Quali sono le esperienze poetiche importanti che si elaborano in toscana?

Proprio qui, a partire dalla metà del duecento, due grandi scuole, quella di Guittone d'Arezzo e il "dolce stil nuovo" di Guido Guinizzelli, recepiscono ed elaborano in forma letteraria questi temi e producono in definitiva un modello culturale e linguistico che si può definire comunale.

Quali sono quelle che si svilupparono nella pianura Padana?

Non sono gli unici esempi di produzione volgare finalizzata alla nobilitazione della cultura borghese: nella pianura Padana Giacomino da Verona e Bonvesin de la Riva propone un modello borghese moralmente "positivo" contrapposto a quello nobiliare "negativo".

Questo autore, di cui si hanno scarse notizie, nasce a Milano intorno al 1240 e vi muore nel 1315 circa. Insegnante di grammatica, frate laico appartenente ad un Ordine vicino ai movimenti ereticali pauperistici, scrive testi prevalentemente in volgare lombardo, con uno stile semplice e comprensibile dal popolo, adatti per la diffusione orale.

Sono tutte opere che hanno lo scopo di educare: come si sta a tavola, quali saranno le pene  dell'inferno, come si svolse la passione di Cristo, quali sono le bellezze del paradiso.

L'AMORE

Il secondo tema rilevante nella cultura urbana è l'amore.

Nella seconda metà del XIII secolo l'area bolognese e toscana conobbe una produzione di poesia amorosa molto ricca. L'università di Bologna e lo sviluppo economico e civile della Toscana ne favorirono non solo la creazione, ma anche la diffusione atraverso la nascita di un vero e proprio mercato dei manoscritti.

Che cosa si intende per scuola poetica in senso stretto?

Non si può però parlare di di scuola toscana in senso stretto( con ciò intendo un gruppo di poeti organizzati tra loro che producono le loro opere seguendo stili e temi in comune), ma soltanto di poeti che operarono in modi diversi in quest'area, trattando lo stesso tema amoroso.

Quale nuovo tipo di aristocrazia viene creato?

La riappropriazione dell'amor cortese passa tuttavia per tutti, sia quelli sensi che prediligono il comico, che quelli fiorentini amanti di uno stile più difficile , attraverso la creazione di un nuovo tipo di aristocrazia basata non sulla nobiltà di sangue , ma sui valori dell'intelligenza e sui meriti individuali.l'amore si trasforma così da CORTESE in GENTILE.

In quest'area geografica, alla fine del duecento, lavorò un gruppo di poeti coetanei e amici tra loro che facevano riferimento ad un poeta bolognese della generazione precedente, Guido Guinizzelli.

Di solito vengono uniti sotto la definizione, data in età romantica, di DOLCE STIL NUOVO e affrontano il tema amoroso con un approccio stilistico particolare. Appartengono tutti alla classe dirigente della loro città, in cui si cerca in qualche modo di conciliare gli interessi della cosiddetta nobiltà di sangue e quelli delle nuove famiglie economicamente emergenti che non avevano origini nobili.