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IL DIRITTO COMMERCIALE - L'IMPRESA E L'IMPRENDITORE

economia



INTRODUZIONE

IL DIRITTO COMMERCIALE


Concetto: è quella parte del diritto privato che regola i rapporti fra i privati che esercitano attività d'impresa.


LE FONTI


Prima del 1942: 

codice commerciale ( dir. dei commercianti)

codice civile (dir. dei proprietari)

Dopo il 1942 :



codice civile:

libro I - capacità all'esercizio d'impresa

libro IV - contratti comm.li e titoli di credito

libro V - imprenditore, società, azienda, segni distintivi, disciplina della concorrenza

libro VI - efficacia probatoria delle scritture contabili

leggi speciali



L'IMPRESA E L'IMPRENDITORE

L'IMPRESA


Concetto: organizzazione dei fattori produttivi diretta all'ottenimento di beni o di servizi destinati allo scambio

Codice civile: è considerata soggettivamente con riferimento alla figura dell'imprenditore (Vlibro)


L'IMPRENDITORE


Concetto economico: soggetto attivo dell'impresa e del sistema economico

funzione intermediatrice tra offerta di capitale, domanda di lavoro e domanda di beni e servizi

funzione dirigente, rischia di non coprire il costo dei fattori produttivi impiegati e detiene il potere economico

Codice civile (art2082): "è imprenditore chi esercita professionalmente una attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi"

Attività economica : comportamento positivo diretto a creare nuova ricchezza e nuova utilità ( scopo di lucro o obiettiva economicità)

Organizzata : l'attività economica deve essere conseguenza dell'organizzazione dei fattori produttivi;

Impresa senza organizzazione : artigiano come imprenditore o lavoratore autonomo come artigiano

Organizzazione senza impresa : libero professionista  (art.2238)

Professionalmente : l'attività economica deve essere svolta in modo professionale, cioè in modo stabile, sistematico, anche se non continuativo ( più atti di produzione o scambio o compimento di un singolo affare di rilevanza economica; esercizio sistematico di un'attività economica)

CLASSIFICAZIONE DELLE IMPRESE

RISPETTO AI SOGGETTI


In base alla natura giuridica :

Imprese private: gestite da persone fisiche (persone giuridicamente private)

Imprese pubbliche (artt gestite da enti pubblici

Enti che svolgono stabilmente e in modo esclusivo un'attività economica commerciale

Sono soggetti al diritto comm.le, all'iscrizione nel pubblico registro delle imprese, alla liquidazione coatta amministrativa

Enti che occasionalmente svolgono un'attività economica

Non acquistano la qualità di imprenditori, non sono soggetti all'iscrizione né alle procedure concorsuali

In base al numero :

Imprese individuali: L'imprenditore è costituito da una sola persona fisica

Imprese collettive : formate da più persone fisiche (società)

Impresa familiare: art. 230 bis


RISPETTO ALLE DIMENSIONI ORGANIZZATIVE


Impresa propriamente detta: l'imprenditore coordina i fattori di produzione ma non fornisce il lavoro necessario alla produzione che è prestato da terzi (art,2082)

Piccola impresa: l'imprenditore oltre a fornire il lavoro direttivo presta il lavoro necessario allo svolgimento dell'attività produttiva (art.2083 e art.1 legge fall.)


RISPETTO ALL'OGGETTO DELL'ATTIVITÀ SVOLTA


Statuto generale dell'imprenditore: applicabile all'impresa senza ulteriore specificazione nell'ambito della nozione formulata dall'art.2082

Impresa commerciale (art.2195) : disciplina ulteriore rispetto all'imprenditore in genere

Impresa agricola (art.



