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IL ROMANTICISMO - origine termine romantic

italiano



IL ROMANTICISMO Nascita della nuova sensibilità

Nascita dei vari romanticismi

Il romanticismo tedesco


una distinzione preliminare: categoria estetica - movimento storico?


Il termine può significare

movimento storica quindi un determinato periodo ( prima metà Ottocento)

in accezione più ristretta : movimento che si concretizza in scuole



categoria universale ( contrapposto a classicismo )


Definizione : grande movimento culturale che investe la storia ,la letteratura ,l'arte nella prima metà del 1800


Fenomeno complesso, non facilmente classificabile secondo categorie interpretative definite.

Non presenta una produzione letteraria rispondente a criteri universalmente accettati e ad uno stile univoco.


Ciò che caratterizza le diverse esperienze europee riconducibili a tale movimento è:

l'affermazione di una nuova sensibilità

l'insofferenza alle norme codificate


origine termine romantic


in Inghilterra

dal 1600 il termine (romantic ) è usato con accezione negativa per indicare ciò che di falso e fantastico vi è nella letteratura cavalleresca e romanzesca

nel 1700 assume valore positivo ed indica " tutto ciò che colpisce la sensibilità umana" diventando sinonimo del termine pittoresque con il quale si indicano gli spettacoli della natura,le apparizioni fantastiche


pittoresque

termine nato in ambito figurativo per indicare ciò che è peculiare delle tecniche pittoriche

nel 1600 passa ad indicare nel linguaggio figurativo ,con accezione negativa,le opere in cui prevalgono il chiaro-scuro e le rappresentazioni insolite e bizzarre.

Successivamente in Inghilterra perde valenza peggiorativa e viene usato per descrivere immagini e paesaggi suggestivi e misteriosi ( affine al termine romantico)


in Francia

Il termine inglese viene tradotto prima con romanesque ( fantastico -chimerico)

Poi viene coniato romantique per indicare quegli spettacoli della natura che producono commozione, tenerezza,malinconia ; si fonde quindi con l'idea di sublime ( usato da Rousseaux nella Nuova Eloisa )

(Edmunde Burke 1729-1797 teoria del sublime nel terrore ,sublime uno spettacolo che produce un orrore privo di pericolo per il soggetto che osserva )


il sublime Kant

Kant considera il sublime non l'immediato prodotto di una sensazione ,ma il risultato di un giudizio :

il soggetto posto davanti ad uno spettacolo lo sovrasta con la sua potenza prova disagio ,i suoi sensi non sono in grado di abbracciare interamente quello spettacolo ,nello stesso tempo la capacità di intuire razionalmente l'infinitamente grande rivela al soggetto le sue potenzialità conoscitive.

Il sublime produce in noi un piacere che traiamo dall'intuire di possedere capacità conoscitive che superano la misura dei nostri 535g67f sensi.

Pertanto per Kant il sublime non è dentro l'oggetto,ma dentro di noi ,evocato dalla vista dell'oggetto . Esso è prodotto dalla natura bruta ,non dalle opere dell'uomo


in Germania

A fine 1700 l'aggettivo Romantisch e il sostantivo Romantik sono assunti da alcuni scrittori ( tra i quali Schlegel - rivista Athenaum ) per connotare:

l'inquieta sensibilità moderna ( sensucht/wistfule) e le sue manifestazioni artistiche e poetiche in opposizione al classicismo

Nasce in tal modo il concetto storiografico di romanticismo che designa l'orientamento filosofico - culturale predominante in Europa tra fine 17000 ed inizio 1850


nasce dalla crisi dell'illuminismo


Il romanticismo nasce dalla crisi dell'illuminismo.La crisi della visione illuministica del mondo si manifesta attraverso l'affermazione

del «sentimento» di contro al fallimento della ragione,

del popolo

e della nazione di contro il fallimento del cosmopolitismo.


