di conseguenza queste cellule riciclizzano i sali dall'esterno verso l'interno.

Le strutture annesse al derma sono le scaglie cutanee.Nei condritti troviamo la scaglia placoide che ha una struttura particolare: è ancorata nel derma per mezzo di una piastra basale.

In tutti gli squali tutta la superficie del corpo è ricoperta da scaglie placoidi e formano uno strato protettivo continuo anche sulle pinne impari e pari.

Fig.


Per gli Osteitti,Attinopterigi,ci sono 2 principali tipi di scaglie :SCAGLIA CICLOIDE

SCAGLIA CTENOIDE

Sono simili tra loro.Si differenziano perché la cicloide è liscia e la ctenoide ha tubercoli e spine.

Nell'anguillala cute ha epidermide continua,ha tasche e scaglie piccoline e vagamente hanno una disposizione embricata.

Ci sono vari livelli di disposiizone che permettono di classificare i pesci.

Esistono alcuni altri tipi:la dentina è un tipo di osso formato da cellule dette odontoblasti.

Da parte dell'epidermide c'è la deposizione di smalto (che è molto mineralizzato ).Questa è la composizione ella scaglia dei placodermi.

La LATIMERIA ha delle strutture a denti dette ODONTODI e sono ancorati a livello del derma e stanno sulla superficie del corpo.

Nei pesci ci sono organi luminosi e sono strutture annesse all'apparato tegumenterio ed hanno varie conformazioni.

Rappresentano delle conformazioni specializzate di ghiandole cutanee.Esistono delle componenti fondamentali: in profondità c'è una struttura pigmentata formata da cellule pigmentate e si dispongono a formare uno strato continu o del FOTOFORO ed è una struttura che frena le radiazioni luminose.

Sotto questo strato di melanofori ci sono gli IRIDOFORI che contengono dei prismi di guanina che servono a riflettere la luce.

Ci sono poi le cellule che producono luce,le cellule funzionali del fototrofo che attraverso batteri simbionti ed enzimi producono radiazioni luminose che passano attraverso cellule che formano una sorta di lente e tutta la struttura possiede fibroline muscolari che orientano la luce in una certa direzione.

L'Amnios si colloca dorsalmente.

MESODERMA

Il mesoderma è organizzato ed occupa la posizione intermedia e grazie a questo si può identificare l'embrione in fase avanzata,poi la corda è compatta,c'è il mesomero e il mesoderma laterale aderente all'ectoderma a l'altra lamina all'endoderma.

Ci sono le membrane faringee e cloacali dove l'ectoderma e l'endoderma sono a contatto tra loro senza l'interposizione di cellule mesodermiche.

Dalla membrana faringea si formerà la bocca,dalla cloacale l'ano.

L'organizzazione del mesoderma inizia in una regione centrale per propagarsi in direzione cefalica e caudale,pertanto questo differenziamento progressivo il mesoderma è organizzato solo al centro dell' embrione (questa è la fase iniziale ).

In fase avanzata,dove non è ancora terminata la gastrulazione,inizia la neurulazione che è una tappa che interessa l'ectoderma,ma non tutto.La parte interessata è limitata.L'area che è soggetta al processo di neurulazione è un'area rettangolare sull'asse mediano dell'embrione in corrispondenza della corda sottostante che ha un ruolo primario per determinare l'organizzazione della fascia dell'ectoderma per il fascio nervoso,questo processo è detto INDUZIONE.

Il 1° indiizo che cogliamo che ci fa dire che sta iniziando la neurulazione è che questo nastro rettangolare di cellule ectodermiche si inspessisce e si trasforma in neuroectoderma e le cellule diventano cilindriche.Questo mutamento si riflette sul fatto che ste cellule si inspessiscono a formare la placca neurale,che è un area impari mediana, allungata dall'ectoderma.

Il profilo dell'embrione ha una polarità netta: una partre anteriore allungata e quella posteriore ristretta.

Sono presenti i somiti = blocchetti di materiale metamerico e sono vicini,intorno alla placca neurale.Il confronto tra placca neurale e ectoderma è evidente nelle fasi successive (2 settimane dopo ).

Poi i margini laterali della placca neurale si sollevano e formano dei cercini longitudinali.Questo è un processo che ha inizio all'estremità cefalica della placca,la causa di questo processo è la contraizone delle cellule ectodermiche.Si contraggono le microfibrille del citoscheletro.

Alla fine questo innalzamento prosegue lungo tutto l'embrione.Questo innalzamento forma la DOCCIA NEURALE.

La tappa successiva è il passaggio della doccia neurale al tubo neurale: i margini si sollevano fino a formare un tubo,partono dal centro e vanno fino all'estremità a chiudersi.

Il tubo neurale si colloca sopra la corda.Tra neuroectoderma e ectoderma c'è un isola costituita dalle cresta neurali costituite da elementi cellulari con caratteristiche di elevata attività migratoria.

I 2 cordoni cellulari si fondono e a mo di cappuccio si pongono sopra il tubo,successivamente i cordoni si separano ( per frammentazione metamerica trasversale ) .

Questa creste si allontanano e formeranno un ventaglio di strutture,e si formano i gangli dei nervi spinali e i gangli del sistema periferico che servono a controllare gli aspetti fondamentali della vita vegetativa.

Da queste creste prendono origine le cellule della midollare del surrene,le cellule della calcitonina della tiroide,le cellule che si collocheranno nella cute: i cromatofori melanofori cioè le cellule responsabili del colore della cute.

La fusione dei margini della doccianeurale ha inizio nel centro e prima di chiudersi anteriormente e posteriormente si formano i neuropodi.

Se si priva l'embirone della corda,l'embrione non neurula come se si producesse un blocco nella differenziazione tra neuroectoderma e ectoderma perciò si pensa che la corda diriga lo sviluppo nella neurulazione,questo è un fenomeno d'induzione.

Le cellule s'invaginano,e sono le cellule CORDOMESODERMICHE.

L'induzione mesodermica è mediata da una sostanza differenziale.

Delle proteine diffondono dal cordomesoderma e creano effetti induttivi sull'ectoderma che avrà recettori specifici per queste proteine.

La neurulazione dell'anfiosso è un eccezione: all'inizio la situazione è simile a quella dei vertebrati. Il cordomesoderma induce la neurulazione. L'embrione è rivestito dall'ectoderma.Nei vertebrati c'è la curvatura della placca,e si può vedere all'esterno.Negli anfiossi non si vede perché si innalza all'interno.Nell'anfiosso non ci sono le creste neurali.


ORGANIZZAZIONE DEL MESODERMA


Il mesoderma laterale è anche detto MESODERMA PARASSIALE .Se il mesoderma cordale si organizza in fretta a formare la corda, il parassiale impiega più tempo.Nell'embrione di 20 giorni,il parassiale si è sviluppato in EPIMERO MESOMERO e IPOMERO.

L'Epimero è vicino alla corda,all'inizio ha forma cilindrica.

Il Mesomero è cilindrico ma + piccolo.

L'Ipomero è appiattito.


Poi gli epimeri si frantumano in una serie di blocchetti detti SOMITI (quelli che circondano la placca neurale ) e si propagano centralmente dalla coda alla parte cefalica.

Costituitosi il tubo neurale i somiti sono uniti.L'età dell'embrione si identifica dal n° di somiti.

Fig. della sezione laterale dell'embrione:le lamine laterali formeranno delle membrane di rivestimento della cavità celomatica e la + interna è a contatto con i visceri,è detta SPLANCOPLEURA e la + esterna è detta SOMATOPLEURA .I punti di contatto delle lamine formano i MESENTERI e nel loro spessore scorrono i nervi e i vasi sanguiferi e servono per sostenere i visceri e per unire le anse intestinali.

Dal MIOTOMO prende origine la muscolatura del tronco.

DERMATOMO= costituirà la cute,il derma.

L'entoderma prende origine dall'apparato respiratorio.




ORGANIZZAZIONE ED EVOLUZIONE DEGLI ANNESSI EMBRIONALI


Strutture che non fanno parte dell'embrione ma che rappresentano un sito di accumulo di nutrienti o un anneso che ha la funzione di sito di accumulo di cataboliti come l'ALLANTOIDE.

Oppure può avere una funzione respiratoria (sempre come l'allantoide),oppure il sacco amniotico che è un dispositivo di protezione meccanica., dell'embrione e protezione dal disseccamento.

La placente è un vero filtro che consente il passaggio di nutrienti,gas respiratori,anticorpi,ormoni tra figlio e madre e viceversa.

Gli annessi non compaiono tutti insieme ed il + antico è il sacco vitellino.

I primi vasi dell' embrione li troviamo nel savvo vitellino.

Le componenti del vitello sono, così, assunte dall'embrione.

Nei sauropsidi,al sacco vitellino si affianca una neoformazione che è l'amnios. Come si forma?

L'amnios riveste la superficie dorsale dell'embrione ,ed è colmo di liquido composto da sali,ioni e principi nutritivi,e funge da protezione meccanica e disidratazione.La procedura di formazione è detta per pieghe(nei sauropsidi ),nei mammiferi si forma per cavitazione.

Il sollevamento di ectoderma e somatopleura extraembrionale avviene per 2 pieghe laterali e 1 cefalica e 1 caudale e richiudono al loro interno l'embrone.Lo spazio che si trova tra embrione e le pieghe fuse ,si riempie di liquido e si formerà l'amnios.

La doppia parete è costituita da CORION (strato + esterno) e quello interni è la parete dell'amnios,cioè cellule ectodermiche modificate e somatopleura extraembrionale..

Il CORION è formato da ectoderma extraembrionale (all'esterno) e somatopleura extraembrionale (all'interno).

Nei mammiferi l'amnios si forma per cavitazione o schizocelia .

All'ottavo giorno nell'embrioblasto c'è una cavità dove si son sviluppate le cellule che sono in 2 strati EPIBLASTO (pavimento del sacco amnioico ) IPOBLASTO il soffitto del sacco amniotico.


ALLANTOIDE


Tra il sacco vitellino e l'amniotico compare (per la prima volta nei sauropsidi e poi nei mammiferi dove regredisce ) l' ALLANTOIDE che deriva da un estroflesione della parete dell'intestino della porzione trminale.

