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PROGRAMMA DI DIRITTO

diritto



PROGRAMMA DI DIRITTO:


impresa;

società;

contratti tipicamente commerciali;


RIPASSO:


La persona fisica è l'uomo nato vivo. Esso ha la titolarità di diritti e di doveri.

La persona giuridica è un soggetto astratto. Lo stato è la persona giuridica per eccellenza. Ha una capacità giuridica a parte diversa dalle persone che lo compongono ed ha anche un patrimonio autonomo. Le persone giuridiche finiscono per scopo raggiunto, fallimenti o volontà di tutti.

Le associazioni di fatto non riconosciute nascono per volontà interna . Hanno un patrimonio per 323d31d sonale più quello dei dipendenti.




L'atto costitutivo è formato:

pluralità di persone;

patrimonio;

scopo (deve essere lecito, possibile, duraturo e determinato);

riconoscimento:


Il mancato riconoscimento può essere provocato:

perché è stato chiesto ma non è stato dato;

perché non è stato chiesto;

perché non lo prevede la legge;


Quando non c'è il riconoscimento c'è l'autonomia perfetta. Essa ha tre caratteristiche:

solidarietà (viene dopo la cosa principale;)

sussidarietà (per intero);

illimitatezza (se non si hanno beni presenti si risponderà con beni futuri)


IL MONDO IMPRENDITORIALE:


Art. 2082 dice che l'imprenditore è colui che esercita professionalmente un attività economica organizzata al fine della produzione di beni o servizi e dello scambio di beni.

L'imprenditore svolge un'attività organizzata in quanto lavora all'interno di un'azienda.

(es. un medico che lavora in un ospedale è un lavoratore dipendente perché dipende dalla regione;

un medico che ha uno studio privato è un lavoratore autonomo;

un medico che ha una clinica è un'imprenditore perché possiede un'azienda;)

L'imprenditore svolge un'attività professionale perché deve essere svolta con una certa continuità. (non deve essere occasionale).

La finalità di un imprenditore è:

produrre beni; (es. frigorifero)

scambiare beni; (es. intermediazione commerciale)

produrre servizi (es. turismo)

Nel capitalismo non esiste lo scambio di servizi.

Anche se non è scritto nel codice civile dobbiamo tener conto di sue aspetti:

  1. Rischio, perché l'imprenditore investe il suo patrimonio per produrre beni; (elemento essenziale)
  2. Scopo di lucro; Questo scopo non è presente, ad esempio, nel volontariato. (elemento normale).

Gli imprenditori possono essere:

pubblici (hanno interessi generali) o privati (es. imprenditore che taglia un albero e lo vende);

piccoli o medio-grandi ( a seconda delle dimensioni dell'azienda).

imprenditori di attività commerciali o attività diverse (=civili);

Gli adempimenti dell'imprenditore nell'attività commerciale:

iscriversi nel registro delle imprese;

tenere le scritture contabili;

essere soggetto a fallimento e le altre procedure concorsuali. La persona deve essere un imprenditore commerciale e deve essere in stato di insolvenza (=l'impresa non è in grado di adempiere con i propri ricavi);

Occorre anche l'iscrizione alla camera del Commercio. La presunzione è relativa; l'imprenditore deve mettere per iscritto i fatti non scritti. Per i fatti non scritti c'è la presunzione relativa di ignoranza.

L'attività civile può essere diretta o per connessione.

Nella prima si:

coltiva il fondo;

alleva il bestiame;

coltiva il bosco (silvicoltura)

art. 2135 le attività per connessione sono quelle attività che permettono di produrre o alienare beni nell'esercizio normale dell'agricoltura;

art 2195 gli imprenditori sono soggetti a registrazione quando svolgono:

attività industriali; (al fine di produrre beni e servizi)

attività intermediarie; (commercio in senso stretto)

attività di trasporto (via mare, via terra o per aria);

attività bancarie;

attività ausiliari (= sono complementari a quelle principali) es. spedizione aerea

Art. 2202 Il piccolo artigiano non è disposto all'obbligo di registro nel registro;

art. 2083 sono piccoli artigiani imprenditori come contadini, agricoltori o piccoli commercianti che svolgono la propria attività organizzativa impiegando la propria forza lavoro e quella della propria famiglia.


