Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

LA RICERCA DI NUOVE ESPRESSIONI LETTERARIE E CULTURALI ATTRAVERSO IL CREPUSCOLARISMO E LE AVANGUARDIE DEL PRIMO '900

italiano



LA RICERCA DI NUOVE ESPRESSIONI LETTERARIE E CULTURALI ATTRAVERSO IL CREPUSCOLARISMO E LE AVANGUARDIE DEL PRIMO '900.


Il primo Novecento può essere visto come un periodo di forte rinnovamento artistico-culturale, caratterizzato da un evidente sfaldamento dei generi letterari e da una rilevante predisposizione degli autori dell'epoca a provare nuovi stili ed espression 212d34c i linguistiche. In ambito letterario si può evidenziare come la lirica venga privata dalla metrica e dalla rima: il verso diventa libero, adattandosi alla personalità individualista del poeta, elemento distintivo della cultura del tempo; prosa e lirica sono portatrici dello stesso significato e si confondono, tendendo entrambe alla brevità e all'essenzialità; infine l'analogia, "evoluzione" delle corrispondenze di Baudelaire, regola il rapporto tra espressione artistica e realtà. Tra le nuove correnti letterarie, se così possono essere definite, spiccano il crepuscolarismo e le avanguardie del futurismo, dadaismo e surrealismo. Antonio Borghese definisce nel 1909 il crepuscolarismo come "la voce di una gloriosa poesia che si spegne": i poeti di questo orientamento, che non hanno più niente da esporre e di accontentano di un mondo provinciale, rappresentano la caduta del messaggio poetico. Gozzano, uno dei maggiori esponenti italiani insieme a Moretti, Palazzeschi e Corazzini, è il fautore di un atteggiamento ironico con cui prende il distacco dalle cose di cui parla e che può essere ricercato nella sua opera "Totò Merumeni"; qui il protagonista si contrappone agli esteti e gli elementi che via via vengono introdotti ci danno la visione completa della società "morta" criticata dall'autore: l'indolenza, l'inettitudine, la contrapposizione tra la grandezza del tempo passato e la povertà del presente, la mancata volontà di mescolarsi alla società, l'apatia verso i forti sentimenti e il fluire del tempo che porta ad uno stato di tedioso adattamento. Per quanto riguarda le avanguardie, il loro elemento distinguente, come ha osservato Edoardo Sanguineti, è il voler risultare incomprensibili per la gente comune; difatti nel futurismo abbiamo l'introduzione di nuovo uso della parola il cui significato diventa allusivo ed evocatore, permettendole di essere autonoma rispetto alla rappresentazione della realtà. I forti temi del futurismo quali la ribellione, l'idea della velocità e dell'era meccanica quindi la dissacrazione del passato e dell'arte classica, la visione violenta della poesia, il disprezzo per la donna, l'esaltazione della città e la critica di ogni luogo di cultura (musei,biblioteche e accademie), vengono presentati attraverso forme ben precise, esplicate nel "Manifesto tecnico della letteratura futurista" di Martinetti: le innovative espressioni letterarie sottolineano la totale mancanza di gerarchia tra gli oggetti in vista di un abbattimento della razionalità, utile per giungere all'intuizione della materia. Ed è qui che l'ideale futurista di distruggere la sintassi tradizionale prende forma abolendo i segni di interpunzione in favore dei simboli matematici e musicali, l'uso dell'analogia e del doppio sostantivo, il verbo impiegato all'infinito per indicare la continuità, la forma grafica delle parole che stimola tutti i sensi e non dona solo un'immagine mentale e, per mettere in risalto ancora una volta l'idea del disordine, troviamo la tecnica della distribuzione delle parole a caso. Quest'ultimo elemento viene recuperato nella poetica del Surrealismo: quest'avanguardia giustifica nell'interpretazione freudiana le componenti assurde ed irrazionali del Dadaismo, che s'imponeva di riprendere i modi di parlare illogici del bambino proponendo la parola "dadà" come esponente della volontà di una rottura estrema con la vita e la grafica tradizionale. Nel "Manifesto al surrealismo" di Breton notiamo l'importanza che viene attribuita al sogno e la correlazione tra questo momento sottovalutato dall'uomo e la scrittura automatica (tecnica che prevede la stesura di tutte le immagini che sovvengono alla mente) che rispecchia il linguaggio assurdo e caotico dell'interiorità-inconscio. Nel surrealismo non esiste il controllo della ragione, prevalsa dal pensiero, e i criteri tradizionali cadono: tutto si fonda su una realtà superiore e sulle associazioni irrazionali. Il risultato è una nuova manifestazione culturale contraddistinta dal pensiero parlato, che identifica il sogno come possibile mezzo per risolvere i problemi della vita, e allo stesso tempo incarna una delle nuove tecniche letterarie che hanno variegato la prima metà del Novecento, consacrandola alla storia come il periodo più camaleontico della letteratura moderna.





















Privacy




Articolo informazione


Hits: 1902
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024