Il sentimento

Il sentimento,risulta essere la nuova guida dell'uomo romantico;Quest'ultimo, tuttavia, specie nei romantici tedeschi, non è visto come alternativa alla ragione, ma a quella facoltà astratta che è l'intelletto, capace solo di organizzare in modo superficiale l'esperienza secondo i dettami del meccanicismo, del materialismo o del sensismo, in cui non si crede più.


L'Io entra in conflitto -dialettico con la realtà


L'Io entra in conflitto -dialettico con la realtà ingaggiando uno scontro titanico.Il romantico si rende conto della difficoltà di cambiare il storia; tuttavia,l'Io centro della visione del mondo romantica, entra in rotta con ogni norma o vincolo che possa limitarne la libera estrinsecazione


un modello protagonistico

Si delinea un modello protagonistico, che dallo Sturm und Drang passa al byronismo (con la tipica predilezione per il personaggio eslege, perverso, persino satanico) e in genere al titanismo o prometeismo

Al titanismo, però, corrisponde l'atteggiamento antitetico e complementare del vittimismo, del ripiegamento interiore, della voluptas dolendi (piacere di soffrire), della rinuncia alla lotta, della clausura solitaria .


L'esperienza romantica presenta

estrema varietà di motivi

complessità di spunti e sviluppi interni

che rendono ardua una sua definizione complessiva .Abbiamo uno sfondo di interessi comuni su cui si delineano fisionomie distinte.Pertanto si parla di romanticismo tedesco- inglese- francese,italiano


vari romanticismi

Cronologie diverse

R Tedesco : 1798 con rivista Athenaum

R Inglese : 1798 ballate liriche di W.Wordworth e di Samuel Taylor Coleridge

R Italiano : 1816 articolo di madame de Stael su Biblioteca italiana

R francese : 1820 meditazioni di Alphonse de Lamartine - 1822 odi di V. Hugo


Romanticismo Tedesco anticipato dallo Sturm und Drang

in Germania lo Sturm und Drang (Impeto e Assalto sviluppatosi tra il 1760 ed il 1785 ) anticipa il Romanticismo.Lo Sturm und Drang prende il nome dal titolo di un dramma di Max Klinger, si fonda su una polemica anti-illuministica, che parte dal bisogno di rivendicare, contro il dominio della ragione, il valore del sentimento, dell'irrazionale, dell'istinto, della fantasia.

I maggiori esponenti dello Sturm (detti Sturmer) furono Johann Christoph Friedrich Schiller, Johann Georg Hamann e Johann Gottfried von Herder.


Romanticismo Tedesco nascita Athenaum e Gruppo di Jena
La nascita del Romanticismo tedesco vero e proprio si fa risalire al 1798, anno in cui i fratelli Friedrich e August Wilhelm von Schlegel iniziavano la pubblicazione della rivista Athenaum, con l'intento di attuare una rivoluzione culturale ed artistica. Nasce poi il «Gruppo di Jena», primo gruppo romantico. (ai fratelli Schlegel si uniscono, Novalis, Tieck, Schelling.

Si possono considerare il manifesto del Romanticismo I Frammenti, e il Dialogo sulla poesia, in cui Friedrich Schlegel si faceva portavoce dei temi essenziali della nuova dottrina.


la poetica

Alla base della poesia romantica vi è il sentimento della vita, sentito come un perenne divenire per cui la poesia, come attesta Friedrich Schlegel nei suoi Frammenti, è «progressiva ed universale».

Come la vita perennemente fluisce, allo stesso modo la poesia romantica si configura quale creazione continua, espressione della tensione dello spirito proteso verso l'inesplicabile arcano del mondo.

In tal senso, la poesia romantica, vicina allo spirito eslege e «primitivo» del popolo (Volksgeist), risulta essere libera espressione individuale del genio poetico, per cui rifiuta le regole e la mitologia tanto care alla poetica neoclassica.


il cristianesimo

Secondo i romantici tedeschi, l'uomo occidentale nasce con il Cristianesimo. Il cristianesimo da un lato si afferma come la «cultura» da cui l'Occidente non può prescindere, dall' altro innesca nello spirito umano un processo di lacerazione, l' «uomo cristiano» avverte per la prima volta che il proprio destino non è limitato alla realtà contingente e mondana, bensì è proiettato verso l'orizzonte dell' assoluto.