LE SCRITTURE:


art. 2216 libro giornale: vengono annotati giorno per giorno tutti i fatti dell'impresa;

art. 2217 libro degli inventari: è un documento redatto all'inIzio di un attività e ogni anno che deve contenEre la attività e le passività dell'impresa nonché le attività e le passività dell'imprenditore;

Ci sono poi altri libri a seconda delle attività.

Le scritture devono essere conservate per 10 anni, non devono contenere abrasioni e devono essere numerate progressivamente. Le scritture vanno sempre usate contro. Il principio :"Nessuno può  costituire prove a proprio favore.

Se la controversia riguarda due persone e se le scritture sono tenute bene possono fare prova. Le prove non possono essere usate a favore di terzi.


COME SI DIVENTA IMPRENDITORI COMMERCIALI:


svolgendo attività commerciale;

avendo la piena capacità di agire (si acquista a 18 anni). Il minore emancipato può chiedere al giudice di iniziare l'attività ed è come se diventasse maggiorenne. I minori interdetti o gli inabilitati non la possono cominciare ma se l'impresa già esista la possono cominciare attraverso curatori o legali. Questo prende il nome di un caso di incapacità. Nel caso di inopportunità ci sono i requisiti ma è meglio non svolgere l'attività (es. generale che acquista delle armi dalla propria ditta.


L'AZIENDA:


Art.2555 l'azienda è l'insieme dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.

L'imprenditore può avere un diritto di proprietà, un diritto di godimento (es. locazione) o un diritto reale (usofrutto).

I beni possono essere materiali (beni mobili, immobili o mobili registrati) oppure immateriali (quei beni che sono percepiti dall'intelletto), cioè i diritti d'autore e d'invenzione.

I diritti d'autore sono quei diritti attribuiti ad una persona che compone opere di tipo creativo; i diritti d'invenzione sono quei diritti che vengono attribuiti a persone che compongono opere industriali che hanno un risultato nel campo produttivo.

Essi sono costituiti da due componenti:

la componente morale, cioè che la persona deve essere riconosciuto come autore delle sue opere ammenochè non si riesca a trovare la paternità;

la componente patrimoniale, cioè l'autore può sfruttare le sue opere artistiche o d'ingegno;

L'imprenditore può cedere i suoi diritti attraverso il contratto di edizione o la licenza. Il diritto patrimoniale è però u diritto temporaneo.

L'azienda è costituita da 3 segni distintivi:

  1. La ditta, cioè il nome sotto il quale l'imprenditore svolge la propria attività; la ditta deve contenere il nome o la sigla del primo imprenditore. Se l'impresa viene ceduta la ditta può rimanere invariata e prende il nome di ditta derivata. L'imprenditore che per primo ha usato la ditta ha l'uso esclusivo della ditta. (=preuso). Se un'imprenditore usa una ditta simile alla sua lui può pretendere delle modifiche (contraffazione o usurpazione);
  2. L'insegna, cioè il locale dove l'imprenditore svolge la sua attività. L'insegna può essere uguale alla ditta. Se l'insegna non è generica l'imprenditore ha anche l'uso esclusivo dell'insegna. Essa può essere costituita da una scritta oppure da un emblema.
  3. Il marchio, corrisponde al segno distintivo dei beni e dei prodotti dell'imprenditore. Il marchio di fabbrica va sempre conservato e a questo può essere aggiunto quello dell'imprenditore. Il marchio deve essere costituito da tre elementi principali altrimenti è nullo:

originalità: il marchio deve essere originale perché serve per distinguere le varie imprese;

novità: il marchio deve essere nuovo e non deve essere simile a quello delle altre imprese;

liceità: il marchio non deve contenere simboli o immagini che siano contrarie alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume.

Il marchio si può acquistare:

con la registrazione presso l'ufficio provinciale dei timbri e dei marchi, oppure, per avere una validità internazionale presso l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale di Ginevra. Ha una durata di 10 anni ed è rinnovabile illimitatamente.

Con l'uso di fatto (marchio non registrato): ha acquistato una notorietà nazionale  e ho il diritto all'uso esclusivo e posso impedire che gli altri lo registrino.

Art. 2556 Le imprese che devono essere registrate nel registro delle imprese devono avere i contratti di proprietà o di godimento per iscritto salvo le osservanze stabilite dalle legge dei beni che compongono l'azienda o per particolare natura del contratto. I contratti devono essere depositati per l'iscrizione nel termine di 30 gg.

Divieto di concorrenza: chi vende l'azienda deve astenersi dall'iniziare una uova attività che per oggetto, ubicazione o atre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'attività ceduta.