IMPRESA COMMERCIALE

DEFINIZIONI


Negativa : è impresa commerciale ogni impresa che non rientra fra quelle agricole e artigianali

Positiva : sono imprese commerciali quelle che svolgono le attività elencate dall'art. 2195 :

Attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi

Attività intermediaria nella circolazione dei beni

Attività di trasporto per terra, acqua, aria

Attività bancaria o assicurativa

Attività ausiliaria alle precedenti


STATUTO


Obbligo dell'iscrizione nel pubblico registro delle imprese

Obbligo della tenuta dei libri e delle scritture contabili

Assoggettamento alle procedure concorsuali in caso di insolvenza e dissesto

IMPRENDITORE AGRICOLO

DEFINIZIONE


È imprenditore agricolo chi esercita un'attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiame e attività connesse (art.2135)


STATUTO


Esonero dall'obbligo di iscrizione nel registro delle imprese

Non è obbligato a tenere le scritture contabili a meno che l'attività agricola non sia svolta sotto forma di società commerciale

In caso di insolvenza non è soggetto al fallimento e alle procedure concorsuali

Rinvio agli usi


ATTIVITÀ AGRICOLE


Attività essenzialmente agricole:

Coltivazione del fondo (rischio del mercato e dell'ambiente naturale)

Silvicoltura

Allevamento del bestiame (animali da lavoro, da carne, da latte, da lana)

Attività agricole per connessione : dirette alla trasformazione e alienazione dei prodotti agricoli rientranti nell'esercizio normale dell'agricoltura

Connessione soggettiva: attività di chi svolge almeno una delle attività essenzialmente agricole

Connessione oggettiva : considera l'attività accessoria e complementare alla principale

Attività connesse atipiche: allevamento polli, conigli, api, bachi, agriturismo.



IL PICCOLO IMPRENDITORE

NEL CODICE CIVILE


Distinzione tra :

Imprenditore non piccolo

Piccolo imprenditore : è sottoposto alle norme dell'imprenditore in genere, è sottratto alle norme specifiche dell'imprenditore commerciale anche se svolge attività ex art.2195

Statuto :



Esonero dall'obbligo di iscrizione nel registro delle imprese

Esonero dall'obbligo di tenuta delle scritture contabili

Non soggezione al fallimento e alle altre procedure concorsuali in caso di insolvenza

Criterio qualitativo della prevalenza del lavoro proprio dell'imprenditore :

Art.2083 prima parte : coltivatori diretti, artigiani, piccoli commercianti

Art.2083 seconda parte : attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della propria famiglia

Criterio quantitativo della prevalenza del lavoro dell'imprenditore sul capitale investito


NELLA LEGGE FALLIMENTARE

Limita il concetto di piccolo imprenditore agli effetti fallimentari solo a coloro che esercitano attività commerciale

In nessun caso sono considerati piccoli imprenditori le società commerciali

L'IMPRESA ARTIGIANA

REQUISITI


Scopo prevalente : Esercizio di una attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi

Deve essere esercitata personalmente dal titolare

Prestazione d'opera dei lavoratori dipendenti deve essere controllata direttamente dall'imprenditore artigiano

Il lavoro personale deve prevalere sul lavoro altrui e sul capitale investito

Può costituirsi come società cooperativa o come S.n.C

E' soggetta all'obbligo di iscrizione nel pubblico registro delle imprese artigiane

Non è soggetta alle procedure concorsuali



L'IMPRESA FAMILIARE

REQUISITI


Impresa nella quale prestano l'attività di lavoro, in modo continuativo, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado

E un'impresa individuale : il titolare detiene

Il potere direttivo sui dipendenti

La gestione ordinaria

Il rapporto instaurato tra l'imprenditore titolare ed i familiari ha caratteristiche intermedie tra il lavoro subordinato ed il rapporto di società

E' normalmente una piccola impresa, può anche essere ordinaria

Può avere per oggetto sia attività agricola che commerciale


DIRITTI DEI FAMILIARI


Mantenimento

Partecipazione a :

Utili

Quota dei beni acquistati con utili reinvestiti

Quota degli incrementi dell'azienda

Gestione straordinaria sugli indirizzi produttivi dell'impresa

Decisione di cessazione dell'impresa

Il diritto può essere liquidato in denaro in caso di cessazione

Può essere trasferito ad un altro familiare con il consenso unanime di tutti gli altri

