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INQUADRAMENTO DELLA SITUAZIONE STORICO-LETTERARIA OTTOCENTESCA. CARATTERI GENERALI. 16/09/2000

letteratura



LEZIONI DI LETTERE CLASSE VBg A.S. 2000/2001. Se


LEZIONE 1: INQUADRAMENTO DELLA SITUAZIONE STORICO-LETTERARIA OTTOCENTESCA. CARATTERI GENERALI. 16/09/2000


Con la crisi dell'illuminismo del '700 si entra nel secolo successivo con l'avvento del movimento del Romanticismo che porta ad innovazioni letterarie di grande importanza.

Prima di arrivare direttamente al Romanticismo si ha una fase detta Pre-Romantica con un gran protagonista:Ugo Foscolo.

Siamo in un contesto storico di nuova concezione: è il secolo della Borghesia che stanca di dover essere sottomessa alle regole dell'Ancien Regime decide di trovare la soluzione al problema eliminando quella classe che da secoli non faceva altro che vivere di rendita,riesce a conquistare il potere politico e a produrre leggi che favorivano solo i propri interessi,dopo aver fatto tutto questo la classe borghese si chiuse in se stessa godendo delle proprie ricchezze e delle proprie conquiste; da questa fase nasce così la fase culturale del Realismo, movimento che anticipa la crisi del movimento romantico vero e proprio.


LEZIONE 2 : IL ROMANTICISMO 18/09/2000


Il periodo storico del Romanticismo è caratterizzato da ideali e movimento ben precisi, possiamo dare una collocazione temporale verso la prima metà del '800.



La crisi dell'illuminismo è il vero punto di partenza per il nuovo movimento e ad aggiungersi alla lista anche tre grandi eventi storici che cambieranno per sempre l'aspetto sociale,culturale ed economico di mezzo mondo:

La Rivoluzione Americana.

La Rivoluzione Francese che porta alla nascita della carta dei diritti dell'uomo.

La Rivoluzione industriale: causa principale di enormi cambiamenti dal punto di vista sociale e anche di organizzazione urbanistica vista la grande affluenza di operai verso le fabbriche.

Bisogna specificare che gli ideali illuministici più nobili sono distorti dai potenti e girati a loro favore per acquistare potere e ampliare gli stati e quindi tasse alle corti in grande quantità.

Stanchi dell'andazzo preso dall'illuminismo iniziano a nascere in varie parti d'Europa movimenti letterari alternativi come lo Sturmun-Drang in Germania, un insieme di studenti che si riunivano per produrre opere che esaltavano l'istinto e non solo la ragione come accadeva per le opere "illuminate". Altri movimenti che si pongono alla base del Romanticismo sono quelli tipo la poesia sepolcrale, uno stile nuovo di scrivere che esaltava la calma e la pace dopo la morte, stile penetrato sempre da un'aria tristemente macabra e in genere ambientato in cimiteri.

Un inglese di nome Mchparson disse di aver trovato un'opera del periodo medievale che trattava argomenti allora in voga: la cavalleria , l'esaltazione della bellezza ecc.

Il confluire di tutte queste opere poerta alla nascita del Romanticismo.

Il Romanticismo in Italia.

In territorio Italiano il nuovo movimento si è affermato con diversa intensità nelle varie zone ( si pensi all'ottusità dello Stato della chiesa ) e anche per questo ha avuto una diffusione diversa degli altri stati europei. Si è definita come prima opera romantica Italiana la Lettera Semiseria di Crilestano del 1816 e altra opera da non tralasciare è sicuramente quella della scrittrice austriaca che ha criticato gli artisti italiani osservando come si erano stabilizzati sempre sulle stesse opere solo perché avevano avuto i migliori letterati di tutti i tempi ( Firenze ), il consiglio era quello di creare opere nuove e che parlassero della realtà. Nascita del Manifesto del Romanticismo Italiano,approvazione degli artisti sull'opera dell'austriaca e conseguente cambiamento di rotta delle opere: i letterati iniziano a combattere e favore dell'indipendenza degli stati sia attraverso le opere sia con le armi.


LEZIONE 3: I VALORI DEL ROMANTICISMO 20/09/2000


I valori del Romanticismo sono:

Lo spiritualismo che si contrappone alla ragione

Lo storicismo che si contrappone all'antistoricismo illuminista e la rivalutazione di concetti quali la Patria e la Nazione.

