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DIRITTO COSTITUZIONALE

diritto



DIRITTO COSTITUZIONALE



DIRITTO POSITIVO: è artificiale perché è un prodotto dell'uomo, se ne è sempre avvertita la necessità. È un prodotto relativamente recente sia il nostro stato che la nostra costituzione.


La rivoluzione è un prodotto d'esportazione, il primo è stato Napoleone che ne ha poi messo da parte i valori per costituire un regime autoritario. CONGRESSO DI VIENNA: obiettivo era rimettere sul trono i legittimi successori dei vecchi re (Restaurazione).


PIEMONTE SABAUDO: vecchio ducato in cui si instaura una monarchia a metà. Si avvertono esigenza di libertà. CARLO ALBERTO emana proclama in cui promette che darà costituzione (8 FEBBRAIO 1848). Si passa da regime assolutistico a stato costituzionale (con divisione dei poteri). Anche principe di monaco da Statuto molto simile a quella di Carlo Alberto. 5 marzo 1848 STATUTO DEI SAVOIA con cui si proclama MONARCHIA COSTITUZIONALE (la forma che permette meno concessioni). P.3.


Concessione del POTERE ESTERO, organo legislativo bicamerale anche se il re conserva un certo potere in quanto le SANZIONA e le PROMULGA. La giustizia è mantenuta da giudici eletti dal re (se hai anzianità e certo grado non vieni trasferito). RISERVA DI LEGGE: si riserva al parlamento la disciplina di certe materie sensibili (vita, proprietà, libertà). STATO CONFESSIONALE (cattolica unica religione dello stato, ma le altre forme non sono vietate, sono semplicemente toll 929c29j erate). È uno STATUTO flessibile perché così è stato trattato (fascismo inventa delle forme para-legali, e le modifiche sono fatte con semplici leggi). LEGGE FONDAMENTALE PERPETUA E IRREVOCABILE.




PIEMONTE assume ruolo importante, come punto di riferimento come aggregatore nel movimento di riunificazione nazionale. MAZZINIANI vogliono Italia unita come una Repubblica. Passaggio GARIBALDI ai Savoia. GIOBERTI voleva una federazione come i liberali.



COME SI EVOLVE LA MONARCHIA PIEMONTESE CON LO STATUTO ALBERTINO? Nei fatti statuto non viene applicato, dopo qualche presidente del consiglio con la nomina di CAVOUR esso prende un'altra piega, in quanto Cavour ha in mente una politica diversa di VITTORIO EMANUELE II e cerca appoggio nella camera e nel senato (camera monoclasse, con i membri di una delle due classi elette dal re e a vita). LIMITAZIONE DELLA COSTITUZIONE. Camera alla Montesqueu (ogni potere rappresenta una classe, un interesse).


Cavour cerca appoggio camere (UK camera parlamentare, presidente chiede fiducia), egli avvia l'ordinamento italiano verso una forma parlamentare: art. 65-67 i ministri sono responsabili, questa è molto vaga e permette di fare modifiche (presidente responsabile non a re ma alle camere).


MONARCHIA PARLAMENTARE: il gabinetto del re trova il capo di governo nel re, invece il capo del governo diventa presidente del consiglio. Presidente del consiglio che poteri ha? La costituzione costituisce un governo sulla base della collegialità non sulla supremazia di qualcuno. La mancanza di una guida unitaria fa si che ministro concepito come figura autonoma che ha piena autonomia. DITTATURA perfezionamento di un sistema non libero. 1867 REGIO DECRETO definisce compiti di presidente e parlamento. (P.11). 1901 vigente fino 1988 (decreto Zanardelli cessa).



Cavour inventa il CONNUBIO CAVOURIANO (si crea fiducia parlamentare che accoglie sia maggioranza e opposizione) e ciò lo rende forte davanti al re. TRASFORMISMO (vieni eletto con un colore ma durante il mandato lo cambi, non si matura l'idea di una fedeltà nei confronti di chi ti ha eletto, da parte di elettori non c'è reazione forte a ciò).



Cavour non è convinto di questo RISORGIMENTO, ma poi si convince e si schiera dalla parte della causa per la riunificazione del paese (IT). STATO DELLA CHIESA è esempio di malvagità, c'è repressione pesante, e vuole occuparla. Abbiamo LEGGI EVERSIVE.


SECONDA GUERRA INDIPENDENZA (Piemonte alleato con Francia di Napoleone III) contro Austria che battuta cede il Lombardo-Veneto. Savoia e Nizza cedute al Piemonte. GARIBALDI libera meridione e in pochi mesi Piemonte al centro di allargamento territoriale strepitoso: lo stato si ricostituisce territorialmente. Occorre cambiare 1861 si cambia nome monarchia, re diventa da re di Sardegna a re d'ITALIA (VITTORIO EMANUELE II mantiene la numerazione del suo vecchio regno).



GUERRA DI CONQUISTA o UNIONE VOLONTARIA DI STATI PARITARI? Con plebisciti vari stati dichiarano di voler unirsi a regno di Sardegna. STATUTO fatto per un piccolo stato (Regno Sardegna) viene esteso al resto del paese (sembra più assorbimento che volontà dal basso). Prima ogni stato ha sua costituzione, sue leggi, e quindi bisogna unificare giuridicamente l'ordinamento.


1865 UNIFICAZIONE LEGISLATIVA DEL REGNO (si cancella la legislazione dei singoli stati e se ne fa una uguale per tutti), UNIONE AMMINISTRATIVA. Allegato Ed è ancora vigente e riguarda abolizione contenzioso amministrativo. CAPITALE: legge 2032 del 1864, da Torino a Firenze.

3 GUERRA INDIPENDEZA: battaglia navale in cui IT subisce una sconfitta clamorosa.

Annessione di ROMA 1870 con la breccia di Porta Pia. Papa reagisce. Regno da tutte garanzie al papa che non le accetta, scomunica i Savoia con il NON EXPEDIT (si sceglie fra fedeltà al Papa o al re, problema purtroppo ancora molto attuale).



EVOLUZIONE ORDINAMENTO ITALIANO: economicamente non c'è sviluppo industriale (mancanza vie comunicazione, no sistema comunicativo, miseria dilagante), ciò porta a crisi politica, 1877 caduta della destra di DEPRETIS, sale la SINISTRA (fatta da rappresentanti professioni, maggiore sensibilità problemi sociali). 1892 si estende il suffragio (no censitario per ricchezza o cultura). Sudditi di sua maestà si organizzano, classi che vogliono diritto di voto si organizzano in partiti, PARTITO SOCIALISTA, formazioni antisistema (ti tiene fuori e non vuole ammetterti al tuo interno, è un nemico, classe sociale contro cui devi andare contro). Risposta con politiche antiparlamentare (freni, ostacoli).


VITTORIO EMANUELE II, successore UMBERO I, vogliono influenzare indirizzo politico. Presidente del consiglio come CRISPI che si appoggia alla corona e non al parlamento. AUTORITARISMO, ANTIPARLAMENTARISMO.



SINISTRA AL GOVERNO FA RIFORME IMPORTANTI, 1876 (istruzione obbligatoria, eliminato arresto per debiti). 1877 donne possono intervenire come testimoni. 1892 nuova legge elettorale. LEGGE 1888 istituita figura sottosegretari (collaboratori ministri). 1888 nuovo codice penale.



I CRIS STATO LIBERALE, II (dopo seconda guerra mondiale). OSTRUZIONISMO (evitare che certi provvedimenti vengano approvati). 1900 re assassinato.









Morte Cavour ripresa ruolo da parte del re che cerca di nominare presidenti del consiglio che gli stiano più vicino. Crisi del sistema, insofferenza delle classi che non si sentono rappresentate. Presidenti del consiglio autoritari (CRISPI come Bismarck) che cercano di dominare la scena. Parlamento emarginato, presidente che cerca di governare senza suo consenso.


Vittorio Emanuele III con Zanardelli presidente del consiglio e poi Giolitti. Italia economicamente si risolleva, industrializzazione notevole, aumento traffici ed esportazioni, la lira viene preferita all'oro. La classe liberale reagisce criminalizzando opposizione. Partito socialista collabora (non è più antisistema), abbiamo legislazione sociale a favore delle classi meno abbienti, riforme ordinamento giudiziario, istituzione consiglio superiore magistratura.


1912 legge sulla cittadinanza italiana (legge che pone regole cardine, acquisizione per nascita nel territorio per  eredità, introduzione suffragio universale maschile (giugno 1912), classe dominante teme di non avere più maggioranza, Giolitti fa intervenire cattolici in politica grazie al PATTO GENTILONI (1913) con cui giolitti stipula un patto per avere appoggio dei cattolici in funzione antisocialista alle prossime elezioni. Operazione riesce e grazie a cattolici vecchia classe mantiene controllo. DC partito già di massa perché ha appoggio varie comunità cattoliche. Ammodernamento stato liberale.



1915 IT entra in guerra, sarà una strage. È una guerra democratica, vengono chiamati tutti a combattere. Usciamo da questa guerra pieni di risentimento. Economia in ginocchio per problemi di riconversione delle industrie da belliche a produttive. Iniziano i disordini sociali, e classe liberale al potere vede in queste inizio di una rivoluzione come quella sovietica. Per risolvere si introduce sistema proporzionale, così che nel parlamento vengono rappresentati i partiti di massa.


MUSSOLINI consapevole della vittoria tradita e interpretando le esigenze di ordine pone le premesse per una contro rivoluzione per una rivoluzione che si temeva scoppiasse. Tanti partiti, maggioranza frantumata, instabilità governativa a causa di sistema proporzionale. Le squadre fanno giustizia da se, violenza politica di Mussolini con le sue squadre cerca di dimostrare superiorità e unica via per uscire da questa situazione. FACTA chiede stato di assedio per potere avere potere di intervenire con la forza al re, il quale non gliela concede ed elegge MUSSOLINI presidente del consiglio.


Cambia regime, usciti da logica liberale.  STORIA COSTITUZIONALE ITALIANA Roberto Martucci (da Statuto Albertino a 2001).


28 ottobre 1922 inizia fascismo,dura 20 anni. 25 luglio 1943 finisce il fascismo. Mussolini fascismo pseudo parlamentare, essendo statuto flessibile lo svuota di ogni significato. LEGGE ACERBO (1944) modifica legge elettorale e prevede che da premio di maggioranza alla formazione politica che otterrà più voti (25% voti, 2/3 seggi). Camera governata da fascismo. 1943 squadracce vengono istituzionalizzate (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale) per sopprimere oppositori politici.



LEGGI FASCISTISSIME (trasformazione in autoritario e poi totalitario). 1925 abolisce libertà di stampa e poi, legge 2263 capo del governo è delegato dal re ed è a lui responsabile dell'indirizzo politico. Capo del governo coordina i vari ministri, e le camere possono fare solo quello che dice capo del governo. Legge 1926 del 1926 governo si impadronisce della capacità di produrre norme primarie. Legge 400 del 1988. Legge 2008 del 1926 istituzione del tribunale speciale fascista che doveva condannare opposizione politica. DELITTO MATTEOTTI: egli assassinato e sua responsabilità rivendicata orgogliosamente da Mussolini. Opposizione se ne va e decadono. Istituzione del gran consiglio del fascismo (1938), poi cambia legge elettorale si può solo votare membri fascisti.





GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO, proporrà al re una rosa di successori alla morte del ministro, che dovranno sostituirlo. Fa colpo di mano che mette fuori gioco Mussolina e restituisce potere al re.

Mussolina abolisce camera dei deputati sostituendola con la camera dei fasci e delle corporazioni (legge 129). Dittatura vuole creare distrazioni, altre preoccupazioni per distogliere l'attenzione.


DOTTRINA CORPORATIVA: esorcizzare la lotta di classe. MARX (non fa conto con psicologia uomo, in realtà proletariato avrebbe dovuto rovesciare tutte le altre classi). CODICE ROCCO. NORME CORPORATIVE: regolano problematica diritto del lavoro. CARTA DEL LAVORO.

ORDINAMENTO GIUDIZIARIO. 1931 testo unico pubblica sicurezza (Per Necessità Familiari).



Fine anni 30, Hitler imita Mussolina, e poi i ruoli si inverto e il maestro diventa allievo. LEGGI RAZZIALI contro coloro che non sono ariani (ebrei). 1940 sollecitati entriamo in guerra (2), solidarietà nei confronti di Hitler per dimostrargli che siamo un popolo duro. Mussolini si dimette autonomamente (in realtà è stato obbligato). Nel 1943 si libera l'Italia da ogni forma di fascismo e di tutte le sue organizzazioni.


COMITATO LIBERAZIONE NAZIONALE, i maggiori partiti si riuniscono e fanno opposizione al re sul presupposto che finita la guerra bisogna partire da capo. VITTORIO EMANUELE III vuole abdicare a favore di suo figlio, ma glielo impediscono (il CLN). 8 settembre 1943 Italia firma armistizio.




PERIODO TRANSITORIO: periodo non ampio ma ricco di circostanze interessanti per il costituzionalista. CONCESSIONE STATUTO. Abolita camera fasci e corporazioni, unico potere rimasto è quello del re. Vittorio Emanuele III voleva abdicare a favore di suo figlio. CLN azzerare tutto alla fine del conflitto. Si fa compromesso, re si ritira. LUOGOTENENZA DEL REGNO: Umberto in questa sua veste di luogotenente emana decreto legge 25 giugno 1944 n.51, forma del decreto legge (legge 100 del 1926) che può essere convertito in legge solo dal parlamento, il quale in questo momento non c'è. 139 art. costituzione.


C'è conversione in legge da assemblea costituente. Nel decreto legge si prende atto che non esiste potere legislativo ossia il parlamento e sì da potere al governo (presidente del consiglio e consiglio dei ministri) e il luogotenente mantiene la sanzione (approvazione simbolica). Dopo la liberazione del territorio nazionale, le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano (COSTITUZIONE DELIBERATA) con suffragio universale, che eleggerà assemblea costituente.


Governo ha potere legislativo e lo esercita con decreti legislativi, non ci sono camere che convertono in legge e non c'è mandato. R.S.I. a capo Mussolini, non stato sovrano perché dominato da tedeschi. Si tengono fermi effetti transazioni giuridici privatistiche, ma no effetti ad atti potere pubblico in R.S.I.


