Esternalizzazione delle imprese industriali
L'esternalizzazione,
meglio conosciuta come Outsourcing, è quel processo di acquisizione da un
fornitore esterno di prodotti o servizi attualmente risultanti dalla diretta
attività produttiva e di gestione interna all'azienda.
In parole povere
far fare agli altri ciò che fanno meglio di noi, in modo da ridurre i costi,
migliorare la qualità dei servizi o dei prodotti intermedi di cui si ha
bisogno, e liberare così le risorse necessarie per lo s 414c22e viluppo di ciò che costituisce
la vera attività d'impresa.
Affinché
l'outsourcing si sviluppi, è necessario che siano soddisfatte 2 condizione: la
prima è la presenza sul mercato di operatori sufficientemente professionali e
specializzati, per garantire un efficiente espletamento della funzione
esternalizzata; la seconda è il superamento da parte dell'amministrazione
societaria delle remore psicologiche, in quanto l'outsourcing potrebbe essere
visto come un "autoridimensionamento" professionale.
Per il futuro, il
movimento che porta ad un ruolo sempre più importante dell'outsourcing è
irreversibile: infatti le grandi aziende cercheranno di decentrare tutte le
attività che possono essere prodotte all'esterno in modo più competitivo,
concentrandosi su quelle in cui vi siano competenze distintive evidenti e non
riproducibili.
Motivazione Dell'uso Dell'outsourcing
Le motivazioni principali che inducono
all'outsourcing sono sostanzialmente otto, suddividibili in due gruppi:
- A carattere tattico;
- A carattere strategico.
Le motivazioni di carattere tattico sono:
- DIFFICOLTA' NELLA GESTIONE O NEL CONTROLLO DI UNA FUNZIONE
AZIENDALE.
L'outsourcing è sicuramente un'importante "opzione" per risolvere questa
tipologia di problemi. Tuttavia non bisogna considerarlo come una
soluzione che porti ad abdicare alla responsabilità manageriale, né come
una soluzione "tampone" per salvare le imprese in difficoltà nel breve
periodo.
- MANCANZA DI POFESSIONALITA' SPECIFICHE ALL'INTERNO DELL'AZIENDA.
In questo caso l'impresa ricorre all'outsorcing percheè non possiede al
proprio interno le risorse necessarie in termini di capacità
professionali specifiche.
- RIDUZIONE DEI COSTI OPERATIVI.
Sicuramente la più importante tra le ragioni di carattere tattico che
inducono a ricorrere all'outsourcing è legata alla necessità di ridurre,
o quantomeno di tenere sotto controllo, la crescita dei costi fissi
aziendali o, più in generale, dei costi operativi.
Queste
considerazioni sono di carattere tattico, e sono riscontrabili in quasi tutte
le situazioni nelle quali si decide di ricorrere all'outsourcing.
Le motivazioni di
carattere strategico sono:
- SITUAZIONE DI DIFFICOLTA' FINANZIARIA.
L'outsourcing, talvolta, comprende il trasferimento di attività dal
cliente al provider: impianti, veicoli, licenze ed attrezzature varie
usate per l'attività da delegare. Queste attività hanno un valore e
vengono di fatto vendute al provider.
- NECESSITA' DI ATTRARRE CAPITALI ED ALLOCAZIONE PIU' EFFICIENTE
DELLE RISORSE.
L'outsourcing riduce la necessità di risorse da investire in funzioni non
direttamente legate al core-business, permettendo allo stesso tempo di
attrarre pù facilmente capitali dal mercato.
- RIDUZIONE DEI RISCHI.
Agli investimenti decisi da un'organizzazione sono sempre associati
considerevoli rischi. Tramite l'outsourcing un'azienda diviene più
flessibile, più dinamica, più capace di cogliere i cambiamenti e le
mutevoli opportunità offerte dal mercato.
MAGGIORE
SPECIALIZZAZIONE E APPROCCIO GLOBALE AI PROCESSI CONSENTITI DALLA ESPERIENZA DI
CARATTERE INTERNAZIONALE DEL PROVIDER.
Questa circostanza - che peraltro contribuisce a globalizzare l'economia-
consente di venire a contatto con i più evoluti sistemi di gestione della
specifica funzione aziendale.
- FOCALIZZAZIONE SUL CORE-BUSINESS.
L'outsourcing permette all'azienda di concentrarsi sulle "questioni
generali", lasciando i dettagli operativi alla definizione di un
esperto esterno. Esso è uno strumento manageriale che può condurre ad una
maggiore chiarezza ed efficacia nel perseguimento degli obiettivi primari,
che consistono nel focalizzare ed interpretare con successo i bisogni del
cliente finale.
Procedure Operative
Scelto il partner
in "modalità di outsourcing", il passo successivo è quello della
stipulazione di un accordo tra questi e l'azienda cliente.
I momenti
fondamentali di un contratto di outsourcing della funzione Acquisti possono
essere così sintetizzati:
- Settore di intervento.
La definizione dei confini all'interno dei quali il cliente desidera che
il proprio partner vada ad operare avverrà sulla base di una serie di
motivazioni specifiche per ciascuna situazione aziendale.
- La posizione commerciale del partner.
Il ruolo dell'intermediario di outsourcing potrà essere esercitato in
modalità diretta o indiretta.
- Il margine di contribuzione dell'intermediario. Controlli e audit.
Come e
quanto remunerare l'opera del soggetto esterno al quale si affidano una
parte degli acquisti.
- Gli aspetti pratici dell'outsourcing degli acquisti.
I processi di outsourcing degli acquisti vivono materialmente di flussi di
fabbisogni di materiali e prestazioni, di interpellanze dell'intermediario
al cliente per chiarificare gli aspetti tecnici delle richieste, di
richieste di offerta dell'outsourcer ai suoi fornitori, di bolle e di
fatture, di resi di merce e di contenziosi sulla qualità delle forniture.
- La questione della qualità.
Il soggetto di outsourcing, il quale, non dimentichiamolo, è completamente
responsabile della fornitura, cautela se stesso ed il proprio cliente
obbligando i propri fornitori a rispettare una procedura di controllo
sulla qualità che molte aziende iniziano ad esercitare sui fornitori di
secondo livello ove il cliente desideri la certificazione non solo del
proprio fornitore ma anche dei suoi sub-fornitori.
Aumento Dell'outsourcing In Italia
Secondo
una ricerca del CENSIS datata 20 marzo 2003, il 70% del panel ha indicato di
avere esternalizzato almeno una delle proprie funzioni gestionali interne.
Nella maggior parte dei casi si tratta dell'affidamento a terzi della
manutenzione delle reti informatiche e telematiche, della gestione del centro
elaborazione dati o degli archivi interni. Risulta però abbastanza diffuso
l'outsourcing di funzioni più complesse: il 57% delle strutture pubbliche e
private contattate ha affidato a terzi la manutenzione e gestione dei propri
immobili, il 44% fa gestire in outsourcing i servizi logistici, il 21% si
rivolge a terzi per la gestione e amministrazione del personale.
Ancora
più interessante è rilevare che quasi il 60% delle imprese private contattate e
quasi il 40% delle grandi strutture afferenti alle Amministrazioni dello Stato
analizzate prevedono di intensificare il ricorso all'outsourcing nei prossimi
due anni e per contro, solo per una piccola quota del campione (mediamente il
5%) l'uso di questa forma di servizio diminuirà.