Prelazione in caso di:

Divisione ereditaria

Trasferimento dell'azienda

L'AZIENDA


DEFINIZIONE


E' il complesso di beni propri o altrui organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa(2555)


DIFFERENZA FRA AZIENDA E IMPRESA


Azienda :

Ha carattere oggettivo: è formata dai beni organizzati dall'imprenditore

Ha carattere strumentale in quanto è il mezzo di cui l'imprenditore si serve per raggiungere i propri fini

Impresa :

Ha carattere soggettivo : è l'attività organizzata dall'imprenditore per fissare le combinazioni più idonee al raggiungimento dei fini prescelti

Ha carattere finalistico : il fine che l'impresa si prefigge ne costituisce il presupposto e la giustificazione


ELEMENTI COSTITUTIVI


Gli immobili e gli impianti

I beni mobili

I beni immateriali

I rapporti giuridici con i quali l'imprenditore acquista la disponibilità dei mezzi produttivi


CIRCOLAZIONE DELL'AZIENDA


Cessione : Può avvenire per donazione, vendita, permuta, successione. Se si tratta di imprese soggette a registrazione:

Cessione deve essere provata con atto scritto a meno che la legge prescriva particolari formalità

Contratti devono essere iscritti nel pubblico registro delle imprese. Per l'iscrizione è necessario l'atto pubblico

Effetti:

Divieto di concorrenza(art.2557) :Divieto di iniziare una nuova impresa con caratteristiche tali da sviare la clientela dall'azienda ceduta; il divieto dura 5 anni, le parti possono prevedere un patto più ampio.

Successione nei contratti non interamente eseguiti . salvo patto contrario e indipendentemente dal consenso del terzo contraente, non è ammesso patto contrario per i contratti di lavoro

Limiti : all'esclusione di singoli beni dal trasferimento dell'azienda

La ditta non può essere trasferita separatamente dall'azienda

Trasferimento dei debiti : Se si tratta di impresa commerciale e i debiti risultano dai libri contabili l'acquirente è responsabile in solido con l'alienante

Successione nei crediti : se l'impresa è soggetta a registrazione l'acquirente succede nei crediti relativi all'azienda ceduta e la cessione ha effetto nei confronti dei terzi dalla data dell'iscrizione

Trasferimento del godimento dell'azienda (affitto o usufrutto) :

Affittuario e usuf. Acquistano la veste di imprenditore, Hanno l'obbligo di gestire l'azienda senza modificarne la destinazione, conservarne l'efficienza, fare l'inventario iniziale e finale regolando la differenza in denaro

locatore e nudo proprietario perdono la qualità di imprenditore ma conservano la titolarità dell'azienda, hanno l'obbligo di non fare concorrenza per la durata dell'affitto o dell'usufrutto.

L'IMPRENDITORE COMMERCIALE


DEFINIZIONE


Si desume implicitamente dall'art.2195, è colui che svolge attività industriale, mercantile, di trasporto, bancaria, assicurativa o ausiliaria alle precedenti. E' assoggettato allo statuto dell'imprenditore commerciale.


PUBBLICO REGISTRO DELLE IMPRESE


CARATTERI E REQUISITI


regime pubblicitario previsto dalla legge (580/93):

è tenuto dall'Ufficio del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, retto da un conservatore nominato dalla giunta della C.C sotto la vigilanza di un giudice delegato dal pres. del tribunale

