Protagora

filosofia

Protagora

Protagora riprende il problema della conoscenza perché è per mezzo della conoscenza sensitiva si può conoscere la realtà in cui viviamo (realtà che è varia).

Protagora introdusse 919g66j il concetto di "Homo Misura", cioè l'uomo come misura di ogni cosa. Si intende l'essere umano come un metro di riferimento di tutta la realtà. Esso riesce a stabilire e a distinguere ciò che esiste da ciò che non esiste. Ma su quale base si appoggia per poter esprimere ciò?

Sulla base dell'Esperienza.

Protagora, come sofista, intense l'uomo e le cose che lo circondano in tre modi diversi:

l'uomo come individuo singolo e per le cose gli oggetti percepiti attraverso i sensi;

l'uomo inteso con un carattere universale (umanità o specie umana) che vive in un contesto sociale e politico di quel tempo e le cose con il significato più vasto di "realtà in generale";

L'uomo come comunità o civiltà dove le cose sarebbero i valori o gli ideali alla base di tutto.

Di queste tre affermazioni non esiste una più giusta ma sono tutte corrette e sono complementari tra di loro e presi da soli sono insufficienti.

Così si entra in una problematica dove tutte le verità sono accettabili anche se contrarie.