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Le soluzioni più comuni sono le soluzioni acquose, nelle quali il solvente è l'acqua. L'acqua è un ottimo solvente: è infatti un dipolo e può formare legami a idrogeno o legami ione-dipolo con il soluto.
I solidi covalenti apolari e i solidi metallici sono insolubili in acqua;
La solubilità in acqua di un solido molecolare dipende dalla sua polarità e dalla possibilità di formare legami a idrogeno con le molecole del solvente;
I solidi ionici sono generalmente solubili in acqua
perché gli ioni del solido possono formare legami ione-dipolo con il solvente.
Esistono però anche solidi ionici insolubili in acqua. Genericamente sono
considerate insolubili le sostanze che precipitano quando
si mescolano volumi uguali di soluzioni
È utile tener presenti le seguenti regole di solubilità in acqua di seguito schematizzate in tabella:
Composti solubili |
Debolmente solubili |
Composti non solubili |
Tutti i Sali di Na, K, NH+ |
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Tutti gli acetati e i nitrati |
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Alogenuri (cloruri, bromu- ri, ioduri) |
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Alogenuri di piombo (II), argento (I) e mercurio (I) |
Solfati (SO42-) |
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Solfati di Ca Ba,Pb(II),Sr,Hg |
Fosfati di Na K, NH+ ;solfuro di Ca |
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Fosfati (PO43-), carbonati(CO32-), solfuri (SO32-) |
Idrossido di Na, K, Ca, Ba |
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I restanti idrossidi |
Ossidi e idrossidi dei metal- li alcalini |
Ossidi e idrossidi di Ca, Sr, Ba |
Tutti gli ossidi metallici E idrossidi metallici. |
Di questi i composti ionici si dissociano in ioni in acqua; in quelli covalenti le molecole restano intatte.
natura del solvente e del soluto e interazioni tra di essi
Le sostanze in cui le particelle sono unite da forze intermolecolari simili tendono a essere solubili le une nelle altre. In generale si può affermare che "il simile scioglie il simile". Pertanto:
le sostanze non polari sono solubili in solventi non polari, così lo iodio è solubile in esano;
le sostanze ioniche e quelle molecolari polari sono solubili nei solventi polari, per esempio il cloruro di sodio (ionico) e il glucosio (polare) sono solubili in acqua (polare);
le sostanze non polari e quelle polari sono insolubili le une nelle altre, in questo modo l'esano (non polare) non è solubile in acqua (polare).
temperatura
La solubilità delle sostanze la cui dissoluzione è un processo endotermico aumenta all'aumentare della temperatura, in accordo con il principio di Le Chatalier.
La dissoluzione di un sodio ionico e della maggior parte dei solidi molecolari polari è endotermica: queste sostanze sono quindi più solubili ad alta temperatura.
La solubilità delle sostanze la cui dissoluzione è un processo esotermico diminuisce all'aumentare della temperatura. La dissoluzione di un gas in un liquido è un processo esotermico; i gas sono di conseguenza meno solubili ad alta temperatura.
pressione
Questo parametro influenza la solubilità dei gas nei liquidi. La solubilità di un gas in un liquido è infatti proporzionale alla pressione parziale del gas sopra la soluzione (legge di Henry).
Quando si stappa una bottiglia di acqua minerale gasata la pressione del gas in superficie cala bruscamente e con essa si riduce anche la solubilità dell'anidride carbonica che abbandona il liquido con la conseguente formazione di bollicine.
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