Alla fine della guerra, in IT problema è ricostruire il paese, e avviare programma scritto in decreto legge luogotenenziale. Programma attuato da 2 atto decreto legislativo luogotenenziale 16 MARZO 1946 no.98 che insieme con il primo rappresenta prima costituzione. C'è tregua tra tutti i partiti, 5 aprile 1945 viene istituita consulta nazionale composta da politici e esperti che prefigura futuro parlamento e ha compito di non lasciare più il governo da solo (governo deve consultare la consulta nazionale). Febbrai0 1945 n.23 si estende a donne diritto di voto.


Col secondo decreto si fa modifica: popolo elegge assemblea costituente, e scelta monarchia o repubblica. E assemblea dopo voto sarà che costituzione fare sulla base del voto del popolo sulla forma di governo. Qualora si scelga repubblica assemblea come primo atto deve eleggere capo dello stato (forma di governo parlamentare) con un quorum. In periodo senza capo dello stato, è esercitata da presidente del consiglio vigente in quel momento (ENRICO DEGREGORIO). NEL 151, marzo 46 durante il periodo della costituente il potere legislativo resta delegato al governo ma salvo materia costituzionale, leggi elettorale, leggi approvazioni, deve farle assemblea costituente (n.98). assemblea costituente resta in carica per fare quelle cose come la legge elettorale, senza la quale non si può eleggere parlamento.


Resistenza nostra carta di salvezza, perché ci ha permesso di avere un trattato di pace più clemente. Dal 2 giugno 46 si fanno leggi, oltre a decreti luogotenenziali.



COSTITUZIONE PROVVISORIA (151+98): come si fanno leggi, e ciò che decreti luogotenenziali non possono decidere (3).



Decreto n98 toglie da scelta monarchia/repubblica a popolo. A inizio maggio succede che Vittorio Emanuele III violando patto di Salerno (CLN e re di non abdicare) abdica e fa salire Umberto per presentare monarchia con nuovo re a elezioni cui non si poteva fare rimproveri: monarchia aveva vantaggio di rappresentare una sicurezza. Da quel momento 1946 si trovano regi decreti legislativi, per 30 giorni, ossia fino alle elezioni.


10 maggio 1946 re fa nuovo decreto, Umberto secondo con sconfitta monarchia va in esilio. In costituzione si afferma che Savoia non sarebbero più dovuti tornare in IT (loro, consorti, figli, discendenti), ma dopo un po' di tempo finisce questo divieto. Legge costituzionale 2002 questi due commi non sono più esistenti. Maggio 1946 secessionisti volevano indipendenza Sicilia, e si concede lo STATUTO SICILIA, legame federale tra Sicilia e stato, si replica in regione gli stessi organi che ha il paese, gli viene data anche corte costituzionale.


5 settembre 46 accordo DE GASPERI GRUMMEL: una sorta di risarcimento per i danni fatti dalla dittatura fascista.


ASSEMBLEA COSTITUENTE ha compito (n.151) di scrivere nuova costituzione repubblicana. Tre grandi forze politiche avevano maggioranza in assemblea: P.C., P.S., D.C. (filoamericani). Lavora da 2 giugno alla fine di 27 dicembre 1947. Una commissione prepara diversi oggetti su cui discutere (75 deputati nominati in maniera proporzionale), prima delle sottocommissioni specializzate in varie materie, ognuna ne studia qualcuna. Queste persone così diverse tra loro, e appartenenti a schieramenti diversi riescono comunque a fare insieme una costituzione. Forma di governo parlamentare con meccanismi che evitino degenerazioni parlamento. Inoltre si fissano principi e diritti. Blocco politica italiana impedisce che costituzione venga attuata.


All'inizio in politica c'è DC. COMUNISITI POLITICA ANTISISTEMA. Destra: occorre tenere lontani i comunisti dal governo, viene a mancare alternanza e DC fa quello che vuole. Elettore ha troppa paura di comunisti e DC se ne approfitta per fare quello che vuole. Periodo centrosinistra, quando finiscono governi centristi, nel 1970 STATUTO DEI LAVORATORI. Partito comunista ammesso ad area parlamentare, uccisione ALDO MORO.


Anni 80 si vuole modificare costituzione, ancora oggi non tutta costituzione attuata (1947). Tentativi di modifica con procedimenti diversi da quelli previsti da costituzione.










COSTITUZIONE ITALIANA: formale, ricca di rinvii programmatici (saldo negativo e si guarda al futuro), "liberaldemocratica", ripudia ideologie antidemocratiche. Art.49 metodo democratico, rispetto maggioranza, esistenza opposizione e diritti dei singoli che sono inviolabili. RAPPRESENTATIVITA' organi di governo, ordinamento è democratico, no democrazia diretta ma si ricorre a rappresentanti. C'è separazione dei poteri. COSTITUZIONE RIGIDA, difficile da modificare solo dalla maggioranza, si difende e per essere modificata richiede approvazione molto più ampia della sola maggioranza.


Aggravamenti per cambiamento costituzione: QUORUM e TEMPORALI



ITER LEGIS: la legge viene proposta, deve essere approvata dalle due camere (camera e senato) che ripetono lo stesso lavoro (occorre accelerare), se tutto è andato bene la legge viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e quindi comincia a produrre effetti.



iter per modificare legge costituzionale: INIZIATIVA - APPROVAZIONE CAMERA - APPROVAZIONE SENATO - 3 MESI DOPO VOTO ALLE CAMERE RIPETUTO AI 2/3 - APPROVATA DA CAPO DELLO STATO - entra in vigore. Se MAGGIORANZA ASSOLUTA devono passare 3 mesi e (5 consigli regionali, 1/5 membri di ciascuna camera, 500 mila elettori) possono chiede consultazione a corpo elettorale (no numero legale, non importa quanti vanno, ma quelli che vanno devono essere la maggioranza), se ottiene maggioranza viene promulgata, se nessuno chiede referendum viene approvata direttamente.




COSTITUZIONE 1947: leggi revisione costituzionale, si aggiungono pezzi di costituzione. Art. 138.




Art.139: la forma repubblicana non può essere cambiata neanche seguendo l'iter per la modificazione della costituzione (super-rigida). SUPER COSTITUZIONALITA'. REPUBBLICA: ordinamento democratico, rappresentanza cariche di governo, manutenzione diritti inviolabili, laicità dello stato.


CORTE COSTITUZIONALE: elemento fondamentale nostra forma di stato, serve a controllare e garantire che la costituzione non sia alterata in forme diverse da quelle previste (forma repubblicana limite a revisione costituzionale, esplicito, ma anche limiti impliciti in quanto non si può cambiare principi generali e inviolabili). Su cosa si basa corte? Su elementi sparsi nel sistema, es. art.2 repubblica garantisce diritti inviolabili anche rispetto a revisione costituzionale. Garantisce principi sistema, es. art. 1 - 10: uguaglianza, repubblica, indivisibilità repubblica, pacifismo. CONTROLLO DI COSTITUZIONALITA' (legge senza essere fatta senza sistema è in collisone con costituzione, legge compatibile con la costituzione). LIMITE A REVISONE, non posso cambiare costituzione, ma posso farlo se li rispetto.



1948 COSTITUZIONE ITALIANA nasce, è costituzione di buona fattura, ha retto ai mutamenti epocali (no industrializzazione, analfabetismo). Ha rughe profonde, le modifiche si fanno con spirito costituente, non per vantaggio di una parte politica. Essa è stata modificata alcune volte: leggi costituzionali aggiunte 1999 - 2001 presentano problemi di attuazione, es. statuti speciali delle regioni, piccole costituzioni di queste regioni, disposizioni sono in leggi costituzionali e in costituzione. Alcune leggi costituzionali hanno perso attualità perché hanno attuato i loro effetti.






Ultima revisione costituzione: giovedì entra in vigore legge costituzionale. Art.27 costituzione ultimo comma dice: non è ammessa la pena di morte, a parte in guerra viene cancellata, ossia viene esclusa in qualsiasi situazione. (frase abrogata da legge costituzionale n.1 2007.


Fine anni 80, si avverte esigenza svecchiamento costituzione inventando procedure diversa da questa, si fa leggi costituzionali che inventano sistemi modifica di costituzione tutte e due fallite. Legge costituzionale n.1 1993 (commissione parlamentare prepara testo su cui devono votare le camere). Nel 1997 legge n.1 (commissione parlamentare per le riforme costituzionali D'ALEMA). Legge costituzionale n.3 2001.



Nel nostro sistema esistono delle fonti (che producono norme) e la costituzione deve disciplinare le fonti.



SISTEMA DELLE FONTI (insieme di tutte le fonti del nostro ordinamento, come si producono le fonti, con quali atti e fatti). FONTI COSTITUZIONALE (leggi revisioni, leggi costituzionali, costituzione). Sono fonti ATTO perché c'è volontà di produrre quelle norme. Abbiamo CONSUETUDINE COSTITUZIONALE? No perché consuetudine è flessibile, tuttavia corte costituzionale in qualche occasione riconosce vigenza norme costituzionali. CORTE DEI CONTI (controlla i bilanci, non possono farlo le camere, corte è indipendente).


Quali leggi costituzionali importanti? Statuti speciali, leggi che disciplinano corte costituzionale.




GERARCHIA (una comanda sull'altra):


  • Fonti costituzionali (costituzioni, leggi costituzionali)

  • Fonti primarie (leggi e atti aventi forza di legge): sono disciplinate dalla costituzione. LEGGE prodotto del parlamento, in ordinamento flessibile non c'è differenza tra costituzione e legge. Quando finisce ordinamento statutario viene emanato C.C.. PRELEGGI sono disposizioni preliminari al C.C., 26 o 12.6, art.1 indicazione delle fonti (quali sono?): le leggi fonti costituzionali. Di dopo legge perde il suo primato e al munsero un passa costituzione e leggi costituzionali. Art. 2 regolamenti, art.3 ,art. 4 usi. C.C. è un testo costituzionale quando costituzione è flessibile. Leggi a contenuto costituzionali, alcune hanno contenuto particolare (legge fascistissima legge 100 del 1926). Legge ha origine da Parlamento, Atti aventi fonti di legge che non sono fatti dal parlamento altrimenti sarebbero legge, esse sono fatte dal governo (viola principio separazione poteri?), due ci sono stati consegnati da statuto: DECRETI LEGISLATIVI o DELEGATI (parlamento dovendo fare una legge decide di delegare il governo così che la faccia lui al suo posto, lo delega, questo decreto va al posto della legge. Parlamento è occupato a fare ristrutturazione e non riesce ad occuparsi di tutto, è legittimo anche se non è in statuto perché esso è flessibile, se il parlamento lo vuole va bene REGI DECRETI LEGISLATIVI atto che ha stessa forza della legge, svecchia ordinamento, decreto legislativo ABROGA una legge precedente, DECRETI LEGGE









ABROGAZIONE, INTERPRETAZIONE.






CAPACITA' ABROGARE LEGGI PRECEDENTI, fonti sono decreti legislativi e decreti leggi. Ordinamento è necessario che si acquistino strumenti che garantiscano tale ordine. Occorre sapere cosa OCCORRE FARE (norma giusta per la fattispecie giusta, fattispecie astratta in un fatto concreto, fattispecie concreta in fatto indefinito).


DISPOSIZIONE: enunciato linguistico scritto dal legislatore. Quando leggo enunciato linguistico devo cercare di capire quale comando devo estrapolare. Norme sono il frutto di un'interpretazione (nelle preleggi art. 12 (prima criterio letterale, poi criterio sistematico ossia la si inserisce in un contesto, criterio analogia legis ossia cerco in un testo normativo un caso che gli assomiglia molto (p.661) non vale per legge penale perché nessuno può essere punito per una legge che è stata pubblicata dopo fatto (non posso sapere sia vietato), neanche legge eccezionale può diventare ordinaria applicandola a un caso analogo. Criterio analogia iuris ossia non ho leggi analoghe e l'ordinamento non ha lacune quindi una soluzione c'è di sicuro grazie a vari criteri, grazie a principi generali.



ORDINAMENTO COMPLETO (offre vie di uscita, non ci sono lacune) E ORDINATO (non presenta contraddizioni), si esce da ANTINOMIE con un comportamento preciso: si segue gerarchie nella scelta, se la contraddizione riguarda norme che stanno sullo stesso grado gerarchico, seguiamo criterio successione temporale, ultimo abroga quello precedente. La complessità delle fonti è una ricchezza che fotografa la complessità sociale. Altro criterio è quello di COMPETENZA in base al quale si scelga in base a quello che dice la fonte competente in un certo oggetto.




No differenza tra fonte primaria e fonte costituzionale. FONTI COSTITUZIONALI (costituzione storica e sue revisioni, più leggi costituzionali). Chi può riconoscere che consuetudine c'è? Solo il giudice. Giudice risolve controversie, deve interpretare, risolvere problemi, riconoscere la norma (testo normativo). Giudice americano con legge del congresso che contrasta con costituzione risolve considerandola neanche come una legge. CONTROLLO COSTITUZIONALITA' non c'è in costituzione.



Da noi esiste il LIMITI ALLA REVISIONE COSTITUZIONALI. FORZA DI LEGGE: capacità che la fonte ha di comportarsi come una legge. Una legge può abrogare una legge, ma essa può essere cambiata solo da una fonte alla pari o superiore.



DECRETI LEGISLATIVI: nascono per problemi organizzazione lavoro parlamento.


DECRETI LEGGE:  atti prodotti dal governo, non hanno a monte delega parlamento ma sono atti che dovendo adotta sotto sua responsabilità nella speranza che il parlamento offrirà al governo un salvacondotto, una legge che converta in legge decreto, così che governo è dimostrato che lo abbia fatto per necessità pressante. ORDINANZE GOVERNATIVE D'URGENZA.




Legge 100 del 1926, introduce a livello costituzionale delle regole che prevedano decreti legge. In ordinamento statutario entrano altre forme (leggi, statuti prima, ora in più forza di legge). Legge 400 1988 la abroga.


Fonti: stato, regione, provincia. Leggi ci devono rendere felici.





SCHEMA DELLE FONTI DELLO STATO:


  1. FONTI COSTITUZIONALI (costituzione, leggi costituzionali, di revisione costituzionale)

  1. FONTI PRIMARIE (legge, atti con forza di legge, decreti legge e legislativi)

  1. FONTI SECONDARIE (regioni, enti locali)



SCALA FONTI REGIONALI:




SISTEMA DELLE FONTI, fonti costituzionali sono quelle dello Stato. Carattere apicale. Costituzione rigida e procedimento complesso per revisione costituzionale. CRITERIO GERARCHICO: gerarchia ha implicazioni importanti su contrasti apparenti tra norme (completezza, non conflittualità).




