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Phone banking

economia



Phone banking


Per banca telefonica[1] si intende quella banca che interagisce con i propri clienti attraverso l'utilizzo del telefono. Il cliente che voglia entrare in contatto con la propria banca dovrà solamente digitare il numero telefonico corrispondente e sarà collegato al proprio istituto (fin qui è abbastanza ovvio). Dal lato della banca la chiamata del cliente aziona una serie di risorse umane e tecnologiche, definite call center le quali collegate tra loro in modo diretto permettono il compimento dell'attività bancaria. La risposta della banca può strutturarsi in diversi modi.

Il primo passo è lo smistamento delle chiamate in entrata verso gli operatori disponibili e tale compito è assolto da una struttura chiamata ACD (Automatic call distributor ) che, in caso di linee completamente occupate, informa il cliente e lo mette in attesa. Una volta ottenuta la linea l'utente può interagire con un operatore online oppure con un risponditore automatico (VRU, voice response unit, sistema di risposta vocale che indirizza l'utente mediante selezione del menu, previa identificazione con codice personale, verso le informazioni richieste) o ancora con una combinazione dei due. In ogni caso il call center, per poter svolgere le disposizioni del cliente necessita della sua identificazione che avviene con l'inserimento di uno o più codici personali, con comando vocale o tramite tastiera telefonica. La struttura e il funzionamento della banca telefonica o comunque di un servizio di phone banking offrono delle opportunità e degli inconvenienti sul duplice aspetto banca-cliente. Questo servizio è particolarmente soddisfacente per la banca perché si rivolge ad un ampio target di clientela senza comportare grossi investimenti. Perché il phone banking risulti efficiente deve rispettare alcune regole:




·    141i86b     141i86b   Servizio 24 ore su 24: le possibilità di collegamento devono essere ininterrotte.

·    141i86b     141i86b   Dimensionamento delle linee: un elevato numero delle linee agevola la funzionalità ma comporta ovviamente un aggravio dei costi.

·    141i86b     141i86b   Costo del servizio: esistono diverse tipologie di accesso, numero verde, numero unico per tutta Italia oppure numero con prefisso, a seconda del segmento di cliente che si vuole raggiungere.

·    141i86b     141i86b   Qualità del servizio: il servizio dovrebbe avere una parte informativa ed una dispositiva. Nella prima dovrebbe essere possibile avere accesso ad un ampio ventaglio di informazioni riguardanti le operazioni svolte attraverso il c/c. Nella seconda il cliente dovrebbe poter effettuare: bonifici, acquisto azioni e/o titoli di stato, pagamento utenze, etc.

·    141i86b     141i86b   Servizio user-friendly: semplicità di utilizzo del servizio.


L'istituto di credito dovrà scegliere tra la capillarità del servizio a basso costo e il raggiungimento di una mirata fascia di bisogni a costo più elevato.



Phone mobile banking


Se alcuni strumenti come il telefono o Internet registrano ormai un'ampia diffusione tra le cosiddette banche virtuali, negli ultimi tempi le banche stanno scoprendo i vantaggi che derivano dall'utilizzo di uno strumento di comunicazione come il cellulare, che nel nostro paese ha riscosso un enorme successo fra il pubblico dei consumatori. Così, accanto alle sperimentate forme di Phone banking e Internet banking, si sta facendo strada il mobile banking. Il primo vantaggio che offre il cellulare GSM rispetto al tradizionale telefono è senza dubbio la mobilità; con esso è possibile effettuare le operazioni di phone banking senza essere vincolati ad una postazione fissa, come può essere il telefono di casa o dell'ufficio. Inoltre il GSM sfrutta il sistema dei messaggi SMS con i quali è possibile inviare e ricevere informazioni in modo pratico e veloce.

Per introdurre questo particolare canale iniziamo col vedere quella che è stata storicamente la sua evoluzione.



L'evoluzione del cellulare.



L'industria delle telecomunicazioni mobili si è evoluta in tre differenti fasi[2], ed ogni generazione successiva di cellulari è stata migliorata e resa più flessibile all'introduzione di nuovi applicativi. La prima generazione di telefoni radiomobili è stata quella analogica, con la quale si potevano fare soltanto chiamate vocali ed in un solo paese, visto che ognuno aveva uno standard diverso.