è un registro pubblico e può essere consultato da chiunque ne abbia interesse

soggetti all'obbligo dell'iscrizione:

imprenditori individuali non piccoli esercenti un'attività commerciale

le società commerciali

gli enti pubblici che svolgono in modo esclusivo un'attività commerciale

le società cooperative

i consorzi con attività esterna

esclusi dall'obbligo dell'iscrizione (ma soggetti all'iscrizione in sezioni speciali del registro)

imprenditore agricolo

piccolo imprenditore

società semplice

oggetto dell'iscrizione :

costituzione dell'impresa (generalità dell'imprenditore, ditta, oggetto e sede dell'impresa, nome e cognome degli institori e procuratori

modifiche relative a questi elementi

cessazione dell'impresa

autorizzazioni all'esercizio di un'impresa emesse a favore di un incapace

funzione dichiarativa (pubblicità legale): Quanto è scritto si presuppone noto ai terzi ed è a essi opponibile. L'omessa iscrizione non consente di opporre i relativi fatti ai terzi a meno che l'imprenditore provi che i terzi ne siano venuti a conoscenza per altra via



funzione costitutiva (in alcuni casi) In casi eccezionali l'iscrizione costituisce un requisito essenziale per l'efficacia dell'atto (es: società di capitali)


SANZIONI


La mancata iscrizione da almeno un biennio esclude l'imprenditore dal beneficio

del concordato preventivo

dell'amministrazione controllata

LE SCRITTURE CONTABILI


SCOPO


Strumento di controllo, consentono all'imprenditore di rilevare in ogni momento la situazione della propria impresa

Consentono di ricostruire l situazione dell'impresa in caso di dissesto


SCRITTURE OBBLIGATORIE


Libro giornale: deve indicare giorno per giorno tutte le operazioni relative all'esercizio dell'impresa

Libro degli inventari: contiene l'inventario iniziale e gli inventari compilati successivamente ogni anno. Indicano e valutano le attività e passività relative all'impresa, si chiude con il bilancio e con il conto p.p.

Il fascicolo della corrispondenza : contenente gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute; le copie delle lettere,telegrammi e fatture spedite


FORMALITA'


libro giornale e libro degli inventari devono essere bollati e numerati in ogni foglio a cura dell'ufficio del pubblico registro

il libro giornale deve essere vidimato ogni anno

Il libro degli inventari deve essere vidimato entro tre mesi dalla redazione

Le scritture contabili devono essere tenute secondo le norme di una ordinata contabilità


SANZIONI


I libri irregolarmente tenuti non possono essere usati in giudizio come mezzo di prova

L'imprenditore che non ha tenuto regolarmente la contabilità da un biennio è escluso dal concordato preventivo e dalla amministrazione controllata

E' condannato per bancarotta semplice  l'imprenditore fallito che ha omesso o tenuto irregolarmente le scritture obbligatorie

E' condannato per bancarotta fraudolenta l'imprenditore fallito che ha dolosamente sottratto, distrutto o falsificato le scritture contabili ovvero le ha tenute in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari


SOGGEZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI


Procedure concorsuali : sono procedure esecutive in deroga ai principi generali in materia, assicurano il concorso dei creditori e la parità di trattamento su tutti i beni del patrimonio dell'imprenditore insolvente:

Fallimento

Concordato preventivo

Amministrazione controllata

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi


Soggezione : è attuata in caso di insolvenza o di temporanea difficoltà ad adempiere le obbligazioni


Sono esclusi : i piccoli imprenditori, gli enti pubblici. (Per gli enti pubblici con qualità imprenditoriali commerciali è prevista la liquidazione coatta amministrativa).

LA RAPPRESENTANZA dell'imprenditore commerciale


PRINCIPIO GENERALE


La rappresentanza è basata sul contratto di mandato (1704-1705)


FORME SPECIALI


in deroga al iv libro per affari inerenti all'esercizio di un'impresa commerciale

su incarico dell'imprenditore commerciale e in forza di legge

ausiliari rappresentanti diretti :

institore (2203)

procuratore (2209)

commesso (2210)

potere di rappresentanza commisurato alle mansioni affidate

le limitazioni devono essere rese pubbliche per renderle opponibili ai terzi


INSTITORE


concetto : è preposto all'esercizio dell'impresa o di una sede secondaria o di un ramo particolare

poteri :

potere generale di rappresentanza (ad esclusione di alienazione di beni immobilie di costituzione di ipoteche su di essi

può stare in giudizio in nome dell'imprenditore per gli atti compiuti nell'esercizio dell'impresa

limiti : contenuti nella procura e depositati nel pubblico registro delle imprese

spendita del nome : deve dichiarare ai terzi di agire in nome dell'imprenditore, in mancanza è obbligato personalmente, i terzi possono agire anche contro il preponente per gli atti da lui compiuti pertinenti all'esercizio dell'impresa