CARATTERISTICHE LEGGE: la legge si evolve, cambia il ruolo non il rango. Per quanto la legge si vede ridurre di ruolo, certamente non perde prestigio. Ass. costi. Quando scrive la nostra costituzione la considera come una  fonte centrale (art.71-74). Ci sono procedimenti di confezionamento della legge, L'ITER LEGIS. CARATTERISTICHE: legge è lo strumento attraverso il quale parlamento toglie al re potere legislativo, principio di legalità anche esecutivo è sottoposto alla legge. In costituzione repubblicana si moltiplicano riserve di legge (art.13 libertà personale inviolabile. Art.23) alcune sono blande e altre assolute: 13 legge deve occuparsi completamente della materia (assoluta: tutta disciplina contenta in legge). 23 legge può solo disciplinare principi fondamentali lasciando che altre fonti si occupino di dettagliare la disciplina stessa (relativa). La costituzione non si fida della legge e procede lei stessa a garantirci la nostra libertà.


NORME generali ed astratte. ATTO AMMINISTRATIVO è individuale (es. patente di guida). A rischio principio di uguaglianza, è bene che legge generale ed astratta (art.3 costituzione). UGUAGLIANZA: non ci sono privilegi, il giudice giudica senza guardare il tuo status. Il primo senso principio di uguaglianza è che ogni persona prima di essere giudicato come tutti gli altri, il legislatore deve costruire la norma immune da discriminazioni. Destinatario primo è il legislatore. LEGGE CONTENUTO PROVVEDIMENTALE (si indirizza verso pochi e non ci devono essere discriminazioni). Qualcuno sostiene che anche oggi generale, stessa costituzione ci da esempi di norme provvedimentali.


LEGGE COSTITUZIONALE N.3 2001, modifica costruzione art.5. legge perde caratteristica di generalità, prima se una materia non appartiene a fonte in via esclusiva era di competenza. Art. 117 legge deve limitarsi a disciplinare oggetti specificati, diverse materie. Legge ha competenza enumerata, di attribuzione. Residualità, se una materia non appartiene a fonte specifica viene attribuita a fonte residuale.


Art.117: lo Stato ha legislazione esclusiva. La riserva di legge, attribuzione materie esclusive a stato (devono occuparsene per forza utilizzando non solo legge, a meno che non ci sia riserva di legge). Art.108 (riserva di legge), art.117 (lo Stato ha competenza e deve disciplinare con legge).



COMEPETENZA, FONTE CHE DISCIPLINA MATERIA, E' RISERVA ASSOLUTA O RELATIVA?




LEGGE è ancora molto importante. Art.101 costituzione. I giudici sono soggetti solo alla legge (del parlamento o a tutte le norme del diritto?). i giudici sono indipendenti. Legge può presentare dei problemi in un sistema gerarchico. LEGGE non può contrastale la norma superiore. La validità delle norme: stare in buona salute, non avere vizi, non pretendere di contrastare norme superiore perché avrebbe ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE.


VALIDITA' e INVALIDITA' riguarda tutti atti, anche non normativi. È valido se è privo di vizi un negozio giuridico. VIZI: FORMALI (si produce quando abbiamo una mancata osservanze che riguardano forma dell'atto, il procedimento. La forma riflette la garanzia del valore che in quel momento dobbiamo proteggere) e MATERIALI (si producono a causa del contenuto della norma, che potrebbe introdurre qualcosa vietato dalla costituzione).


Se la legge è invalida è in stato patologico, la terapia è art.134, secondo il quale occorre che corte costituzionale giudica sulle controversie relative alla legge, e agli atti aventi forza di legge.





ITER LEGIS (art.71-74):



  1. iniziativa legislativa: (potere di chiedere al parlamento di approvare una legge, dato alla costituzione a dei soggetti). Parlamento prende in considerazione e decide. Iniziativa ce l'ha ciascun parlamentare, parlamento realizza programma di governo e parlamento difficilmente ha tempo di occuparsi delle proposte del singolo, iniziativa singola ha possibilità se si unisce a leggi del governo. Governo ottiene fiducia presentando un programma e capo governo pretende che parlamento approvi leggi che consentano attuazione programma, problemi a fidelizzare la sua maggioranza, per governi di coalizione non è facile perché non sono omogenee. Iniziativa spetta a consigli regionali, consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (x materie loro competenza). Disegno di legge approvato dai consigli dei ministri, e presidente della repubblica deve autorizzarle controllando che siano immuni da vizi. 50 mila elettori che possono sottoscrivere progetti di legge, ma questo non ha più possibilità di avere più effetti, ma ha marcia in più perché parlamento ha più disagio a trascurare democrazia diretta.


  1. Approvazione: le camere decidono di prendere in considerazione iniziativa legislativa e hanno deciso di tentare di approvare una legge. Ns. parlamento è bicamerale, quando introdotto da costituzione fu dettato da considerazione che una cosa approvata due volte è più meditata. Questo ragionamento in parte è contestabile: ci vuole il doppio del tempo, e vera ragione del parlamento bicamerale è idea che parlamento spezzato in due e debole e non è in grado di assumere ruolo centrale e sovvertire il sistema. Sinistra vuole privilegiare assemblea unica più forte di una che deve collaborare. Legge prodotto bicamerale perché due camere ugualmente rappresentative. Ns. è BICAMERALISMO TECNICO- PARITARIO PERFETTO (sono due specchi), è in parte ad origine difficoltà. FUGA DALLA LEGGE: tentativo di legiferare attraverso altri strumenti come atti con forza di legge. BICAMERALISMO inglese, nasce per ragione sociale, comune e lords specchio di stratificazione sociale, due camere funzionano in modo uguale e quella dei comuni guadagna campo fino a sovrastare camera dei lords. In statuto Albertino re sceglie deputati. BICAMERALISMO USA: c'è camera e senato, sua ragione di essere si identifica in forma stato, in sento due rappresentati per stato, in camera proporzionale a propria popolazione. BICAMERALISMO FRANCESE senato eletto da regioni e dipartimenti. Art.57 costituzione IT, senato eletto a base regionale e premi maggioranza no a senato.




  1. Promulgazione:

  1. Presa di efficacia:




art. 72 ogni progetto di legge deve subire trattamento, legge deve essere approvata da assemblea dopo che ci ha lavorato sopra commissione. Progetto di legge deve essere studiato, e ci vuole ISTRUTTUORIA LEGISLATIVA condotta da commissione di competenza. organizzazione interna delle camere: PARLAMENTO entra sulla scena costituzionale con costituzionali, possono essere monocamerali o bicamerali. Funzione parlamento è LEGISLATIVA.


Organizzazione interna: la COMMISSIONE fa parte di organizzazione interna delle camere. Con quali strumenti di lavoro il parlamento si muove? Ogni camera fin dal momento della sua elezione deve darsi un'organizzazione, essa deve dotarsi di un presidente e di un ufficio di presidenza (art.63 costituzione): presidente decide ordini del giorno, dirige i lavori dell'adunanza. Ufficio di presidenza devono essere dei vicepresidenti, dei deputati questori (controllano buon funzionamento), deputati segretari (scrivono verbale), regolamenti parlamentari (reggente è più anziano di elezione), GRUPPI PARLAMENTARI disciplinati nei regolamenti parlamentari, che sono delle fonti del diritto (art.74-72): menzionato dalla costituzione, costituzione gli riserva di disciplinare in esclusiva una materia (RISERVA DI REGOLAMENTO, FONTE RISERVATARIA).


Paragrafi 6.18, 6.19.: entro due giorni a Senato e 3 a Camera da prima seduto occorre dichiarare a che gruppo si appartiene (proiezione parlamentare partito politico). Se non ti iscrivi appartieni a GRUPPO MISTO (poco omogeneo ma più numeroso). Si utilizza gruppi per far funzionare assemblee, se vogliamo fare delle COMMISSIONI esse devono essere composte con una rappresentanza proporzionale dei gruppi (piccolo parlamento, con stessi rapporti di forza assemblea), è ESPONENZIALE la commissione come organo. PROPORZIONALITA' (art. 82 costituzione, occorre rispettare proporzione dei vari gruppi, art.72, per dare rappresentante a tutti si sacrifica rappresentanza gruppi grossi). GRUPPO.


COMMISSIONI: PERMANENTI (aiutano a fare le leggi, si fanno quando uno si è iscritto al gruppo e la prima cosa che si fa sono le commissione) e STRAORDINARIE.  Paragrafo 12.16, ITER LEGIS. Paragrafo 7.1-7.2 (art.21, art.22). ci sono 14 commissioni sia a senato che ha camera. Ognuna ha sue competenze. (es. commissione affari costituzionali, commissione difesa, commissione seconda, commissione politica e dell'unione europea). Quando si presenta legge, la commissione fa istruttoria).


GIUNTE: si occupano di argomenti sul lavoro e sull'organizzazione della camera. Paragrafo 7.1 p.327 (giunta regolamento, elezione, immunità). Art.16, art.17


CONFERENZA DEI CAPOGRUPPI (insieme determinano ordine del giorno insieme con presidente dell'assemblea).




ART. 72, presidente affida progetto legge alla commissione la quale discute circa l'utilità di approvarla, una volta accertata utilità: può respingerlo o chiedere miglioramenti. Commissione riscrive disegno di legge anche completamente diversa. Commissione fa istruttoria e riferisce ad assemblea pro e contro approvazione della legge. Commissione presenta una relazione della maggioranza favorevole e della minoranza contraria. Relazioni minoranza. COMMISSIONI IN SEDE REFERENTE (istruire e riferire alla camera.



Commissioni possono presentare alla camera un articolato che assemblea può cambiare, ma articolato che non può più essere suscettibile di modifiche da parte dell'assemblea, ossia EMENDAMENTI (modifica che deputato può proporre per aggiungere ADDITIVO, o togliere, o MODIFICATIVO, SOSTITUTIVI, SOPRESSIVI). IN SEDE REDIGENTE (non si può modificare).


Commissione approva direttamente la legge e parlamento viene espropriato da possibilità approvazione, va bene perché ha lavorato con stessi rapporti di forza (art.72, paragrafo 1.1). soluzione la stessa che se fosse stato da assemblea. IN SEDE DELIBERANTE.




Che cosa manca a commissione che assemblea ha, assemblea lavora (art.74 costituzione). Art.72, una pubblicità ci deve essere. In assemblea pubblicità è aperta. In ambiente più domestico come commissione è più facile andare d'accordo (non è ben definito se destra o sinistra). In piena pubblicità ognuno recita il suo ruolo e non molla mai di fronte alle sue idee. IN DEMOCRAZIA se ho ragione mi dai ragione anche se apparteniamo a diverse ideologie. Parte razionale diversamente funziona, occorrerebbe trovare degli accordi.


COMMISSIONE (di do ragione perché hai ragione, oppure ti do ragione perché tu mi dai ragione a me una specie di scambio). Per questo serve possibilità. RESPONSABILTA': si deve sapere a chi attribuire, non si viene puniti se non si sa, smarrito principio responsabilità politica.




In qualsiasi momento art.72 un decimo dei membri della camera possono decidere che commissione non possa decidere, certe materie (costi., legge bilancio, trattato costituzionale, leggi elettorale) non possono essere decise dalla commissione. RISERVA DI LEGGE DI ASSEMBLEA (in queste materie a deliberare deve essere l'assemblea e mai solo da commissione.


Progetto va a AULA, legge va approvata articolo per articolo e poi nel suo complesso. Costituzione vuole che su intero complesso ci sia la maggioranza (su ogni articolo è d'accordo maggioranze variabili). Altro ramo parlamento deve rifare tutto da capo (ogni camera è autonoma e decide i lavori come crede), se modifica testo prima camera deve approvare modifiche. BICAMERALISMO PARITARIO PERFETTO.


Quando camere d'accordo delibera legislativa è PERFETTA (portare a termine, è finita). Essa mandata a presidente della repubblica. Art.73 cost. presidente deve promulgarla, ossia deve farla uscire dall'ambito parlamentare per proiettarla nell'ambito generale: diventa volontà dell'intero ordinamento e no delle camere. Chiunque la deve osservare, in quanto legge dello Stato. Presidente potrebbe chiedere alle camere di riesaminare il testo, con messaggio motivato in cui dice parti che secondo lui non vanno bene (presidente è neutrale, è organo di garanzia, legge ha problemi di costituzionalità plateali e non contestabili, e prassi RINVII PRESIDENZIALI ha oggetto fatti tecnici cose stabili, legge che prevede delle spese non ha copertura finanziaria). Art. costituzione 81 (occorre indicare i mezzi per coprire le spese).


Finanziaria senato, raddoppiato bonus incapienti. Ministro del tesoro dice non ci sono soldi. Quindi torna a camera che deve decidere. DISPOSIZIONE COSTITUZIONALE. Presidente può rinviare una volta sola e poi lo deve approvare, se approvare legge comporta per lui un rischio di essere incriminato per attentato alla costituzione. Quando promulgata LEGGE ESECUTORIA. Presidente spedisce a ministro della giustizia che lo pubblica in gazzetta (art.74), condizione perché la legge diventa ufficiale. VACATIO LEGIS (legge c'è ma è priva di effetti, 15 gg. Per prendere conoscenza di legge). PUBBLICITA' NOTIZIALE e come PRESA DI EFFICACIA. In relazione complessità di testo giorni variabili.





La legge è VALIDA? Assenza di vizi. Entra in vigore ma potrebbe non essere valida. Una norma ancorché invalida è efficace lo stesso. Entrano in vigore indipendentemente da loro validità. Come fare quando norma è invalida e produce effetti e chiede a giurista di tenere comportamento. Come togliere di mezzo efficacia.









esistono diversi tipi di fonti:


  1. COSTITUZIONALI (iter revisione costituzionale) art. 138-139

  1. PRIMARIE: ATTI EQUIPARATI, LEGGI (iter legis: iniziativa, approvazione, promulgazione, efficacia art. 71-73). Approvazione: camere, articolazioni interne (giunte, presidente, commissione gruppi). Con la promulgazione la legge è perfetta, mentre con l'efficacia diventa esecutoria.



