L'AMICIZIA

Uno dei più grandi amici di Alex è invece Martino, "l'idolo tossico" della scuola, un ragazzo dal carattere difficile e dalla situazione familiare complicata, un giovane di

indole sensibile di quelli che fanno qualsiasi cosa per gli amici ed anche capace di rispettare le idee e la libertà altrui. Egli stima Alex nel momento in cui quest'ultimo non sente il dovere di farsi uno spinello con lui dato che non ne ha voglia, dimostrandosi una persona dal carattere deciso e determinato.

- pag. 37-38....."E mentre Martino estraeva di tasca lo zippo, avrebbe voluto dirgli....che si sentiva un po' a disagio....Ecco, lui preferiva non fumare.....non gliene fregava così tanto, di sembrare un bambino....Capo, non mi va'.....E anzi.....alcune settimane dopo fu lo stesso Martino in persona a confessargli che aveva cominciato a rispettarlo proprio in quella cavolo di circostanza, perché il nostro non aveva sentito il dovere di fumare con lui, se non ne aveva voglia......".

Il protagonista si sente a proprio agio con Martino perché si rende conto che è come lui, fuori dalle regole, e uno di quelli che non si impicciano degli affari degli altri. La cosa che però colpisce Alex in maggior misura è la pace interiore, l'equilibrio presente in Martino.

- pag. 40-41......"Deve avere raggiunto una qualche cavolo d'equilibratura interiore...Gran personaggio, Martno. Ha dato per persi alcuni lati della vita e ne ha seguiti altri che piacessero a lui. Anche se il fatto che abbia lasciato perdere lo studio e lo sport per dedicarsi a tempo pieno alle ragazze, al cinema e ai viaggi all'estero mi mette addosso un po' di disagio. Ma devo saperne di più. Capire meglio...Martino è pieno di atteggiamenti interessanti. Mi sento una specie di sfigato senza scampo...lui

fa tutto quello che può per mettermi a mio agio, ma cavoli, io non sarò mai come lui....".

L'amicizia che Alex prova per Martino è sincera. Infatti al momento del suo suicidio si rende conto che aveva sbagliato il suo giudizio su questo ragazzo,, ritenendolo libero per le scelte di vita che aveva fatto ,quando in realtà era fondamentalmente solo e disperato e lui non era stato in grado di aiutarlo. Il rispetto che prova per l' amico lo dimostra non facendo leggere a nessuno, eccetto ad Aidi, la lettera che Martino gli lascia prima di morire, dove esprime tutto se stesso: la sua disperazione e il senso di inutilità che prova nei confronti di se stesso e della vita. la sua effettiva solitudine emerge anche dalla descrizione del funerale.

- pag. 112...."il funerale di Martino era stato di pomeriggio, e non c'erano più di venti persone a salutarlo, quel vecchio. Delle centinaia di ragazzi e ragazze con cui aveva diviso la sua vita di acidi e di autostrade, s'era presentato solo un lampadato sui vent'anni.....".

Il rispetto per Martino, Alex lo dimostra in ogni piccolo particolare: butta via personalmente il giornale in cui appare un articolo sulla sua morte per evitare che il fratello o la madre lo mostrino e lo legano ad altre persone in modo inadeguato. La perdita dell'amico fa riflettere molto Alex che si sente vuoto e pensa al momento in cui pian piano perderà amici, genitori e parenti perdendo parte della sua vita fino alla sua  morte. Pensa che l'amico probabilmente ha deciso di farla finita prima di tutto

questo.

- pag. 115...."Forse lui ha preferito andar via quando tutto era ancora intero....".

Alex apprezza molte cose di Martino ritenendolo fra i suoi coetanei quello che ha di gran lunga più stile.

- pag. 141..."non basta mentire, imbrogliare, recitare. Bisogna farlo bene, gratis, e senza secondi fini.....e questo era proprio ciò che era Martino.

Un altro amico di Alex è Rinaldi.

-pag. 54....."Era uno dei ragazzi più simpatici, Rinaldi. Uno che non si faceva assolutamente il viaggio, e Alex s'era chiesto un mucchio di volte come potesse trovarcisi bene, uno così spontaneo e privo di pregiudizi, in quella scuola......".

Alex avrebbe voluto che tutti i suoi amici fossero come Rinaldi, che fossero trasparenti nei confronti delle loro radici di quartiere che non avessero dimenticato i cortili in cui avevano corso da ragazzini, nei pomeriggi trascorsi a raccattare gettoni dimenticati dai grandi.

- pag. 62...."il vecchio Alex era contento di Rinaldi, e avrebbe voluto che i suoi amici fossero tutti così....".

Un altro compagno di Alex è Mattia, una persona poco sincera e traditrice. Infatti l'amico aveva aspettato la partenza di Alex per cercare di portargli via la ragazza.

- pag. 145...."quanto a Mattia.....non aveva mai accennato a un suo interessamento per Aidi e aveva aspettato quatto quatto che Alex si allontanasse per fare questa

stronzata?....".

Alex prova disgusto e pena per una persona così scorretta.

- pag. 146...."Mattia gli faceva pena e basta. In fin dei conti, i ladri di polli non sono da metter in prigione....".

Alex ha degli amici molto diversi tra loro ma apprezza soltanto quelli che possiedono equilibrio, sono dotati di grandi qualità interiori e soprattutto quelli che ti lasciano la tua libertà di scelta.