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DIABETE - DIABETE BRONZINO, DIABETE INSIPIDO, DIABETE MELLITO

medicina





DIABETE


Il termine "diabete" veniva utilizzato per indicare tutti quegli stati morbosi caratterizzati da eccessiva e persistente eliminazione di urine. Il significato è andato in seguito modificandosi fino ad indicare alcune malattie del metabolismo nelle quali si ha la perdita di determinate sostanze con le urine,per esempio di glucosio (dia 828d35i bete mellito), di alcuni aminoacidi (diabete amminico) o di iodio (diabete iodico) ecc.,il cui metabolismo risulta per varie ragioni alterato,così che esse non possono venire utilizzate dall'organismo.


DIABETE BRONZINO


Il diabete bronzino è una forma di diabete mellito che costituisce una delle manifestazioni di una rara malattia,l'emocromatosi,che colpisce principalmente gli uomini ed è caratterizzata da una alterazione del metabolismo del ferro,per cui esso viene assorbito in quantità superiori al necessario dall'intestino,accumulandosi in diversi organi e tessuti. Il diabete bronzino è così chiamato per la pigmentazione bruna della cute dovuto da un accumulodi melanina e di emosiderina.





DIABETE INSIPIDO


Questo tipo di diabete è caratterizzato dall'eliminazione di una grande quantità di urina,da 5 a 20 litri al giorno e da una conseguente sete insaziabile.

E' dovuta a lesioni dei centri nervosi dell'ipotalamo o del lobo posteriore dell'ipofisi.Questi sono i centri che controllano i regolano l'equilibrio idro-salino dell'organismo attraverso la produzione di principi attivi ormonali tra cui l'ormone antidiuretico. La loro alterazione può essere dovuta a traumi,tumori o altri processi patologici e determina l'incapacità dei tessuti a trattenere acqua e Sali e l'incapacità dei tubuli renali a riassorbire acqua dal filtrato glomerulare.




DIABETE MELLITO


Il diabete mellito o zuccherino è la forma più comune e meglio conosciuta di diabete,cui nel linguaggio comune di solito ci si riferisce quando si parladi diabete. Nella sua forma conclamata il diabete mellito è un affezione caratterizzata da un aumento stabile della quantità di glucosio nel sangue (iperglicemia) e di conseguenza dalla comparsa di questa sostanza nelle urine.

Tale condizione è causata da un difetto dell'insulina,ormone prodotto dal pancreas,o da una riduzione dell'attività di tale sostanza: da ciò dipende l'iperglicemia,alla quale fanno seguito una serie di disturbi a carico del metabolismo glucidico,lipidico e protidico.

Il diabete mellito è da considerare una sindrome,cioè un quadro morboso che può essere l'effetto di cause diverse,sia ambientali che ereditarie.

Il diabete di questo tipo può manifestarsi come conseguenza di pancreatine croniche,tumori del pancreas,emocromatosi e malattie endocrine oppure può seguire all'uso protratto di particolari tipi di farmaci.




SINTOMI CLINICI


Il sintomo clinico più costante del diabete mellito è rappresentato come detto prima dall'aumento della quantità di urine eliminate (poliuria); la perdita di liquidi viene compensata con una maggior introduzione di acqua; si manifesta anche una maggior assunzione di liquidi per compensare la quantità di energia che nn può essere ricavata dal glucosio. Inoltre si ha una consistente perdita di sodio e potassio con le urine;l'abbassamento della concentrazione sanguigna del potassio comporta disturbi muscolari e cardiaci.






COMPLICANZE


Le principali complicanze che si possono sviluppare in presenza di diabete sono quelle legate all'alterazione dei vasi sanguigni,sia a carico dei grossi vasi che irrorano il cuore,il cervello e arti (macroangiopatia),sia a carico dei piccoli vasi come quelli che irrorano la retina e il rene (microangiopatia).

Le malattie cardiovascolari sono la maggior causa di morte nel mondo sia per persone con diabete, sia per i soggetti non diabetici.
I soggetti con diabete, però, hanno un rischio di morire per problemi cardiaci da 2 a 4 volte superiore rispetto alle persone senza il diabete.
Inoltre, il diabete spesso si associa ad alterazioni del metabolismo lipidico che inducono un aumento nei livelli dei grassi circolanti nel sangue. E questa è una condizione che promuove i fenomeni aterosclerotici. Quando si riscontrano anomalie di questo tipo è sempre necessario valutare se siano legate al fatto che il diabete non è ben controllato o se siano indipendenti dalla malattia diabetica e richiedano un trattamento specifico

I soggetti con diabete hanno un rischio di avere un ictus da 2 a 4 volte superiore rispetto alle persone senza il diabete.