L'avviamento consiste nella capacità di  produrre profitti.


LE SOCIETA':




art. 2247 la società è un accordo tra due o più persone che conferiscono beni e servizi per l'esercizio in comune di un'attività economica allo scopo di dividerne gli utili.

Le società possono essere a scopo di lucro oppure mutualistiche (le cooperative e le mutua assicuratrici).

Le società a scopo di lucro sono quelle di persone (prevale l'elemento personale) e quelle di capitale (prevale il capitale). Le prime non sono persone giuridiche, mentre le seconde si e godono di autonomia patrimoniale (il patrimonio dei soci e della società sono differenti).

Esistono diversi tipi di società di persone:

  1. semplice
  2. in nome collettivo
  3. in accomandita semplice

Esistono diversi tipi di società di capitali:

  1. Società per azioni
  2. società in accomandita per azioni: c'è una distinzione fra soci accomandatari e soci accomandanti: i primi gestiscono la società e rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali; i secondi, esclusi dall'amministrazione della società, rispondono di eventuali passività solo nei limiti della quota di capitale sottoscritta.
  3. società a responsabità limitata: è caratterizzata dal fatto che le obbligazioni assunte dalla società non ricadono in capo ai singoli soci intaccandone il patrimonio personale, ma riguardano esclusivamente il capitale societario da essi versato.

Nelle società di persone prevale l'elemento personale. La responsabilità è illimitata  e solidale. I soci infatti possono rispondere anche con il proprio patrimonio personale. Se il patrimonio sociale non è sufficiente i creditori possono rifarsi sul patrimonio dei soci e possono decidere quelle dei soci deve adempiere. Tutti i soci partecipano all'amministrazione dell'azienda. Per quanto riguarda il trasferimento delle quote esso non può avvenire senza il consenso di tutti i soci.

Le società di capitale hanno come elemento principale quello del capitale. La responsabilità dei soci è limitata perché rischiano solamente la quota conferita. Nell'amministrazioni tutti i soci possono partecipare alle elezioni per eleggere gli amministratori. Le quote sono trasferibili sia per gli atti da vivi sia per quelli da morti.

La società nasce tramite un contratto che deve essere; tipico, consensuale, ha effetti obbligatori, normalmente è formale, è di durata, plurilaterale.

Il codice parla di due o più persone. Può anche essere unipersonale nel caso delle SRL, perché una persona la può fare con determinate condizioni.

Nel codice si dice che le persone conferiscono beni o servizi. Conferire significa che i soci si impegnano a versare delle prestazioni. Normalmente le prestazioni sono in denaro. Alcune volte possono anche essere in natura, in crediti o in servizi (socio d'opera). Il socio può conferire la proprietà del bene oppure solamente il godimento. Nel primo caso la società è come se fosse proprietaria del bene e quindi il rischio di perimento cadono sulla società. Nel secondo caso la società ha solamente un diritto di godimento; il rischio di perimento cadono sul socio e in caso di scioglimento della società il bene ritornerà al socio. Il conferimento può anche essere dei crediti. Il socio è responsabile in solido del debito ceduto. Il conferimento del servizio consiste nell'opera del socio.

Il codice dice per l'esercizio in comune. In realtà non è così perché ci sono delle persone che agiscono in nome e per conto di altre.

IL codice infine dice "al fine di dividerne gli utili"; questa è un'interpretazione estensiva perchè andrebbe aggiunto "e le perdite". Infatti secondo il divieto del patto leonino i soci non devono essere esclusi dalle perdite e dagli utili dell'azienda.

Le società, a secondo delle attività che svolgono; si possono dividere in società commerciale o civili. Le società commerciali sono quelle società che svolgono attività commerciali secondo l'art. 2195 del codice civile. Di questa società fanno parte: le società per azioni, le società in accomandita per azioni, le società in nome collettivo, le società in accomandita semplice e le società a responsabilità limitata.

Le società civili sono quelle società che svolgono attività secondo l'art. 2135. Di questa classificazione fanno parte le società semplici e le società commerciali.


LA SOCIETA' SEMPLICE


È una società che non può svolgere attività commerciale.

Non ha bisogno di un atto costitutivo scritto ammenochè non riguardi diritti reali o una locazione superiore ai 9 anni.

Deve essere scritta in una sezione speciale del registro delle imprese.