E' un sacchetto le cui pareti sono molto vascolarizzate e ciò è importante perché accollandosi al corion assume una posizione superficiale,sotto il guscio.Il guscio è poroso,attraverso i pori passa l'aria,perciò l'allantoide è un organo embrionale respiratorio,grazie alla sua posizione ed alla sua vascolarizzazione.

L'allantoide è in grado di raccogliere cataboliti (grazie alla sua posizione ) e funge anche da vescicola embrionale.

La sua parete è ricca di cellule ,a loro volta ricche di enzimi,e queste attività di enzimi (proteolitica ) serve a digerire l'albume.La parete dell'allantoide digerisce le proteine che costituiscono l'albume che è così fonte nutritizia.

Grazie alla vicinanza alla parete esterna del guscio,che è ricco di calcare,grazie all'attività enzimatica della parete dell'allantoida recupera i sali di calcio del guscio per la costruzione dell'apparato scheletrico.

L'allantoide tende a regredire nei mammiferi euteri per la presenza della placenta.

Col sacco vittellino è attorcigliato col peduncolo che formerà il cordone ombelicale.







ORGANIZZAZIONE DELLA PLACENTA



Le cellule del trofoblasto si differenziano in 2 popolazioni : una cellulare con cellule giganti con + nuclei per formare il sincizio TROFOBLASTO e sono ricche di enzimi.

L'altra popolazione è il CITOTROFOBLASTO situato sotto.

La presenza della blastocisti è segnalata da un tappo costituito da un coagulo di fibrina.

I cordoni definiti tra le lacune trofoblastiche e i cordoni cellulari che le definiscono, sono i VILLI CORIALI o PLACENTALI.

Il mesoblasto si pone sotto il citotrofoblasto,tutti e 2 insieme formano il CORION.

I villi coriali sono indispensabili per il rifornimento di nutriento, sono ramificati e disposti su tutta la superficie e tendono a concentrarsi su un polo.

I villi rimangono presenti in gran quantità in presenza del CORION FRONDOSO.Il corion che perde i villi diventando liscio si chiama CORION LEVE.

La mucosa che rimane = è detta DECIDUA PARIETALE.La fecondazione avviene nel tratto superiore della tuba.Le cellule del trofoblasto producono un ormone: la gonadotropina corionica HCG che agisce su ciò che resta del follicolo ovulato che si trasformerà poi in corpo luteo.

Il progestrone prodotto raggiungerà la parete uterina.L'HCG agisce sull'ipofisi del cervello.C'è unblocco dell'attività ovarica,grazie all'HCG,durante la gravidanza.

Senza la produzione del progesterone la gravidanza si blocca.

L'utero deve essere recessivo e per essere tale deve avere degli estrogeni ovarici.Questi estrogeni rendono attiva la recettività dell'utero.Molecole riconoscono le cellule del trofoblasto e in un certo senso le attraggono.

Le cellule uterine esprimono dei recettori di membrana e si dispongono a riconoscere dei legandi per questi recettori (questi recettori son detti CITOCHINE ).

Ci sono dei recettori per proteine adesive che attraggono le cellule trofoblastiche.Sono importanti gli ormoni che agiscono sui processi di riconoscimento d' invasioni delle cellule giganti.

Presto l'embrione è avvolto dal corion alla cui formazione partecipano i cordoni.Il passaggio dai villi coriali alla placenta vera e propria.

La parete del sacco amniotico è ricoperta da uno strato di mesenchima.

Nello spessore della sottomucosa si aprono dei varchi detti LACUNE che poi vengono riempite da un liquido prodotto dalle cellule giganti.

La placenta dell'uomo è di tipo EMOCORIALE (= villi del corion pescano nel sangue materno ).+ intimi sono i rapporti tra villi e circolazione materna + sottile è il diaframma che si interpone tra sangue materno e quello del figlio.Questa sottigliezza facilita il processo di diffuzione di sostanze.

E' una placenta di tipo villoso e anche CORIOALLANTOIDEO perché all'inizio partecipa anche il corion.

L' Allantoide fin dall'inizio è molto vascolarizzata e poi costituirà l'impianto vascolare della placenta.

Ci sono capillari spiralizzati e c'è un elevata pressione del sangue che fluisce al loro interno.

Le lacune convergono le une nelle altre (processo di approfondimento del sincizio trofoblastico ).

Il sangue dei capillari zampilla così nelle lacune ( il sangue è quello materno ).

Il villo ha 2 componenti: quello esterno sinciziale,e un asse cellulare del citotrofoblasto.

Al 18esimo giorno nel citotrofoblasto c'è un mesenchima che trascina con sé i capillari allantoidei.

Si forma la ciscolazione fetale e i villi hanno un asse centrale e pescano nel sangue materno.

Il sincizio e il mesenchima sono gli strati che dividono il sangue materno da quello fetale.

Al momento del parto la placenta si distacca in modo da lasciare in situ una parte della mucosa uterina.I ruoli della polacenta: filtro tra madre e figlio,in direzione madre -figlio passa l'ossigeno e vi è una cessione di anidride carbonica da parte del feto.

Acqua e elettroliti     feto urea e acqua

Ormoni al feto ormoni

Madre da anticorpi e virus al feto.

La placenta emocoriale è a forma di disco .I villi placentali pescano direttamente nelle lacune.

Ci sono altri 3 tipi di placenta in cui sono + lassi i rapporti materno e feto per es. i villi sono + corti e si poggiano suul'endotelio delle lacune.

Questi embrioni hanno i villi a ciuffi e sono + corti e si formano nel connettivo, quetso connettivo è detto CONNETTIVO CORIALE.

Le placente di tipo Epitelio Coriale hanno i villi che si appoggiano sulla superficie dell'epitelio stesso.


LA PELLE


Le cellule pigmentate hanno conformazione stellata e possono essere rotondeggianti e ovoidali.

Ci sono diverse caratteristiche.Colorazioni dovute alla presenza di pigmento.Si possono avere colorazioni strutturali : il colore non è fornito da sostanze colorate ma nasce dalla disposizione di certe strutture che in presenza della luce creano particolari colorazioni.Per es. l' iridescenza =capacità riflettente.

La capacità di variare colorazione può essere quasi istantaneo o no.Quella istantanea serve per manifestare una condizione fisiologica o per nascondersi dalla preda.

Ci sono cambiamenti di colore di tipo stagionale per es. per il corteggiamento.I cambiamenti veloci sono di tipo fisiologico,i componenti della colorazione sono presenti,e varia la distribuzione di essi.

Il numero di cellule implicate e la quantità di pigmento può aumentare o diminuire nel tempo,questo vale per iprocessi + lunghi.

Per lo + questi cambiamenti sono controllati da variazioni dei livelli ormonali.

I cambiamenti istantanei sono controllati dal sistema nervoso.

Ormoni : FSH,Melatonina (prodotto dall'epifisi ),Adrenalina,MCH ( melanocitocontraente che ha un azione opposta all'FSH).

Nervoso: simpatico e parasimpatico.

L'IRIDOFORO è un tipo cellulare ed è molto mobile.Se la cellula è stellata si presume che ste strutture si disperdano nei prolungamento e sono detti LEUCOFORI.

Ci sono microcristalli con capacità riflettente e possono creare dei colori d'interferenza.I microcristalli possono essere disposti ordinatamente o no.

I melanofori leucofori (pigmento bruno o nero )e xantofori ( pigmento giallo rosso aranciato e gocce di carotenoidi che ravvivano la coloranza).

I melanofori si dispongono in profondità,gli altri stanno + sopra e gli eritrofori + sopra ancora.

La regolazione della disposizione dei microcristalli è data dai nervi.

Negli anibi ci sono disposizioni + complesse di quelle dei pesci.I prolungamenti dei melanofori sopravanzano e abbracciano gli eritrofori e si ha un inscurimento del pigmento.

Quando si ritraggono compaiono i pigmenti + colorati

Ciò permette variazioni importanti deltegumento.

Nella formazione di melanina ,dentro delle vescicole c'è la TIROMINASI che è un enzima.Il premelanosoma ha strutture fibrillari ordinate e la molecola di tirosinasi che è stata glicosilata sono disposte a rastrelliera e vengono rielaborate.

Si forma pian piano la melanina e in presenza di cisteina con terminali di zolfo si forma la FEOMELANINA.

Le caratteristiche dei pigmenti,le eumelanine e le feomelanine si trovano in cellule pigmentate piccole.Le eumelanine si trovano nel derma in grossi elementi modificati.

Il meccanismo di dispersione del pigmento nell'epidermide è ceduto ai cheranociti attraverso un contatto tra le cellule che producono il pigmento e le cellule banali.

Queste cellule epidermiche si arricchiscono di pigmenti e si arricchiscono di colore.E' un processo + lungo e la colorazione è + stabile e dura + tempo.

Un'altra funzione dele colorazioni è che queste sono legate alle termoregolazioni.Un colore chiare tende ad allontanare il colore della luce e quello scuro assorbe il colore.I rettili apprtengono alla clase che sfrutta la colorazione scura per assorbire il colore per aumentare le attività corporee.

ETEROTERMIA e OMEOTERMIA (= non esiste un animale che tenga costante le temperature interne).Si preferisce individuare una ECTOTERMIA (gli animali sfruttano il calore proveniente dall''sterno) e ENDOTERMIA ( animali che producono il calore necessario per mantenere la temperatura corporea entro certi limiti).



Con la endotermia ,nelle stagioni fredde,è legata al TACHIMETABOLISMO per evitare la dispersione di calore: caratteristica degli uccelli e dei mammiferi.

La funzione di ricezione della pelle: ci sono molte strutture per rilevare tutte le variazioni ambientali che si verificano.

Gli organismi acquatici hanno strutture basate sulla presenza di celllule specializzate disposte lungo i fianchi del corpo rappresentate da forellini ricchi di muco che comunicano con un canale scavato nel derma sotto lo strato delle scaglie.Questo è il canale della linea laterale.Nella parete del canale della linea lateraleci sono bottoni sensoriali con cellule sensoriali e cellule di sostegno.Le cellule sensoriali hanno un numero di microvilli che servono a raccogliere le stimolazioni delle onde dell'acqua e le informazioni legate alla dinamica del mezzo liquido.(questi organi sono detti NEUROMASTI).