L'individualismo che si contrappone al cosmopolitismo, nascita di concetti quali il titanismo e il vittimismo.

Dialettica in conflitto tra reale e ideale , tra finito e infinito.


Spiritualismo : secondo la teoria illuminista la ragione era la fonte principale di felicità, era la soluzione di tutti i problemi che assillavano l'umanità ma l'uomo non è fatto solo di ragione bensì anche di sentimenti , di irrazionalità e di intuizioni non certo ragionate. Lo Spiritualismo è la psiche umana e si presenta sotto varie forme che dipendono dall'autore,può essere estraneo alla religione ma può anche inserirsi in un contesto di fede cattolica come farà il Manzoni.

Storicismo : nel pensiero illuminista la storia era considerata come un il cumulo di tutti gli errori che l'uomo aveva compiuto con il passare dei secoli perché ancora non si conoscevano le possibilità della ragione di conseguenza non c'era motivo di studiarla; al contrario il Romanticismo considera la storia come un mezzo per conoscere le proprie origini e le vicende passate che la propria terra ha vissuto e anche i propri antenati, questo si collega alla cultura di patria e di popolo accomunato da lingua e civiltà.

Individualismo da non confondere con egoismo, l'individualismo è l'esaltazione della singola persona, del singolo individuo che è unico e irripetibile al contrario l'illuminismo piazzava tutti sullo stesso piano senza nessuna distinzione, nella poesia si può pensare ad un Leopardi come simbolo dell'esaltazione della persona singola visto che nelle sue opere principalmente il poeta parla di se stesso e delle proprie emozioni.

Titanismo : deriva dalla mitologia greca paragona Giove all'Austria e la scalata dei Titani la lotta contro lo stato da cui ci si doveva liberare per portare all'unità italiana.

Vittimismo: deriva dal titanismo ed è una situazione di chiusura in se stessi da parte dei romantici,il pensiero del "vorrei ma non posso" perché la società impedisce lo sviluppo dell'idea di unificazione romantica.

Dialettica: la dialettica intesa come discussione sui limiti umani, la consapevolezza dell'uomo e nello stesso tempo la voglia di superare i normali confini umani di attingere dall'ignoto , dall'infinito e da cio che non si conosce.


LEZIONE 4 : IL CONTESTO STORICO DEL ROMANTICISMO  23/09/2000


Il Romanticismo si sviluppa in una situazione sfavorevole alla crescita del movimento visto il nuovo assetto che era stato assegnato dal congresso di Vienna di restaurazione, status-quo ante, ovvero ritornare alla situazione precedente alle grandi rivoluzioni europee. Le grandi superpotenze in pratica assettarono l'Europa in modo da curare unicamente i propri interessi e creando degli stati "cuscinetto" sui confini di nazioni "calde", Francia i primis, per fermare eventuali sommosse e tentativi di colpi di stato e rivoluzioni che tempestivamente venivano soffocate; le grandi nazioni non tennero conto che tagliando l'Europa a tavolino si sarebbero rotti equilibri che da secoli si erano formati alimentando ancora di più la voglia di Rivoluzione e di cambiamento.

L'enorme rabbia che si era accumulata negli animi dei cittadini europei porta così alla rivoluzione del 1848 che interessa tutti gli stati d'Europa escludendo la Russia e l'Inghilterra che non erano in rapporti con il resto del vecchio continente vivendo una nella propria situazione pseudo-feudale e l'altra in una economia e tenore di vita al di sopra della media europea. Si pongono le prime problematiche sociali, lotta fra la classe borghese e la classe operaia che chiedeva un reddito adeguato al proprio lavoro e condizioni di vita migliori. In questi anni ( 1850 circa ) inizierà il movimento Realista che trattava nelle opere storie di vita sociale quotidiana della classe media e anche della classe ploretaria , nei quadri si prendono come soggetti scene di lavoro, la rabbia della natura che si esprime in varie forme ecc.

In questa situazione di cambiamento lo scoppio di guerriglie e piccole rivoluzioni circoscritte in altrettanto piccole aree era inevitabile soprattutto in Italia divisa in tanti stati che erano sottomessi.