Deve essere sempre specificato l'oggetto (attività che si deve svolgere.)

I conferimenti servono a formare un fondo in comune che il socio non potrà usare al fine dei propri scopi personali.

Gode di autonomia patrimoniale imperfetta

La società semplice non è una persona giuridica quindi l'assemblea è informale (es. per telefono).

Tutti i soci amministrano la società. L'amministrazione può essere:

congiuntiva, quando per il compimento di un atto v'è bisogno il consenso di tutti i soci;

disgiuntiva, quando ogni socio può compiere un atto indipendentemente dalla volontà degli altri soci. Ogni socio può opporsi prima che l'atto venga svolto. In caso di opposizione decide la maggioranza dei soci.


DIRITTI DEI SOCI:

- amministrare la società;

- controllare l'operato degli amministratori;
- diritto di voto nelle assemblee;

- diritto agli utili nel rendiconto dell'imprenditore;

- diritto alla quota di partecipazione nello scioglimento dell'impresa;


OBBLIGHI DEI SOCI

- eseguire i conferimenti;

- divieto di usare il patrimonio sociale per scopi personali;

- obbligo di partecipare alle perdite;


LA RESPONSABILITA' DEI SOCI:


verso i creditori sociali:

i soci rispondono illimitatamente e solidamente. I creditori sociali possono aggredire il patrimonio sociale. Il socio aggredito può chiedere l'escussione del patrimonio.

verso i creditori particolari:

- i debitori rispondono con il patrimonio. I creditori possono rifarsi: sugli utili del socio, compiere atti conservativi della quota di liquidazione, chiedere la liquidazione della quota se gli altri beni non sono sufficiente.


SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA':

art. 2272: la società si può sciogliere per: decorso del termine, conseguimento dell'oggetto sociale o impossibilità ad eseguirlo, volontà di tutti i soci, mancanza della plurarilità di soci o per altre cause previste dal contratto sociale.

Decorso di un termine: deve essere stabilito nel contratto ammenochè non sia stata deliberata una proroga;

Conseguimento dell'oggetto sociale: es. un allevamento di ovini che cresce;

Impossibilità ad eseguire l'oggetto sociale:es. una coltivazione che viene rovinata a causa di un terremoto;

Mancanza di pluralità di soci: in questo caso il socio deve trovare un'altra persona entro 6 mesi altrimenti la società i scioglie;

Per volontà dei soci: è il caso più comune che provoca lo scioglimento della società;


Casi dello scioglimento della società limitatamente a un socio:


morte di un socio: i soci sono tenuti a liquidare la quota agli eredi del defunto ammenochè non preferiscano sciogliere la società prima del termine.

Recesso di un socio: nelle società a tempo determinato il socio può recedere solo per alcuni motivi o per giusta causa. Nelle società a tempo indeterminato il socio può recedere con un preavviso di 3 mesi.

Esclusione di un socio: l'esclusione deve essere deliberata dalla maggioranza die soci e ha effetto decorsi 30 giorni dalla data di comunicazione del socii escluso. Motivi per l'esclusione del socio:gravi inadempienze (es. niente conferimenti, cause di inabilitazione o di interdizione, inidoneità del socio a svolgere l'opera.)

Dopo lo scioglimento della società c'è la liquidazione: si pagano tutti i debiti sociali, si riscuotono i crediti e ciò che rimane si riparte tra i soci.


LA SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO


Ha, con alcune varianti, la base della società semplice.

I soci rispondono con il patrimonio personale e sono familiari;

E'una società commerciale oppure può essere civile a forma commerciale.

Ha un atto costitutivo scritto (ha 2 possibili forme: scrittura privata autenticata oppure l'atto pubblico che viene fatto da un notaio)

Per ogni socio ci sono dei conferimenti;

Deve essere sempre indicato l'oggetto sociale;

La società gode di autonomia patrimoniale imperfetta ma l'escussione del patrimonio è automatica



Prima di rifarsi sul patrimonio del socio il creditore dovrà verificare il patrimonio dell'azienda.

I creditori sociali devono aggredire il patrimonio sociale. I creditori particolari non possono chiedere la quota di liquidazione.

I soci hanno il divieto di concorrenza: non possono essere soci di un'altra società in cui hanno responsabilità illimitata ammenochè la partecipazione ad una società di persone non preesistesse prima di costituire la società i soci nett erano a coonoscienza.