PROCURATORE


concetto : anche se non è preposto all'esercizio dell'impresa ha il potere di compiere gli atti pertinenti all'esercizio in nome e per conto

poteri : ha la rappresentanza generale ma è dotato di minore autonomia decisionale e di norma non ha la rappresentanza processuale

limiti : come institore


COMMESSO


concetto : è un'impiegato in contatto con l'ordinaria clientela dell'impresa

poteri : limitati poteri di rappresentanza (2210-2213)


L'IMPRENDITORE E IL RISCHIO D'IMPRESA


TITOLARE DELL'IMPRESA


Concetto giuridico : è il soggetto nel nome del quale l'impresa è esercitata (2082)

Concetto economico :

chi sopporta il rischio dell'attività di impresa

risponde dei debiti con tutti i suoi beni presenti e futuri

è assoggettabile al fallimento

chi ha il potere di controllo

chi dirige l'impresa


IMPRENDITORE OCCULTO


l'attività di impresa è esercitata sotto nome altrui (prestanome)

Il prestanome compie nell'interesse dell'imprenditore occulto ma nel proprio nome, gli atti relativi all'esercizio dell'impresa

La direzione e il rischio d'impresa sono a carico di persone diverse

Il rischio d'impresa è trasferito sui creditori

Il rapporto tra imprenditore occulto e prestanome è giuridicamente configurabile come mandato senza rappresentanza

Il requisito della spendita del nome è necessario non solo sufficiente per la qualifica di imprenditore

Conseguenze :

Non è imprenditore l'imprenditore occulto

E' imprenditore il prestanome

Per le obbligazioni inerenti all'esercizio dell'impresa sono responsabili in solido sia il prestanome sia l'imprenditore occulto


CAPACITA' DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE


PRINCIPIO GENERALE


L'imprenditore deve essere maggiorenne, non interdetto, non inabilitato


DEROGHE


Minori, minori sottoposti a tutela e interdetti : possono proseguire l'esercizio dell'impresa già avviata che sia loro pervenuta per atto di liberalità, previa autorizzazione del tribunale, sentito il giudice tutelare;

La figura dell'imprenditore è assunta dall'incapace

L'esercizio dell'impresa è affidato al legale rappresentante

Sono assoggettati agli effetti patrimoniali del fallimento

Poteri e diritti degli esercenti la patria potestà :

Dirigono con il rischio altrui e profitto proprio

Sono assoggettati agli effetti personali del fallimento

Godono dell'usufrutto legale dei beni del minore (ad eccezione dei tutori)

Inabilitati : la legge consente loro di proseguire l'esercizio di un'impresa già avviata pervenuta loro per atto di liberalità, previa autorizzazione del tribunale, sentito il parere del giudice tutelare

Minori emancipati : Possono proseguire o iniziare un'impresa commerciale con autorizzazione del tribunale, sentito il giudice tutelare e il curatore:


I RAPPORTI FRA IMPRENDITORI


LA LIBERTA' DI CONCORRENZA


Limitazioni legali :

Per previsioni di legge



Nazionalizzazioni

Monopoli legali

Autorizzazioni amministrative

Controllo dei prezzi

Norme comunitarie e nazionali repressive delle forme di abuso di posizioni monopolistiche


Limitazioni convenzionali :

Intese (accordi per non farsi concorrenza)

Patti (conseguenti alla cessione d'azienda)

Cartelli (vincolano gli imprenditori firmatari a tenere determinati comportamenti

Consorzi

Con attività interna

Con attività esterna

Sono contratti con cui più imprenditori istituiscono un'organizzazione comune per lo svolgimento di determinate fasi dell'attività economica; coordinano la produzione e gli scambi(2602 e ss.)