La seconda generazione ha visto il sorgere di una tecnologia digitale grazie alla quale si possono mandare fax, avere uno scambio di dati a bassa velocità (9.6kbit/s) ed un sistema di messaggistica denominato SMS (Short Message System), anche se limitato ad un massimo di 160 caratteri; il tutto può avvenire tra diversi paesi che adottano lo stesso standard.

Con le prime due generazioni di telefoni radiomobili il problema più grosso è stato quello della standardizzazione: ognuno seguiva la propria strada. Il Nord America ha seguito lo standard AMPS per la prima generazione analogica ed un mix di TDMA, CDMA e GSM per la generazione digitale.

In Europa per la prima generazione si sono seguiti due standard: l' NMT ed il TACS, che è stato quello usato in Italia.

Per la seconda generazione si è seguita la via del sistema GSM con un grande successo.

La situazione attuale sta evolvendo verso nuovi scenari: da una parte si assiste alla nascita di nuove tecnologie capaci di potenziare l'esistente rete GSM (vedi WAP, GPRS, EDGE), dall'altra le grandi aziende della telefonia mondiale hanno deciso di varare uno standard universale che permetta il nascere di uno strumento multimediale capace di comunicare con qualsiasi angolo del pianeta senza che nessuno standard differente ne intralci la comunicazione. Questo nuovo standard universale è l'UMTS (Universal Mobile Telecomunications System), la cosiddetta terza generazione di telefoni mobili.

Di seguito verranno esaminati in particolare i sistemi WAP e UMTS, in quanto offrono particolari e interessanti possibilità applicative nel mondo del virtual banking.


Il WAP


Il Wap (Wireless Application Protocol) nasce per consentire la comunicazione tra due tecnologie in rapidissima espansione: Internet e le reti mobili. Lo standard è stato promosso dal Wap forum, fondato nel 1997 da Nokia, Motorola, Ericsson e Unwired Planet (oggi phone.com) con l'obiettivo di[3]:


·    141i86b     141i86b   consentire la fruizione dei servizi disponibili su Internet tramite telefoni cellulari ed altri terminali wireless;


·    141i86b     141i86b   creare un protocollo di accesso in grado di funzionare con diverse tecnologie di rete mobile;


·    141i86b     141i86b   consentire la creazione di nuovi servizi distribuibili tramite diverse tecnologie di trasporto ed utilizzando differenti tipi di periferiche;


·    141i86b     141i86b   utilizzare gli standard esistenti dove possibile.


Le attuali tecnologia legate ad Internet sono state disegnate per funzionare con computer potenti ed utilizzando un'elevata ampiezza di banda. Gli apparecchi wireless come i cellulari ed i Pda (Personal Digital Assistant), a causa delle limitazioni legate alle batterie ed alle dimensioni, tendono ad avere processori poco potenti, poca memoria, display piccoli, dispositivi di input semplificati. Allo stesso tempo, le reti mobili tendono ad avere molte limitazioni rispetto alle reti tradizionali: meno banda, maggiori tempi di attesa, minore stabilità e disponibilità.


L'architettura del Wap, in parte utilizzando le tecnologie esistenti ed in parte introducendone di nuove, fornisce un ambiente in grado di superare le limitazioni delle reti mobili e dei terminali consentendo la distribuzione di servizi a valore aggiunto utilizzando un telefonino opportunamente equipaggiato od un Pda.



Le caratteristiche di funzionamento



Chiunque abbia navigato almeno una volta su Internet e abbia utilizzato un telefono cellulare si starà già chiedendo come sia possibile integrare i due strumenti, soprattutto considerando le limitate capacità di trasmissione di un telefono cellulare e le limitate capacità di visualizzazione dei dati dello stesso.


Il Wap va inteso come un protocollo di trasmissione a tutti gli effetti, che non viene però utilizzato per trasmettere lo HTML classico (il linguaggio di Internet), ma per trasmettere "pagine" WML, il linguaggio sviluppato ad hoc per la telefonia cellulare. Il WML (Wireless Markup Language) è un linguaggio molto simile allo HTML, ma è ottimizzato per la trasmissione via Wap ed è strutturato per essere visualizzato sui piccoli display dei telefoni cellulari.