Tutela dei creditori:

il patrimonio non deve essere inferiore al capitale sociale;

non si possono distribuire gli utili se non sono stati conseguiti;

non si possono distribuire gli utili se vi sono delle persite;

rimborso della quota di liquidazione;

Scioglimento del rapporto:

della società (ha le stesse cause della società semplice aggiungendo il provvedimento delle autorità e la dichiarazione di fallimento);



in relazione a un socio (ha le stesse cause della ss, oltre al diritto del socio in caso si proroga tacita);

Dopo lo sciolimento c'è la liquidazione e la cancellazione della società.



LE SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE:


Svolge attività commerciale e non commerciale.

E' una società che viene fatta quando si ha bisogno di finanziamenti.

Ci sono i soci accomandatari e i soci accomandanti. I primi sono coloro che amministrano la società mentre i secondi sono coloro che finanziano la società.

Gode di autonomia patrimoniale imperfetta;

Deve essere indicato l'oggetto sociale;

I soci accomandatari:

- sono imprenditori;

- hanno responsabilità illimtata e solidale;

- il loro nome compare nella ragione sociale;

- possono essere scelti come amministratori;

- falliscono se fallisce la società,

- trasferibilità della quota solo con il consenso degli altri soci;

- obbligo di restituire gli utili;


I soci accomandanti:

- sono i finanziatoti;

- hanno responsabilità limitata;

- il loro nome non compare nella ragione sociale;

- non falliscono se la società fallisce:

- libera trasferibilità della quota;

- non hanno l'obbligo di restituire gli utili;

- potere di controllo sull'attività degli amministratori;


La società in accomandita per azioni ha bisogno

di un atto costitutivo scritto;

nell'atto costitutivo ci deve essere scritto il nome dei soci accomandatari e accomandanti;

registrazione con valore dichiarativo;


Scioglimento del rapporto sociale:

della società: stesse cause della società semplice oltre alla mancanza dei soci;

riferito ai soci: stesse cause della snc oltre alla ingerenza degli accomandanti nell'amministrazione;


Dopo lo sciolimento c'è la liquidazione e la cancellazione della società.


SOCIETA' PER AZIONI:


E' una società in cui per le obbligazioni risponde con il suo patrimonio e in cui le quote sono rappresentate da azioni:

La società può essere unilaterale (si forma con un atto laterale) o plurilaterale (si forma con un contratto).

Gode di autonomia patrimoniale perfetta;

I soci rispondono limitatamente;


Le caratteristiche principali di una società per azioni sono:

capitale sociale minimo 120000 euro;

capitale sociale rappresentato da azioni con o senza valore nominale;

possibile emissione di strumenti finanziari;

finanziamenti anche tramite emissioni di obbligazioni;


LA COSTITUZIONE:

Il contratto sociale si può formare:

in maniera simultanea: i soci fondatori redigono l'atto costitutivo per atto pubblico e sottoscrivono il capitale sociale;

per pubblica sottoscrizione; i soci promotori redigono il programma. Esso deve contenere:



L'atto costitutivo deve essere depositato da parte del notaio, che effettua il controllo di legittimità presso il registro delle Imprese.

Condizioni

-25 % del versamento effettuato;

-Sottoiscrizione dell'intero capitale sociale;

-Sussistenza delle autorizzazioni;

Effetti della registrazione:

la società acquista personalità giuridica:

per le operazioni compiute prima della registrazione sono responsabili coloro che le hanno autorizzate:

Nullità della società:

casi previsti dall'art. 2332

Gli effetti:

i soci non sono liberati dai conferimenti fino a quando non sono soddisfatti i creditori sociali;

la sentenza di nullità nomina i liquidatori della società;


SOCIETA' IN ACCOMANDITA PER AZIONI:


E' una variante della SPA, modificata dalla presenza di uno o più soci accomandatari che, illimitatamente e solidamente sono responsabili per le obbligazioni sociali, in via sussidiaria rispetto alla società. Esistono 2 tipi di soci: i soci accomandatari (rispondono illimitatamente e solidamente) e i soci accomandanti (rispondono limitatamente).

Gli amministratori devono essere soci accomandanti e devono approvare le modifiche dell'atto costitutivi.

Nell'atto costitutivo devono essere presenti i nomi dei soci accomandatari e la denominazione sociale.