Strutture analoghe si trovano negli anfibi acquatici ma non sono in un canale.Questi neuromasti tendono a regradire nel periodo non acquatico.


LA CUTE NEGLI ANFIBI


L'epidermide è lo strato + esterno.Per i pesci,le cellule sono identiche a livell dei diversi strati,le cellule si impilano l'una sull'altra.Possiedoni cellulericche di filamenti di cheratina disperse in tutto il citoplasma,la superficie è ricca di muco.

Nei tetrapodi: anfibi che hanno problemi a viviere in terra.

Per condizioni climatiche sono stati costretti a trovare il cibo in terra e perciò sono usciti dall'acqua.

Così l'epidermide si trasforma,soprattutto la componente cheratinica e porta alla formazione di laminette di cellule disidratate appiattite,disponibili a sfaldarsi.Abbandonano gli strati superficiali quando sono consumati.

Nei rettili questo cambiamento avviene con la muta o esubiazione.

Negli anfibi c'è un distacco comleto dell'uiltimo strato cellulare.

Rimane però la presenza di gocciole di muco che possono occupare gli spazi intercellulari in situazioni per frenare ,per es. gli scambi di acqua o di sali.

Hanno molti problemi perché r4espirano con la pelle perciò la permeabilità deve essere accentuata.

Gli anfibi presentano un epidermide con caratteristiche uniche.La pelle è in grado di assorbire ioni dall'acqua e portarla dentro i liquidi del corpo e Na.

E' un meccanismo in grado ri raccogliere sali in acqua povera di sali.Vivendo in acqua dolce cercano sempre sali,il rene espelle molta acqua con sali perciò c'è la necessità di riacquistarli.

La tecnica della misuraizone del cortocircuito è in grado di valutare l'assorbimento dei sali attraverso la cute.

Il meccanismo è basato su un processo a 2 stadi:

E' basato sulla capacità del 1° strato di cellule di assorbire ioni Na .Nelle cellule c'è meno sale che nell'acqua.E' un passaggio di tipo passivo.C'è un incremento della [ ] di Na nelle cellule. Non c'è dispendio energetico.

E' basato sulla pompa del Na nella base delle cellule.E' un meccanismo enzimatico che lavora con dispendio di energia che recupera il Na intracellulare e lo rimette negli spazi extracellulari e così abbassa il contenuto di Na nella cellula.

L'inibitore che blocca la pompa del Na è un radioisotopo dell'H.Quest'area è detta area laterobasale delle cellule epidermiche.

Nell'area superficiale ci sono le cellule selettive con dei canali.

Tra le cellule epidermiche ci sono altri tipi di cellule: cellule a FIASCO e sono specializzate a richiamare gli ioni Cl che passano attraverso le giunzioni strette.

Negli squali ci sono le ghiandole rettali per eliminare i sali,nei rettili ci sono le ghiandole orbitalli che servono a eliminare una soluzione salina molto concentrata ,perché si nutrono di animali marin.

Negli anfibi ci sono anche altri tipi di cellule: cellule di MERKEL:è un organo recettoriale che si trova immerso tra le altre cellule epidermiche,ha delle graniulazioni citoplasmatiche e sono collegati con una fibra nervosa.Si ritiene che queste cellule siano dei meccanorecettori: che sono in grado di valutare delle deformazioni di un area corporea.

Le granulazioni dentro le cellule sono liberate e influenzano l'irrorazione per es. di una particolare zona sotto un particolae tipo di stimolo.Possono influenzare un atività di fibre nervose,e instaurare una situazione d'infiammazione.

Negli anfibi ci sono ghiandole cutanee pluricellulare ,2 tipi:

Ghiandole GRANULOSE e Ghiandole MUCOSE


Le granulose sono collocate a formare uno strato unico,ed hanno fuinzioni differenziate.

In certi gruppi ,per es. negli anuri sono raggruppate a formare dei corpi ghiandolari localizzati.

Negli urodeli tutta la superficie del corpo è coperta da ghiandole di diversi tipi.Il secreto granuloso ha funzioni diverse,le ghiandole producono sostanze irritanti,puzzolenti,velenose,o tossiche perché molti veleni colpiscono dei tessuti cruciali del funzionamento degli organismi che vanno incontro a loro e deteriorano il meccanismo delle ppermeabilità degli ioni,c'è una sorta di blocco muscolare per impossobilità del funzionamento nervoso.


SISTEMA NERVOSO


Concetti di base:Il tessuto nervoso è costituito da cellule separate: i neuroni.Le giunzioni sono le sinapsi.La funzione del tessuto si fonde sul neurone.

Gli elementi principali sono le cellule gliali.Nel corso del differnziamento dello sviluppo embrionale si trasformano in cellule che possono rappresentare le morfologie + diversificate.I neuroni hanno dei prolungamneti molto rammificati.

Il corpo cellulare può avere varie dimensioni.Tra i dendriti se ne distingue uno + lungo e poco ramificato lungo il suo decorso e termina con delle ramificazioni ed è detto assone (che è un neurite come i dendriti).L'assone in generale è unico.

Nel sistema nervoso ci sono morfologie variate e discende una clasificazione morfologica:

Il neurone primitivo si trova in aree circoscritte ,negli anamni e nell'ipotalamo degli anfibi e dei pesci.,il corpo cellulare è a pera,e sono cellule unipolari perché hanno solo un prolungamento.

Fig.





CELLULE PSEUDOUNIPOLARI:l'assone si porta verso il midollo spinale,il dendrite raccoglie informazioni dalla muscolatura e dalla cute.Fig.




NEURONI BIPOLARI: si trovano nella retina,gli strati della retina possiedono neuroni diversi e collegano i bastoncelli con i neuroni sottostanti,fanno da ponte,c'è un prolungamento dendritico che si ramifica.

Fig.


NEURONI MOTORI: sono nel midollo spinale,sono cellule molto grosse ed hanno un assone molto lungo ed esce dal midollo spinale,e controlla il movimento,la comtrazione della muscolatura volontaria scheletrica(neuroni somatomotori).Fig.




NEURONI MULTIPOLARI: con molti prolungamenti,ci sono dendriti apicali con dirazione verso la superficie del cervello,e dendriti basali.Per es. il neurone dell'ippocampo che serve alla memoria e a organizzare i dati.

Ci sono le cellule PIRAMIDALI perché la forma del corpo è a piramide, e da questa si dipartono i prolungamenti dai vertici (dendriti) e dal centro della base (assone).

L'assone può emettere qualche ramo laterale lungo il suo decorso e questi sono detti rami collaterali.

I dendriti e le rqmificazioni sono percorse da una serie fitta di spine dendritiche e la superficie non è liscia.

CELLULE DI PURKIGNE: si trovano nel cervelletto,sono grosse e a corpo subsferico,e sono multipolari perché hanno molte ramificazioni dendritiche e l'arborizzazione terminale è complicatizzima.Nella regione oposta c'è un assone ad andamento opposito-polare che va verso gli strati sottostanti del cervelletto.

NEURONI DI ASSOCIAZIONE o CELLULE DI GOLGI del 2° tipo,si proiettano a una distanza breve dal loro coro (= l'assone è corto).Queste cellule collegano punti vicini nella stessa zona e sono localizati a distanze ravvicinate

I neuroni multipolari hanno un assone molto lungo e sono neuroni di proiezioni e non collegano gruppi di cellulle in una stessa area,ma gruppi di cellule poste a molta distanza fra loro (anche + cm).

CELLULE DI GOLGI DEL 1° TIPO o di PROIEZIONE che attraversano tutto l'encefalo e vanno ai motoneuroni spinali ,perciòl'assone è lungocome tutto l'asse cerebro spinale,dalla corteccia del telencefalo al midollo spinale.

Gli assoni dei neuroni di Golgi del 1° tipo si organizzano in fasce,formando delle vie le cui componenti sono funzionalmente omogenee.

Vie motrici discendenti ,che scendono dalla neocorteccia e si interrompono al livelo del midollo spinale.Sono gli assoni che stimolano i motoneuroni del midollo spinale.

I neuroni intrinseci: cellula retinica,olfattiva,una cellula con l'assone corto e le cellule capellute dell'occhio.

Le cellule olfattive sono collocate nella volta della cavità nasale ed il loro assone entra nel neurocranio e forma il 1° nervo cranico e si proietta nell'encefalo e sono esempi di neuroni di proiezione.

I motoneuroni di vertebrati hanno assoni molto lunghi,i muscoli delle falangi sono innervati dall'assone del motoneurone spinale,l'assone è lungo e parte dalla colonna vertebrale fino alle falangi e l'altro raggiunge la corteccia cerebrale.

Sul corpo dei neuroni piramidali giungono delle fibre nervose e formano dei botni sinaptici ed arrivano migliaia di afferenze nervose che terminano sulla cellula del comparto del corpo dendritico e si formano dei contatti specializzati detti CONTATTI SINAPTICI.

Sull'assone non ci sono questi contatti,la cellula nervosa riceve informazioni e le riceve prevalentemente in corrispondenza del corpo e dei dendriti,le rielabora (= le integra)ed avviene nal corpo e nell'area detta CONO D'EMERGENZA dell'assone,viene immagazzinata,integrata,e poi da la risposta che viene mandata a un bersaglio che è un'altra cellula nervosa(in generale) o può essere un muscolo striato o una ghiandola.

La risposta è inviata attraverso l'assone,perciò l'informaizone segue un andamento centripeto nei dendriti e centrifugo nell'assone.Nel sito in cui c'è il passaggio dell'informaizone si forma un contatto cellulare altamente polarizzato e specializzato in cui l'informazione procede solo in una direzione.Questo contatto è la sinapsi.

La superficie dei dendriti dei neuroni piramidali è spinosa,e le spine sono siti preferenziali di contatti snaptici.

Se ci sono tnte sopine il numero di sinapsi è elevatissimo ,perciò arrivano molte informazioni.

