In caso di battaglia si rivolgevano ai Perieci:

• non avevano diritti politici
• erano liberi in tutto

Gli Spartiati erano omoioi: uguali. Fin dalle nascite si verificava la fisicità e coloro che non erano accettati erano gettati da una rupe.

La vita degli Iloti era molto a rischio: esisteva una pratica d'iniziazione degli Spartiati, che consisteva in cacce notturne agli Iloti la krupteia, per abituare i giovani alla caccia ed al sangue; anche se in realtà era un motivo per dimezzare e diminuire il grandissimo numero di Iloti, ed era come una valvola di sfogo.

I bimbi Spartiati dopo i sette anni vivevano in comune ed avevano un maestro che era quello che li avviava alle prime pratiche erotiche.

Mangiavano il brodo nero con il sangue degli animali ed i cavoli (il tiranno Dionigi rimase deluso nel mangiare il brodo nero ed il re che lo ospitava, mandò a chiamare il cuoco, il quale sostenne che era così perché mancava il sudore e la fatica).

Nell'età matura partecipavano ai sussiti, sussition: mangio il pane insieme, e vivevano in completa comunità, dove imparavano ed ascoltavano in silenzio.

Il sesso per gli Spartiati mirava solo alla procreazione. La donna la prima notte di nozze era regale e vestita con un sacco, e doveva accoppiarsi con l'uomo molto velocemente, perché si pensava che il desiderio via via avrebbe contribuito a generare figli più sani.

Ad ogni Spartiata era assegnato dallo stato un appezzamento di terreno lavorato dagli Iloti, kleroò.

Simbolo di negatività era avere ricchezze ed essere grossi.

La diarchia, due re, non aveva grande potere in epoca storica: sola sovrintendenza ai riti religiosi ed all'esercito. I due re erano discendenti di due famiglie: gli agiadi e gli euripontidi.

Nella gherusia, la carica di gheronte era a vita. Vi erano in tutto 28 gheronti, più vecchi dei due re.

Una disciplina ferrea era l'apeia, l'assemblea plenaria di tutti gli Spartiati, in cui non si doveva parlare poiché era una disciplina ferrea.

La disciplina degli Spartiati era più fuori che dentro casa perché non si vedeva di buon occhio un uomo che stesse troppo con una donna, perché si sosteneva che si sarebbe ingentilito.

Licurgo creò gli Efori, epi oraw:cinque a carica annuale che erano i controllori degli Spartiati e che nella prima nomina erano molto potenti ad allontanare individui ritenuti colpevoli.

Erodoto fa lunghe digressioni su Sparta e sui suoi ordinamenti ma anche Senofonte nella sua Lakedaimon Politeia.

Ad Atene nei primi anni del VI secolo a.c. le rivendicazioni delle classi si fanno sentire.

594-593 Arcontato di Solone.

Dopo l'Età ANTICA, con la caduta dei re, erano entrati in carica tre Arconti.

Età DEI LEGISLATORI: desiderio delle classi di avere una possibilità di prendere parte al governo.

Accanto a Solone ed agli arconti c'erano sei tesmoteti, che disponevano le leggi.

Solone era un moderatore, aisumnhthò, delle parti in lotta; si fa garante e da vita ad una riforma costituzionale.

I CITTADINI CHE ERANO IN DIFFICOLTà PER I DEBITI VENIVANO RIDOTTI IN SCHIAVITù. Solone elimina la schiavitù svalutando la moneta seisacqeia: in altre parole seiaw: scuotimento, kteioò: pesi e quindi scuotimento dei debiti

LA SOCIETà ERA DIVISA IN NOBILI eupatridi E NON NOBILI. Solone ridistribuì la cittadinanza a tutti per dare l'impulso alla società. Divise la società in quattro classi:

• pentaxosiomedinui: COLORO CHE RICAVAVANO DAI LORO TERRENI ALMENO 500 MEDIMI O METRETI D'OLIO (grandi proprietari);
• triaxosiomedinui: CAVALIERI, militavano a cavallo perché producevano 300 medimi di grano (medi proprietari);
• zeugiti: COLORO CHE POTEVANO AGGIOGARE ALMENO DUE BUOI zeugoò (piccoli proprietari che potevano accedere alle cariche minori);
• qhqi: NULATENENTI che non avevano peso politico ma erano cittadini ateniesi e non erano schiavi.

Solone, poiché la ricchezza era valutata con rendite familiari non fece cambiare niente, e perché solo coloro che erano ricchi di natura erano di classe elevata, non si permetteva di passare da una classe all'altra.

Assemblea di cittadini: ekklesia

Tribunale popolare: eliea, a cui accedevano anche i qhqi, giudici cittadini comuni e non specializzati.

Areopago: colle di Ares sorte di gherusia spartana: ospitava un antico tribunale di tutti gli arconti, i magistrati usciti di carica.

Solone si fece promettere dai cittadini che non avrebbero fatto ribellioni per dieci anni e se ne andò in giro per il mondo, cosicché permettesse l'applicazione del nuovo governo.

Dopo dieci anni nel 561 ci fu una lotta violenta ed armata tra aristocratici ed i cittadini. A capo dello stato c'era Pisistrato che era tiranno: era cacciato da una congiura di nobili.

Nel 550 tornò e governò ad Atene fino al 528 a.c.