Spectacula assidue magnifica et sumptuosa Romae

latino

Spectacula assidue magnifica et sumptuosa Romae et in municipiis edidit non solum in amphitheatro, sed etiam in circo, ubi, praeter sollemnes bigarum quadrigarumque cursusm proelium etiam duplex, equestre a 747f53h c pedestre, commisit, et in amphitheatro navale quoque. Nam venationes gladiatoresque et noctibus ad lycnuchos exhibuit, nec virorum solum pugnas, sed et feminarum.

Praeterea quaestoriis muneribus, quae olim omissa revocaverat, semper interfuit. Edidit navales pugnas paene iustarum classium, effosso et circumstructo iuxta tiberim lacu, atque inter maximos imbres perspectavit.

Allestì in continuazione, a Roma e nelle città di provincia, spettacoli magnifici e costosi non solo nell'anfiteatro ma anche nel circo, dove, oltre alle spettacolari corse di bighe e quadrighe, fece fare anche un combattimento doppio a cavallo e a piedi, e anche uno navale nell'anfiteatro. Infatti presentò lotte di fiere e di gladiatori , anche notturne alla luce artificiale, non solo fra uomini ma anche fra donne. Inoltre presenziò sempre agli spettacoli organizzati a cura dei questori, che, da tempo caduti in disuso, erano stati da lui ripristinati . Organizzò combattimenti navali di flotte quasi regolari in un bacino artificiale con annesse tribune presso il Tevere ed assistette ad essi fino alla fine sotto una pioggia torrenziale.