LEGGE ESECUTORIA: destinatario governo e ministro giustizia che deve provvedere alla promulgazione. La legge comincia produrre effetti giuridici (coattività, imperatività). Ora che la legge è efficace non è valida (immune da vizi).




ATTI EQUIPARATI art. 134. ATTI CON FORZA DI LEGGE.



  • DECRETI LEGISLATIVI:  legge 100 del 1926. Art. 76 della costituzione sono precisati limiti del decreto legislativo, 2 atti: legge delega, decreto legislativo o delegato. Legge delega inventate per alleggerire lavoro del parlamento. Art. 76: 3 limitazioni (decreto legislativo deve rispettare principi e criteri della delega, esercizio delega è limitato nel tempo, per oggetti definiti) imposte al parlamento per emanazione legge delega. Griglia di principi e criteri a cui ispirarsi nell'emanazione del decreto legislativo. Il parlamento può vincolare il governo con altri limiti non contemplati nell'art.76? si perché il parlamento delega un potere che è suo, i 3 sono base. Art. 75-77. Il governo non è obbligato a fare la legge delegata.

ITER DECRETO LEGISLATIVO: ART. 87 adottati dal governo e promulgati dal presidente della repubblica, e pubblicati per l'entrata in vigore. Legge 400 ( 12.8): consiglio dei ministri approva. 1) iniziativa di ministro, approvazione consiglio dei ministri, promulgazione del presidente della repubblica e efficacia con pubblicazione. Presidente della repubblica emanandolo garantisce verificando che decreto non abbia problemi di costituzionalità. Legge va spedito al decreto 20 gg. Prima così che egli possa far sapere al governo se c'è qualcosa che non va. Termine imposto dal parlamento scade (consigli dei ministri adottata o entrata in vigore). Corte costituzionale decide che scadenza è quando decreto è stato emanato. P. 673. Finchè  delega è attiva può fare più decreti legislativi? (art.3) si se la legge di delega contiene più oggetti. Se delega non è ancora scaduta il governo può aggiustarli entro un tot di tempo (DECRETI INTEGRATIVI).





Il decreto modificato ha oggetto, tempo, ma non ha principi e criteri direttivi, può solo correggere il primo, non ha più quadro di riferimento (governo ha mano libera). Se il governo non rispetta termini legge delega, il decreto non va bene poiché decreto ha violato la legge delega, la legge delega deve essere rispettata dal decreto legislativo (art.76 costituzione). NORMA INTERPOSTA: norma che pur non essendo costituzionale, ma primaria, sua violazione produce un'incostituzionalità, perché è protetta dalla costituzione. Art. 134 costituzione. Art. 14 deleghe ultrabiennali, c'è un quarto limite. Quando decreto legislativo emanato può essere modificato dalla legge, perché sono sullo stesso piano. COSTITUZIONE + ART. 14.


D.P.R (decreti presidente della repubblica): capo dello stato li emana, ma non si sa se è decreto legislativo, un decreto legge, un regolamento. Art.87 costituzione. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA legge 13 del 1991: elenco delle cose che devono essere emanate con D.P.R.. per capire se è un decreto legislativo devo leggerlo. Art. 14 se è D.L.S, sono presentati con il loro nome tecnico e non con D.P.R..




  • DECRETI LEGGE: ne abusa il fascismo. 1926 legge 100 (p.16) art.3 (mancano i limiti). Fascismo governa con una serie di decreti legge, senza nessuna preoccupazione per parlamento. Dopo vengono conservati ma vengono imposti numerosi controlli. Nessun atto legislativo a monte dei decreti legge. Art. 77 costituzione: il governo può emanare provvedimenti provvisori con forza di  legge e che adotta sotto sua responsabilità. Governo può emanare atti aventi forza di legge solo in casi straordinari (evenienza imprevista e imprevedibile) anche senza delega. Necessità e urgenza (sono la stessa cosa e si alimentano a vicenda, o sono due casi separati). Urgenza (evento catastrofico, spostare norme da pacchetto sicurezza a decreto legge perché ondata emotiva per fatto di ragazza uccisa a Roma). Si legifera su impulso emozione, sarebbe necessario prevedere preventivamente e quindi fare una legge.

Espulsione cittadino comunitario può avvenire solo se mette a repentaglio la sicurezza dello Stato e questo decreto legge quindi non serve a niente. Agenda politica è popolata da cose importanti: legge finanziaria assorbe completamente le forze del governo da giugno a dicembre.




Più cose si dice, più vuol dire che si è interessati, e che si è fatta la scelta giusta.






11 dicembre finisce il corso.



DECRETI LEGGE (atti con forza di legge, fonti primarie, sistema delle fonti): legge 100 1926. In assemblea discussione se mantenerla per timore di utilizzo abusivo. Provvedimento provvisorio che governatore fa sotto la sua responsabilità. Decreto legge presentato alle camere per conversione in legge, entro 60 in legge stabile. Se conversione non avviene in 60 giorni?. URGENZA (emergenza), NECESSITA' (ricorso a legge controproducente, perché attesa troppo lunga, es. aumento prezzo carburanti decisi con decreti legge, benzinai fanno cartello e liberalizzazione inutile, meglio quando era norma a decidere prezzo del carburante).




BENZINA BENE ELASTICO. Un tempo annuncio di cambiamento di prezzo, decreto legge serviva per concatenare le discipline (necessità). Urgenza e necessità sono emergenze straordinarie.



CONVERSIONE IN LEGGE: atto con forza di legge in quanto può abrogare delle leggi precedenti. Decreto legislativo può abrogare decreto legge, in quanto sono fungibili (criterio cronologico). Sono atti provvisori, se non convertiti in legge dopo loro pubblicazione (60 gg) non ha effetti da loro emissione, no conversione effetti cessano dal momento della sua entrata in vigore, e atti prodotti da decreto legge perdono la loro base legale. Ci sono effetti difficilmente reversibili e art. 77 c'è scritto in ultimo comma che camere possono tuttavia, se non c'è conversione, fare legge apposita per regolare effetti che si sono prodotti (LEGGE DI SANATORIA). Decreti leggi perdono efficacia da loro emissione, se no si lascia libero governo di produrre effetti senza approvazione parlamento.


Governo presenta governo di legge per farlo convertire, si possono apportare emendamenti al decreto leggi (modificare, proposte di modifica per sopprimere, modificare o aggiungere qualcosa), art. 76 parlamento può caricare di altri contenuti legge di conversione per far approvare cose che con iter normale necessitavano più tempo (corsia preferenziale, ricatto che parlamento fa a governo). Legge 400 1988 è lecito emendare decreto legge, comma15 emendamenti entrano in vigore giorno successivo a approvazione (parte vecchia già in vigore, emendamenti efficacia retroattiva e immediatamente vigente). Art. 76, 14, 15. DECRETO LEGGE + DECRETO CONVERSIONE parlamento.


Presupposti necessità ed urgenza: sulla reale esistenza di questi presupposti, qualcuno può eseguire un controllo. LEGGE 100, 1926: verifica presupposti necessità e urgenza, art.3 comma 2, giudizio non è soggetto ad altro controllo se non a valutazione politica del parlamento. Problema può essere risolta da corte costituzionale, la quale però è rimasta intimidita da questo problema anche per difficoltà verifica, timore di sovresporsi, di essere accusata di uscire fuori da suo ruolo e ottenere potere politico.


SENTENZA 29 DEL 1995: pone premesse per risolvere problema, ABUSO DEL RICORSO DELLO STATO DI NECESSITA' e URGENZA, corte costituzionale dice che controllo non può essere eseguito solo dal parlamento. Legge 171 di qualche mese fa. REITERAZIONE DECRETI LEGGE: in 60 non fa tempo a convertire, e così ripresenta il decreto e termine del 60 giorni si rinnova. ABUSO identificare dei presupposti che non ci sono, REITERAZIONE ripresentazione del decreto.


ABUSO: corte può contrariare legge e togliere a leggi invalide l'efficacia. VOCATURA DELLO STATO 1995: governo difende la legge di fronte alla corte costituzionale, verifica spetta solo a parlamento e corte non ci sta e dice che questa posizione benché condivisa in passato e corte deve rendere giustiziabile testi costituzionali che li deve tutelare, posizione ignora che evidente mancanza di presupposto è vizio di legittimità costituzionale quanto vizio di legge di conversione (corte può controllare se decreto legge urgente e necessario, esso può o rendere incostituzionale decreto se gli giunge a suo giudizio, mentre se viene convertito in legge allora corte controlla legge di conversione, camere controllano correttezza misure adottate. o controllando la legge o dichiarare se decreto legge incostituzionale o controllo legge di conversione.


P. 406: punto 3, la corte ha chiesto a corte costituzionale di verificare costituzionalità del decreto legge. ASSETTO FONTI NORMATIVE è correlato a tutela e valori diritti fondamentali. Con separazione dei poteri e soggezione dell'amministrazione alla legge (PRINCIPIO LEGALITA') la nozione delle norme primarie spetta a organi il cui potere deriva direttamente dal popolo. Art. 77 costituzione (fonti primarie da art. 70). Per alcune materie aspettare tempi tecnici per funzione legislativa e difficoltà alcune discipline, può essere posticipato o anticipato con delega al governo. Governo non può senza delega emanare decreti, se non che in casi straordinari si può farlo con decreti legge. Dal 1995 sentenza 29, corte afferma che esigenza requisiti può essere oggetto di scrutinio di costituzionalità. corte consapevole che suo esercizio non si sostituisce a controllo governo e parlamento, ma corte deve farlo con giudizio del tutto indipendenti.


Quando riconosciuta capacità appurare nasce paura di sostituirsi a giudizio del governo. Straordinarietà caso può essere dovuta a varie situazioni, no rigidi parametri, difetti devono essere evidenti, no margine di dubbio, nessuno si troverà a dover contestare sua azione. CRITERIO IN NEGATIVO: non dico che non c'è urgenza, se non c'è evidenza incontestabile.


ITERAZIONE: decreto è stato ripetuto una volta. REITERAZIONE: decreto ripetuto più volte. 1996 legge 360, norma reiterata molte volte (1994-1996) ogni volta con qualche cosa gradita alle camere. Corte costituzionale dice: art.77 comma2 cost., dice che decreto legge è atto eccezionale, provvisorio e con presupposti necessità e urgenza, presentato a camere 60 gg. per conversione in legge, se conversione non avviene perde efficacia dall'inizio. Perché corte blocca reiterazione, che è illegittima, con quali argomentazioni?



APPELLI D'ESAME PER DIRITTO COSTITUZIONALE:15 gen, 5-12 febbraio, 9 aprile, 4 giugno, 25 giugno, 15 luglio, 15 settembre, 17 dicembre (GE).



Sentenza 360 del 1996: certa norma reiterate per 2 anni. Decreto legge iterato o reiterato toglie valore a carattere straordinario, decreto reiterato instaura in cittadino senso di incertezza perché non si sa se verrà convertito o meno in legge. Sentenza da un appoggio a presidente della repubblica il quale può suggerire al governo di non comportarsi così.



DECRETI LEGGE: legislatore non è che non ha compreso per tempo problema dei presupposti. Legge 400 1988, tentativo di legislatore a non ricorrere a decreti legge in alcuni casi: art. 15 governo non può conferire deleghe legislative (delegare se stesso), alcune materie, quando negata conversione, art.77 camere devono fare le leggi. Art.15 scarso successo poiché legge non può vincolare atto con forza di legge successivo, perché sono sullo stesso piano.





ATTI CON FORZA DI LEGGE (decreto legge e decreti legislativi). Ce ne sono altri, forza di legge è atto che può abrogare legge precedente:



  1. REFERENDUM ABROGATIVO (art. 75 costituzione): per abrogare legge o atto con forza di legge. (referendum conferma revisione costituzionale, referendum per modificazione costituzioni regioni). Referendum istituto di democrazia diretta, si contrappone a democrazia rappresentativa (per conto del popolo svolgono funzioni sovrane). Democrazia non è decidere su una domanda fatta da altri, è decidere l'argomento. Potere è quello di proporre, inoltre rispondere a una cosa senza averne prima discusso si va verso democrazia plebiscitarie e quindi verso un regresso. Art. 75 dice che si può fare referendum ma non su tutto: leggi tributarie (non saremmo molto obiettivi), bilancio (è complessa e pochi sono in grado di leggerla), amnistia, trattati internazionali. Per fare referendum occorre una legge (1970, legge 352): referendum costituzionale, abrogativo, esercizio iniziativa legislativa popolare. Come si ci arriva a questa legge? Dopo approvazione legge sul divorzio, partito egemone DC si oppone, contenzioso fa nascere patto: legge 352 + approvazione legge. PARTITO RADICALE vede nel referendum un modo per avere sovraesposizione politica, referendum 500mila elettori. Referendum veniva visto come fatto eccezionale, utilizzato per contestare il parlamento. A forza di usarlo referendum viene delegittimato, perché utilizzato per questioni poco importanti.




Legge 352 del 70, iniziativa parte da cittadini, serve comitato promotore il quale deve far pubblicare sulla gazzetta iniziativa di chiedere referendum. Richieste raccolte 1 gennaio - 30 settembre con sottoscrizione su fogli vidimati e certificati elettorali (in comuni o luoghi in cui comitato organizza raccolte, serve pubblico ufficiale per autenticità firme). Queste firme sono depositate in corte cassazione, ufficio centrale referendum con consiglieri che controllano regolarità. Esamina richieste per vedere se sono conformi alle norme di legge (conteggio firme, controllo loro validità, passaggi procedurali rispettati. Se le cose regolare si va a CORTE COSTITUZIONALE (controlla validità delle leggi) art. 134 costituzione c'è elenco cose che corte cost. può fare. Legge costituzionale 1 del 1953 aggiunge a competenze corte una quarta competenza aggiuntiva: quando riceve deve controllare l'ammissibilità del quesito, cassazione legalità. La richiesta è inammissibile rispetto ad art. 75.