Il tipo di sinapsi + diffuso è il contatto asimmetrico.L'asimmetria rispecchia la polarizzazione del contatto (l''nformaizone passa dll''lto al basso rispetto alla figura). Sono sinapsi di tipo elettronico.

Fig.





Nelle terminaizoni presinaptiche ci sono vescicole in prossimità del plasmalemma.Sul plasmalemma dell'elemento postsinaptico non sono presenti vescicole.Tutto l'insieme è una snapsi elettrochimica.Dentro le vescicole c'è un neurotrasmettitore,quando giunge l'informazione le vescicole liberano il neurotrasmettitore,liberano il mediatore nella fessura sinaptica e viene a subire un impatto immediato sul plasmalemma postsinaptico dove ci sono molecole proteiche in grado di legarsi ai neurotrasmettitori,sono detti recettori.

Il legame dura molto poco e consente,innescando nella cellula postsinaptica, una serie di reazioni:il passaggio dell'impulso elettrico.

Grazie al neurotrasmettitore e ai recettori ,l'impulso elettrico passa da una cellula a un'altra.Ciò avviene quando il neurotrasmettitore liberato è eccitatorio,e la sinapsi è eccitatrice.

Ci sono sinapsi inibitrici in cui il neurotrasmettitore ferma l'imformazione (per es. è acido GABA),questo interrompe l'informazione.Ogni neurone è soggetto a sinapsi eccitatrici e inibitrici.L'informaizone è data dalla sommatoria di tutti gli impulsi ricevuti dalla cellula nervosa.

Le sinapsi di tipo chimico sono un contatto esclusivo del tessuto nervoso ed è sempre un contatto asimmetrico,può avere un profilo sferico o ellissoidale.

Quello sferico: con vescicole sferche,ha neurotrasmettitori eccitatrici e porta alla depolarizzazione della membrana:SINAPSI DI TIPO I

Quello ellissoidale è cojn vescicole ellissoidali che iperpolarizzano la membrana postsinaptica e ferma l'informazione: SINAPSI DI TIPO II.

Ci sono SINAPSI TRIPLE ( nel cervelletto,nei bulbi olfattivi ).Con glomeruli sinaptic con 3elementi.

Nella retina le vescicole vengono liberate in un punto dove ci sono 2 elementi postsinaptici (non è la sinapsi tripla).

I recettori ,finchè sono legati al neurotrasmettitore per un intervallo di tempo superiore,non sarebbero in grado di ricevere altre informazioni,allora devono liberarsi velocemente,così ci sono MECCANISMI DI RIPRESA del neurone presinaptico che riprende i neurotrasmettitori.Spesso i meccanismi fanno riferimento a dei autorecettori (= proteine che legano il neurotrasmettitore) e lo rendono disponibile per essere impacchettati in altre vescicole.

Il contenuto delle vescicole esce per esocitosi.

Le pareti vescicolari vengono recuperate anch'esse sottoforma di vescicole spinose e riavviate al sito originario per impachettare un altro neurotrasmettitore.Esiste un flusso retrogrado che consente il trasferimento di questi rifiuti per poter essere riutilizzati e perciò riciclati.

Ci sono calcio proteine che si legano al Ca e regolano la [ ] di Ca.

Ci sono recettori di 2 tipi.Un meccanismo della ripresa + semplice e + dispersivo è quello dell'idrolisi ( ci sono enzimi idrolitic che idrolizzano il neurotrasmettiore che però non può essere utilizzato).

L'Acetilcolina può fungere da neuroeccitatore o inibitore.

Le proteine sono recettoriali per l'Acetilcolina e costituiscono i recettori nicotinci dell'acetilcolina.

A questi recettori si lega la nicotina.Queste proteine sono ,sia recettoriali chestrutturali della membrana della cellula postsinaptica.Ogni recettore è formato da 5 subunità proteiche recettoriali e sono disposte come petali d un fiore.Una coppia è identica e le altre 3 proteine sono simili.Delimitano un canale ,questi canali sono canali ionici per il Na ed il K.Il Na è + abbondante nel fluido extracellulare ,il K l'opposto.

Quando nella fessura sinaptica non c'è Acetilcolina,il canale resta chiuso.Queste subunità hanno delle tasche nelle quali ,quando arriva l'ACH(acetilcolina) ,trova una serratura formata dalle tasche presenti nel recettore,si apre il canale,entra Na ed esce K,si ha una depolarizzazione della membrana e l'impulso elettrico può passare.Poi l'ACH si stacca ed il canale si chiude.Questi recettori si trovano sul plasmalemma della muscolatura striata.

Ci sono,poi ,recettori metabotropici.


Quando la gastrulazione sta per finire appare un inspessimento longitudinale ( si fora la placca neurale e si pone sopra la notocorda che è un induttore della neurulaizone).

La placca diventa doccia neurale,quando la docianeurale si chiude,le cellule ectodermiche formano le creste neurali.

Il tubo neurale è un cilindro cavo con volume omogeneo e tende ad aumentare di volume nella porzione anteriore,nelle aree dell'encefalo.Le cellule che costituiscono questa parete si moltiplicano e vi è un processo di migrazione.

Nel tubo le cellule del neuroectoderma sono localizzate a determinare il lume del tubo.Le cellule si moltiplicano in questa posizione e modificano poi la loro morfologia e tengono la connessionecon il lume del tubo,e il corpo cellulare si sposta e si allontana e si porta in direzione della superficie esterna,e quando la cellula è matura,rimigra verso l'esterno fino a che le cellule non si moltiplicano e si organizzano.

Le cellule + mature si collocano nella loro definitiva posiizone che sarà arricchita da altri strati di cellule.

Alla zona intermedia si agiunge un'altra zona,detta PLACCA CORTICALE dove s'instaurano altri neuroni maturi.

I quadri mitotici (cellule che si dividono) sono nelle zone ventricolari.

Nella zona di migrazione ci sono cellule gliali che rendono raggiata la parete del tubo neurale.

Sono cellule molto allungate ed il corpo è vicino alla zona ventricolare e con il prolungamento raggiungono la superficie, e intorno al prolungamento si arrampicano i neuroni che migrano ed hanno funzione di sostegno nel processo di migrazione neuronale.

I neuroni sono cellule allungate e quando è maturo ed ha perso la capacità di proliferare,il prolungamento si ritira e il neurone foggia la sua morfologia definitiva.

Lassone proietta a delle cellule che sono i bersagli degli assoni.

Questi bersagli degli assoni sono importanti perché sono cellule che producono degli agenti chimici atrattori delle cellule che si stanno differenziando ( sono le neurotrofine ) e determinano i circuiti neuronali,il circuito assume una forma corretta.

Il neurone in crescita emette l'assone che trova degli attraenti da parte delle cellule che verranno innervate e la cellula ha funzione chemioattraente liberando queste sonstanze (neurotrofine).

Oppure è l'assone che trova sostanze che ne guidano la migrazione ,perciò si creano dei cammini o vie adesive che spingono l'assone verso la stazione che gli compete dove formerà della sinapsi.









La cresta neurale sovrasta il tubo neurale,è un nastro ricurvo con cavità ventrale e si divide lungo l'asse mediano in2.

Le 2 creste longitudinali si frammentano in creste metameriche,dopo inizia la migraizone degli elementi cellulari.

Molte cellule costituiscono la glia che è un componente del tesuto nervoso e con la glia indicano delle cellule eterogenee.

La glia ha funzione di sostegno, di formare un reticolato ,un impalcatura per le cellule nervose.

La glia deriva dall'inglese gloo=colla

Le cellule di Swann hanno funzione dell'isolamento degli assoni.

La glia ha funzioni trofiche.

Quando la neurogenesi procede,i neuroni ritrano il processo ventricolare ,e lo spazio lasciato libero dalle cellule nervose è occupato dalle cellule EPENDIMALI che costituiscono un rivestimento della superficie del canale dle midollo spinale e i ventricoli.

Le pendimali derivano dalle creste neurali,le cellule della MICROGLIA sono provviste di prolungamenti e ci sono le cellule che costituiscono i rivestimenti esterni e le cellule delle meningi.

Dalle cellule migranti della cresta neurale ci sono i neuroni gangliari.

Dalle creste prendono origine le cellule uditive bipolari dell'orecchio esterno.

Dalle creste neurali prendono origine le cellule contenenti pigmento per es. i cromatofori,melanocit.

Ci sono ,così, destini diversificati.

Gli astrociti sono cellule gliali a profilo stellato e possono essere protoplasmati e fibrosi e prolungano i prolungamenti sui capillari sanguigni.

La microglia = cellule gliali con corpo piccolo,e i prolungamenti fini sono ramificati con corti rami,ste cellule hanno funzione di sostegno,avvolgono le fibre assoniche.

Un oligodendriocita avvolge + assoni adiacenti.

Nel caso degli astrocit si pongono tra i capillari e i neuroni,fungono da ponte tra sistema circolatorio e nervoso.

Il neurone è protetto da una parte degli astrociti e dalle cellule ependimali e questa è una situaizone di protezione delle cellule gliali.

Queste cellule gliali costituiscono la barriera ematoencefalica.I vasi di grosso calibro non entrano in profondità nelo spessore della parete ma ci sono i capillari.

L'assone non prendee contatto con la parete dei capillari che è mediato dal prolungamento degli astrocti.

L'astrocita con parte del prolungamento,prende contatto con i dendriti e con parte di essi prende contatto con le cellule ependimali.

Gli astrociti hanno un ruolo strategico nel rappresentare una comunicazione indiretta tra neuroni e vasi,per proteggere da agenti patogeni,perciò fungono da filtro attivo.

Questo filtro è importante quando ci sono virus che non ragiungono i neuroni.Ci sono reazioni di tipo immunitario.I farmaci non passano attraverso la barriera ematoencefalica.Ci sono aree ristrette in cui la barriera s'interrompe e i neuroni sono a contatto col circolo vascolare ,e i capillari sono fenestrati e i neuroni sono+ esposti.



IL TEGUMENTO NEI RETTILI


Ci sono 2 tipi di cellule a cheratina : a e ß .

La a si presenta come struttura fibrosa,flessibile,morbida e serve per la protezione meccanica.