Il WML non dispone di tutti gli oggetti utilizzabili in HTML (si pensi ad esempio alla incapacità di mandare immagini o gestire filmati, suoni, ecc.) ma risulta ottimizzato per essere trasmesso a 9,6 kbit/s (la massima velocità attualmente raggiungibile in modo non complesso con un telefono cellulare).

Le applicazioni WML vengono scaricate sul client (il telefono cellulare, appunto) e quindi eseguite, come se si trattasse di un vero e proprio browser. L'interazione tra telefono Wap e server Wap (di cui parleremo in seguito) è molto simile a quella tra un normale Web browser e un http server.


Un modello semplificato di interazione client-server



Un cellulare Wap può essere inteso come un client, ossia un terminale che esegue una "richiesta" di informazioni ad un secondo terminale, il server.


I server che possono essere interpellati da un cellulare Wap sono di due tipi: server Wap e server Web (quest'ultimo appartiene alla tipologia di server raggiungibili attraverso la "classica" rete internet).


Tuttavia, poiché Wap e web utilizzano applicazioni di scrittura e grafica diverse (WML il primo e HTML il secondo), una connessione fra un client Wap e un server web richiede un "tramite", un modello di implementazione.

Il modello di implementazione di applicazioni Wap è un modello a tre stadi : un client Wap che esegue una richiesta, un Wap gateway che la riceve e la traduce per poter essere gestita da un server web e un server web che gestisce la richiesta.


Sul terminale Wap (il telefonino) girano applicazioni Wml e Wml script e consideriamo che venga associata una particolare richiesta a un tasto del cellulare. Quando questo tasto viene premuto, la richiesta viene inoltrata al Wap gateway utilizzando il protocollo di trasporto Wtp.

Il Wap gateway, sul quale gira un Wml script decoder, riceve la richiesta e la trasmette al Web server utilizzando il protocollo http. Il web server riceve la richiesta, la elabora, e genera una risposta.


Da notare allora come il tipo di Web server utilizzato sia assolutamente ininfluente rispetto allo schema di funzionamento Wap. Una volta ricevuta la richiesta il Web server la elabora e genera un output in linguaggio Wml. Quest'output si chiama card e una card può essere vista come l'equivalente di una singola pagina Html. Le card sono le singole schermate visualizzabili sul display del telefono. Una volta generata la card, questa viene ritrasmessa al gateway Wap che la codifica per essere ritrasmessa al telefono.

A questo punto bisogna sottolineare un fattore molto importante: la comunicazione tra Wap gateway e telefono (e viceversa) avviene come comunicazione codificata, quindi compito del Wap gateway è anche quello di decodificare e codificare le varie chiamate. Per semplicità si può pensare che il dato trasmesso e ricevuto da un telefono Wap è un dato compilato e che quindi funzione principale del gateway Wap è quella di rendere tale dato fruibile anche dal Web server. Viceversa, quando il gateway Wap riceverà un'informazione dal Web server, dovrà "compilarla" per renderla fruibile dal telefono.

La connessione a un server Wap è invece più semplice, in quanto non richiede la conversione di WML in HTML e viceversa.


Il grafico che segue può servire ad illustrare meglio il modello appena descritto.



 


Modello di interazione client-server.

Fonte: Cos'è Wap, in Tutorial Wap, www.wappi.com.



Il Wap in Italia


Una volta chiarito il funzionamento del protocollo Wap, passiamo ad analizzare le funzioni e i servizi oggi disponibili nel nostro paese. Innanzitutto per navigare in internet con il cellulare è necessario utilizzare telefonini predisposti a tale funzione.


In realtà pur essendo il WAP un "protocollo libero", che consente a chiunque di poter sviluppare dei servizi destinati agli utenti radiomobili o di creare dei punti di accesso, il suo successo continua ad essere legato all'operatore cellulare. Questo perché nel caso in cui venga utilizzato come mezzo di trasporto la chiamata dati, la tariffa più conveniente è sicuramente quella offerta dall'operatore quando la connessione viene effettuata verso il numero breve del suo access server. Utilizzando il WAP attraverso l'accesso dell'operatore si ha da un lato il vantaggio di risparmiare nella telefonata, dall'altro però, l'operatore può restringere l'accesso ai siti accessibili.


