Lisia - Orazione per Mantiteo (paragr. 5-8)

greco

Lisia - Orazione per Mantiteo (paragr. 5-8)

Quindi né era verosimile che noi, arrivati (in Atene) in un tale momento, avessimo voglia di immischiarsi in rischi che non ci riguardavano, né risulta che quelli avessero questa preoccupazione, (cioè) di far partecipi del gover 757g64h no anche quelli che erano stati assenti, e quelli che (non) avevano da rimproverarsi nulla, ma, al contrario, colpivano d'atimia anche quelli che (li) avevano aiutati ad abbattere il regime democratico.

(Mantiteo porta varie prove ineccepibili che dimostrano la sua estraneità ai fatti.)

D'altra parte poi, è un ingenuità voler scoprire dal registro dei cavalieri quelli che hanno prestato servizio in cavalleria (sotto i 30 tiranni); in questo infatti, non sono elencati parecchi di coloro che ammettevano il proprio servizio militare in cavalleria, risultano invece iscritti alcuni di coloro che non erano in città. Del resto la prova inoppugnabile è questa: allorché, infatti (voi democratici) rientraste (in Atene), ordinaste che i Filiarchi rendessero pubblici (i nomi di) quelli che avevano militato in cavalleria, per poter esigere le spese di equipaggiamento da questi medesimi. (Mantiteo afferma che, non dal registro ufficiale, ma dagli elenchi dei Filiarchi, si saprà chi ha militato nella cavalleria.)

Nessuno, in verità, potrebbe comprovare che io o fui denunciato dai Filiarchi o che fui deferito ai Sindici o che restituii le spese di equipaggiamento. Eppure è agevole a tutti sapere questo, che era imposta ai Filiarchi medesimi di pagare un ammenda se non denunciavano quelli che avevano riscosso le indennità di equipaggiamento. Sicché, (voi) anche più giustamente dovrete dar credito a quegli elenchi anzichè a questi (altri); da questi infatti, era facile l'esser cancellato a chiunque (lo) desiderasse; in quelli al contrario era necessario che coloro che avevano militato in cavalleria venissero denunciati dai Filiarchi.

(Mantiteo non era stato registrato in nessun elenco e non aveva restituito il contributo per l'equipaggiamento, quindi lui non era nella cavalleria.)

Ma, del resto, o (Giudici del) consiglio (dei 500), se avessi militato nell'arma di cavalleria, non (lo) negherei, come se avessi commesso qualche delitto, ma chiederei di essere confermato, dopo aver dimostrato che nessuno dei concittadini ha subito del male da parte mia. E noto che pure voi siete di questa opinione, e che parecchi di coloro che militarono in cavalleria a quel tempo, (ora) siedono al Consiglio, (e che) anzi parecchi fra costoro furono eletti strateghi e generali di cavalleria. Cosicché, per nessun altro motivo dovete credere che io pronunci questa autodifesa, se non perchè (i miei accusatori) hanno ardito calunniarmi senza alcun ritegno. E (tu) sali per me e testimonia. (Mantiteo si sentirebbe nel giusto anche se fosse stato un cavaliere, ma si difende dalle accuse perchè si sente calunniato ingiustamente.)