Corte costituzionale di fronte a raffiche referendarie, riflette sul fatto che nel sistema ci sono altri limiti ulteriori ad art.75. sentenza LEADER CASE legge 16 del 1968 o 78: ci sono altri limiti, cause art. 75 sono esemplificative oppure elenco. INTERPRETAZIONE SISTEMATICA: interpretazione letterale non la soddisfa, se guardo a intero sistema democratico vedo altri limiti che ci sarebbero comunque e indipendentemente da art. 75 perché impliciti nel sistema. LIMITI: caratteristiche essenziali referendum abrogativo, art. 2 della legge del 1973. Corte deve valutare in modo sistematico ammissibilità, corte dice che ci sono dei referendum che non si possono fare: valori di ordine costituzionale di strutture e temi (come scrivi quesito e su cosa), 4 complessi di ragioni di inammissibilità: ciascun quesito ha domande eterogenee (un quesito chiede di abrogare tante norme diverse) si ha violazione della libertà del voto. Occorre che quesito anche se fatto di tante norme deve avere matrice unitaria. In secondo luogo sono inammissibili richieste per modificare cosa per la quale è previsto un lungo procedimento, in terzo luogo sono inammissibili leggi che riproduca norme che ci sono già nella costituzione. In ultimo non si possono abrogare quelle leggi collegate a quelle che non si possono abrogare (es. non si può abrogare legge finanziaria dato che non si può abrogare legge di bilancio).


Leggi costituzionalmente necessarie, costituzione pretende che ci siano per sopravvivenza organi costituzionali. Ci deve essere legge per eleggere nuove camere se le altre cadono. Si dice: chiedere a corte costituzionale di abrogare qualche parola, qualche comma per avere legge diversa. 1993 votato per abrogare vecchia legge elettorale. Prima legge funzionava con criterio proporzionale (per camere tutti hanno seggi, senato legge maggioritaria vince seggio candidato che ha maggioranza del 65% dei voti). Succede solo Emilia e toscana regioni rosse. Camera e senato esatto doppione l'una e dell'altra perché nessuno in senato avevano 65%. Si cambia la legge e per essere senatori serve maggioranza dei voti, no maggioritario, entrambe le camere proporzionale.

È ammissibile perché quello che rimane della legge basta per rielezione. Limite referendum è che non capendo si vota quello che ci ha detto il politico che ci è simpatico. Referendum vietati da costituzione (art. 75 + sistema). Referendum indetto da presidente della repubblica tra 15 aprile e 15 giugno alla domenica. Legge 352 dice che non si possono fare referendum anno prima delle elezioni. Pur di non fare referendum fanno sciogliere le camere. SOSPENSIONE (scioglimento anticipato) e INTERDIZIONE del REFERENDUM. Non ce n'è bisogno del referendum se parlamento lo abroga prima. Legislatore abroga legge per evitare voto, comitato promotore fa ricorso a corte, perché ne ha fatta un'altra con gli stessi contenuti. Legge 372, art.39: se prima referendum legge abrogata, abrogazione è simulata perché nuova legge ha stessi principi. Quesito referendario trasferito su quella nuova. Corte cassazione deve controllare che cambiamenti reali. Cassazione e costituzionale dicono che va tutto bene, referendum ha successo se maggioranza dice si, serve la metà più 1 degli abilitati al voto. Se i si successi legge abrogata, per questa serve decreto del presidente della repubblica, come se emanasse il risultato, ma può ritardare emanazione di 60 giorni per dare tempo a legislatore di colmare il buco. Abrogazione da adesso.





Art. 37: presidente dichiara avvenuta obbligazione, su gazzetta e giorno dopo è vigente.




REFERENDUM FONTE: esito che abroga.




GARANZIE COSTITUZIONALI. Se si propone a popolo di abrogare, esito positivo, esito abrogativo assoggettato a controllo costituzionalità art. 134. Se la corte in caso di ammissibilità del quesito, dato che tende a incostituzionale, dal punto di vista che non si può togliere valore necessario. Ci sono altre leggi costituzionali, abbiamo fonte nuove, 5 STATUTI SPECIALI. Art. 65 Friuli: con decreti legislativi di trasferimento o di attuazione degli statuti speciali. Consiglio dei ministri approva testo frutto di negoziato (rappresentanti governi e regioni). Se esistesse antinomia, art. 65 e legge stato: trasferire funzioni dallo stato alle regioni può essere fatto solo con decreto legislativo. ATTO CON FORZA DI LEGGE, sono perfettamente fungibili con la legge, insistono sullo stesso campo materiale, e prevale quello che arriva per ultimo. Atto con forza di legge con competenza riservata (FONTE RISERVATARIA: fonte che viene inventata da fonte costituzionale alla quale è riservata certa disciplina, istituita da fonte costituzionale, alla quale attribuisce in esclusiva certa disciplina). Tutte le fonti riservatarie sono primarie (nessun'altra fonte può disciplinare una certa materia).



Fonti primarie comprendono fonti che assomigliano alla legge perché le possono sostituire, FONTI RISERVATARIE (non sono atti aventi fonti di legge). FONTI PRIMARIE: leggi, atti aventi forza di legge, e fonti riservatarie. Fonti primarie sono un numero chiuso. TASSATIVITA' (solo fonte costituzionale può inventare una nuova fonte primaria. Primaria non può inventare una fonte concorrenziale con se stessa, ma una fonte secondaria. Costituzione fa capire chi sono fonti primarie, lo fa in maniera esplicita, non direttamente. Fonte riservataria è primaria.



Ci sono altre fonti primarie riservatarie: tutte quelle a numero chiuso. ITER LEGIS (art. 71-74): legge si approva con assemblea secondo un regolamento parlamentare. È riservataria: prevista dalla costituzione, solo lei può disciplinare l'iter legis. REGOLAMENTO. Art. 64: ciascuna camera ha un regolamento e per approvarlo. Camera 630, occorrono 316 deputati per approvare regolamento. Legge può essere approvato da 159+1 (metà 316+1). Art. 64: sedute sono pubbliche, ma regole di diritto parlamentare sono dettate dalla costituzione. Art.72 il regolamento determina forme pubblicità delle commissioni.




RISERVATARIE (regolamenti). Art. 76 decreto legislativo deve obbedire alla legge di delega, obbedendo anche alla costituzione. Se la legge viola una legge protetta dalla costituzione, si interpone (NORMA INTERPOSTA). REGOLAMENTO è norma interposta. Legge di delega norma interposta. Legge viola decreto parlamentare è incostituzionale? No perché regolamento non è atto con forza di legge art. 134 costituzione, corte costituzionale dice regolamento è atto di parlamento e non di stato, non è organo che incarna lo stato.



INTERNA CORPUS ACTA: cose che sono avvenute all'interno del corpo. Corte nonostante non si infila in problemi costituzionali, in quello che fa il legislatore. Corte ha pensato che sarebbero tutte incostituzionali le leggi, perché non corrisponderebbero a modello. Legge non viene controllato alla stregua del regolamento. Controllare regolamento come oggetto, che potrebbe violare la costituzione.




Al senato contano e alla camera non contano (gli astenuti): camera NO, senato SI. Art.74 entrambe non possono avere ragione. Corte dice che ciascuna camera è sovrano e ciascuna camera è indipendente, e non controllo se regolamento è costituzionale o meno.



CONTROLLO REGOLAMENTI PARLAMENTARI, diverse sentenze.



Art. 78: camere deliberano stato di guerra e affidano a governo i poteri necessari per gestire stato di crisi. Decreti che governo emana sono atti con forza di legge, abrogando leggi precedenti.




FONTI PRIMARIE (legge, fonti riservatarie - statuti speciali, decreti parlamentari, decreti del governo in caso di emergenza, atti con forza di legge - decreti legge, legislativi, referendum abrogativi).



ITER LEGIS: adempimenti che devono essere fatti. Potrebbero art. 79 essere necessari altri accorgimenti: amnistia e indulto con 2/3: 420 voti. GRAZIA. Sono tre provvedimenti che incidono su esecuzione pena. AMNISTIA: si cerca di pacificare società, rispetto principio uguaglianza, ci sono delle rivolte per evitare che un gruppo venga arrestato. Amnistia toglie il carattere di reato, oppure se sei imprigionati ti liberano. INDULTO: reato c'è ma fanno degli sconti, si fa si che un reato non lo sia più perché in troppi lo fanno.  Prima si facevano troppe amnesie e governo si lega le mani imponendo 2/3 voti. CONDONO EDILIZIO. Legge che si approva ai 2/3 è LEGGE RINFORZATA (per il cui confezionamento iter legis non basta e c'è aggravamento procedurale).


Art.8 costituzione: religioni possono fare accordo con Stato. Per farla oltre a iter legis occorre intesa tra stato e confessioni religiose. DECRETO LEGISLATIVO ATTUAZIONE STATUTO (accordo). Certe volte iter legis non basta LEGGI RINFORZATE, serve a capire che queste non si comportano come le leggi normali.




LUNEDI' PROSSIMO NO LEZIONE



Mercoledì 12 dicembre ultima lezione.





Anche nella stessa fonte variazioni sul tema. Fonte rinforzata, fonte atipica, non può essere modificata da leggi fatte nello stesso modo. Art.75 alcune leggi non possono essere abrogate con referendum abrogativo. LEGGI FORMALI hanno forma di legge ma non contenuto. LEGGE DI BILANCIO: entrate e uscite, documento contabile, questa ha iniziativa riservata al governo, questa legge deve essere confezionata dal governo e approvata dal parlamento, in realtà parlamento riesce a decidere anche su questo tipo di legge. Art.81 costituzione: le camere devono approvare legge di bilancio e del rendiconto. Bilancio preventivo è TU CUR (ogni anno devono approvare stesse disposizioni).


Senza bilancio ordinamento si blocca. Se non si approva in tempo bilancio, ESERCIZIO PROVVISORIO DI BILANCIO (fino 30 aprile), se non si approva ancora caso molto grave.




Con legge di bilancio possono essere approvate nuove spese e nuove entrate, per legislazione vigente. Dove ci sono spese, bisogna indicare mezzi per farne fronte. Economia stabile, oggi non più, occorre progettare per anno successivo: LEGGE FINANZIARIA, legge 468 del 1978, legge con cui commissione. DPF approvato a giugno atto politico. Art.3 entro 30 giugno presentazione DPF. BILANCIO PLURIENNALE (da 3 a 5). Tutti sforzi per finanziaria, camere non si occupano di altro che legge finanziaria e di bilancio. Finanziaria decide quanti prestiti stato può farsi fare (BOT) perché bisogna pagarci gli interessi. Art. 81.



LEGGI sottratte ad abrogazione referendaria, art. 72, non approvabili in commissione. LEGGE AUTORIZZAZIONE RATIFICA TRATTATI INTERNAZIONALI. Trattato stipulato, ma approvato con RISERVE (uno stato si dichiara disposto a rispettare, ma dice che su alcune clausole non è d'accordo e magari fa proposte).




FONTI PRIMARIE (legge, atti aventi forza di leggi, riservatarie).





FONTI SECONDARIE: re ha potere esecutivo, da esecuzione a leggi ma non dispensa da osservanza legge o dalle istituzioni. Lo statuto parlava solo del re che deve dare esecuzione. 1926 regime dava molta importanza a fonti secondarie. Governo le riconosce grande importanza. Art.3 legge 100 del 1926, nel 1988 potere governo di fare norme con legge 400.



LEGGE 100: 3 tipi di regolamenti: esecuzione, indipendenti, di organizzazione. Sopravvivono in legge 400 del 1988, sotto altri nomi. 400 esecuzioni corrispondono (si mettono i pilastri, senza decreto esecuzione non si sa come fare funzionare legge, non produce norme, esecutivo sottoposto alla legge). REGOLAMENTO (fonte secondaria, norme danno esecuzione a legge, fonte ha forma che le proviene dalla natura dell'autorità che la emette, atto amministrativo con contenuto normativo, norme generali e astrattezza come norme legislative). Art. 17 legge 400: attuazione a regolamenti comunitari e decreti legislativi, regolamenti parlamentari. Regolamenti possono disciplinare facoltà al potere esecutivo, non sono spariti. ATTIVITA' AMMINISTRATIVA o di ESECUZIONE: quando legge impone fini e mezzi (VINCOLATA), se libertà di mezzi (DISCREZIONALE).



AMMINISTRAZIONE ALLARGATA (enti territoriali, comunali, provinciali): apparato servente per dare esecuzione alle leggi, ai regolamenti e a ciò che proviene da organi superiore e va in periferia. Ci sono amministrazioni non solo sottoposte al governo (anche autonome). In un certo campo interesse per aggiungere certi fini, legge permette ad amministrazione di scegliere i mezzi, i privati che si vogliono inserire, disciplino potere di decidere e mi autovincolo a trattare tutti allo stesso modo, potere discrezionale dato alle amministrazioni si autoregolamentano e non esercitarla in maniera contingente caso per caso. REGOLAMENTI INDIPENDENTI (non dipendono da legge a cui dare esecuzione).



Regolamenti indipendenti, usati per regolamenti art.17 legge 400 del 1988: B nuovo regolamento, governo può approvare non solo regolamenti A ma quelli per attuare ed integrare leggi che hanno stessi principi. INTEGRAZIONE E ATTUAZIONE principi che nelle leggi non ci sono.





GOVERNO ha bisogno di prodotto normativo immediato, si pensa di forzare figura regolamentare e far fare al regolamento qualcosa che non aveva mai fatto, legislatore fa delle leggi quadro con dei principi, si occupa delle grandi scelte, si pensa che legislatore si sarebbe potuto limitare a fare legge di principi e con INTEGRAZIONE e ATTUAZIONE.


Terzo tipo C, regolamenti INDIPENDENTI: governo può fare regolamenti per fare lui solo una disciplina. La legge non c'è. Settori senza nessun tipo di legge. Se no legge e no riserva di legge governo può fare regolamenti indipendenti.


Governo francese ha grande potere regolamentario, privato. Se i regolamenti amministrativi, non vogliono dover rendere conto a giudice amministrativo. Tendenza di potenziare il potere regolamentare del governo.



REGOLAMENTI DI ORGANIZZAZIONE: c'erano anche in 1926, in quadro potenziamento regime, si voleva prendere poteri amministrazione e parlamento. Art.97 costituzione non ci può essere materia esclusiva del governo. O riserva è relativa o assoluta e regolamento tagliato fuori. Questi regolamenti hanno forma tutelativa, secondo disposizioni dettate delle leggi.



REGOLAMENTI (lettera F dell'88): spariti nel 1993, c'erano prima dell'88 e servono ad approvare contratti collettivi del lavoro del pubblico impiego. Pubblico impiego non esiste a parte alcune categorie: prima tutti dipendenti pubblici, ora



SINALLAGMATICO: possono stipulare contenuto contratto del lavoro, lavoratore e padrone sullo stesso piano. Se fosse così non esisterebbero sindacati. Nel pubblico in piego non è mai successo, privato dall'altra parte ha autorità pubblica, no stesso piano. Si comincia a dire che parte economica necessita contrattazione, poi anche su parte normativa. Dal 1993 da contrattazione privata anche pubblico impiego.