Gli antichi circoscrivevano il destino e la felicità dell'uomo nei termini della vita

I moderni :avvertono la caducità della vita terrena ripongono la loro felicità nell'infinito e nell'eterno sentendosi esiliati sulla terra


l'oltre-limite e la Sehnsucht

ma il cristianesimo ha anche introdotto il senso del distacco

da una totalità originaria ,

del divino dall'umano

del finito dall'infinito

Quindi l'anima moderna nasce da un senso di lacerazione,di mancanza e i romantici tedeschi cercano l'oltre-limite, cioè quello che va oltre i confini del limitato.Tale stato d'animo è sintetizzato dal termine tedesco Sehnsucht, «desiderio struggente, nostalgico ed angoscioso»: si tratta di una parola composta, derivata da Sehnen, «desiderio» e da Sucht, «male».




IL ROMANTICISMO I VARI ROMANTICISMI

Il Romanticismo è un fenomeno estremamente complesso,riguarda la letteratura e l'arte, la filosofia, il pensiero politico e scientifico, produce nuove mode e nuovi comportamenti sociali all'interno di una radicale trasformazione della sensibilità e della mentalità.




L'esperienza romantica presenta :

a) estrema varietà di motivi

b) complessità di spunti e sviluppi interni

che rendono ardua una sua definizione complessiva

Abbiamo uno sfondo di interessi comuni su cui si delineano fisionomie distinte

Pertanto si parla di romanticismo tedesco- inglese- francese,italiano


Cronologie diverse   R Tedesco : 1798 con rivista Athenaum

R Inglese : 1798 ballate e liriche di W.Wordworth e di Samuel Taylor Coleridge

R Italiano : 1816 articolo di Madame de Stael su Biblioteca italiana

R francese : 1820 meditazioni di Alphonse de Lamartine

1822 odi di V. Hugo

Romanticismo tedesco

in Germania anticipato dallo Sturm und Drang (Impeto e Assalto) sviluppatosi tra il 1760 ed il 1785

nei circoli culturali di Strasburgo e Francoforte, lo Sturm und Drang prende il nome dal titolo di un dramma di Max Klinger, si fonda su una polemica anti-illuministica, che parte dal bisogno di rivendicare, contro il dominio della ragione, il valore del sentimento, dell'irrazionale, dell'istinto, della fantasia.


I maggiori esponenti dello Sturm (detti Sturmer) furono

- Johann Christoph Friedrich Schiller,

- Johann Georg Hamann : è colpito da un a illuminazione religiosa attribuisce l'allontanamento dell'uomo da

Dio al razionalismo e auspica il ritorno ad un diretto contatto con Dio e ribadisce la

necessità di recuperare la fantasia e la spontaneità delle culture primitive

- Johann Gottfried von Herder: che distingue tra poesia d'arte e poesia di natura

1 poesia d'arte: non è poesia perché riflessa e costruita su imitazione classici

2 poesia di natura : popolare, primitiva, spontanea

Per lui i maestri sono Omero,Dante,Shakespeare per la loro potenza

immaginativa e perché obbedienti solo all'ispirazione e non alle regole

Le sue idee vengono riprese da Schelegel

Schiller (1759- 1805)

Da uno stato iniziale di armonia ,per effetto della cultura si è creato nell'uomo un contrasto tra :

-Sensi e ragione

- Ideale e reale

Quindi uomo moderno deve trovare un nuovo equilibrio,ma non è possibile un semplice ritorno allo stato di natura ,perché la riflessione e la cultura sono componenti imprescindibili della modernità


L'uomo crede di conquistare l'infinito sulla terra, ma non si realizza in nessuna cosa terrena

Il mondo sensibile gli appare come " aspetto" di un'altra realtà misteriosa ,fuori del tempo e dello spazio

Quindi il mondo dell'arte è il mondo dell'assoluto e solo attraverso l'arte il genio può attingere all'infinito che è precluso alla gente comune


letteratura degli antichi   letteratura dei moderni

Se la letteratura degli antichi era stata ricerca di armonia e di ordine,

la letteratura dei moderni non può che dare voce al dissidio, esprimendo le contraddizioni che caratterizzano il rapporto conflittuale dell'individuo con il mondo e con se stesso (con il profondo della propria interiorità).

