Grazie a questa villa con molto terreno, in alcuni passi del suo romanzo troviamo la sua conoscenza botanica. Le sue condizioni economiche sono buone, e grazie a queste acquista palazzo Imbonati.

Nel 1808 nasce la prima figlia Giulia. I suoi figli (10) muoiono tutti prima di lui. Nel 1833 morì la miglie e intorno a Natale. Partecipa come senatore alla proclamazione del regno d'italia (1861). Muore nel 1873

Molti fatti storici accaduti nella sua vita rientrano in molte sue opere. Tra il '700 e l'800, dal punto di vista culturale si passa dal Neoclassicismo al Romanticismo. Il Neoclassicismo è una forma d'arte che mette in primo piano l'armonia delle forme. Nel Romanticismo l'individuo è in lotta con la società per cambiarla e vi è un concetto di divenire invece che essere. Nasce dallo Sturm Ung Dram in Germania e si espande in tutta l'Europa. La sua caratteristica principale è la narrazione di vicende a sfondo fantastico ma anche reale ( Ivan Hoe). In Italia arriva nel 1816 quando viene scritta una lettera al giornale neoclassicista da un personaggio femminile .....

L'opera è un romanzo storico ossia: su un fatto veramente accaduto(storico) viene scritta una storia inventata ma verosimile.

Il Vero Storico sono tutte le vicende storiche relamente accadute (governo spagnolo, guerra di successione, le gride, l'assalto al forno del pane, la monaca di Monza, fenomeno delle monache forzate, la peste). Il Vero Poetico è la storia del Promessi Sposi ovvero la storia inventata che però sarebbe veramente potuta succedere(verosimile). Le altre due tragedie che il Manzoni ha composto hanno una parte chiamata "Coro" in cui egli fa i suoi commenti, mentre nei Promessi Sposi le sue riflessioni sono inserite quando vuole l'autore, inoltre in questo romanzo descrive dal punto di vista dei poveri.

Nelle tragedie i protagonisti muoiono da innocenti, nei Promessi, i protagonisti sono innocenti ma non muoiono e la vicenda si conclude felicemente.

La Provvida Sventura = indica un "ossimolo" ossia accosta due cose opposte e significa che tutte le vicende negative sono inflitte all'uomo per un fine positivo; solo passando tra queste vicende si può arrivare alla felicità. La Provvidenza è come una persona che interviene quando gli si chiede aiuto anche nelle sembianze di un avvenimento.

LE VARIE EDIZIONI

1823 - Renzo e Lucia

1827 - Gli sposi promessi (quella che leggiamo noi)

1842 - I promessi Sposi

Utilizza una lingua Fiorentina parlata. La terza edizione è illustrata e la pubblica a fascicoli.

CAPITOLO 1

Visualizza il tempo e luoghi del capitolo 1!!!

(Gli appunti da questo momento in poi verranno presi a pezzetti in quanto seguono il testo sul libro di scuola)

1 - Descrizione del paesaggio 2 - Don Abbondio e Perpetua 3 - Don Abbondio e Perpetua

Colloquio = nel romanzo ci saranno molti colloqui (scambi di battute).

L'armonia è la caratteristica di questo capitolo.

Siamo sul lago di Como e precisamente nel lago di Lecco. La descrizione è distinta in due parti : la prima da un'esattezza geografica e la seconda una descrizione poetica. L'Adda attraversa la Val Tellina e forma il lago di Como.

3 torrenti tra cui il Bione.

Resegone: monte delle Alpi Lombarde.

Al tempo Lecco era un borgo che diventava città: oggi è provincia. Era un centro fortificato.

7 Novembre 1628 = questa data non è stata scelta a caso perchè è connessa con l' 11 Novembre ossia il tumulto di San Martino ....

Il nome del Casato non lo dice, così come per altri nomi: i paesi, secondo gli studiosi, sono Olate e Acuate o il Manzoni ha attuato una fusione immaginaria di questi due. Ad Acuate un tabernacolo simile dovrebbe esistere. Sulle cappellette c'erano delle illustrazioni rappresentanti le fiamme dell'inferno.

Milano era sotto la Spagna e si susseguirono nei confronti dei Bravi molte girde(leggi) che però non ebbero successo. Queste leggi venivano chiamate gride perchè venivano gridate in quanto la maggior parte della gente non sapeva leggere anche se comunque venivano stampate. Esse, anche se vigorose, non servirono a niente. Infatti, chi era al servizio di grandi signori, poteva fregarsene delle gride e riderci sopra.

A quell'epoca vivevano delle piccole oligarchie che avevano il potere anche ottenuto con mezzi illeciti.

Abbondio ascoltò i genitori che lo spinsero a farsi prete. Esso però si creò un'esistenza di quieto vivere che è la negazione del Cristianesimo. E' un uomo che pretende l'impossibile ossia il quieto vivere in un'epoca come la sua. Egli faceva commenti contro altri suoi confratelli che prendevano le difese dei poveri contro i potenti.