REGOLAMENTI PRIVATI.




ITER FORMAZIONE REGOLAMENTO ART.17: serve decreto del presidente della repubblica, consiglio dei ministiri destinatario di proposta che la approva. Prima occorre sentire il CONSIGLIO DI STATO, un organo che costituzione disegna: da parere a governa su contenuto decreto e come autorità giurisdizionale per tutela interessi atti invalidi della pubblica amministrazione. Consiglio di stato affianca governo in produzione normativa, per garantire qualità e valida, priva di vizi, essendo atto secondario deve essere compatibile con costituzione e legge. 45 gg. di tempo, consiglio di stato non dando parere non paralizza il potere del governo, entro questo tempo governo può prescindere.


Decreto presidente repubblica e presa di efficacia. Sottoposto a corte dei conti (controlla atti amministrativi e giudice in materie contabilità pubblica). Essa PANIFICA IL BILANCIO (rendiconto confrontato con il bilancio, conto (fattura) superore a preventivo di bilancio. Quanto governo è stato virtuoso). Accerta le legalità finanziaria, che spese siano coperte nella legge. Se governo no cambia idea nonostante avviso corte dei conti, governo può obbligarla, lo registra con riserva (si registra per la pubblicazione ma corte ha dubbi su legittimità, ogni 15 gg. corte manda elenco cose approvate con riserva). In ordinamento parlamento deve chiedere conti a governo.





Riserva non può essere chiesto se ha perso fiducia del parlamento o aspetta riserva.




  • Fonti costituzionali.


  • Fonti primarie.


  • Fonti secondarie:

    • REGOLAMENTI STATALI (esecuzione, attuazione/integrazione, indipendenti, organizzazione). Legge 400 regolamenti governo STATALI.

    • REGOLAMENTI MINISTERIALI O INTERMINISTERIALI.

    • REGOLAMENTI "DELEGATI" o AUTORIZZATI.




GOVERNO: fonte produzione atti aventi forza di legge e regolamenti. PARLAMENTO: fonte di produzione delle leggi.


GOVERNO: è organo COMPLESSO, organo fatto a sua volta di organi, infatti al suo interno abbiamo ministri che insieme formano consiglio dei ministri. ORGANI NECESSARI e NON NECESSARI. Nel governo devono farne parte organi indicati in costituzione altri non sono obbligatori.


Decreto legislativo n' 300 del 1999: quanti sono, quali sono i ministeri. Decreto leg. N'303 del 1999. Legge 400 fondamentale per potere normativo del governo, con 300 normativa ministeri, 303 normativa della presidenza del consiglio.


FORMA GOVERNARE: parlamentare, indirizzo politico emana dal parlamento le istanze del corpo elettorale, parlamento delega esecutiva a svolgere indirizzo politico ed esecutivo ha appoggio con fiducia parlamentare. Presidenziale, monarchia no rapporto fiducia. Art. 92 COME SI FORMA GOVERNO.


GOVERNO è un organo continuo, si può fare a meno per qualche mese di parlamento. Anche presidente repubblica (ORGANI ESECUTIVI). Si parte da ELEZIONE camere, camere danno fiducia a GOVERNO. La costituzione ci dice come avviene. Presidente della repubblica fa manutenzione del sistema, forma parlamentare poggia su parlamento e governo, serve che nel circuito politico (elettori, parlamento, governo) ci sia un organo esterno che fa manutenzione. Per governo ha a disposizione poteri per cercarne uno nuovo: su base di risultati elettorali, deve vedere se esiste una combinazione di forze parlamentari tali che numericamente possa dare al governo una maggioranza sicura, apre le CONSULTAZIONI. Se risultato elettorale è chiaro, consultazioni simboliche, prima con sistema proporzionale produce risultato tale che combinazioni diverse, in quale combinazione si mettono insieme gruppi parlamentari. Con 1993 sistema maggioritario, decidere prima che governo avrebbero fatto dopo, si presentano con progetto di governo, prima si votava alla cieca e dopo partiti non si mettevano d'accordo. Prima presidente della repubblica  ascolta ex presidenti della repubblica, chi contano sono segretari partititi e presidenti gruppi parlamentari. Ognuno dichiara cosa intende fare.





Dopo essersi fatto idea, presidente incarica qualcuno a FORMARE un nuovo governo, prima accetta incarico con RISERVA, solo dopo consultazioni e sicurezza di potercela fare scioglie riserva. Oggi elettore vota non solo per rappresentati ma per orientare formazioni, lezione da GB, dove sistema maggioritari il vincitore delle elezioni è già PREMIER, automaticamente.


DECRETO DI NOMINA: firmato da presidente della repubblica e controfirma presidente del consiglio uscente. Proposta ministri, giuramento rettifica passaggio da governo vecchio a quello nuovo. Dopo giuramento 10 giorni per governo per presentarsi alle camere a chiedere FIDUCIA dal parlamento. Si presenta camere a nuovo governo, illustrazione programma, camere votano mozione a maggioranza.

Art.92 costituzione. GOVERNO CADE con MOZIONE DI SFIDUCIA: 1/10 parlamentari possono chiedere fiducia. Si vota per appello nominale, ognuno si assume sua responsabilità. Crisi governo causate di solito da DISSIDI INTERNI al governo.


Ns. governi di coalizione di più gruppi, nessuno da solo ha maggioranza. Basta un solo voto a far mancare la maggioranza, formazioni minori grande potere. Da noi organo principale è consiglio dei ministri ma presidente del consiglio (chi comanda). se uno ritira appoggio governo cade, se soggetto più importante fosse presidente non accadrebbe.


Presidente repubblica chiede a presidente del consiglio prima di dimettersi di andare a spiegare ragioni in parlamento, si tenta di parlamentarizzare. Cade per sfiducia o dimensioni autonome.



Quando governo cade occorre farne uno nuovo. Se governo cade Napoletano non può subito sciogliere le camere, deve vedere se esiste governo di ricambio. Se parlamento non sostiene qualsiasi governo allora sciogliere le camere. Voto subito è attentato alla costituzione. Per fare questo bisogna cambiare costituzione (GOVERNO DI LEGISLATURA, o stanno insieme o cadono insieme). Solo se non ha a disposizione nessun governo.


Sulla fiducia all'appello nominale, MOZIONE DI SFIDUCIA. QUESTIONE DI FIDUCIA: istituto disciplinato da regolamenti parlamentari, ciò che il governo mette su tavolo, chiede che o un progetto di legge o qualcosa sia approvata perché altrimenti mancata approvazione interpretata dal governo come sfiducia parlamentare, la chiede in caso di difficoltà su approvazione, ricatto del governo a sua maggioranza. Così costringe parlamentare a voto nominale, se governo cade si sa di chi è la colpa. Questa tecnica viene utilizzata: no fiducia su legge finanziaria. Porre la fiducia mette da parte tutti emendamenti fatti da parte, si chiede a parlamento di approvare testo così come è stato presentato. Con fiducia non si consolida maggioranza ma si accelera approvazione del testo.


DELIMITARE MAGGIORANZA: appoggio di parti non della maggioranza, si chiede fiducia per non avere voti opposizione, per dimostrare autonomia e di non aver bisogno voti di nessuno.




Con ORGANI NON NECESSARI? Che cosa fa il GOVERNO, le sue competenze? PARLAMENTO: potere legislativo, revisione costituzionale, funzione di indirizzo politico. PARLAMENTO come controlla il GOVERNO?



ORGANI NON NECESSARI: sottosegretari di stato legge 1889, legge 400 del 1988, per nazionalizzare funzione del governo. Art.10. collaboratori stretti del ministro, che li può delegare a fare qualche cosa. Sole 10 segretari sottoministri (dal 2001) hanno deleghe più ampie.





Viceministo può partecipare al consiglio dei ministri, sottosegretario no. Sottosegretari servono ad allargare piattaforma politica del governo, ogni partito vuole presenza nel governo (120-130), serve ad accontentare tutti e ad avere potere e prestigio. 1988 CONSIGLIO DI GABINETTO art.6: a Londra primo ministro capo del governo, abbiamo ministri che contano di più e di meno. In Italia presidente del consiglio può essere, deliberazioni devono spettare al consiglio dei ministri e consiglio di gabinetto non può espropriare consiglio ministri del suo potere. Art.8 VICE PRESIDENTE CONSIGLIO DEI MINISTRI: governi di coalizione, uno sceglie ministro e altri vice ministri.


MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO: senza ministero, non hanno un bilancio, dei soldi da spendere. Questi servono ricevono deleghe del presidente del consiglio e svolgono le funzioni che egli gli delega. Sono ministri, partecipano al consiglio dei ministri ma votano. Maggiore stabilità governo.




GOVERNO: presidente del consiglio (non è capo gerarchico dei ministri, ma vale come loro). DINI presidente, ministro della giustizia voleva annullamento decreto di delega. Non è come in Francia e se succede una cosa del genere cade il governo, se faceva parte della maggioranza probabilmente il suo gruppo si sarebbe ritirato e fine del governo. C'è consiglio dei ministri (portafoglio e non), viceministri, sottosegretari, vice presidenti del consiglio, consiglio gabinetto, commissari straordinari (fa quelle che governo farebbe se fosse decentrato, finita sua funzione sua ragione di essere finisce).



FUNZIONI DEL GOVERNO: art.95 articolo chiave per capire cosa fa governo. Presidente consiglio dei ministri dirige politica generale del governo e ne è responsabile (indica la rotta, ministri lo dovrebbero seguire), coordina attività ministri, può evitare che ministri vadano per conto loro in indirizzo politico, perché serve unità indirizzo politico e amministrativo, fare in modo che attività non in contraddizione, che puntino verso un unico obiettivo (partiti rappresentati di qualcosa che sta fuori, si devono sentire parte di un tutt'uno).


FUNZIONI MINISTIRI: sono responsabili atti emessi da consigli dei ministri.




Legge 1988 COMITATI INTERMINISTERIALI: devono comunicare a presidente del consiglio dei ministri ordine del giorno. Costituiti da consigli dei ministri o da legge. Lavoro istruttorio, no lavoro decisionale. Comitato dei ministri CIPE (comitato interministeriale posizione economica). Art. 95 legge deve determinare (legge 400 88, legge 99, decreto 300-303),





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REGOLAMENTI: fonti del diritto secondarie, atti amministrativi generali, atti normativi, rapporto con legge si esprime in termini di gerarchia, confezionamento regolato da art. 17 400/26. Legge 100/26 sostituta da legge del 1926. No regolamenti formazioni contratti pubblico impieghi collettivi.







REGOLAMENTI DELEGATI: esiste un'autorizzazione. DELEGIFICAZIONE molto importante con fine anni 80 e 90, significa togliere valore legislativo a una materia, materia non è disciplinata da legge ma da regolamento (materia scende di rango). Perché delegificare, non tutte sono consentite come quelle coperte da riserva di legge. Vantaggio è alleggerire lavoro parlamentare, se ne occupa governo con il regolamento, fare regolamento più veloce che fare legge. Parlamento si occupa solo delle cose più importanti. La maggioranza materie disciplinate dalla legge, ma parlamento può autorizzare governo a intervenire in materia legificata con legge di delegificazione. Art.17.



DECRETI LEGISLATIVI: decreti primari, a monte legge di delega. Sono fonti primarie.

REGOLAMENTI DELEGATI: autorizzazione ad usare sua funzione in materie disciplinate da legge.



Come fa regolamento ad entrare in materia disciplinate da legge, anche se autorizzata da parlamento. Legge non può inventate fonte concorrenziale con se stessa. Prima che regolamento entri, legge di delegificazione abroga tutte le leggi precedenti. Regolamento non abroga legge, ma lo fa il parlamento.


Rinvia abrogazione a quando governo fa regolamento, perché se poi governo non fa regolamento, rimane un vuoto normativo. Art.17 legge 400 secondo comma. Con decreto di presidente della repubblica, deliberazione consiglio dei ministri, sono emanati regolamenti. REGOLAMENTI DELEGATI: legge delegava regolanti ad abrogare legge.



Riduzione massa norme si raggiunge con la DEREGOLAZIONE (materie regolate in nessun modo), non con DELEGIFICAZIONE, forse ancora meglio SEMPLIFICAZIONE (rendere norme più comprensibili e alleggerire). LEGGE BASSANINI (legge semplificazione, per rendere le cose più semplici).



LEGGE BASSANINI: semplificazione amministrativa. Art.17, semplificare e delegificare. (regolamento semplificato e abrogazione leggi). Legge 127 del 1927, legge 50 del 1999.


Legge 47 del 1959: ogni anno lavoro di semplificazione. LEGGE SEMPLIFICAZIONE ANNUALE. Ci sono delle leggi che ogni anno devono essere fatte. LEGGE FINANZIARIA E BILANCIO. Leggi semplificazione annuale e leggi comunitarie annuali. Ogni anno occorre occuparsi di queste 3 cose. DEREGOLAZIONE PERVERSA (si toglie certe leggi così ognuno fa quello che vuole).



DELEGIFICAZIONE LEGGI UNIVERSITARIE: art.33, delegificata a favore delle università, ogni università ha suo regolamento. Delegificazione incremento delle norme, invece di snellimento sistema. BASSANINI delegificazione per semplificare, ha creato dubbi. Legge 400, delegifico, do norme generali, abrogo legge, e lascio spazio a regolamento. Non si capiva che regolamento abroga la legge, come se legge autorizzazione abroga ciò che regolamento abroga. Regolamenti delegati sono fatti in questo modo.


BASSANINI: non si sa quale legge è stata abrogata, non viene indicato in legge che cosa viene abrogato.


REGOLAMENTI DI DELEGIFICAZIONE:


REGOLAMENTAZIONE: può essere fatta da autorità nazionali ma anche AUTORITA' AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI: la costituzione non ne parla, governo unico titolare funzione amministrativa di dare attuazione alle legge. Queste autorità amministrativa indipendente (se è amministrativa dovrebbe dipendere dal governo, che fanno parte di ministero).




Grande senso di subordinazione di impiegati. Legislativo è fatto di due camere, giudiziario sono gerarchia agli atti ma nessuno comanda altro. In amministrazione c'è gerarchia.