Da una parte l'uomo sente di appartenere a un Tutto infinito, si sente capace di pensare l'Assoluto;

d'altro canto è consapevole dei propri limiti oggettivi

in quanto essere materiale che vive nel tempo, sperimenta la caducità e infine la morte.


le categorie del tragico

Perciò i romantici interpretano la condizione esistenziale dell'umanità attraverso le categorie del tragico:

tragica, perché votata alla sconfitta, è l'aspirazione a superare i limiti imposti a ciascuno dal destino;

tragica è l'aspirazione a una totalità che si rivela sempre irraggiungibile.

All'armonia imperturbabile dell'estetica classicista si contrappone perciò l'ansia febbrile di una letteratura che esprime l'inafferrabile, il continuo declinare della realtà e degli affetti, l'instabile mescolarsi di aspirazioni, nostalgie e disillusioni


L'arte non può ricorrere alla ragione per esprimere una condizione che è fatta di contraddizioni e misteri, non logicamente articolabile. La verità può essere solo colta intuitivamente, cercata nell' attività creatrice dell'immaginazione trasformata in simboli e figure.

Di qui derivano alcuni degli aspetti fondamentali delle poetiche e dell' estetiche romantiche:

la sfiducia nella ragione; la ricerca della rivelazione intuitiva che per via simbolica mostri ciò che si cela sotto l'apparenza delle cose il fascino esercitato dal misterioso e dall'ineffabile,un'essenza simbolica

L'arte, la poesia, la musica possiedono un'essenza simbolica e analogica:i simboli condensano magicamente in un'immagine significati profondi e segreti; le analogie creano inedite corrispondenze tra gli aspetti più lontani della natura e dello spirito

L'arte non dà semplicemente diletto ,ma costituisce il mezzo attraverso il quale l'uomo può intuire la profonda unità vitale che genera l'esistenza


Le idee portanti


la concezione della storia


Tutto quello che accade, accade entro un flusso di eventi organico e inarrestabile,tutto si modifica ,si evolve

non può mai giungere a una condizione di immobilità e di perfezione.

Passato,presente e futuro appaiono collegati tra loro in un divenire continuo

Pertanto la antichità classica,pagana e innocente perde il suo carattere di civiltà perfetta ,rivela tutta la sua distanza dal presente cristiano che è invece lacerato e aperto ad una dimensione ultraterrena


Acquista importanza il Medioevo (condannato da Illuministi come regno barbarie ).

Nel Medioevo si rintracciano le origini dei popoli e delle tradizioni nazionali, questo Medioevo romantico diventa il regno della passionalità e dei sublimi eroismi,un mondo di castelli,cavalieri e trovatori ,maghi e fantasmi.

Con il Medioevo barbarico irrompe nella cultura romantica l'esaltazione del mondo arcaico del nord dell'Europa


la concezione della storia neoclassicismo romantico

Accanto ad esaltazione Medioevo esiste anche un altro filone ,molto importante che esprime un sofferto amore per la Grecia antica e che guarda con rimpianto alle certezze antiche , ai valori antichi ,vagheggiati come un tesoro ontano ,ma ancora in grado di interloquire con il mondo contemporaneo ( Holderlin- Leopardi- Foscolo)

È il neoclassicismo romantico


l'idea di popolo e di nazione

L'idea di nazione si collega all'importanza data dai romantici alla dimensione della storia