L'Europa è dominata da una serie di cambiamenti e problemi di nuova concezione che non si erano mai affrontati fino ad ora. La Prussia si adegua e affronta la sua prima rivoluzione industriale, la stessa cosa accadde in Piemonte e nel regno Lombardo-Veneto . L'industrializzazione crea così i problemi di cui sopra: spopolamento delle campagne e conseguente aumento dei cittadini che vivevano in condizioni di promiscuità impressionanti alla ricerca di una vita che migliore non era di certo di quella delle campagne.

Si notano le prime innovazioni tecnologiche come il treno a vapore e anche il battello a vapore, opere che sfruttavano entrambe la tecnologia della macchina a vapore.

Le classi sociali protagoniste sono la borghesia e il popolino che con la loro intraprendenza riescono a cambiare l'aspetto economico e politico mentre per quanto riguarda la nobiltà la fase è di netta decadenza ormai da decenni. La letteratura produce così un'opera di stampo nettamente più moderno usando linguaggio di gran lunga più chiaro e comprensibile di quello usato fino ad ora . Considerazione importante: bisogna considerare il ploretariato diviso in più categorie di gente +/- ricca che di conseguenza si poteva permettere un diverso tenore di vita e anche la cultura stessa.

Il concetto di Popolo è da considerarsi ristretto rispetto a quello che oggi definiamo con questa parola , con Popolo si identifica la classe borghese media e anche alta, le opere sono rivolte a loro a parlano di loro e delle loro vicende . L'artista assume la figura di protagonista del suo tempo oltre che con le sue opere anche con la partecipazione diretta alla lotta per l'indipendenza dei popoli con caratteristiche comuni.


LEZIONE 5 : LA PRODUZIONE LETTERARIA 25/09/2000


Per quanto riguarda la produzione letteraria di questo periodo bisogna notare come ci sia un modo nuovo di proporsi alla vita e di interpretarla, tutto questo si consolida in una letteratura con nuovi contenuti, lontano dalla fredda razionalità saggistica illuministica e più vicina alla nostra parte irrazionale e sentimentale ; tutta questa serie di fattori porta alla poesia lirica , quella del Leopardi che spesso è ambientata in ambienti selvaggi, dominati dalla natura con scene che spesso riprendono vecchie leggende medievali e la storia interpretata più da un'angolazione fantastica che reale anche se questo concetto era ripreso prevalentemente dalla poesia gotica dei paesi nordici.

La spiritualità assume fondamentale importanza perché non si può pensare a una poesia razionale come nei secoli precedenti ma bisogna mettere in preventivo l'insicurezza che caratterizza l'epoca romantica : anche per questa ragione la religione diventa di fondamentale aiuto all'Uomo per dare delle risposte.

Siamo in pieno risorgimento e la letteratura ne è fortemente influenzata facendola diventare un dominio del popolo : La poesia diventa una forma di educazione ( popolo borghese ).

Di fondamentale importanza è sicuramente la nascita del romanzo ovvero una forma letteraria che principalmente narrava storie di vita quotidiana del popolo borghese ed ebbe un successo notevole visto che il linguaggio era comprensibile a tutti e tutti potevano sentirsi partecipi della storia narrata, inizialmente era quasi snobbato da intellettuali e aristocratici che preferivano opere più complesse.

I tipi di romanzi più comuni sono : romanzo epistolare, romanzo storico che parla di vicende del passato, romanzi che parlavano di battaglie, romanzi memorialistici che parlavano di vicende di vita e riflettevano il "vittimismo", il ripiegamento su se stessi meditando sulle proprie azioni.

La saggistica politica parlava per lo più dell'unificazione italiana e principalmente era curata da Mazzini e Gioberti.

Si pone il problema di quale lingua utilizzare per le opere letterarie, alcuni sostenevano che bisognava ritornare all'italiano del '500, importante fu il contributo del Manzoni che per la sua opera decise di usare una lingua che aveva molto fiorentino e ritenerla come la lingua più consona per l'Italia.
























LEZIONE 6 : LA LETTERA SEMISERIA DI CRISOSTOMO 27/09/2000


Opera di Giovanni Berchet. Narra della storia di un ragazzo che riceve dal padre una lettera con le spiegazioni sulla nuova cultura romantica e la spiegazione di due romanzi di uno scrittore romantico tedesco da prendere come esempio di nuovo stile. In questa lettera si difendono e si esaltano i valori del romanticismo.