La ß è nei rettili e negli uccelli ,è dura,rigida,ed ha importanza dal punto di vista del sostegno di strutture rigide, è quella che va a formare le squame e poi le penne.( la cheratina a è presente nei rettili , mammiferi ed uccelli).

I rettili strisciano,perciò le superfici del corpo sono soggette a continua usura.Questa usura è risolta in modo continuo: gli strati superiori della pelle vengono abbandonati,questo processo è detto muta.

Il termine MUTA si riferisce do più a mammiferi ed a uccelli.Il distacco avviene in modo continuo ed inavvertibile.Un 2° modo è un distacco di ampi lembi che coinvolgono tutta la superficie del corpo.

Nel tegumento dei rettili ci sono corpi particolari multilamellati che raccolgono dei lipidi polari o neutri e bloccano l'interstizio tra le cellule e servono per limitare l'evaporazione dei liquidi.C'è un addensamento della memrana plasmatica che risolve problemi chimico fisici della membrana plasmatica.Rimane poi un addensamento di fibre di cheratina con del materiale di corpi multilamellari,vengono riassorbiti liquidi e la cellula assume una conformazione alamina a poi viene abbandonata.

La cheratina a in un certo punto è sostituita con quella ß.


LA MUTA


E' un processo continuo degli strati superficiali.La cute dei rettili ha squame caratteristiche e sono differenti in base alla specie: squame di tipo embricato,di tipo scudate ( appiattite) reticolate,verrucose ecc.

Ci sono squame corazzate nel derma,al centro delle squame ci sono placchette ossificate e servono per protezione.Le squame hanno una protezione centrale e porzioni di confine tra una squama e l'altra.

Queso fatto spiega la necessità dell'articolazione tra le diverse squame.Ci deve essere una zona in cui la cute è + flessibile.

C'è una distribuzione orizzontale delle 2 cheratine.

Nella porzione di articolazione della squama c'è la cheratina a che è morbida,la ß,che è dura è nella squama.

Certi gruppi hanno le 2 cheratine,altri hanno solo la ß.

Nei cheloni c'è un usura continua.I crocodilia hanno una perdita di lembi non piccoli.

Ci sono i rincocefali i lacertiliani e afidi in cui c'è vera e propria ESUVIAZIONE secondo unoschema prefissato dal punto di vista del controllo ormonale,e dalla biologia dell'animale.

La distribuzione dei 2 tipi di cheratina è di tipo verticale e non orizzontale.

Ci sono 2 stadi : quello 1 e quelli dal 2 al 6.

Fase di RIPOSO

2-6) Fase di RINNOVAMENTO

Dal punto di vista della durata,la fase di riposo è variabilissima(pochi giorni o mesi ) dipende dal clima ( dalla temperatura ),umidità,e dall'alimentazione perché i bassi vertebrati possono sopravvivere con pasti dilazionati eviceversa e i processi di sintesi proteica devono tener conto di sto fatto.

Gli stadi 2 -6 durano 14 giorni.

Il fenomeno fondamentale che si verifica è: l'animale nella fase di rioso ha una cute con tutti gli strati caratteristici ma assottigliati.

Sotto l'epidermide si forma una seconda pelle ( una generazione epidermica interna).

Sotto la generazione epidermica esterna compare una generazione epidermica interna e quella esterna può essere abbandonata e il distacco è controllato da meccanismi nervosi e ormonali.

Questa situazione si realizza con la fase 1 : l'animale è andato incontro a una ESUVIAZIONE e la pelle è + sottile e in certi tratti si ispessisce (e questo momento è detto POSTESUVIE).

Lo strato germinativo è costituito da cellule ancorate sulla membrana basale ed è la matrice che assicura la moltiplicazione degli strati superiori.

Ho uno strato intermedio con cheratina a e quello + esterno con quella ß.

Lo strato superficiale è costituito da materiale non suddiviso in cellule.Le cellule tendono a perdere i loro confini cellulari e si compattano con la componente fibrosa e c'è così una disposizione di fasci di fibre,e questo è lo strato ß formato.

In superficie c'è uno strato zigrinato ( oberoiten = pelle sottile superficiale ) proviene dalle cellule ß e si differenzia in maniera specifica sottoforma di una superficie scolpita e tale che si combina con un corrispondente dello strato che sta nella generazione epidermica esterna.

E' uno strato di fessurazione che serve per determinare una separazione su tutta la superficie del corpo.

L'OBEROITEN può essere visualizzato ,ci sono creste che si sollevano dalle cellule sottili dell'oberoiten,c'è una sorta di bassorilievo che varia da specie a specie.Si originano le cosidette SETE = espansioni piccole di cui sono dotate le dita dei gechi che sono capaci di spostarsi su superfici lisce.

Assicurano una specie di ramponamento microscopico.C'è poi il completamento della generazione esterna.

Sotto lo strato a si formano le cellule lacunali ed in profondità delle cellule chiare..Queste cellule chiare sono quelle che assicurano la formazione di uno strato d'ingranamento per l'oberoiten che si formerà.Tra l'oberoiten e le cellule a c'è lo strato MESOS con cellule assottigliate ed è una caratteristica di questi animali.

Fase di rinnovamento : è un processo continuo ed incalzante.

Lo strato germinativo in profondità prolifera, esso cambia la propria propagazione ed inizia a produrre cheratina ß.La cheratina a si compatta con materiale granuloso e viene sostituita con quella ß.

Lo strato superficiale delle cellule ß produce l'oberoiten e incominciano ad ingranarsi con una conformazione delle cellule chiare.

Le cellule dello strato ß cominciano a perdere l'individualità,in profondità si differenzia lo strato a e tra i 2 strati si forma lo strato MESO.

Nella fase 6 l'oberoiten si stacca dalle cellule chiare.

L'animale in questo modo ottiene 2 risultati : non si trova mai scoperto e 2) butta via di colpo tutto il rivestimento cutaneo ed è un vantaggio perché è sempre stato mantenuto.

Questo potrebbe servire per liberarsi da parassiti cutanei o magari il processo è legato a qualche tipo di evoluzione.

I cheloni hanno un rivestimento corneo sostenuto da piastre ossee.

Se si osserva il carapace di un chelone ci sono spesse squame e non corrispondono con le piastre ossee sottostanti.

Le piastre ossee hanno una disposizione legata + alla fusione con le vertebre e le coste..


GLI UCCELLI


Gli uccelli hanno conformazione della cute diversa.

Sono molto alleggeriti.La cute è una derivazione diretta di quella dei rettili.Un residuo si ha a livello delle zampe che hanno delle squame cornee tipiche dei rettili.Le penne e le piume sono una specializzazione del dorso di una squama.

LA PENNA


La penna s'impianta nella cute e raggiunge il derma e possiede una papilla dermica .Quando la penna è formata trovano un asse centrale rigido (cheratina ß).

La porzione profonda nella cute è detta CALAMO.Il RACHIDE sta sopra il calamo.

CALAMO,RACHIDE fanno lo SCAPO

Il VESSILLO è la porzione superiore.

Ci sono BARBULE prossimali e distali,su quelle distali ci sono dei gancetti che si chiamano AMULI.

La presenza di Amuli si verifica quando il vessillo è coerente (forma una superficie compatta tale da spostare l'aria).

Gli Amuli agganciano le Barbule distali delle Barbe confinanti e questo rende il vessillo fermo.

Le penne dello struzzo non hanno amuli e le Barbe sono collegate ,perciò hanno un aspetto vaporoso.

C'è l'apertura inferiore dello scapo detta OMBELICO INFERIORE.L'Ombelico superiore è ostruito ed inizia dove nasce il rachide.

Si tratta di un apertura superiore del calamo che è ostruita perché si è sviluppato tutto il rachide.

Una penna si abbozza per un ispessimento cutaneo che ai margini si approfonda formando un follicolo.Al centro di questo c'è l'abbozzo di penna costituito da una papilla dermica centrale e dalla guaina.Dentro la guaina ci sono delle asticciole che rappresentano le future barbe.

Nell'evoluzione dall'abbozzo alla penna, nella corona delle barbe che sono impiantate nell'ombelico superiore,una barba si sviluppa di + ed è la barba centrale dorsale rispetto all'ombelico superiore.

Le altre barbe dell'ombelico vengono trascinate lungo i fianchi della barba che è cresciuta in prevalenza.

Le barbule si sviluppano con lo stesso meccanismo.

Le ghiandole sono poche.C'è la ghiandola dell'Uropigio che è presente in quasi tutte le specie.Si pensa che serva al problema della pulizia della superficie del corpo per evitare che si annidino batteri,muffe.

Il contenuto di queste ghiandole contengono una provitamina D.La spiegazione complessiva non è ancora arrivata.

Le colorazioni sono vistosissime in cere specie..

Il BIANCO è causato da spazi vuoti tra le cellule delle barbe

IL BLU è causato dalla presenza della melanina.

Il VERDE è causato dalla presenza della melanina in profondità,diffrazione della luce e anche carotenoidi.

VIOLETTO: interferenza sui raggi luminosi dai bastoncelli di cheratina.


IRIDESCENZA = presenza di pigmento ordinato e lacune piene d'aria e fenomeni d'interferenza di lunghezza d'onda.


TUBO NEURALE


Il tubo ha delle curvature (piega encefalica e la piega cervicale che è al confine tra la parte posteriore e il midollo).

C'è un ulteriore divisione della 1° e 3° vescicola.La 1° si divide trasversalmente e da origine a un comparto anteriore che formerà il telencefalo e uno posteriore dove si formerà il diencefalo e le coppe ottiche.

La 2° vescicola è indivisa e prenderà origine il mesencefalo.

La 3° s divide in 2 porzioni: una anteriore :VESCICOLA METENCEFALICA che si chiama PONTE DI VAROLIO,il comparto posteriore forma la vescicola MIELENCEFALICA che formerà il mielencefalo.

La presenza di solchi strozza la parete del tubo e ci sono dei restringimenti nel tubo neurale.I restringimenti dividono la parte craniale del tubo in cavità dette ventricoli.

All'inizio sono 3 (tanti quanti le vescicole),il 3° comunica col canale centrale del midollo centrale o CANALE EPENDIMALE.