Il profondo senso della storia li porta a cogliere il valore di quel secolare stratificarsi di imprese civili, sociali,linguistiche e intellettuali , attraverso il quale sono nate le nazioni

Nel Medioevo si vede la culla delle nazioni ( quindi doppia importanza Medioevo : culla delle idealitàcristiane e nazioni )


la natura

Posta in primo piano accanto al sentimento

Considerata sia :

nel suo aspetto mostruoso di forza soverchiante

nel suo aspetto rasserenante di confidente dell'uomo

Entrambe le concezioni che hanno le radici nella cultura illuministica.Appartengono alla cultura ottocentesca e possono presentarsi entrambe nella produzione di uno stesso autore


la natura presso i Tedeschi

Il tema della natura assume un'importanza capitale. In essa si celano i segni di un mondo ultraterreno che al poeta ,dotato di facoltà divinatorie, DEVE decifrare

Poeti romantici tendono ad attribuire caratteristiche psicologiche al paesaggio,auspicano la fusione mistica tra Io e mondo.Tale processo può concludersi con due risultati opposti:

dominio titanico dell'uomo sulla natura

assoggettamento alla natura


la notte e la morte

Il motivo della notte, insieme a quello della morte , attraversa tutte le letterature romantiche

In accezione sia positiva sia negativa .Attraverso di essi lo scrittore romantico si apre al mondo dello sconosciuto diventano due universi che riguardano il lato oscuro dell'uomo


la notte in accezione positiva

La notte in accezione positiva :

luogo fascinoso dell'infinito ed dell'ignoto

Luogo dove si svela la verità in forme molteplici

Pace e silenzio come ritorno rassicurante nel grembo materno

La notte confonde le cose con il venir meno della luce le va divenire evanescenti lontane ( teoria del vago Leopardi )


la notte in accezione negativa

Può caricarsi di valenze negative e minacciose

Diventa labirinto



Diventa spazio animato dai fantasmi ,alone misterioso che circonda le rovine


la morte

Ha una pluralità di significati

È l'esito necessario della ferinità dell'uomo

Può essere assimilata alla serenità della sera

Invocata come un'amante perché doni al poeta e alla sua poesia immortalità

Può essere cancellazione di un'età felice

Porsi come atto liberatorio delle pene dell'esistere (Werter )

Come tragica e suprema affermazione dell'io (Jacopo Ortis )



la morte come meditazione

È il necessario oggetto della meditazione sulle tombe

Nel caso può venire pensata come

fatale ricongiungimento al tutto ,con il perenne fluire natura

testimonianza di grandezza ,segno di continuità degli affetti ( Foscolo)


Morte e notte implicano :

Il ritorno ad una condizione originaria

Il superamento dei confini dell'umano

Il viaggio di iniziazione e purificazione

Il contatto angoscioso o arricchente con il caos ,il tutto


tendenze e forme : lirismo e realismo premesse

Poeta ideale per romantici è colui che si esprime con assoluta immediatezza e originalità liberandosi dalle pastoie della razionalità e della tradizione Quindi : l'originalità è la cifra essenziale della vera poesia ,

pertanto chi può essere più ingenuo del popolo che non conosce le complicazioni della cultura alta ?

Da qui nasce

l'interesse per la poesia popolare e per il folklore

e la convinzione che la vera poesia deve rispecchiare interesse,credenze e passioni del popolo


lirismo e realismo

Dalle premesse precedenti nascono le due tendenze apparentemente contradditorie del Romanticismo :

il lirismo ( principio della soggettività della poesia porta alla concezione di questa come sfogo personale senza alcuna finalità )

concezione realistica e finalistica per cui l'arte diventa specchio del popolo,dei suoi caratteri e insieme strumento per il suo rinnovamento politico e sociali ( nasce dal mito della poesia popolare - questa valenza è prevalente in paesi come l'Italia dove Romanticismo si intreccia con risorgimento )