CONCORRENZA SLEALE


Concetto : è la concorrenza di chi compie sul mercato

Atti capaci di confondere i consumatori

Atti contrari ai principi della corretezza professionale

Atti idonei a danneggiare direttamente o indirettamente l'altrui azienda

Tutela : l'imprenditore può proporre un'azione giudiziaria

Inibitoria

Di rimozione

Di risarcimento del danno




I SEGNI DISTINTIVI DELL'IMPRESA


LA DITTA


Definizione : è il nome commerciale sotto il quale l'imprenditore opera e serve ad individuare l'impresa distinguendola da qualsiasi altra

Distinzioni :

ditta originaria : quando l'imprenditore inizia la propria attività, deve contenere il cognome o la sigla dell'imprenditore

ditta derivata : quando il cessionario continua ad usare la vecchia ditta, non compare il nome del nuovo imprenditore

Requisiti :

Originalità

Novità

Verità

Liceità

Diritto sulla ditta :

L'imprenditore ha diritto all'uso esclusivo

Quando la ditta è uguale o simile, tale da poter creare confusione con quella usata da altri deve essere integrata o modificata

Per imprese soggette a registrazione l'obbligo della modifica incombe su chi l'ha iscritta in epoca posteriore

Cessione :

La ditta non può essere ceduta separatamente dall'azienda

Nel caso di cessione dell'azienda

Per atto tra vivi : la ditta non passa all'acquirente senza il consenso dell'alienante

Per causa di morte : la ditta si trasferisce al successore, salvo diversa disposizione testamentaria

Tutela : Si realizza attraverso l'azione inibitoria


L'INSEGNA


Definizione : è il segno distintivo dei locali nei quali l'imprenditore svolge la propria attività.

Distinzioni :

insegna nominativa : contiene la ditta o una denominazione di fantasia

insegna emblematica : contiene particolari figure o simboli

insegna mista : contiene una denominazione accompagnata da particolari segni o figure

Requisiti :

Originalità : L'insegna deve essere tale da differenziare il locale dell'impresa da qualsiasi altro

Novità : L'insegna deve essere tale da non ingenerare confusioni con altra insegna

Verità

Liceità

Diritto e tutela sull'insegna : stessi che per la ditta


IL MARCHIO


Definizione : è il segno che serve a contraddistinguere i prodotti di un'impresa

Distinzioni :

Marchio nominativo : se risulta da una denominazione

Marchio emblematico : se costituito da segni, simboli o figure

Marchio misto : se risulta formato contemporaneamente da segni e da denominazione

Marchio forte o debole

Funzioni : garantisce la qualità del prodotto, facilita l'individuazione del prodotto

Tipi :

marchio di fabbrica :è apposto dal produttore

marchio di commercio : è apposto dal commerciante

marchio collettivo : è usato dai componenti di un ente od associazione

marchio di servizio

Requisiti :

Originalità

Novità

Liceità

Veridicità

Modalità di acquisto a titolo esclusivo :

Domanda presso l'ufficio dei brevetti e dei marchi per ottenere la registrazione del marchio

Pubblicazione sul bollettino dei brevetti

Diritto al marchio sorge solo con la concessione del brevetto

Diritto sul marchio :

Attribuisce al titolare il potere di servirsene in modo esclusivo

Chi ha fatto uso di un marchio non registrato può continuare ad usarlo nei limiti del preuso

Durata : Il diritto all'uso esclusivo ha durata decennale e può essere rinnovato per un uguale periodo

Decadenza dal diritto : Se non viene usato per un quinquennio

Cessione del marchio : il marchio può essere ceduto per la totalità o per una parte dei prodotti per i quali è stato registrato

Tutela : Azione inibitoria, gode di tutela internazionale, è ammessa la licenza di marchio.
















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