In Italia sia TIM che Omnitel hanno stabilito che, almeno inizialmente, attraverso il loro accesso sarà possibile consultare solo alcuni siti appartenenti ad un gruppo limitato di content provider con cui sono stati effettuati degli accordi. Se ci si vuole collegare con un access server privato (ad esempio quello di un Internet provider), magari per essere in grado di accedere via WAP a tutti i contenuti di Internet (tutti i siti), si dovrà sostenere il costo di una normale chiamata dati, secondo le tariffe del proprio abbonamento.


La scelta degli operatori italiani di sbarrare l'accesso ai siti al di fuori di un determinato gruppo di content providers, appare una scelta politica poco condivisibile, che limita la possibilità ad un qualsiasi sito privato di essere consultabile da cellulare. Ciò a causa dell'eccessivo costo delle chiamate dati, che ancora una volta limita la possibilità di una totale liberalizzazione dei servizi.


Questo è un problema che potrebbe essere presto risolto con l'avvento del GPRS (General Packet Radio Service), in cui il costo della trasmissione dati non sarà più funzione del tempo di connessione ma della quantità di dati trasferita.



I servizi disponibili


Teoricamente i servizi disponibili via Wap sono gli stessi che attualmente possono essere ottenuti su Internet; i generi sono pertanto i più disparati e consistono in news, informazioni di borsa, siti tematici, sport, chat, servizi di pagamento e di e-commerce, informazioni sul traffico, su alberghi, ristoranti, ecc. Insomma qualsiasi tipo di dato che possa essere trasmesso e riassunto in poche righe di testo.


Uno sviluppo interessante sarà il commercio mobile. Non appena il WAP entrerà a pieno regime, si potrà fare dello shopping wireless come adesso avviene su Internet.

Il pagamento potrà essere effettuato in più modi. Sicuramente il più diffuso, richiesto normalmente da tutti i siti, è attraverso la carta di credito. "Il sistema di criptaggio dei dati è assolutamente sicuro", dice Arnaud Capitant, WAP project manager della SFR, la seconda società francese di telefonia mobile. "È lo stesso metodo usato per Internet (SSL-Secure Socket Layer), ma reso ancora più sicuro dal già codificato segnale GSM".


Un altro sistema potrebbe essere quello sperimentato da Nokia e da un operatore finlandese GSM attraverso lo Smart Messaging: accreditare tutte le spese sulla bolletta dell'utente che ha effettuato la richiesta di acquisto. Si sta studiando la possibilità di una SIM fornita dalla propria banca da inserire al momento dell'acquisto (Motorola ha presentato un prototipo di telefono capace di effettuare transazioni finanziarie grazie a due smart card, una per il servizio GSM e l'altra per l'e-cash).[7]



Il problema della sicurezza.


La sicurezza delle transazioni finanziarie via Internet è un problema che abbiamo già affrontato.


Lo stesso problema sussiste, naturalmente, anche per la navigazione e le transazioni effettuate via Wap; sebbene abbiamo prima accennato al fatto che la trasmissione GSM offra un margine di sicurezza maggiore rispetto al normale collegamento telefonico (in quanto già criptata), una protezione assoluta non può essere garantita. Così sono stati ideati programmi di protezione specifici per la navigazione Wap, chiamati WTLS.


Tuttavia un'azienda californiana produttrice di software, la Cylink Corporation, ha trovato una "falla" nel sistema di criptaggio dei dati; tale falla si troverebbe nel punto in cui avviene la decodificazione dei dati HTML in WML, ossia a livello del Wap gateway (o Wap proxy). Il sistema WTLS, infatti, protegge la connessione dal terminale Wap (il cellulare) al Wap gateway, mentre il sistema SSL effettua la protezione dal gateway al server web; nel momento in cui avviene la decodificazione i dati sono allora temporaneamente "in chiaro", ossia esposti all'intercettazione di malintenzionati.


La Cylink[8] sta mettendo a punto un progetto che dovrebbe eliminare questo rischio, garantendo pertanto la protezione sull'intero "tragitto" dei dati dal terminale Wap sino al server web o Wap.

Risolvere il problema della sicurezza è senz'altro un punto fondamentale per la diffusione sul mercato dei servizi Wap.



l'Umts


Le caratteristiche di funzionamento.


In questi ultimi tempi si sta studiando un nuovo standard chiamato UMTS (Universal Mobile Telecomunications System) che dovrebbe nei prossimi anni occupare il posto del collaudato GSM.. Si tratta di un sistema di terza generazione (3G).