LA SAPA è soggetta alla disciplina della spa in quanto compatibile; nella denominazione sociale deve essere presente almeno il nome di un socio accomandatario;


LE AZIONI:

sono quote in cui è diviso il capitale sociale;

sono liberamente cedibili;

sono versate solamente quando è stato versato tutto il loro valore;

Esse sono titoli che rappresentano la partecipazione di un socio alla società. I titoli devono indicare:

la denominazione e la sede della società;

la data dello statuto e dell'atto costitutivo;

il valore nominale delle azioni o il numero delle azioni emesse;

l'ammontare dei versamenti parziali sulle azioni non interamente liberate;

i diritti e gli obblighi ad essi inerenti;

Le azioni sono indivisibili: se 2 persone hanno un diritto di comproprietà sull'azione, idiritti saranno esercitati dal rappresentante in comune.

Il valore nominale è dato dalla divisione tra il capitale sociale e il numero delle azioni emesse.

Il valore di mercato è dato dalle contrattazioni giornaliere, mentre il valore d'emissione corrisponde al valore dell'azioni nel momento in cui viene acquistata dal compratore.

Le azioni possono essere nominative o al portatore. Quelle al portatore si trasferiscono tramite la consegna dal venditore al compratore quelle nominative si trasferiscono tramite girata autenticata da un notaio o da un soggetto indicate nelle leggi speciale oppure tramite l'annotazione del nome dell'acquirente nel libro della società. La GIRATA è un modo di trasferimento all'ordine . L'ultimo giratario ottiene i diritti sociali incorporati.

L'azionista che non ha ancora effettuato i versamenti resta per 3 anni obbligato in solido con l'acquirente ma lo Statuto può sottoporre a particolari condizioni l'alienazione delle azioni nominative per le quali non è stato emesso nessun titolo.

Ci sono anche dei limiti per la circolazione:

Clausola di gradimento: l'acquisto delle qualità di un socio da parte di un terzo dipende dalla presenza di un organo  preposto alla valutazione che deve esprimere il proprio gradimento.

Clausola di mero gradimento


I DIVERSI TIPI DI AZIONI:

Azioni ordinarie

Azioni speciale: sono privilegiate nella distribuzione delle perdite (postergazione delle perdite), degli utili (c'è una maggiorazione degli utili) e della distribuzione del patrimonio netto risultante dalla quota;

Azioni a voto limitato: sono azioni che non hanno il diritto di voto, il diritto di voto è limitato ad alcuni argomenti, è subordinato al verificarsi di condizioni non potestative e è limitato ad una misura massima nei casi previsti dalla legge;



Azioni riscattabili: dove i soci hanno un potere i riscatto al verificarsi di alcuni eventi;

Azioni di risparmio: che hanno privilegi di natura patrimoniale ma non si tiene conto della parte di capitale sociale rappresentata da azioni di risparmio ai fini della costituzione dell'assemblea e della validità delle deliberazioni assembleari; Il valore nominale delle azioni a voto limitato sommato a quello delle azioni di risparmio non può superare la metà del capitale sociale;

Azioni di godimento: da attribuire ai soci nel caso in cui le azioni sono rimorsate; non prevedono il diritto di voto. In caso di liquidazione le azioni danno diritto alla ripartizione del patrimonio sociale che residua dopo il rimborso nominale delle altre azioni.

Azioni a favore dei prestatori di lavoro: l'assemblea delibera queste azioni per i prestatori di lavoro e ne delibera la forma, la modalità di trasferimento e i diritti degli azionisti. Il capitale deve essere aumentato della misura corrispondente all'assegnazione straordinaria degli utili:

Azioni con prestazioni accessorie: i soci eseguono prestazioni accessorie e non in denaro. Sono nominative e sono trasferibili solo con il consenso degli amministratori.



ACQUISTO DELLE PROPRIE AZIONI:

L'acquisto delle azioni non può superare la decima parte del capitale sociale e deve soddisfare tre condizioni:

approvazione dell'assemblea;

deve essere effettuato con somme prelevate dagli utili distribuibili o da riserve disponibili;

si deve trattare di azioni interamente liberate;

Le azioni acquistate in violazione di ciò devono essere alienate entro un anno dal loro acquisto, altrimenti devono essere annullate. ( ci deve essere la riduzione in corrispondenza del capitale sociale). Il diritto di voto è sospeso finchè le azioni restano di proprietà della società.