Le cellule ependimali secernono verso il lume,un liquido riempirà la cavità cerebrale ed è detto liquido CEREBRO-RACHIDIANO.

I ventricoli aumentano di numero all'aumentare del numero di vescicole.

La vescicola 1° è solcata longitudinalmente e formerà i 2 semiventricoli.

I ventricoli del telencefalo sono il 1° ed il 2°.

Il ventricolo del diencefalo è il 3° e non ha numero quello del mesencefalo perché nei mammiferi non è considerato un ventricolo,la cavità ristretta della vescicola mesencefalica è detta ACQUEDOTTO DI SILVIO.

Il 4° ventricolo è il + grande ed ha un profilo particolare e si continua cadualmente nel midollo spinale.

La fessura e le pieghe del sistema nervoso centrale,aumentano di una ,ed è detta fessura pontina perché si trova vicino alla regione detta ponte.

Se si fa una sezione a confine tra il tratto intermedio e la sua estremità caudale del midollo spinale ,il canale è costituito da cellule ependimali e sono presenti cellule gliali.

Se si fa una sezione in una regione + alta,è presente anche il NEUROPILO e nella posizione ventrale si formeranno neuroni sensitivi,cioè riceventi informazioni relative all'ambiente in cui viviamo.

Nei primati il tratto dell'encefalo è la 1° vescicola nei primi mesi.

Negli ultimi mesi dello sviluppo lo strato superficiale si estende molto e determina ripiegamenti della superficie e costituisce la CORTECCIA CEREBRALE.

La corteccia cerebrale rappresenta una novità evolutiva.In questo sviluppo della corteccia si organizzano milioni di neuroni(vi è la produzione di 250000 cellule al minuto ,perciò la parte superficiale del cervello si ripiega).

Al 9° mese lo sviluppo non è ancora completato,e verrà completato dopo la nascita.

La complessità dei circuiti si completerà dopo.

Qual'è il significato funzionale del sistema nervoso?

Il sistema nervoso è quell'apparato che contribuisce alla sopravvivenza dell'organismo perché è capace di ricevere informazioni dall'organismo e dall'ambiente esterno.

Una volta ricevute le informazioni,il sistema nervoso le elabora e dà delle risposte ,e queste sono il + adeguato possibile alle informazioni ricevute e si affina la capacità delle risposte dell'organismo.

L'aggiustamento della risposta è la sua caratteristica.

Tutto ciò è possibile perché la cellula nervosa è una cellula eccitabile,cioè in grado di generare un impulso nervoso e condurlo lungo i prolungamenti della cellula.E' in grado di tradurre questi impulsi (= informazioni) in altre forme, perciò ha una capacità di tradurre l'informazione.

E ciò è reso possibile dal fatto che la cellula è molto polarizzata ed ha i comparti funzionalmente diversificati tra di loro.

E' necessario che nel corpo cellulare sia presente l'integrazione di tutte le informazioni.Dal corpo diparte l'assone ,si genera l'impulso e viene condotto ( grazie alla capacità di conduzione ) verso il terminale assonico,là dove ci sono le sinapsi.

L'impulso che rappresenta la risposta va verso la sinapsi e può essere inibito o può proseguire lungo un altro neurone.

Se si tratta di un motoneurone , dopo la parte sinaptica si trova il muscolo e la risposta,mediata da una sinapsi particolare, e la contrazione muscolare.

Un altro effettore potrà essere una ghiandola per severnere un secreto.

L'impulso nervoso non è una corrente elettrica,ma una sequenza di scambi ionici.



La [ ] del K è alta nella cellula,mentre quella del Na e Cl è + alta all'esterno.

L'impulso arriva e determina una [ Na ] che tende ad aumentare all'interno e [ K] che tende ad aumentare nel comparto esterno.

C'è una differenza di potenziale tra l'esterno e l'interno delle cellule ,causato dalle [ ] di ioni nei 2 comparti.


Legge di DONNAN GIBBS:


diffusione di ioni da > [ ] a < [ ]

Il sistema nervoso centrale è connesso strettamente a tutti gli altri apparati perché la funzione fondamentale è quella di raccogliere informazioni.

Questo è possibile per la presenza di strutture dette recettori.

I revettori sono in grado di ricevere informazioni dall'ambiente esterno.

Sia nella pelle pelosa e glabra ,negli strati profondi della cute ,ci sono molti recettori per es. i CORPUSCOLI DI RUFFINI,PACINI e sono tutti recettori sensibili a informazioni diverse,ma sono tutti sensibili alla pressione della cute.

Ci sono recettori termici.La cute è un organo dove ci sono molti recettori doloriferi e questi sono + meccanici.

Nella cute dei pesci sono localizzati dei recettori meccanici che avvertono a variazione del flusso del fluido in cui sono immersi lungo i fianchi, e sti recettori sono detti RECETTORI DELLA LINEA LATERALE.

Altri recettori superficiali captano informazioni relative alla natura chimica dell'ambiente ,per es. quelli olfattivi,e del gusto.

Nei pesci i recettori gustativi sono anche presenti nella parte esterna del capo ,oltre che nella lingua.

In un pesce le molecole odorose sono trasportate da un flusso di acqua e non di aria.

Nella lingua ci sono i bottoncini gustativi e sono specializzati nel discriminare i gusti fondamentali.Il retrolingua contiene i bottoncini per il gusto amaro.

Il pesce gatto ha dei barbigli ricchi di bottoncini gustativi.La loro forma è = a quelli dell'uomo.

Ci sono recettori che colgono recettori nell'infrarosso e ce l'hanno i CROTALI e il boa e sono organi che ricaricano l'occhio in condizioni di scarsa visibilità.

Possono vedere organismi anche al buio.

Recettori molto specializzati sno per es. la retina dell'occhio: trasduce l'energia luminosa in impulsi.

Queste cellule sono di 2 tipi: coni e i bastoncelli e si collocano in modo da poter esser raggiunti dalla luce.

Il 3° occhio nei lacertiliani,è l'occhio PINEALE.Si colloca in corrispondenza del diencefalo.E' un recettore molto grossolano e non elabora immagini e da informazioni relative al variare dell' intensità luminosa.

I meccanocettori sono presenti nelle pareti dei visceri interni,per es. la vescica,un ansa intestinale.Raccolgono informazioni relative alle distensioni della parete della vescica.

Ci sono anche recettori chimici in grado di captare la variazione del pH nello stomaco per es. i succhi gastrici.

Questi recettori sono detti ENTEROCETTORI perché colgono informazioni dall'interno.Quelli sulla pelle sono ESTEROCETTORI.

C'è un'altra categoria di recettori,e sono rappresentati dalla muscolatura scheletrica.Il cervello deve ricevere informazioni relative al grado di distensione della muscolatura scheletrica,e queste informazioni sono colte da recettori tendinei e recettori FUSONEUROMUSCOLARI che sono fusi nel muscolo.Questi recettori sono PROPICETTORI che inviano informazioni delle articolazioni e dei muscoli scheletrici.

Ci sono ELETTROCETTORI e sono distinti in organo ampollari e tuberosi.

Ci sono anche recettori che colgono varianti del campo magnetico (li hanno per es. i piccioni,i passeri ecc.).


RECETTORI


-NOCICETTORI: rispondono a sensazioni che producono dolore e ricadono nella classe dei meccanocettori.

-Recettori muscolari tendinei del Golgi: PROPIOCETTORI: sensazioni relative alle condizioni della muscolatura.

-Recettori dell'uretra : ENTEROCETTORI: Corpuscoli di    Pacini,meccanocettori della mucosa.

-CHEMIOCETTORI : variazioni chimiche: recettori gastrici,glucocettori,olfattivi,gustatori.

Le informazioni vengono tradotte in un linguaggio comune.


APPARATO TEGUMENTARIO


I mammiferi hanno una pelle ricca di vari annessi : peli e molte ghiandole.

Nei mammiferi l'epidermide è organizzata in modo complesso e ciò è vero per le aree del corpo che non sono coperte da una folta pelliccia.

Le are dotate di peli radi e quelle che vengono a contatto col substrato (= le superfici di attrito) raggiungono degli spessori notevoli dal punto di vista dello strato corneo e del derma.

L'epidermide ha solo cheratina a nei mammiferi ed è costituita dallo strato germinativo ,spinoso,granuloso,liscio e vari strati di cellule cornee dove in profondità c'è lo strato corneo in cui le cellule sono collegate dai desmosomi,+ in superficie hanno dei legami + lassi per la perdita dei desmosomi e lo strato è detto CORNEO DISGIUNTO.

Le struture + caratteriistiche : la componente in fibre cheratiniche che vengono ad essere inglobate in componenti che vengono sintetizzati a vari livelli .

Un altro componente è il corpo lamellare o CHERATINOSOMI con lipidi neutri polari (nei mammiferi) costituiscono depositi stratificati tra i vari strati di cellule e forniscono una protezione contro l'evaporazione dei liquidi e la penetrazione dei liquidi dall'esterno.

Parte dei cheratinosomi rimangono nelle cellule per la protezione contro la disidratazione.

C'è la struttura : BANDA MARGINALE con proteine specifiche : Envolucrina che ha una resistenza alle macerazioni in soluzioni lisanti.

Ci sono altre proteine specifiche : FILAGGRINA che compata e compenetra i tonofilamenti di cheratina.

C'è un'altra proteina : la CORICRINA che irrobustisce la banda marginale elle cellule.

Nello strato granuloso le cellule diventano traslucide, in questo strato compare la ELEIDINA ed è una proteina che contribuisce a completare l'evoluzione delle cellule corneificate.

Tra le cellule banali dell'epidermide ci sono altri elementi e si possono osservare delle cellule migranti e si può vedere perche sono cellule con deformazioni e si insinuano tra le cellule banali con funzioni di protezione e azione fagocitaria contro cellule batteriche che possono danneggiare lo strato.

Le cellule ISTIOCITARIE hanno funzione fagocitaria.

Il derma ipoderma nei mammiferi è variabile nell'area considerata.C'è uno strato papillare ed ha conformazioni varie.

Sotto troviamo lo strato + compatto che ha un andamento delle fibre un p'ò + a reticolo.