Il romanticismo italiano Manifesti e caratteristiche


Prime teorizzazioni del romanticismo italiane avvengono nell'ambito della polemica tra

sostenitori della poesia classica ( rispetto norme e codici )

fautori della nuova arte romantica


Dibattito innescato dall' articolo ( Sulla maniera e sulla utilità delle traduzioni ) di M.me de Stael apparso il 1 gennaio 1816 sul primo numero della "Biblioteca italiana" ( periodico milanese voluto dal governo austriaco)


articolo Madame de Stael

Nell'articolo l'autrice mette in evidenza

importanza traduzioni al fine di diffondere le idee tra i popoli

necessità per Italiani di svecchiare propria letteratura e superare il loro conformismo letterario ( letteratura italiana basata sul principio dell'imitazione - letterati italiani non sanno staccarsi da erudizione sterile ,ama solo la bella forma e non si preoccupano del contenuto )

invita ad aprirsi alla letteratura tedesca ed inglese


polemiche suscitate L'articolo suscitò polemiche che impegnarono i letterati italiani, romantici e classicisti, in un dibattito non solo su precisi fatti letterari, ma anche su problemi più ampi che riguardavano la concezione stessa dell' arte e della letteratura, il suo significato e la sua funzione sociale ed ancora il rapporto tra lo scrittore ed il pubblico.

Ebbe l'effetto di una vera e propria deflagrazione, perché innescò una fiera polemica fra classicisti, legati alla cultura del mondo antico, al repertorio tematico della mitologia e al gusto della forma aulica e armonica,

e romantici, che già aspiravano ad un risorgimento nazionale e che per questo intendevano stabilire un nesso più stretto fra letteratura e società attraverso un tipo di arte che interpretasse il «sentimento del popolo» italiano


polemica classici - romantici


Polemica molto vivace all'interno dei classicisti due posizioni :

chi insorge in nome del patriottismo

chi invece ,come Giordani , consapevole della necessità di svecchiamento della letteratura ,ribadisce che questo può avvenire solo nell'ambito della nostra tradizione classica e non attraverso le letterature straniere


Quindi : paura a sostituire con mitologia nordica ( folletti e streghe ) quella classica


polemica classici - romantici

Romantici si mostrano più sensibili alle critiche della Madame in quanto considerano letteratura non come qualche cosa di immutabile e da idolatrare e immune da critiche, ma come realtà viva da inserire in un contesto europeo


Interventi a partire dal giugno del 1816

Ludovico di Breme "Intorno alla ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani "( atto d'accusa contro i patrioti che non vedono i mali dell'Italia )

Pietro Borsieri " Avventure letterarie di un giorno "(

Giovanni Berchet La lettera semiseria di Giovanni Grisostomo al figlio (immagina di consigliare delle letture al figlio, proponendogli la sua traduzione di due ballate tedesche, quella del Cacciatore feroce e della Eleonora di Burger Semiseria in quanto alla fine l'autore finge di ritrarre tutto ciò che aveva detto e di caldeggiare le posizioni classiciste,facendone la caricatura )


La lettera semiseria di Giovanni Barchet

Secondo Berchet l'umanità è suddivisa in tre categorie di persone:

gli ottentotti, ,(popolazione aborigena sud Africa ) cioè la plebe ottusa ed analfabeta, incapace di sentire la pur istintiva ed universale tendenza alla poesia;

i parigini, intellettuali raffinati e inariditi per eccesso di raziocinio, privi di commozione;

il popolo, intermedia tra le due categorie, il ceto medio, la borghesia, che comprende tutti coloro che, sapendo leggere, sono interessati ad una letteratura moderna, educativa, attuale anche nell'espressione.


AI popolo si addice la poesia romantica, agli intellettuali passatisti la poesia classica.


il Conciliatore

«Il Conciliatore», detto «foglio azzurro» dal colore della carta, pubblicato a Milano tra il 1818 e il 1819 ( soppresso successivamente per motivi politici dalla censura austriaca), rappresentò la fucina in cui vennero sviluppati i temi del Romanticismo italiano, in contrapposizione al conservatorismo della «Biblioteca Italiana».