I suggerimenti di Perpetua sono proverbiali.

In questi versi, il Manzoni usa il CHIASMO ossia mette (come in un'equazione) le x tutte da una parte ("chi", lettera greca) "Ci penserò io!" "Io ci penserò!".

CAPITOLO 2

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SUDDIVISIONE:

1 - Colloquio di Renzo e Don Abbondio

2 - Parentesi in cui Renzo pensa e va da Perpetua a chiederle spiegazioni

3 - Renzo va da Lucia

APPUNTI:

Principe di Conde = Principe di Borbona

Questo principe dormì profondamente perchè sapeva cosa fare contro il nemico ma Don Abbondio non sapeva ancora che cosa fare anche se sapeva che voleva assolutamente celebrare il matrimonio. Si pentì di averne parlato con Perpetua e decise di guadagnare tempo con Re\nzo fino all'avvento cosicchè avesse altro tempo fino all'epifania.

La professione di Renzo dava molto guadagno all'epoca .....

Abbondio inventa scuse per rimandare il matrimonio e mettendo davanti il suo aiuto per gli altri manifesta una forma di egoismo. Inoltre usa il latino per elencare gli impedimenti che annullano un matrimonio.

Renzo però non tollera che gli vengano fatti torti e parlando poi con Perpetua capisce che c'è sotto qualcosa anche grazie al cristianesimo umile ma cosciente.

CAPITOLO 3

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SUDDIVISIONE:

1 - Lucia racconta

2 - L' Azzecca Garbugli

3 - Fra Galdino e l'arrivo di Renzo

APPUNTI:

di questo capitolo leggeremo solo alcune parti.

Renzo porta 4 capponi all'azzecca garbugli soltanto che una volta spiegati i fatti, l'avvocato capisce il contrario e appena Renzo pronuncia il nome di Don Rodrigo, l'avvocato lo sbatte fuori.

Intanto a casa di Lucia arriva Fra Galdino per prendere delle noci e il frate inizia a raccontare di un avvenimento: parla di una specie di miracolo e lo conclude con una bellissima similitudine.

I capponi di Renzo diventano proverbiali: il Manzoni infatti fa riferimento ai patrioti italiani dell'800 che spesso non andavano d'accordo anche in situazioni di pericolo comune.

CAPITOLO 4

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SUDDIVISIONE:

1 - l' intero capitolo parla di Fra Cristoforo : chi era, cosa fa, e tutta la sua storia

APPUNTI:

- Il capitolo inizia con la descrizione di un mattino autunnale in Brianza

- Padre Cristoforo si dirige da Lucia, ma durante il suo cammino viene rattristato dalla presenza dei poveri che fanno degli inchini come segno di ringraziamento

- Da questo momento il Manzoni si dedica alla descrizione di Padre Cristoforo e di tutta la sua storia. (che non cito perchè ormai è conosciuta a memoria, spero!)

- Dopodichè arriva alla casa di Lucia.

- La chiesa che il padre lasciò per andare da Lucia si trovava a Pescarenico.

Alla prossima spiegazione . . . . .

Promessi sposi appunti presi in classe con la nuova prof!!

Le conversazioni le persone che se lo potevano permettere andavano ogni anno a Parigi oppure a Ginevra per 3 o 4 mesi. era il periodo dell'illuminismo.

Romanticismo e Illuminismo= epoca dove viveva il Manzoni.

Manzoni ha vissuto parecchi anni in collegio e solo 2 mesi poteva andare in "vacanza". Ha seguito un educazione rigidissima poichè doveva essere tra i primi visto che era figlio di un nobile.

Il momento in cui Manzoni ritorna alla fede cristiana è un fatto molto importante per quanto riguarda la biografia di Alessandro.La conversione avviene anche quando la madre calvinista decide di convertirtsi perchè voleva che sua figlia venisse battezzata.

Un ruolo molto importante fu quello di Vincenzo Cuoco che fece capire a Manzoni l'importanza del popolo facendogli anche capire le sue origini : non francesi ma italiane.

Il Giansenismo ha fatto si che Manzoni avesse la capacità della coerenza.

Quando Alessandro torno a Milano si rese conto veramente di quali fossero veramente i compiti dello scrittore. Si rese conto che visto che pochissima gente sapeva leggere e scrivere bisognava fare qualcosa ed era necessario che TUTTI sapessero farlo e quindi propose di istituire scuole.

1810: ci sono moltissime lingue diffuse nelle varie regioni ed è quindi necessario scrivere in una lingua che faccia riprendere le origini del proprio agli italiani ed la scrittura dei promessi sposi fa compiere un grande passo per la realizzazione di questo progetto.

Importante anche l'amicizia tra Manzoni e Verdi.