Si calcola che entro il 2005 l'UMTS riuscirà definitivamente a rilevare il GSM introducendo, oltre ad un nuovo standard, anche nuovi tipi di terminali. Riportiamo di seguito alcune previsioni di mercato sulla diffusione dell'UMTS nei prossimi anni in Italia e nel mondo.


L'UMTS è, dunque, una evoluzione del sistema GSM: Mentre il GSM lavora nella banda di frequenza 900-1800 MHz, l'UMTS lavorerà nella banda 1900-2200 MHz. Questo significa un'enorme disponibilità di spazio per diversi tipi di servizi multimediali; la velocità di trasferimento di dati passerà infatti, per le reti fisse, dai 128 Kbps attualmente raggiungibili con un collegamento ISDN a circa 2 Mbps (oltre 15 volte superiore), mentre per le reti fisse si passerà dai 9.6 Kbps a oltre 144 Kbps.


La nuova rete adotterà il sistema di trasmissione UTRA (Universal Terrestrial Radio Access), costruito su una rete di celle che verranno distribuite sul territorio (analogamente a quanto avviene oggi per il GSM) fino ad ottenere una copertura totale.

Da un punto di vista strutturale, le nuove celle saranno molto più piccole di quelle dell'attuale GSM, il che implicherà un numero maggiore di ponti radio, di BTS ecc., incidendo in maniera notevole sui costi iniziali di impianto. Ulteriori problemi di pianificazione saranno dati dall'effetto di "Cell Breathing", il cosiddetto respiro della cella a causa del quale il raggio di copertura della suddetta diminuisce all'aumentare del traffico in essa generato.


La copertura attraverso lo standard UTRA non sarà totale, ed è qui che interverrà la componente satellitare dell'UMTS che sarà in grado di fornire una copertura globale per una vasta gamma di terminali utente. Questi sistemi satellitari sono pianificati in modo da essere implementati utilizzando le allocazioni di frequenza della S-band del MSS (Mobile Satellite Service) identificate per il satellite IMT-2000 e per fornire servizi compatibili con i sistemi UMTS terrestri


A differenza del GSM che adotta la commutazione di circuito lo standard UMTS seguirà, per lo scambio di dati, la commutazione di pacchetto. Una simile evoluzione per aumentare la velocità di trasmissione di dati per la rete GSM la si sta facendo con il GPRS introducendo la commutazione di pacchetto. Questo per confermare la futura compatibilità tra i diversi standard e l'UMTS.


L'informazione verrà smembrata in tanti pacchetti, ognuno dei quali al suo interno contiene sia l'indirizzo del mittente che quello del destinatario; ciascun pacchetto verrà spedito e seguirà una propria strada indipendentemente dagli altri, sarà compito del ricevitore ricompattarli e rimetterli nel giusto ordine.


Sarà l'utilizzo di questo nuovo modo di scambiare i dati che farà di conseguenza cambiare la tariffazione ed il modo di pagare la telefonata o l'eventuale richiesta di servizio inoltrata.


A differenza della commutazione di circuito il canale non sarà sempre occupato, nella commutazione di pacchetto il canale viene occupato solo durante la trasmissione del pacchetto stesso. Il modo di pagare sarà quindi non a tempo ma a banda occupata.


Diversi saranno i prezzi se voglio fare una semplice telefonata vocale o una video-telefonata: 4khz di banda nel primo caso, almeno 10 volte tanto (a seconda della qualità che l'applicazione utilizzata permetterà) nel secondo.

Si avrà quindi una distinzione in categorie di traffico raggruppabili in quattro differenti formati:


·    141i86b     141i86b   Conversational, per la semplice chiamata vocale


·    141i86b     141i86b   Streaming, per la trasmissione di video con flusso di dati unidirezionale


·    141i86b     141i86b   Interactive, quando ad esempio si sfoglieranno delle pagine web


·    141i86b     141i86b   Background, quando si vorranno scaricare files o e-mail.