Gli intellettuali del «Conciliatore» (che pur riprendevano la funzione morale e didattica della letteratura dagli illuministi lombardi del secolo precedente) trovarono dei punti di intesa fra i classicisti ed i romantici, elaborando una serie di tesi coerenti ed organiche.


distinzione poesia degli antichi e dei moderni

Punto di partenza la distinzione fra «poesia degli antichi» e «poesia dei moderni»; una distinzione che era cronologica (dei popoli precedenti il Cristianesimo e di quelli venuti dopo),geografica (dei popoli del Nord e di quelli del Sud) e psicologica (poesia della compiutezza e perfezione quella degli antichi, dell'incompiutezza e della malinconia quella dei moderni).


la «poesia dei morti»

In virtù di questa distinzione,da un lato vi era la «poesia dei morti», cioè la letteratura archeologica ripetitrice di idee che, vive una volta, erano ormai morte.

In questo senso Omero e Virgilio vennero detti «romantici», dal momento che avevano poetato di una società e di una cultura che ai loro tempi erano vive.


la «poesia dei vivi»

Dall'altro lato dunque vi era la «poesia dei vivi», cioè di coloro che sapevano recepire dalla realtà contemporanea sentimenti avvertiti da ampi schieramenti sociali.

Da ciò la polemica

contro i classicisti più che contro i classici,



contro le regole e contro le tre unità pseudo-aristoteliche,

il ripudio della mitologia,

la rivalutazione del sentimento (affettivo, patrio e religioso),

l'aspirazione ad una lingua viva e parlata


caratteri romanticismo italiano


nel suo avvio programmatico il romanticismo italiano, non risulta disgiunto dal Romanticismo tedesco, né si pone in dissenso con esso Ma l'elaborazione dei romantici italiani si configura ben presto come profondamente originale.

In primo luogo, esso è privo delle punte più radicali emerse in ambito europeo:

rifiuta il «Romanticismo nero», a causa della persistenza di un fortissimo sostrato illuministico,

esclude gli aspetti mistici e irrazionali delle letterature d'Oltralpe

ed accoglie del movimento europeo le istanze progressive, storicistiche e religiose.

In secondo luogo, è connotato da un forte impegno politico: la matrice romantica in Italia è la cultura liberale, egemonizzata da una borghesia che aspira ad una struttura nazionale unitaria


Romanticismo Italiano

La particolare situazione politica della penisola italiana fa sì che l'attenzione degli scrittori si concentri sulla necessità di risolvere il problema nazionale italiano attraverso un'opera di ammodernamento della società e della cultura ,che inserisca l'Italia in una dimensione europea

Le caratteristiche peculiari del Romanticismo italiano trovano una chiara esemplificazione nella produzione poetica "minore": quella risorgimentale e sentimentale


il R. Italiano : la poesia

La poesia italiana si ispira soprattutto alla diffusione dei valori della libertà e della lotta politica per l'indipendenza.Il tema patriottico si lega e si intreccia con quello sentimentale

La poesia dialettale e satirica ( Carlo Porta e Giusti )

Altro genere frequentato dai romantici italiani è il teatro che permette un contato con il popolo ( più che dai testi dei drammaturghi tale funzione è svolta dal melodramma e soprattutto da opere liriche di Verdi )


I poeti del romanticismo Italiano Prima e seconda generazione

poesia banco di prova della polemica

Nei primi decenni dell'Ottocento,la poesia è il principale banco di prova della nuova generazione romantica;

fu proprio attorno alla letteratura in versi che si sviluppò inizialmente il dibattito tra

chi, come gli intellettuali di area lombardo-piemotese, proponeva un radicale rinnovamento delle forme e dei temi della poesia

e chi, come i classicisti, in nome di una tenace fedeltà a una secolare tradizione letteraria, si opponeva al cambiamento


funzione educativa arte

I primi romantici italiani sono convinti sostenitori della funzione educativa e civile dell'arte auspicano la nascita di una poesia che non soltanto accolga suggestioni provenienti dalla storia e dalla realtà contemporanea ma che, allo stesso tempo, si rivolga a un grande pubblico, sia cioè popolare.