DIRITTI DEGLI AZIONISTI:

diritto alla distribuzione agli utili e alle perdite; Gli utili che l'assembla decide di dividere si chiamano dividendi; gli altri cominciano a far parte delle riserve;

diritto di opzione: diritto dei soci di sottoscrivere le nuove azioni e le obbligazioni convertibili in azioni prima di terzi estranei alla società.

Esistono anche  diritti amministrativi:

diritto di voto;

diritto di recesso;

diritto di impugnare le deliberazioni annullabili;

diritto di esercizio dell'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori;

diritto di denuncia al collegio dei fatti censurabili;

diritto di ispezione dei libri sociali;

diritto di prendere visione del progetto di bilancio;

GLI STRUMENTI FINANZIARI:

sono emesso a favore di socio di terzi che apportano opere o servizi di prestatori di lavoro;

non concorrono al capitale sociale;

attribuiscono diritti patrimoniali, di partecipazione e amministrativi (escluso il diritto di voto nell'assemblea generale);


LE OBBLIGAZIONI:


Sono frazioni ci uguale valore nominale e con uguali diritti di un mutuo che la società contrae con una pluralità di risparmiatori per ottenere finanziamenti.

In caso di società che non fanno ricorso al mercato di capitale di rischio le obbligazioni sono rappresentate da titoli di credito, se invece si fa ricorso al mercato si parla di dematerializzazione. Le obbligazioni:

attribuiscono al possessore la qualifica della società;

attribuiscono il diritto a un interesse;

attribuiscono al rimborso del capitale alla scadenza del prestito;

Prima della riforma le obbligazioni avevano un interesse fisso e il diritto della restituzione del capitale alla scadenza del prestito. Oggi essi sono subordinati alla soddisfazione dei diritti dei creditori sociali. (al momento dell'emissione si decide la percentuale d'nteresse da pagare).

Il rimborso avviene di norma per quote a scadenze definitive nell'atto dell'emssione del prestito.

Esistono tre tipi di obbligazioni:

ordinarie: hanno un interesse fisso. Esso si svaluta con la svalutazione  che subisce la moneta per effetto dell'inflazione;

indicizzate: titoli che prevedono una rivalutazione automatica del loro valore, seguendo le variazioni del valore della moneta;

convertibili: l'obbligazionista ha il diritto di chiedere a determinate scadenze la conversione dell'obbligazione in azione. L'assemblea ordinaria ne decide l'emissione.

L'importo delle obbligazioni non deve essere superiore al doppio del capitale sociale, delle riserve legali e delle riserve disponibili.

Il limite è superabile se:

  1. l'eccedenza è sottoscritta da investitori professionisti;
  2. se si tratta di società con azioni quotate ne mercati regolamentato e le stesse obbligazioni sono quotate;
  3. vi è l'autorizzazione dell'autorità governativa;

Le obbligazioni convertibili sono un aumento del capitale sociale di pari ammontare; non possono essere emesse sotto la pari e non si possono emettere se il capitale sociale non è stato interamente versato.

Gli obbligazionisti sono formati dall'assemblea degli obbligazionisti e dai rappresentanti comuni.

L'assemblea è una riunione dei soci che avviene nei modi previsti dalla legge. Essa può essere ordinaria o straordinaria.

L'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno dagli amministratori o dal consiglio di gestione, entro il termine stabilito dallo statuto e comunque non superiore a 120 gg dalla chiusura dell'esercizio sociale.

I compiti dell'assemblea nelle società prive del consiglio di sorveglianza sono:

v approvare il bilancio;

v nominare e revocare gli amministratori;

v determinare il compenso degli amministratori e dei sindaci;

v nominare i sindaci e il presidente del collegio sindacale;

v deliberare sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci;

v deliberare sugli altri oggetti attributi dalla legge alla competenza dell'assemblea;

v approvare il regolamento dei lavori assembleari;

Per le società con il consiglio di sorveglianza (sistema dualistico) l'assemblea:

v nomina e revoca gli amministratori;

v determina il compenso spettante;

v delibera sulla responsabilità dei consigli di sorveglianza;

v delibera sulla distribuzione degli utili;

v nomina il revisore;


L'assemblea straordinaria:

effettua le modifiche dell' atto costitutivo e dello statuto;

nomina e sostituisce i liquidatori e definisce i loro poteri;

si occupa di ogni materia espressamente attribuita dalla legge di sua competenza;

Con la riforma lo statuto può attribuire delle deliberazioni al consiglio di sorveglianza, di gestione o dell'organo amministrativo.






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