AUTORITA' AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI: Nacono dalla necessità di certi settori di essere vigilati e disciplinati da soggetti che non fossero influenzati da governo come potere politico, come portatore di indirizzi, no privilegi per nessuno, stato sopra economia come regolatore ma fuori da economia come monopolio. Autorità neutrali come PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA possono istituire queste autorità, anche PRESIDENTI DELLE DUE CAMERE.



www. (garante privacy, AGICOM, garante concorrenza del mercato, ISMAF, autorità nel campo dell'energia).



Autorità sottraggono quote al governo e non sono neanche previste dalla costituzione. Diritto comunitario sbaraglia la costituzione. Si voleva dare fondamento attività amministrativa. Potere regolamentare è tenuto anche da queste autorità amministrative, fanno regolamenti di grande importanza, fonti secondarie che disciplinano un settore quindi rilevanti.




4 FONTI: USI, CONSUETUDINI: valgono in quanto sono richiamanti da stesse norme del c.c. consuetudine ha due significati (fonte fatto che genera la norma e la norma della fonte fatto) consuetudini come fonti e come norme. È una fonte fatto che si genera da un comportamento, che convenzionalmente venga considerato corretto. Giudice può identificare consuetudini.




FONTI REGIONALI: le regioni sono 20 e lo dice la costituzione. Regioni sono a metà tra stato concentrato e stato federale (tutto potere nel nucleo e max potere alle regioni). FEDERALISMO (unità fatta, ma occorre mantenere separazione, idea che vuole unità e che al tempo stesso vuole affievolirla, soluzioni mediane). Dittatura potenzia concentrazione e si abolisce comuni, provincia, sottomissione gerarchica rispetto a governo e potere. Dopo si richiama autorità province e regioni. Alcune regioni sono artificiali (si mette insieme provincia che si sentono omogenee).


Decentriamo e spostiamo funzioni sovrani verso periferie, possono fare solo regolamenti secondari, anche ai regolamenti del governo. Sindaco è capo amministrazione ma è anche estrema periferica del governo. Amministrazione è un cono che: consiglio ministiri, ministeri, e periferie (uffici statali, comunali). Con costituzione si costituiscono identità territoriali nuovi e si decentrano funzioni legislativa (capacità di fare fonti primarie) oltre ad amministrativa. Dittatura ci fa capire che democrazia locale soppressa, e resuscitata più forte di prima, come antidoto potere forte che sta solo al centro (divisione dei poteri orizzontale e verticale). Frantumare il potere finché si può, se non si può è meglio eliminarlo.



REGIONALISMO (1946): Sicilia ha statuto, correnti secessionistiche e gli si da statuto. Regionalismo forte e decentrato per 5 regioni: trentino, Friuli, etc.. Regionalismo normale per le altre 15. Leggi regionali e provinciali. Regioni ordinarie hanno stessa costituzione, speciali da statuto. Friuli trattato di pace, conti con Iugoslavia, nel 1963 statuto a statuto. Statuti a volte modificati. Legge costituzionale. N.2 2001: titolo 5: periodo di quiete dal 1999 e 2001. 1 gennaio 1948 costituzione: regioni dovranno essere fatte da li a poco. Regioni fatte dal 1970, sarebbe dovuto passare un anno (31 dicembre 1949).





DC teme che regioni occasione per l'opposizione di governare (comunisti, socialisti). PATTO per escludere comunisti dal governo. Corte costituzionale 56 consiglio superiore magistratura 58. STAGIONE CALDA 68-69 manifestazioni studentesche ed operaie. 1970 regioni, comunisti non le avrebbero voluto, frazionamento fa paura, non volevano corte costituzionale: si inverno ruoli con DC.



Legge 109 del 1968 permette di eleggere i consigli, legge 281/70 legge finanziaria per dare loro risorse. Prima legislatura regionale. STATUTI fatti da ogni singola regione, una piccala costituzione per disciplinare alcune cose che costituzione pretende che siano disciplinati in statuto regionale. Stessi partiti che sono al centro sono periferia, si usa periferia in funzione del centro, quindi non migliora la situazione, regioni a rimorchio del centro. Non c'è classe dirigente locale, sono gli stessi di quelli nazionali. Questo è FEUDALESIMO.



Regioni hanno funzione legislativa, hanno potere legislativo etc. ma come li esercitano.






FONTI COMUNITARIE: originali, derivate. ORIGINALI (trattati), DERIVATE (regolamenti, direttive).

Rapporti tra trattati e ordinamenti nazionali. Trattati inseriti in ordinamento esterno. es. TRATTATO CE inserito con legge 1205/57. Regolamenti entrano in ordinamento nazionale incidendo sia su costituzione che su fonti primarie. Rapporto tra regolamenti e leggi è regolato così che antinomia possa essere risolta non applicando legge interna dello stato ma regolamento.






DIRETTIVE: art.249 direttive vincolano stato membro a cui è rivolta. Può essere concepita di uno o più stati e non nei confronti di tutti (regolamenti portata generale). Direttiva vincola stato membra solo per quanto riguarda il risultato, rimane margine apprezzamento circa forma e mezzi (regolamento entra direttamente, indicando non solo scopi ma anche mezzi). Direttiva ha vincolo scopo e termine, libere forma (fonte prescelta) e mezzi (strumenti). Fonte più utilizzata per accordi internazionali è legge. Atto di rescissione, stato deve indicare mezzi da utilizzare entro un certo termine. Se non si rispetta termine diventa INADEMPIENTE, sanzionata da unione.


Legge lenta e si somma a problemi nomativi e Italia spesso inadempiente. LEGGE 86/89 LEGGE LA PERGOLA: inventa strumento LEGGE COMUNITARIA ANNUALE, sostituita da LEGGE BUTTIGLIONE 8 (legge 11/2005). Legge comunitaria annuale è strumento per consentirci di essere in regola con direttive che stanno per scadere: ogni anno si fa punto situazione e si presenta a camere un progetto di legge comunitarie con le quale si dice con quali forme si intende dare attuazione a queste direttive (all'inizio anno si decide  come procedere).


Si può dare attuazione a direttive, art.9 legge 11/2005.: se in precedenza corte di giustizia abbia accertato che abbiamo fatto qualcosa che non andava, legge va abrogata. Conferimento a governo di delega legislativa, direttive in scadenza. FONTI: legge, decreto legislativo, regolamento delegato (secondaria, va bene se non coperte da riserva di legge), atto amministrativo. Art.117 costituzione. Norme non disciplinate da legge o regolamento, allora regolamento ministeriale o atto amministrativo.





Regioni si lamentano che comunità europea fa direttive a materie che appartengono a loro, ma se ne occupa solo lo stato a darne attuazione. Leggi comuni ammesse, povere regioni espropriate da Europa di fare norme, gli permettono di attuarle. Se regioni inadempienti, risponde stato. Si crea strumento, POTERE SOSTITUTIVO DELLO STATO, art.117 costituzione comma V, le regioni e le provincia autonome partecipa ad attuazione, rispetto a norme dello stato. Potestà legislativa, regioni possono dare attuazione alle direttive europee secondo legge bottiglione, e deve disciplinare che governo intervenga in caso di ritardo da parte delle regione per attuazione direttive. LEGGE LA LOGGIA (art.8 si dice come si esercita potere sostitutivo dello stato, collegato con art.120 costituzione).


Governo si può sostituire a regioni in caso di inadempienza. Direttive comunitarie fatte da regioni e stato per competenza. stato interviene se regioni inadempienti. Direttive non ha portata generale, ma obbliga stato ad attuarle, dice solo scopo, forme e mezzi con i quali stato raggiungono direttive sono diverse. STRUMENTI: interventi legge comunitaria, legge di delega per governo  a dare attuazione


Direttive prevedono vantaggi per qualcuno, soprattutto imprese, stato non da attuazione, imprenditori del paese rimangono penalizzati rispetto ad altri. Corte di giustizia cerca di ovviare a questa situazione, inventa DIRETTIVE AUTOAPPLICATIVE (self-executing): essendo direttiva così dettagliate non ha bisogno di direttiva di attuazione, allora direttiva si comporta come regolamento, la direttiva entra in vigore lo stesso, sanzione nei confronti dello stato che non ne può dare un'attuazione personalizzata. Stati sono responsabili dei danni che soggetti ricevono per ritardata od omessa attuazione. Imprese possono chiedere risarcimento danni a impresa. (sufficientemente dettagliate e termine scaduto), senza caratteristiche non producono alcun effetto. Corte protegge soggetti da propri stati.


FINE LEZIONI GIOVEDI'




FONTI STATALI:




FONTI REGIONALI:






GOVERNO PARLAMENTARE, fondato su parlamento, e governo si regge su fiducia del parlamento. Strumenti che aiutano parlamento a fare manutenzione fiducia. Funzione controllo politico: legislativa, di revisione costituzionale, formazione e revoca governo, funzione finanziaria (legge finanziaria e di bilancio). Strumenti regolati da regolamenti parlamentari. INTERROGAZIONI e INTERPELLANZE per controllare governo, concesse a parlamento.


REGOLAMENTI PARLAMENTARI, ci spiegano significato, REGOLAMENTO SENATO ART.195.


INTERROGAZIONE: domanda a ministro dal parlamentare per avere spiegazioni su oggetto determinato. Deputato sa che governo lo sa, domanda retorica, interrogazioni carattere orale, dialogo tra parlamento e governo (QUESTIONS TIME). Parlamento chiede a governo di dare direttive ufficiali. Interrogazione viene fatta, e deputato può dichiararsi soddisfatto o meno. Chiede info a governo




INTERPELLANZA: domanda rivolta a governo in sua generalità, chiede spiegazioni al governo su suo comportamento, replica dell'interpellante e se risposta non soddisfacente può chiedere che si voti mozione in base a risposta governo. MOZIONE presentata da 8 senatori, presidente deve fissare discussione, mozione deve essere votata dall'assemblea. Mozione più potente è MOZIONE DI FIDUCIA, proposta per verificare se governo gode ancora di maggioranza.




RISOLUZIONI: delibere che camere possono adottare per impegnare governo a comportarsi in un certo modo in futuro. Governo legato a parlamento, risoluzione significa che camere impegnano governo a comportarsi in un certo modo, governo può accettare, governo può porre FIDUCIA, con tutti i rischi. Quando forma di governo era DUALISTA (monarchia costituzionale prima, re ancora capo governo e separazione ruoli, re in contrapposizione con camera elettiva). Parlamentarismo dualista, re interlocutore del parlamento, no rapporto fiducia, controllo politico inefficiente. Parlamento era contro governo e interesse a metterlo in difficoltà, altro strumento è INCHIESTA PARLAMENTARE, cosa governa fa o sta facendo, unico strumento che costituzione disciplina autonomamente, inchieste divengono strumento a disposizione parlamento per venire a conoscenza di situazioni (es. inchieste mafia, criminalità organizzata). Inchieste non controllo politico ma fonte informazione.




Art.82 INCHIESTE PARLAMENTARI: no parlamento su governo, ma parlamento su materie di pubblico interesse. Ogni camera fa le sue inchieste, anche inchieste bicamerali non solo monocamerali. DELIBERA MONOCAMERALE, BICAMERALE, DI LEGGE. Commissione monocamerale o bicamerale, essa deve essere fatta in modo da rispettare proporzione gruppo parlamentare, rapporti di forza si delibera come avrebbe votato assemblea nel suo complesso. Non è camera che fa inchiesta ma la commissione. Commissione ha stessi poteri e limiti di autorità giudiziaria (potere che stato ha a disposizione per incidere sulla libertà di una persona), così commissione sia in grado di sapere quello che gli serve, non ha scopo accertare colpevolezza, solo scopo di sapere, scopo politico-informativo.


Problema: autorità giudiziaria sapendo che commissione ha informazione che lei non ha, parlamento può fare indagini conoscitive (se non vieni, fa niente). Commissione ha dati che autorità vorrebbe sapere; autorità si rivolge a commissione per avere documenti raccolti, commissione glieli nega. CORTE COSTITUIZIONALE dice che commissione ha ragione, godono di SEGRETO FUNZIONALE, è bella collaborazione, ma se commissione che è libera fosse obbligata nessuno deve più testimoniare e commissione di inchiesta non funziona più, perché persone non testimoniano sapendo di poter essere inquisite da autorità.


COMMISSIONE su G8, si sarebbe scoperto che polizia si è comportata male, finche tutti lo sanno è un'altra cosa che una cosa ufficiale.




PRESIDENTE REPUBBLICA: forma di stato, tutti organi sono rappresentativi (repubblica). Presidente sostituisce vecchio re, con democratizzazione sistema. Presidente organo di garanzia. Presidenziale, presidente è organo governate di supremazia. In repubblica parlamentare, presidente repubblica ha capacità di emettere atti, è solo forma, involucro vuoto, e serve per controllare su ciò che governo fa, atti non sono atti decisi dal presidente ma bensì dal governo. Presidente è responsabile, no. IRRESPONSABILITA' PRESIDENZIALE: non è responsabile atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, dato che non le ha decise lui. CONTROFIRMA MINISTERIALE.





CONTROFIRMA MINISTERIALE: ministri proponenti se ne prendono la responsabilità. Firma apposta dopo quella del presidente della repubblica. Presidente della repubblica è soggetto al quale non può farsi risalire responsabilità politica di atti che firma. Volontà formale presidente, volontà sostanziale governo. Presidente è responsabile solo per attentato a costituzione e alto tradimento.



Decreti presidente repubblica riguardano atti del governo principalmente. Presidente non è responsabili atti compiuti durante sua legislazione, egli presta solo forma del decreto ma non è responsabile degli atti che emana dato che non è lui



IMMUNITA' COSTITUZIONALE: immunità che la costituzione fornisce ad alcune cariche istituzionali, non alla persona. INSINDACABILITA' PARLAMENTARE: non sono perseguibili per voto. IMMUNITA' DI ARRESTO: solo con autorizzazione camera alla quale appartengono, meccanismo non funzione se colto in fragranza, neanche in penale. IMMUNITA' INTERNAZIONALI: proteggono rappresentanti altri stati.