La lettera è detta semiseria perché alla fine il padre nega tutto quello che ha detto dicendo che il pensiero deve essere classico e per formare un uomo serve la lettura dei grandi classici.

Il contenuto della lettera è molto chiaro e si espongono alcune idee dell'autore.

-la tendenza di tutti gli uomini alla poesia

-in alcuni uomini c'è la capacità di produrre poesia

-in altri uomini c'è la capacità di recepire le emozioni che la poesia sa dare

Secondo il Brechet la società è divisa in tre classi :

- l'ottentoto ovvero il popolino che non ha nessuna possibilità di recepire le emozioni che sa dare un'opera poetica per il semplice motivo del diffuso analfabetismo che non permetteva a questa classe di istruirsi.

i parigini : classe sociale che è talmente assuefatta dalle opere poetiche che non si emoziona e bisogna scavare nella filosofia più complessa per avere un risultato e un apprezzamento dell'opera che si presenta.

L'autore classifica i poeti come cittadini di una stessa repubblica, essi sono legati alla propria terra ma per le lettere i confini geografici non esistono.





LEZIONE 7 : GIACOMO LEOPARDI 2/10/2000


Il leopardi è un poeta che non ha una linea artistica definita per la durata di tutta la sua carriera bensì essa cambia in base alle tante sfortunate esperienze di cui è protagonista. Giacomo Leopardi rappresenta una delle colonne portanti del Romanticismo Italiano, assieme al Manzoni, ma le sue opere vanno oltre al solo filone romantico, egli si è sempre considerato un classicista, il suo stile non è così scorrevole come lo è quello di un qualsiasi romantico e dobbiamo limitarci a considerarlo un poeta senza tentare di trovare in lui concetti filosofici.

Leopardi nasce a Recanati nel 1798 in una zona sotto il dominio dello stato della chiesa quindi in condizioni di arretratezza oltre che economica anche culturale (basti pensare che l'illuminismo non aveva influenzato queste zone), si ritrova in una famiglia nobile i piena decadenza dove si sperava solamente che i figli prendessero la via del clericato per evitare la dispersione ulteriore del patrimonio. Giacomo si rinchiude nell'immensa biblioteca del padre dove studia di tutto per sette anni non senza conseguenze negative sia per il fisico che per la mente infatti il nostro eroe si ritrova con la schiena a pezzi e notevoli problemi alla vista che peggiorano il suo gia pessimo aspetto fisico.

Il Leopardi inizia a sentire sin da giovane un senso di soffocamento che lo istiga a fuggire verso Roma in casa di parenti, riceve ancora delusioni vista l'illusione che si era fatto della grande città dove sono passate culture e popoli differenti credendo di trovare un'apertura e un circolo diverso.

Il Leopardi deluso dall'immagine della capitale ritorna nella sua casa natale per poi partire alla volta di Milano che si diceva fosse un grosso centro culturale (e in effetti lo era) dove poteva esprimere al massimo le sue ambizioni di gloria. A Milano trova lavoro e pubblica anche due antologie ma per problemi di salute non riesce a continuare la sua permanenza in città. Dopo qualche anno si trasferisce a Firenze dove si inserisce in un circolo di intellettuali di ferma religione cattolica che si erano accorti di avere a che fare con una persona speciale proponendosi di mantenerlo economicamente. Nel 1827 si trova a Pisa, forse il periodo più bello di tutta la sua vita, in questi anni scrisse "A Silvia" la sua opera più famosa e i "grandi Idilli". Muore nel 1827 a Napoli.


LEZIONE 8 : FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PENSIERO DI LEOPARDI 4/10/2000


Come gia detto non bisogna confondere il Leopardi con un filosofo, tra le sue opere troviamo riferimenti filosofici ma non per questo tali da poterlo definire filosofo: il Leopardi è un poeta e come tale deve essere interpretato e capito.

La perdita di fiducia nella religione e la sua simpatia verso i movimenti ateisti sono prevalentemente influenze che si sono create nel chiuso ambiente familiare.

Le fasi principali del pensiero del poeta sono:

Fino al 1817 : Erudizione ovvero quei 7 anni di studio che lo portarono a conoscere lingue antiche e le civiltà passate, le opere più importanti.

Dal 1817 al 1819 : "conversione" al bello ovvero la POESIA.

Dopo il 1819 : "conversione" al vero ovvero la FILOSOFIA.


































































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