Sotto c'è una zona con fibre lasse dove c'è una ricca vascolarizzazione e serve ad assolvere funzioni legate alla termoregolazione.Se i vasi si allargano il calore è + disperso.

Il pannicolo adiposo è nello strato aereolare dove si collocano le cellule adipose in strati abbondanti.

Sotto c'è uno strato lamellare che si collega con lo strato sottostante : la muscolatura.

Ci sono delle anastomosi arterovenose che permettono di cortuicitare delle aree del corpo e viene assicurata una perdita di calore ,oppure ,se queste anastomosi vengono abolite, assume calore.



I PELI


Sono delle strutture che hanno una lunghezza varia con sezione circolare o ellittica ,sono appiattite e assumono varie conformazioni.Ciò dipende dalla forma della sezione.

Le caratteristiche : E' formato da un fusto che ha una radice che è agganciata a un follicolo legato a una parete particolare e si continua con l'epidermide banale.

A 2/3 di profondità da un isessimento della parete del follicolo : Cercine,dove si ancora un fascetto muscolare che assicura la mobilità del polo,perciò c'è il muscolo erettore del pelo.

Nell'angolo dove si colloca il muscolo ed il pelo,c'è la ghiandola sebacea che è a secrezione Olocrina.Le ghiandole sebacee non hanno fibrocellule muscolari lisce per far uscire il secreto, questo viene spinto nel canale del pelo dalla conrazione del muscolo erettore del pelo che detrmina questa progressione del secreto.

Al canale del pelo si aggancia una ghiandola sudoripara,in genere sono ghiandole apocrine.


-SVILUPPO DEL PELO:

L'inizio avviene con un addensamento dell'epidermide,sotto questo c'è un addensamento mesenchimale e formerà le papille dermiche con vasillini per la nutrizione.

Nella porzione intermedia si forma una cavitazione,qui si forma il cono del pelo che allungandosi perfora la cavitazione dell'epidermide.

Attorno al cono si organizza la parete del follicolo.

In posizione centrale c'è una zona midollare che è costituita da elementi cellulari poliedrici che lasciano molti spazi vuoti che danno un apparenza spugnosa della MEDULLA.

Nella cortex ci sono fusi e fibre del pelo che danno consistenza all'asse del pelo.

C'è la cuticola intorno al cortex e può essere visualizzata sottoforma di squamette embricate la cui embricatura si dirige verso l'apice del pelo,e ciò serve per l'ancoraggio del pelo all'interno con la parete del follicolo.

-PARETE DEL FOLLICOLO: E' organizzata attorno alla radice del pelo ,c'è una guaina che andando dall'interno all'esterno ingrana con l'epidermicola.

Verso la periferia c'è uno strato di Axlei e poi lo strato di Henley che contatta l'epitelio del follicolo.

Poi c'è la guaina radicolare esterna che è una distensione dell'epidermide.

-LA VITA DEL PELO: Un singolo follicolo può andare incontro a diversi periodi di riposo e accrescimento.

Fase ANAGENICA : Accrescimento

Fase CATAGENICA : Riposo

Fase TELOGENICA : quiescente (statico).

Ogni follicolo può dare origine a peli. La zona generatrice del fusto non deve essere danneggiato.

C'è un controllo genetico molto stretto.

Negli Armadilli ,tra le strutture rigide troviamo i peli.In certe specie i peli sono regolarmente spaziati in QUINCONCIE( = in serie di 3 disposte come a strutture s squama ).

I peli + piccoli e + soffici sono disposti in modo meno ordinato.

-GHIANDOLE CUTANEE : Le funzioni sono varie : termoregolazione,richiamo sessuale ,marcatura del territorio ,riconoscimento del sesso.

Le OLOCRINE si possono trovare su tutta la superficie del corpo.Quasi sempre sono associate al canale del pelo.La funzione del secreto sembra essere legata co una funzione di lubrificazione del fusto del polo per renderlo meno fragile.

SEBACEE,dove possono presentarsi anche nelle palpebre o ai bordi delle labbra.

SUDORIPARE:-Apocrine e Eccrine. Nell'uomo le Eccrine sono quelle che assicurano la sudorazione su tuttala superficie del corpo,le Accrine sono specifiche nelle ascelle,linguine.

Negli altri mammiferi le apocrine sono in tutto il corpo e le Eccrine sono localizzate.

LA TERMOREGOLAZIONE: L'uomo in condizioni di 27° suda e libera calore attraverso l'evaporazione di liquido emesso dalle ghiandole Eccrine.E ciò è molto dispendioso.La secrezione di liquidi delle ghiandole è un meccanismo dove si spendono energie.La secrezione del sudore determina la liberazione di soluzioni saline.

Per raffreddare il corpo perdiamo acqua e sali e in una condizione già difficile ciò è squilibrante e i sali sono di difficile recupero.

Negli altri mammiferi ci sono le Apocrine che assicurano la sudorazione.Un processo così dispendioso non copre qualche altra funzione?

Alcuni sostengono che si tratti di un processo evolutivo in atto : la biologia dell'uomo l'ha messo in atto per risolvere un certo problema.Non c'è spiegazione definitiva.

Una 2° funzione dell'attività sudoripara è la prtezione contro l'invasione di funghi e microrganismi.

Quando il pH della pele è alterato si insediano infezioni e micosi.

Ci sono le Apocrine che servono a proteggere da batteri e funghi dentro il canale del pelo.

Certe Apocrine hanno un secreto odoroso ( ascellari) all'inizio non è odoroso,poi lo diventa a causa dei batteri cutanei,perciò si constata che certi secreti delle ghiandole hanno importanza dal punto di vista del riconoscimento dei sessi nella specie e per la marcatura del territorio.

Il tipo di secrezione tra i 2 tipi di funzione è differente.

Per le Eccrine la loro conformazione è di ghiandole tubulari lunghe e semplici e avvolte a gomitolo.In profondità c'è la porzione secernente dove si diparte un dotto e la porzione terminale è intraepidermico con andamento sinuoso stretto.

Le cellule scure sono quelle + in superficie ed hanno notevole attività secernente di tipo mucoso.

Le cellule chiare sono le sierose ed hanno capillari di secrezione.

Alla base ci sono cellule MIOEPITELIALI che convogliano la secrezione verso il lume.

Le Eccrine hanno una soluzione liquida trasportata con acido lattico,urea ammoniaca,mucopolisaccaridi,anticorpi,Ig A.

Le Apocrine hanno un solo tipo di cellule .Meccanismo: c'è una decapitazione della porzione apicale delle cellule,perciò il secreto è + denso e lattescente.

Le ghiandole formano dei corpi ghiandolari di diverso tipo e dimensione.Sono corpi che producono dei ferormoni che sono sostanze di comunicazione intraspecifica,ma anche interspecifica.Mucche,scimmie,coniglio ,roditori, elefanti ecc.

Di questi tipi di ghiandole ce ne sono troppe e non tutte individuate .

Sono collocate nelle aree che sono + comode per segnare il territorio.

-GHIANDOLE MAMMARIE: La loro origine filogenetica: derivano dalle ghiandole sebacee altre dalle sudoripare,altre dalle apocrine.

Nei monotremi marsupiali le ghiandole mammarie sono associate al follicolo pilifero.

Nei monotremi ci sono aree dove si addensano delle ghiandole non molto sviluppate in aree dette CAMPI MAMMARI.

Non esiste un capezzolo dove il piccolo si attacca.Il nutrimento passa attraverso il pelo.

Nei metateri i piccoli hanno olfatto molto sviluppato.(marsupiali)

Negli Euteri ci sono le ghiandole mammarie ben differenziate ed hanno conformazioni della pelle superficiali diverse a seconda dei gruppi.

La secrezione delle ghiandole mammarie è MISTA: Apocrina + Eccrina.


APPARATO ENDOCRINO


Gli apparati di regolazione : Immunitario: nervoso,organi di senso endocrino.


L'organismo funziona al meglio se una serie di parametri chimici e fisici sono costanti.

L'ambiente interno : il mezzo interno sono i liquidi in cui varia la loro composizione in margini stretti.

In un pesce o anfibio la regolazione è + ampia.

Nei mammiferi è + stretta per mantenere l'efficienza dell'organismo in tutte le condizioni ambientali.C'è la regolazione del mezzo interno entro limiti stretti.

Il sistema endocrino e nervoso funzionano con sistemi analoghi.

Quello Endocrino funziona liberando delle sostanze che vanno ad indurre delle modificazioni.

Il sistema nervoso : le cellule nervose trasmettono uno stimolo liberando fuori di se sostanze chimiche.

Gli ormoni vengono rilasciati nel corpo e possono permeare tutto il corpo,e questo modo di agire è proprio delle ghiandole endocrine classiche come la tiroide ,surrene ,ipofisi,gonadi,pancreas.

Sempre + si è manifestata la presenza di altre strutture a significato endocrino.

Il sistema endocrino è costituito anche da altri tipi di cellule che producono ormoni,e sono situate in modo isolato in tutti i tessuti del corpo.

Per es. ci sino delle cellule endocrine in tutto l'apparato diferente,vascolare,respiratorio,nervoso centrale ecc.

Queste cellule,essendo così disperse è difficile individuarle.

Si è poi scoperto che certi ormoni vengono prodotti a livello di cellule nervose e gastrointestinali perciò si può parlare di sistema NEUROENDOCRINO perché funzionano nello stesso modo ed hanno sostanze di secrezione e di sintesi simili o =.

Da unpunto di vista didattico i sistemi sono endocrino e nervoso.

-Caratteristiche comuni :

Collaborano alla regolazione dell'attività dell'organismo,dello sviluppo,crescita, riproduzione, metabolismo e comportamento.

Agiscono liberando sostanze chimiche.

Propagano potenziali d'azione : sono cellule che eccitano o possono essere eccitate.

I mediatori interagiscono con recettori specifici : le sostanze liberate possono essere catturate da recettori specifici.




RECETTORI CUTANEI


Ci sono molte classificazioni di recettori.

SENSAZIONI TATTILI E PRESSORIE:    MECCANOCETTORI

i recettori cutanei che avvertono il variare delle condizioni dell'ambiente esterno e sensazioni di pressioni.

