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VIOLENZA SESSUALE E STUPRO

sociologia



VIOLENZA SESSUALE E STUPRO


Violenza sessuale atti, commenti, avance sessuali indesiderati, rivolti alla sessualità di una persona attraverso la forza fisica, l'intimidazione, ricatto o vari tipi di minacce (violenza, licenziamento, non assunzione).


Stupro la forma piu grave della violenza sex, imponendo con forza un rapporto sessuale (pene 737h77h trazione).


Stupro tentato quando non viene consumato.


1. I diversi significati culturali della violenza sessuale

in alcune società lo stupro veniva considerato legittimo in determinate condizioni. ES. nella comunità Gusii del Kenya gli uomini ottenevano il rapporto sex con la moglie che lo respingeva con la violenza e l'aiuto dei fratelli; gli indiani Cheyenne devoti alla castità e al matrimonio se venivano traditi dalla moglie, avevano il potere di punirla facendola stuprare a turno da 40-50 uomini non sposati. Da metà 800 ai primi del 900 alcune tribu o comunità dell'Africa, Australia o America consideravano lo stupro un danno per il valore economico della donna, che veniva venduta con un prezzo piu basso perche le veniva piu difficile sposarsi. Per molti secoli in Europa lo stupro era considerato come una violazione dei diritti di proprietà, non minacciava la sessualità della donna, ma i beni del marito, infatti non era considerata una vittima ma solo l'oggetto del reato, quindi solo chi aveva un marito, un padre o un padrone poteva sporgere denuncia. Nel 600 in alcuni paesi europei iniziò a cambiare la definizione legale di stupro, divenendo un delitto sessuale nei confronti della verginità della donna e del suo onore (pene maggiori per donne giovani e nubili). Solo nell'ultimo trentennio del 900 con la spinta del movimento femminista, nei paesi occidentali sono state fatte delle modifiche delle norme giuridiche riguardo lo stupro. Affermando che è un delitto violento che nasce dal dominio e dall'aggressione maschile, non solo con la penetrazione ma anche in altri modi che annullano il consenso negativo della donna (in Italia nel 1996).


2. Violenza sessuale coniugale

è sempre esistito un sistema patriarcale che poneva la donna al di sotto del marito, giustificando costui quando otteneva con violenza dei rapporti sessuali con la moglie. In Italia 1988.


3. Dati, fonti e dimensioni del fenomeno

i dati che si hanno dalle denunce registrate dalle forze dell'ordine e dalla magistratura sottostimano i reali stupri che avvengono (numero oscuro), proprio per la mancanza di denunce da parte delle donne per paura di non essere credute, di essere derise o per evitare ritorsioni da parte dell'autore.


Le inchieste di vittimizzazione (interviste su grandi campioni di popolazione) sono un'ottima fonte per conoscere i dati reali: in Italia solo il 32.8% delle donne violentate ha sporto denuncia e solo l'1,2% per chi ha subito un tentativo di violenza sessuale.


4. Stupri individuali e di gruppo

individuali commessi da una persona, di gruppo da 2 o piu persone insieme. E'sempre esistito, risulta che fosse un rito di passaggio cambiamento di stato, di posizione sociale ed età, che segnava oltre agli autori anche la vittima che veniva ritenuta immorale e di facili costumi. Oggi in USA il 10% degli stupri sono di gruppo, questi esaltano l'importanza della forza  e dell'aggress maschile, denigrando quella femminile, dimostrandola in pubblico. Sono piu violenti di quelli individuali e spesso mirano ad umiliare la persona.


5. Autori e vittime

gli stupri come gli omicidi avvengono spesso all'interno dello stesso gruppo etnico o nazionale. Gli autori sono maschi giovani ed ancora piu giovani le vittime che possono essere anche uomini (pratiche di iniziazione delle bande giovanili, carceri). Le violenze sex avvengono piu spesso tra persone che si conoscono, che frequentano gli stessi ambienti o che vivono insieme (Italia solo il 23% sono estranei).


6. Effetti delle guerre - diminuiscono gli omicidi, ma aumentano gli stupri. Gia in passato i soldati violentavano le donne delle popolazioni nemiche, o come bottino di guerra (un modo per ricompensarsi) o come arma.



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