Le possibili applicazioni


La tecnologia UMTS consentirà la concentrazione in un unico terminale della disponibilità di una vastissima gamma di servizi tra cui, oltre alla comunicazione vocale, videotelefonia e videoconferenza sia fissa che mobile, anche l'accesso a Internet..La possibilità di accesso personalizzato alla rete UMTS sarà resa possibile dall'uso di smart card con elevata capacità di memoria, oltre ad elevate garanzie di sicurezza rese possibili da efficienti protocolli di comunicazione. Entro brevi tempi l'industria delle smart card sarà in grado di offrire carte con maggiore capacità di memoria, CPU sempre più potenti, funzionamento senza contatto ed una maggiore capacità di codificazione. Questi progressi consentiranno al Subscriber Identity Module dell'UMTS (USIM) di essere aggiunto al pacchetto servizi UMTS offrendo all'utente memoria e trasmissione dati portabili ad alta sicurezza. Oltre a scaricare software di configurazione per il terminale UMTS sarà anche possibile scaricare immagini, file, firme digitali, impronte digitali o dati biometrici.



Il telefonino e la banca


Torniamo dunque alla nostra banca e vediamo in che modo le nuove tecnologie di telefonia mobile sopra descritte sono state utilizzate.

Ad esempio alcuni istituti finanziari come QuiCariplo Home Banking e Banca 121 utilizzano il servizio di SMS per la disposizione di ordini azionari via Internet:

·    141i86b     141i86b   All'avvenuta esecuzione dell'ordine

·    141i86b     141i86b   Alla conferma di un ordine di revoca accettato

·    141i86b     141i86b   Alla scadenza di un ordine parzialmente o totalmente ineseguito

Il testo del messaggio conterrà sinteticamente:


·    141i86b     141i86b   Descrizione operazione(eseguito, ineseguito o revoca)

·    141i86b     141i86b   Codice e denominazione del titolo

·    141i86b     141i86b   Quantità

·    141i86b     141i86b   Prezzo

·    141i86b     141i86b   Numero ordine


Alcuni istituti adottano la tecnologia wap che permette di navigare in Internet attraverso il telefonino: con questo servizio l'utente fruisce di informazioni personalizzate, dal saldo del conto corrente alla situazione del proprio portafoglio titoli.

Questa tipologia di servizio comporta i seguenti vantaggi:


·    141i86b     141i86b   L'accesso a siti Internet anche a coloro che non possiedono un pc

·    141i86b     141i86b   Possibilità di controllare costantemente i rapporti bancari e di accedere a diversi database (azioni, cambi..)

·    141i86b     141i86b   Costi contenuti per la realizzazione di questi minisiti in quanto appoggiano ad una struttura già esistente


Tra gli svantaggi abbiamo:


·    141i86b     141i86b   Duplicazione del sito istituzionale su Internet

·    141i86b     141i86b   Eliminazione della multimedialità

·    141i86b     141i86b   Difficoltà a convertire gli utenti tradizionali alla tecnologia wap.


Oggi solo l'1% delle istituzioni finanziarie attribuisce un elevato livello di importanza al mobile business[10], ma in prospettiva la maggioranza di banche e assicurazioni (60%) ritiene che intorno al 2003 il livello di importanza del mobile commerce sarà alto e consentirà l'acquisizione di importanti vantaggi competitivi. I maggiori ostacoli di diffusione del m-commerce, e quindi del m-banking, sono soprattutto fattori tecnici come l'insufficiente larghezza di banda disponibile, le dimensioni ridotte dei display dei telefonini e l'eccessiva lunghezza dei tempi di download.




Matteo Danieli,"Come dovrebbe funzionare un call center", in "Bancamatica",aprile 1999

Carioti, "Breve storia del sistema 3G, in www.gsmbox.com

Calafiore, Carioti, "Speciale wap", in www.gsmbox.com

Dal sito Waptopic: https://www.waptopic.com

Da "Cos'è il wap",su https://www.wappi.com

Grimaldi "Dal gsm all'umts", da Convegno umts, Bologna, 18-2-2000, in www.pec-forum.com

Grimaldi "Dal gsm all'umts", da Convegno umts, Bologna, 18-2-2000, in www.pec-forum.com

https://www.cylink.com

"Speciale UMTS",di Tomaiuolo, in www.waptopic.com

Ricerca di una società di consulenza americana:Arthur D.Little su un campione di 340 società europee di servizi come la finanza, le telecomunicazioni la distribuzione...;su Yahoo!Finanza, 12 maggio 2001




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