MECCANOCETTORI : 1) ad adattamento RAPIDO

2) ad adattamento LENTO

Ad adattmento Rapido : sno eccitati da un impulso meccanico che si muove sulla cute.Appartengono a questa categoria i recettori che spiralizzati si trovano intorno alla radice dei peli e delle VIBRISSE ( = peli-baffi di cane e gatti ).queste vibrisse sono molto innervate e sono utilizzate come organo di senso.Appartengono anche i corpuscoli di PACINI e di MESSNER e KRAUSE.

Sono eccitati dal movimento (la velocità viene tradotta in frequenze di scarica ,di potenziali d'azione).


Ad adattamento Lento : sono eccitati da modificazioni a lungo termine delle condizioni della cute : CORPUSCOLI DI MERKEL, di RUFFINI , MECCANOCETTORI C.

Nei corpuscoli di PAICINI c'è una fibra mielinizzata, vicino al corpuscolo perde mielina,ed il tratto terminale è avvolto da una serie di lamine di connettivo( come a velo di cipolla).


I corpuscoli di MESSNER : Sono nel derma e la fibra perde la guaina mielinica e risulta incrementato da fibre collagene che hanno funzione particolare : sono ancorate al recettore ed al derma e servono : ogni volta che viene compresso il derma aumenta l'impulso nervoso.

Il sistema di lamelle ha un sistema di amplificazione dello stimolo rappresentato dalle fibre collagene.


Corpuscoli di RUFFINI : E' formato da una fibra mielinizzata che arriva al corpuscolo, ha lamine connettivali e l'assone si suddivide in mlte ramificaizoni.


Corpuscoli di MERKEL : Sono nella parte superficiale del derma,sono formati dall'associaizone di un assone nervoso che arriva alla cute ,perde mielina, ha terminazioni a coppa e provoca sinapsi a cellule di uno strato + profondo (cellule di Merkel) che appartengono all'epidermide.

Alcuni di sti corpuscoli li troviamo in visceri interni, dove raccolgono stimoli meccanici non prodotti da contatto,ma da condizioni di svuotamento o rigonfiamento dell'organo cavo ( per es. stomaco ).perciò sono ENTEROCETTORI perché stanno nell'ambiente interno.


TERMOCETTORI : rispondono a variazioni della temperatura,sono sensibili al freddo ,si attivano tra 25° e 30° C°, sono sensibili al caldo e si attivano a 40°- 42° C°

ORGANO DELLA FOSSETTA FACCIALE

ORGANi DELLA FOSSETTA LABIALE


Quelli della fossetta Labiale si trova per es. nel Boa e appariono come dei pori vicino alla bocca e formano una V anche dietro l'occhio.Hanno posizione retroculare e dietro alla bocca.

Nelle ore notturne la caccia si può fare grazie a questi organi perché la vista non serve,sentono le prede a sangue caldo.


NOCICETTORI :recettori che rispondono a sensazioni che producono dolore ( stimoli dolorifici ).

Richiede una partecipazione emotiva.Possono essere enterocettori o esterocettori

NOCICETTORI MECCANICI

NOCICETTORI MECCANOTERMICI


PROPICETTORI :recettori che rispondono a sensazioni relative alla condizione di contrazione, stiramento , rilassamento, lavoro della muscolatura scheletrica.


FUSI NEUROMUSCOLARI,organi tendinei del golgi.

Quando la risposta motoria il sistema nervoso deve avere il "polso " della situazione, questa situazione è monitorata dai Propicettori e sono 3 :

Possono essere nella muscolatura striata

n    Fusi NEUROMUSCOLARI : con forma a fuso,ed informano sulla condizione di stiramento.

n    Nei tendini di Golgi : sono dentro i tendini e informano sulla condizione di carico del muscolo,oppure ci sono recettori che informano sulla posizione del capo articolare,ci informano sulla situazione articolare.


IL FUSO NEUROMUSCOLARE


C'è una guaina, e dentro ci sono fibre muscolari modificate dovesi attorcigliano fibre nervose sensitive e il fuso è adiacente a fibre muscolari.Ogni deformazione del muscolo è raccolta dal fuso e l'informazione poi è trasmessa al midollo spinale e poi all'encefalo.

Ci sono fibre che innervano le estremità del fuso e le parti centrali.

Presenta anche un innervazione efferente con fibre motrici ( motoneuroni) che servono a modulare, regolare l'attività sul recettore medesimo.

Tra gli Enterocetori : Meccanocettori ( stiramento )

Meccanocettori peritoneali e sierosi

Corpo di Pacini

Recettori del flusso dell'uretra

Meccanocetori della mucosa ( intestino ),il senso di sazietà è attivato da questi meccanocettori.

Nelle mucose + adiacenti al lume del viscere cavo, ci sono dei CHEMIOCETTORI ( i + complessi sono quelli del gusto e olfattivi ) e altri che sonoENTEROCETTORI che sono sulla mucosa dell'apparato digerente per es. nella parete gastrica.La loro attrazione innesca una risposta secreto motrice.

Recettori gastrici del pH

GLUCOCETTORI (parte il riflesso che inibisce o stimola la liberazione di insulina e glucagone).

Sensibilità tattile di natura epicritica.

Incorrispondenza di ogni sinapsi l'informazione si modifica.

Le cellule sensitive di secondo ordine sono intramidollari ed hanno un assone e si dirige verso la metà centro laterale del cervello e passa dal grigio alla sostanza bianca e si unisce a un fascio ascendente del sistema anterolaterale.

L'assone entra nel midollo spinale e si dirige verso l'alto,ed il 2° neurone lo trova un p'ò + in alto collocato nel tratto + caudale dell'encefalo, detto MIDOLLO ALLUNGATO.

Quando l'assone si comporta così ,dcorre nella colonna dorsale della sostanza bianca.

Dal ° nurone parte il fascio di LEMNISCO MEDIALE che porta al cervello l'informazione.Il lemnisco mediale termina nel talamo.Il talamo contiene l'ultimo tratto della via ascendente sensitiva.

Poi qui le informazioni tattili vengono integrati con quelli visivi ecc.

Il cervello,così, ha ricevuto un informaizone,l'ha elaborata con le altre ricevute e da poi la risposta.

L'area motiva del telencefalo è l'area dove i neuroni elaborano una risposta.Vi è liberazione di un ormone .La corteccia motrice è costituita da molti strati di cellule,uno di questi è quello con cellule piramidali che costituisce la via motrice che discende e viene data la risposa.

Se la risposta è muscolare,vengono attivati e si interrompe con una sinapsi con i motoneuroni a ed esce del midollo lungo l'assone di questi motoneuroni,percorre il nervo spinale misto.


L'assone si smielinelizza in corrispondenza del muscolo ed avvengono sinapsi (detta placca motrice o sinapsi mioneurale ).

L'insieme delle sinapsi forma la placca motrice.Il motoneurone a spinale è un neurone colinergico cioè che utilizza Acetilcolina nelle loro sinapsi,in corrispondenza della placca motrice viene liberata acetilcolina che si trova nel terminale sottoforma di vescicole sferiche.

E' liberata nello spazio sinaptico, e sul plasmalemma del muscolo trova i recettori nicotinici del muscolo e muscarinici che mediano un eccitazione dove c'è una depolarizzazione : entrano ioni Na ed escono K.I Muscarinici mediano un effetto con modificazioni che innescano serie di reazioni a cascata.

I nicotinici si legano all'acetilcolina ed il muscolo si contrae.

La Miastemia è una malattia autoimmune che porta ala comparsa di questi recettori,perciò porta alla paralisi della muscolatura scheletrica pperchéil sistema immunitario non riconosce + i recettori e li distrugge ,l'acetilcolina viene liberata ma non trova + i recettori.

Quando la risposta è in corrispondenza di una ghiandola avremo una situazione simile.Ci sarà una risposta però non volontaria,l'informaizone ( per es. la visione dell'oggetto) raccolta alla periferia il punto di condizione volontario,ma raggiunge il punto dove si puo rispondere involontariamente.La risposta motoria ha origina + a valle e raggiunge dei motoneuroni del midollo spinale che non sono quelli a ma sono altri che innervano,attraverso il sistema simpatico ed innervano muscoli o ghiandole e sono detti MOTONEURONI VISCERALI.Ilmotoneurone viscerale sinapta un secondo motoneurone che da la risposta finale con delle sinapsi,però senza placca motrice,la fibra motrice rilascia il neurotrasmettitore e si trovano recettori muscrinici.C'è sempre una risposta di tipo motorio.

Il midollo spinale ha un area detta midollo allungato dove ci sono altre aree.L'encefalo è percorso da una cavità costituisce un sistema di ventricoli.Il 1° che incontriamo è la fossa ENTEROCEFALICA ed il4° è costituito da un prodotto di proliferazione delle meningi.

Nei mammiferi sono 3 le PACHIMENINGI e LECTOMERINGI e proliferano e formano plessi corioidei molto vascolarizzati,contengono cellule secernenti che secernono il CSF che riempe tuto il sistema di ventricoli.Il CSF è continuamente prodotto e riassorbito.

La volta del 4° ventricolo è molto sottile ed è costituito dal PLESSO CORIOIDEO ed è un sito attivo del CSF .

Dopo il midollo spinale c'è il ponte dove sopra c'è il cervelletto.


MIDOLLO SPINALE


Ci sono delle creste neurali che formano gangli (corpicciuolo sferico ) associati ai neuroni del simpatico ( sinonimo di periferico cioè il sistema che innerva la componente viscerale dell'organismo).

C'è una componente delle creste neurali che migra ,e sono le cellule che formeranno le cellule di Shwann ( cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle cellule assonali e formeranno le cellule cromaffini della midollare del surrene).

La midollare deriva dalle cellule della cresta neurale che sono migrate.Sono cellule che formano adrenalina e noradrenalina.

Molte cellule della cresta neurale migrano nella cute e sono i melanociti e sono in grado di trasformare la TIROSINA per sintetizzare la Melanina (melanociti sono di 2 tipi,sintetizzano le Eumelanine[brune] e le Feumelanine[bionde]), sono i melanofori e in associazione con altre cellule con altri tipi di pigmenti che sono i GUANOFORI ecc.

















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