Si stima che il 60-65% delle persone con diabete siano ipertese.
L'ipertensione può condizionare l'evoluzione delle complicanze a livello renale e retinico, aggravandole ulteriormente.
I limiti entro i quali devono essere mantenuti i valori della pressione arteriosa nelle persone con diabete sono più bassi di quelli previsti nelle forme di ipertensione non associate al diabete.

Inoltre l'eccesso di zucchero nel sangue,può provocare danni irreparabili alla retina (retinopatia diabetica).
È possibile prevenire la cecità intervenendo precocemente con la tecnica della fotocoagulazione laser, che è in grado di arrestare la progressione della patologia.
In alcuni casi può portare allo sviluppo della cataratta,che ostacola la visione.

Il diabete rappresenta una delle cause più frequenti di insufficienza renale che impone ,nei casi più gravi,il trattamento dialitico.

Inoltre questa malattia cronica può indurre alterazioni di vario tipo a livello del sistema nervoso: disturbi della sensibilità, dolori agli arti inferiori o alle mani, digestione lenta o alterazioni dell'alvo, sindrome del tunnel carpale. Negli uomini, un aspetto particolare è costituito dai problemi di impotenza sessuale.
Nel caso di gravi forme di neuropatia, la mancanza di sensibilità e le alterazioni della circolazione sanguigna sono i due fattori critici che promuovono infezioni anche gravi a livello cutaneo.
La scarsa sensibilità cutanea fa sì che le persone con diabete non si accorgano di piccoli graffi o punture che possono prodursi accidentalmente, anche per semplice sfregamento del piede nella scarpa. I difetti di circolazione e l'alta concentrazione di zucchero nel sangue, associati alla malattia, promuovono l'estensione e l'infezione di queste piccole ferite che possono ulcerarsi e che, nei casi più gravi, possono rendere necessaria l'amputazione dell'arto. Per questo motivo, è indispensabile prestare molta attenzione alla salute della cute, soprattutto a livello degli arti inferiori, effettuare ispezioni periodiche e, nel caso vi siano lesioni anche piccole, intervenire con prontezza.




CONTROLLO GLICEMICO


Il controllo glicemico è una componente indispensabile per la gestione della malattia diabetica,sia per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici sia per ridurre il rischio di ipoglicemie e iperglicemie gravi. Esso si basa sulla rilevazione della glicemia grazie a un prelievo di sangue capillare a livello del polpastrello.

Il controllo quotidiano è sufficiente per la persona affetta da diabete di tipo 1 in terapia insulinica intensiva,mentre è necessario un controllo continuativo per il paziente con diabete di tipo 2 insulino dipendente.

È necessario istruire il paziente all'autocontrollo glicemico e valutare la capacità del paziente nell'eseguire il controllo. L'istruzione all'autocontrollo glicemico deve inserirsi in un programma educativo condotto e controllato da personale infermieristico.





DIETA


La dieta è una componente fondamentale nella terapia del paziente diabetico.

Molto spesso il diabete insorge a causa di uno stile di vita scorretto,dove la dieta sbagliata rappresenta il fattore preponderante.

Gli obiettivi della dieta sono quelli di mantenere i livelli glicemici il più vicino possibili a quelli normali,bilanciando l'introito glucidico con l'insulina o altri farmaci per il controllo della glicemia.

La dieta è indispensabile per normalizzare i lipidi plasmatici del paziente e provvedendo a rifornire l'organismo delle calorie adeguate per il raggiungimento o il mantenimento del pesoforma negli adulti,e di consentire un normale sviluppo nei bambini.

La dieta di un paziente diabetico è costituita principalmente da fibre,verdure,cibi ricchi d'acqua,legumi e cereali. Bisogna porre particolare attenzione alla frutta che essendo un alimento genuino va limitato in quanto ricco di zuccheri. È opportuno sostituire lo zucchero (saccarosio) con il dolcificante.

La terapia diabetica è spesso la parte più difficile del trattamento del diabete,ma è fondamentale per la prevenzione delle complicanze.






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