EPIDEMIOLOGIA E
PREVENZIONE DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE PER VIA PARENTERALE
Per contatto diretto si intende tutto ciò che porta a
contatto due soggetti . La modalità di trasmissione può avvenire per: rapporti
sessuali, sangue ed emoderivati, siringhe e strumenti medici infetti, palcenta
e canale del parto, contatto cutaneo
diretto.
Sifilide:
- Agente eziologico = batterio Treponema pallidum
- Incubazione = 3 settimane
- Cenni Clinici = la
malattia si sviluppa nel tempo nei tre stadi successivi:
ulcerazione mucosa o cutanea (vagina, pene, bocca ecc) con
linfoadenopata satellite(ingrossamento dei linfonodi)
lesioni
papulose eruttive cutanee diffuse (macchie). Le macchie sono g 323f54d eneralmente sul
palmo delle mani, su piedi, tronco, regione anale, genitali e bocca e sono
talvolta accompagnate da febbre, stanchezza e dimagrimento, ingrossamento delle
ghiandole linfatiche, dolori alle articolazioni, disturbi alla vista, in qualche
caso perdita di capelli
questo
stadio compare dopo anni, se la malattia non viene curata, con lesioni
cardiache, ossee e nervose
- sifilide congenita: determina gravi ed
irrimediabili lesioni del feto, provocando l'aborto, oppure il parto prematuro
di feto morto, o vivo ma non vitale. Qualora il parto avvenga a termine con il
neonato vitale, questi può presentare i sintomi dell'infezione congenita. Tali
sintomi possono essere già presenti alla nascita, o comparire nei primi tempi
di vita sotto forma di eruzioni cutanee più o meno estese, enteriti, riniti,
processi infiammatori delle ossa e delle articolazioni
- Contagiosità = dipende dallo stadio della malattia, può arrivare ai due anni. La
persona cessa di essere contagiosa dopo la fine della cura
- Epidemiologia = uguale a quella delle altre patologie a
trasmissione sessuale ed è influenzata dalle abitudini igieniche, sessuali
e di costume della popolazione interessata; con possibili focolai
epidemici in particolari gruppi come prostitute ed omosessuali in relazione
all'elevato numero di partners sessuali.
l'uomo
rappresenta l'unica fonte di trasmissione dell'infezione, che avviene
dell'infezione, per contagio diretto tramite le secrezioni infette
infette(secrezioni vaginali, sperma, saliva, sangue..), la modalità di
trasmissione indiretta è pressoché esclusa per la labilità del microrganismo
nell'ambiente esterno. La madre infetta può
trasmettere l'infezione al feto ed al neonato durante la gravidanza e il parto.
- Prevenzione = utilizzo del profilattico durante i
rapporti sessuali (anche orali)/ astenersi dai rapporti
- Vaccinazione = //
Epatite B:
- Agente eziologico = virus HBV appartenente alla famiglia HepadnaViridae
- Incubazione = 60 - 90 gg.
- Cenni Clinici = febbre,
astenia, ittero
- Contagiosità = persiste fino alla scomparsa dell'antigene
- Epidemiologia = unica fonte di contagio è l'uomo, malato o portatore. Il virus
viene trasmesso mediante il sangue e i suoi derivati, per via sessuale, a
dalla madre al feto
- Prevenzione = prestare la massima attenzione agli aghi, alle
siringhe e ad ogni altro strumentario e oggetto contaminati con sangue o
altri liquidi biologici del malato. I
malati, i portatori ed i loro conviventi devono essere informati delle
modalità di trasmissione e delle precauzioni atte ad evitare il rischio di
infezioni.
- Vaccinazione = i vaccini anti - epatite B
presentano elevate caratteristiche di sicurezza e di efficacia immunogena
e protettiva.
Epatite C:
- Agente eziologico = virus a RNA monocatenario (HCV)
- Incubazione = da 2 settimane a 6 mesi
- Cenni Clinici = febbre,
astenia e ittero, con una rapida progressione verso la cronicizzazione,
con possibile evoluzione in cirrosi entro 2 - 12 anni
- Contagiosità = virus si trasmette per via parenterale, e il serbatoio è l'uomo
(malato o portatore)
- Epidemiologia = trasmessa per via parenterale, principalmente mediante il sangue
e i suoi derivati, o per via sessuale. Alcune categorie professionali,
come gli operatori sanitari, possono essere a rischio di infezione.
