Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

LA "POLITICA TRATTA DALLA SACRA SCRITTURA" DI BOSSUET

politica



LA "POLITICA TRATTA DALLA SACRA SCRITTURA" DI BOSSUET


In Francia il fallimento della "fronda" ebbe l'effetto di consolidare l'edificio che avrebbe voluto abbattere: la monarchia assoluta di Luigi XIV.

Bossuet fu precettore del Delfino 141i82b dal 1670 al 1679: tra le sue opere pedagogiche la più celebri sono la "Politique" e i "Discours sur l'histoire universelle". Tali opere sono ispirate alla concezione della Provvidenza che governa gli uomini e gli Stati. Quindi la "Politique" contiene la voce di Dio, tratta della parole stesse della Scrittura.

Dei 10 libri dell'opera (terminata nel 1679) solo i primi sei furono destinati all'educazione del Delfino, gli altri quattro furono aggiunti in un secondo momento. Fu pubblicata nel 1709 dal nipote, 5 anni dopo la morte di Bossuet. L'opera si presenta come un manuale, un chiaro anche se ostico strumento di insegnamento. I libri sono divisi in articoli, i quali sono suddivisi in proposizioni. L'originalità dell'opera consiste nell'arte con cui Bossuet maneggia le Scritture, i libri santi dai quali apparentemente è tratto ogni esempio.



Secondo Bossuet Dio ha creato gli uomini naturalmente socievoli: devono amarsi l'un l'altro perché sono tutti fratelli e sono figli di Dio. Ma essendo dominati dalle loro passioni e dai loro diversi interessi, gli uomini sono diventati intrattabili ed asociali: quindi non potevano più essere uniti se non sottomessi tutti ad uno stesso governo. E tra le forme di governo quella che Bossuet preferisce è la monarchia, la forma più comune, antica e naturale, perché gli uomini nascono tutti sudditi. Così la Francia può gloriarsi di avere la migliore costituzione possibile, quella più conforme a ciò che Dio ha stabilito.

Quali sono i caratteri della monarchia?

  • è sacra: i principi agiscono come ministri di Dio e suoi luogotenenti in terra; detengono la seconda maestà, derivata da quella di Dio; essi devono impiegare la propria potenza per il bene pubblico;
  • è assoluta: il principe non deve rendere conto a nessuno dei suoi ordini, non esiste altra possibilità di giudizio oltre alla sua, non esiste possibilità di coazione contro il principe. Ma i re non sono per questo non vincolati alla legge. L'assolutismo ha un solo vero contrappeso della sua potenza: il timore di Dio;
  • è paterna: i re detengono il posto di Dio, padre del genere umano. Il padre è buono ed è fatto per essere amato;
  • è sottomessa alla ragione: il governo è opera razionale ed intelligente.

I doveri dei sudditi verso il principe sono quelli di servire lo Stato come vuole il principe stesso, perché lui vede da più lontano e da più in alto. Una sola eccezione è prevista: quando egli comanda contro Dio.

Religione: il principe, ministro di Dio, ha il dovere di impiegare la sua autorità per distruggere nel suo Stato le false religioni.

Giustizia: governo assoluto, cioè indipendente da ogni autorità umana, non significa governo arbitrario.

A partire dal 1680 si scatena in Inghilterra e Francia l'attacco contro l'assolutismo.








Privacy




Articolo informazione


Hits: 11019
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024