orgogliosa affermazione di autonomia

Questa orgogliosa affermazione di autonomia dai modelli imposti da una secolare tradizione lirica classicheggiante assume i connotati di una rivendicazione di libertà sia a Iivello individuale, come riscoperta del sentimento e della soggettività,sia a livello collettivo, come battaglia politica per l'indipendenza nazionale.


Giuseppe Giusti (1809-1850) si rivolse alla satira di costume


il poeta toscano, in una serie di componimenti scritti tra il 1838 e il 1840, quali Il ballo, Il brindisi di Girella, denunciò con sarcasmo

l'opportunismo politico,

l'ipocrisia del clero,

la corruzione dilagante.

Giusti non risparmiò critiche nemmeno ai politici risorgimentali, malgrado ne condividesse il progetto politico.


La grande stagione della poesia dialettale

L'interesse dei romantici per le radici popolari delle letterature nazionali è alla base della rivalutazione del dialetto; nelle lingue vernacolari si vede una forma di espressione genuina e popolare.

Nei primi decenni dell'Ottocento si assistette alla proliferazione di vocabolari e di grammatiche dialettali (Francesco Cherubini )


Carlo Porta


Alla tradizione letteraria in milanese si ricollegò esplicitamente Carlo Porta (1775-1821). Il suo sincero e umanissimo interesse per il popolo e l'attitudine a una rappresentazione realistica indussero il poeta, che si era formato in un ambiente ancora fortemente influenzato dalle idee illuministiche, ad abbracciare le tesi romantiche, da lui difese nel poemetto in sestine Il romanticismo (1816).


La sua produzione, compresa in un breve arco di anni, all'incirca dal 1812 al 1820, mantiene carattere originale.

Protagonisti delle sue novelle in versi sono uomini e donne del popolo, umili vittime di un potere arrogante, creature indifese raggirate da furbi e profittatori di ogni sorta

Desgrazzi de Giovannin Bongee 1812 Il protagonista un uomo del popolo narra in prima persona le sue disgrazie

La Ninetta del Verzee 1814 la prostituta Ninetta narra la sua triste vita al cliente Baldassarre orfana ,è allevata da una zia ,ma viene sedotta e poi sfruttata da un giovane . Il linguaggio usato ,quello del postribolo, è consono alla squallida esistenza di Ninetta ,ma diviene strumento di denuncia della violenza di cui è vittima la donna , nonostante l'infima condizione,Ninetta mostra di avere un animo buono e generoso

Il Lament del Marchionn di gamb avert innamoratosi della Tetton ,una giovane incontrata in una balera ,cade vittima degli inganni della donna ).

Porta, tuttavia, rifugge dai facili patetismi, affidando alla descrizione realistica e oggettiva dei fatti il compito di suscitare nei lettori un'istintiva simpatia per i personaggi che popolano la sua poesia.


La seconda generazione di poeti romantici

I poeti della seconda generazione romantica, pur ripiegando verso una poesia più intimistica e sentimentale, non abbandonarono il loro impegno per un'arte civilmente impegnata e popolare, animata dal sentimento patriottico.

Tra i letterati di questa nuova stagione,

Goffredo Mameli (1827- 1849), autore del Canto nazionale, in seguito divenuto inno nazionale della Repubblica italiana,

e Luigi Mercantini ( 1821 - 1872) La spigolatrice di Sapri rievoca spedizione di Carlo Pisacane .


In area veneta emergono le personalità poetiche di

Giovanni Prati (1814-1884) e Aleardo Aleardi (1812-1878), prudenti innovatori del linguaggio poetico e autori, oltre che di componimenti di ispirazione civile, di versi dal tono elegiaco-sentimentale.



















































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