- Prevenzione = notifica obbligatoria come epatite NANBB.
La prevenzione viene attuata agendo sulle vie di trasmissione (utilizzo
profilattico, attenzione agli oggetti contaminati da sangue o altri
liquidi biologici ecc)
- Vaccinazione = non esiste ancora un
vaccino contro l'epatite C
AIDS:
- Agente eziologico = HIV (Human Immune Defiency Virus) un
retrovirus che attacca e distrugge i linfociti T helper e B portando a un
grave deficit dell'immunià.
- Incubazione = variabile secondo le fasi. La fase
conclusiva in media 7 - 10 anni dalla sieroconversione
- Cenni Clinici = malattia
composta da 4 fasi:
infezione acuta da HIV: specificità delle manifestazioni
stato di infezione asintomatica da HIV : il colpito pur non
accusando alcuna sintomatologia clinica, risponde positivamente alla ricerche
di anticorpi
linfadenopatia sistemica (LAS) : ingrossamento dei linfonodi che
coinvolge due o più stazioni extraconiugali per oltre 3 mesi
fase dell'AIDS: febbre, calo ponderale, diarrea persistente,
neuropatie periferiche, patologie infettive secondarie, tumori secondari e
altre condizioni determinate dal difetto dell'immunità
- Contagiosità = Modalità di trasmissione: contatti sessuali, scambio di sangue (
contagiosità orizzontale perché da persona a persona), trasmissione
verticale (tra madre infette o malata e prodotto del concepimento)
- Epidemiologia = Questa sindrome risale
agli anni '80. Casi di AIDS e infezioni da HIV sono presenti in tutto il
mondo , con un numero più elevato nel continente africano.
- Prevenzione = La
prevenzione di questo tipo di patologia consiste in interventi di tipo
sanitario ed educazionali. Sul versante sanitario si attua un'attenta
sorveglianza su tutte le donazioni di sangue per trasfusione con
l'esecuzione di uno screening per anticorpi anti-HIV A livello
educazionale è bene chiarire le modalità di trasmissione dell'infezione e
stimolare i comportamenti corretti : evitare rapporti sessuali occasionali
non protetti evitare la promiscuità sessuale e la
numerosità dei partners evitare l'uso di droghe in genere e lo
scambio di aghi e siringhe evitare il contagio occupazionale con oggetti
acuminati possibilmente infetti (incappucciare gli aghi, lame taglienti,
etc.).
La denuncia è obbligatoria per l'AIDS, mentre
per gli altri casi è prevista una registrazione a fini epidemiologici.
L'isolamento non è necessario se non a fini organizzativo-terapeutici.
- Vaccinazione = non esiste ancora un
vaccino
Scabbia:
- Agente eziologico = acaro sarcoptes scabiei
- Incubazione = 2 - 6 settimane
- Cenni Clinici = intenso
prurito notturno con conseguenti lesioni da grattamento su mani, spazi
interdigitali, superfici dei poli e gomiti; grave la forma "norvegese" in
immunocompromessi con forme crostose diffuse su tutto il corpo e
complicanze settiche.
- Contagiosità = importante lo scambio di effetti letterecci e vestiti
- Epidemiologia = colpisce prevalentemente le età più giovani. La trasmissione
avviene tramite contatto diretto da persone o animali domestici che
risultavano già infetti; può essere anche trasmessa mediante contatti sessuali
con un'altra persona infetta. L'infezione si diffonde con maggiore
facilità nei luoghi affollati e nelle situazioni in cui ci sono molti
contatti ravvicinati, come nelle scuole o negli asili.
- Prevenzione = vestiti, le lenzuola e gli asciugamani dovrebbero
essere lavati in acqua ad alte temperature
- Vaccinazione = //
Mononucleosi:
- Agente eziologico = virus di Epstein-Barr (EBV)
- Incubazione = 4 - 8 settimane
- Cenni Clinici = febbre,
faringotonsillite, tumefazione(gonfiore/ingrossamento) linfoghiandolare,
splenomegalia (ingrossamento milza); evoluzione generalmente benigna
- Contagiosità = persona non è più
contagiosa dopo 5 - 7 gg dalla scomparsa dei sintomi più evidenti
- Epidemiologia = malattia molto contagiosa che si propaga attraverso la saliva
- Vaccinazione = //