In nostra costituzione modello non fa fronte ad alcune situazioni, in cui non è vero che presidente non è protagonista di decisioni adottate. Ci sono atti che sono costruiti in modo che chi decide non è governo ma presidente della repubblica. Ma come è possibile che soggetto fuori circuito politico prenda decisioni di cui non è responsabile. Presidente repubblica nomina senatori a vita, grazia, 5 consiglieri della corte costituzionale. Dottrina ereditata ha ammesso che esistano atti di prerogativa parlamentare e presidenziale. Presidente decide queste cose, ma questi atti non esprimono un indirizzo politico. Grazia no scelta di carattere politico, ma attengono a funzione garanzia neutrale.


Ministro deve controfirmare assumendosi responsabilità atto non suo ma di presidente. Cambia titolo responsabilità, mentre di solito firmando atto da lui proposto si assume responsabilità atto che ha deciso, quando deciso da capo stato responsabilità è di controllore presidente della repubblica (non ha voluto fare ingerenze in indirizzo politico, è atto lecito, correttezza presidente repubblica). Controfirma ha doppio significato: atti ministeriali e presidenziali (formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi). Atto presidente per non essere controfirmato dovrebbe essere personalissimo (assegno, dimissioni, capo di organi - consiglio superiore della magistratura - presidente CSM - consiglio supremo difesa).



Che regime hanno atti che fa ma che non vengono scritti (messaggio, discorso): eccezione a controfirma? Come controfirmare un comportamento? Nella prassi anche questi controfirmati da controfirma tacita, ha sempre vicino ministro esteri e presidente del consiglio i quali avvallano il loro consenso.



Presidente repubblica art.87 è capo stato e rappresenta unità nazionale, sue uscite rimangano in questo settore. Alcuni non sono stati SUPERPARTES: portatori di idee, programmi di azioni. Presidente è corpo mistico, egli è unità della nazione, ragione per cui esistono ancora re, rappresentazione simbolica. Attribuzioni presidente repubblica:


  • ATTRIBUZIONI VERSO ORDINAMENTI STATO (esecutivo, legislativo, giudiziario). Può chiedere riesame, decreti aventi forza di legge e regolamenti, nomina presidente del consiglio, indice referendum, camere elette dopo ingiunzione parlamentare, può sciogliere camere, concedere grazie, comando forze armate (garanzia per esito), ratifica trattati internazionali, autorizzai iniziativa legislativa. Presidente eletto da parlamento.




PARLAMENTO SEDUTA COMUNE: corpo elettorale, elegge presidente, giudici, etc.


MAGISTRATURA

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE



MAGISTRATURA: organi giurisdizionali, norma ha caratteristica di essere coercibile (ci deve essere qualcuno che possa imporre il rispetto di questa norma). È necessario che legislatore diverso da giudice, altrimenti a repentaglio libertà fondamentali. Sistema parlamentare, principio collaborazione tra le varie funzioni. Magistratura ne rimane distaccata, è autonoma da circuito politico. Art.104 costituzione magistratura è un ordine, è autonoma e indipendente da ogni altro potere. Magistratura potere neutro, agisce solo se qualcuno gli chiede qualcosa. Indipendenza è un bene primordiale senza il quale tutto viene falsificato, democrazia e stato di diritto in crisi, lavora nel timore di subire contraccolpi, quando davanti a magistratura è un potere dello stato, se dipende dal governo come fa a giudicare?


Costituzione rigida garantisce indipendenza, disegna assetto organizzativo che la rende autonoma dal governo. Ministro della giustizia era superiore gerarchico organizzazione giudiziaria, oggi si porta dietro il nome. 31 maggio 1946 (2 giorni prima referendum, ultimi giorni re): regio decreto legislativo anticipa costituzione. Giudici indipendenti costituzionalizzando CONSIGLIO SUPERIORE MAGISTRATURA. Ministro giustizia non ha a che fare con la magistratura, ma solo per organizzazione, personale ausiliario, corredo. Art.110.



Ministro giustizia e governo disciplina magistratura, c'è riserva di legge. Art.102: funzione giurisdizionale è attuata secondo norme ordinamento giudiziario. Art.108 norme stabilite con leggi. Governo promuove riforme legge magistrature, applicazione legge non ha niente a che spartire con funzione governo. A questa legge è lui stesso inquadrato. PRINCIPI:



  • INDIPENDENZA: esterna (giudici e giurisdizione non abbiano forme dipendenza altri poteri), interna (anche all'interno organizzazione non c'è chi comanda e chi obbedisce, ognuno decide in base ad autonomia a liberta. Art.101). gerarchia è fra atti, sentenze corte appello possono modificare quelle del tribunale. Art.107 magistrati si distinguono solo per funzioni non per gradi. INAMOVIBILITA': non possono essere trasferiti se non con il loro consenso o secondo ordinamento giudiziario, eccezioni sono: trasferimento incompatibilità ambientale (1946 regio decreto modificato legge MASTELLA, magistrati possono essere trasferiti col consenso consiglio superiore della magistratura: obiettive (marito e moglie stesso magistrato, uno giudice e uno avvocato)). Giudice deve essere e sembrare imparziale. (affidabile, no magistrato che va a cena con avvocati, è un eremita, vive da solo, non deve immischiarsi, avere amici da una parte e dall'altra, no esporsi o sovraesporsi. Art.98: magistrati hanno limitazione a iscrizione partiti politici, per non dare mostra di parzialità. Se magistrato è inamovibile potrà decidere secondo scienza e coscienza.

PRECOSTITUZIONE DEL GIUDICE: art.25, giudice naturale precostituito per legge, giudici prima del fatto compiuto, no giudici straordinari che giudicano un fatto che si è già realizzato. Costituzione dice: art.102, giudice straordinario giudice apposta per fatto concreto, speciale assegnato una competenza particolare. Giurisdizione amministrativa, corte dei conti, giurisdizione militare, TAR. Dittature fanno ricorso a giudici speciali (tribunale speciale per la difesa nazionale). CSM rappresentativo stessi magistrati, eleggono 2/3, 1/3 da parlamento in seduta comune.





CSM amministra giustizia non fa politica della giustizia. All'interno del CSM c'è SEZIONE DISCIPLINARE: giudicare su responsabilità disciplinare magistrati. (civile: inadempimenti contrattuali, precontrattuali e extracontrattuali, art.2043). responsabilità contabile, amministrativa, disciplinare. DISCIPLINARE (violazione dovere pubblici uffici). UNIVERSITARI: ordinamento universitario a cui bisogna sottoporsi, responsabilità per violazioni doveri corretto esercizio professione, senza bisogno di un reato. MAGISTRATI violazione doveri correttezza, comportamento che metta a repentaglio prestigio magistratura.


Chi giudica illeciti? No giudizio governo, ma con SEZIONE DISCIPLINARE. Sanzioni disciplinari: AMMONIZIONE, SOSPENSIONE STIPENDIO, RADIAZIONE ALBO. Magistrati sono difesi da consiglio superiore magistratura, si rivolgono a giudice amministrativo o cassazione. MINISTRO GIUSTIZIA ha potere promuovere azione disciplinare, denunciare a consiglio magistrati secondo lui responsabili di illeciti disciplinari. Ministro ha poteri di proposta, ma non è decisivo a ciò che consiglio deve decidere con indipendenza. Magistrati non elettivi ma rappresentativi (istituzionalmente non politicamente). Ci sono anche giudici elettivi, in USA, c'è idea principio democratico, americani sono nati e cresciuti con democrazia, non hanno percezione, loro dovevano costruirsi non difendersi. Da noi giudici elettivi, magistrati si diventa tramite concorsi, giudici di pace vogliono essere stabilizzati, giudici poco preparati che si stabilizzano senza aver fatto concorso. Difficile fissare punti illecito disciplinare, per far capire ai giudici prima. P.617.








ULTIMA SETTIMANA LEZIONE.






fase stato diritto costituzionale. 2 FATTORI: rigidità costituzionale e meccanismo per difenderla. RIGIDITA' perfezionamento principio legalità. Sostituzione tra assolutismo monarchico e onnipotenza parlamentare. Attitudine parlamento garanzia principi.


II dopoguerra non si può fare a meno di costituzione rigida. Senza meccanismo protezione, manca protezione da tutti coloro che possono ledere costituzione come parlamento. Questo fatto ha avuto riconoscimento precoce 1803, corte costituzione in USA decreta che giudici non possono applicare legge in contrasto con costituzione.



Giudice deve trovare la legge, interpretarla e applicarla, ma non deve essere contraria a costituzione. Corte suprema forgia controllo costituzionalità permettendo a ciascun giudice di fare questo controllo. In USA nasce per prima, da noi stenta. Nasce con caratteristiche ancora attuali:


  • CONTROLLO DIFFUSO: ogni giudice può controllare autonomamente la legge. Sistema di difficile esportazione, è arrivata in GRECIA. In ITALIA è arrivata solo per coincidenze.



  • Controllo all'interno del processo. Processo comincia, subisce incidente, giudice si chiede se norma costituzionale, è un controllo concreto, la norma appare al giudice quando la deve applicare. Non ci accorgiamo di incostituzionalità quando non la raffrontiamo con un caso della vita. Quando giudice dichiara incostituzionalità di una norma, la ignora e basta ma non viene eliminata, non ha valore generale ma dichiarativo e qualche altro giudice potrebbe anche pensarla diversamente e applicarla. In USA si devia a contrasti con anticorpi, ordinamento americano è di COMMON LAW, regola importante è di attenersi a precedenti già decisi, dichiarazione incostituzionalità viene vissuta come vincolante da colleghi soprattutto se deriva da corte suprema.


In nostro sistema invece no costituzione rigida e no controllo costituzionalità. rigida occorre trovare vasto consenso su principi fondante, finché non c'è niente costituzione, tutti devono accettare di essere sottoposti agli stessi principi. Costituzione rigida ha bisogno di un CUSTODE, (sistema americano e austriaco principale). HANS KENSEN grande padre. CONTROLLO COSTITUZIONALITA' AUSTRIACA: controllo ACENTRALE, potere c'è l'ha solo organo costituito da doc e non i giudici, altre caratteristiche: come portare legge su tavolo corte costituzionale? Sinistra non accettava un organo che controlla non è eletto democraticamente.


Corte costituzionale controlla costituzionalità. SENTENZA 16/1968. Costituzione attribuisce potere di giudicare presidente della repubblica se accusato da parlamento unito (attentato alla costituzione, alto tradimento). Corte costituzionale integrata. Art.15 legge costituzionale n°1 1953. Terza competenza corte costituzionale: competenze: risoluzione conflitti attribuzione stato, tra stato e regioni, controllo di costituzionalità.


Come è fatta corte costituzionale? 15 giudici (5 eletti da supreme magistrature, 5 nominati dal presidente della repubblica). Chi può diventare giudice costituzionale? Avvocati, magistrati, professori universitari. Come si fa a portare da corte questione di incostituzionalità. In USA giudice questione se la pensa e se la risolve. SISTEMA AUTRIACO, Italia: qualsiasi giudice che nel corso di un processo dubiti della costituzionalità di una norma.



USA:


  • Diffuso.

  • Sistema concreto e incidentale (si ci pone problema che costituisce incidente nel processo), si pone problema, se lo risolve e conclude processo.

  • SUCCESSIVO: controlla norma che è già entrata in vigore.

  • DICHIARATIVO: giudice di chiare che legge costituzionale, ma finisce li, decisione ha valore ITER PARTES.



ITA 1:


  • Accentrato.

  • Sistema concreto e incidentale, si ci pone problema, si pone questione alla corte, e quando arriva conclusione si può chiudere processo.


  • SUCCESSIVO.


  • COSTITUTIVO: quando corte dichiara incostituzionale, norma sparisce per tutti.

  • Effetto ERGA OMENS.



Abbiamo un giudice qualsiasi, è interesse ordinamento di essere depurato da norme incostituzionali. Esistono tecniche di corte per incentivare. CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE (organo centrale avvocati), ARBITRI (giudici privati). Tendenza a tenere ordinamento libero da cattive norme. GIUDICE A QUO, chiede verifica norma, l'iniziativa deve essere concreta per un caso concreto della vita. Le parti non possono utilizzare questa cosa per allungare processi, per questo solo giudice può verificare.




CARATTERISTICHE QUESTIONE per essere dubbia:


  • Certa consistenza, non sia sballata. Legge 87/53, se giudice ritiene questione non manifestamente infondata. Intento promozionale: giudice basta che giustifichi un dubbio, non deve certificare un certezza. Non è obbligato a documentare in maniera incompleta incostituzionalità. Giudice che cerca di spiegare sua idea ruba lavoro alla corte. Presentare una questione seria e suo compito.

  • RILEVANZA DELLA QUESTIONE: collegamento stretto fa norma da sottoporre a corte e processo in corso, altrimenti non avrebbe senso farla sorgere in quel momento. Norma deve servire a giudice per concludere processo. PREGIUDIZIALITA' QUESTIONE: bisogna affrontare prima questione precedente, altrimenti non si può affrontare quella successiva, giudice dubita della norma che deve applicare e non di altre, per evitare questioni sganciate dal processo (favore a qualche magistrato).



Corte costituzionale rispettosa di opinione giudice intorno al suo processo, giudice non è soggetto a corte costituzionale, corte deve vedere se si è posto problema rilevanza della norma. Se giudice la vuole applicare la rilevanza c'è, lo decide il giudice. Deve essere differenza palese (giudice non ha capacità giuridica per quel fatto). Corte rimanda questione nel tempo, fa ORDINANZA, nei casi di problema per verificare norma.


Come fa giudice a sollevare questione: articolo 23 legge 87 del 1953 (testi normativi), nel corso di un giudizio PM o parte può sollevare questione incostituzionalità attraverso apposita ISTANZA.




ORDINANZA DI SOLLEVAZIONE: la fa giudice a quo e deve scrivere in essa:


  • OGGETTO: legge di cui dubita. (solo norme primarie art.134 corte controlla solo leggi dello stato e delle regioni, non si può controllare norme secondarie, non spetta a corte ma a giudici amministrativi oppure ordinari). Corte può valutare costituzionalità di leggi costituzionali, anche se legge costituzionale può modificare costituzione ma non tutta.




  • PARAMETRO: norme costituzione che ritiene siano state violate. Tutte le fonti costituzionali che abbiamo studiato. Esistono norme non costituzionali ma primari che la corte può utilizzare: NORME INTERPOSTE. Es. decreti legislativi rispettano legge di delega che è norma interposta. Leggi regionali che violano leggi statali sono incostituzionali, come leggi che violano trattati. No norme interposte: regolamenti parlamentari, regolamenti comunitari.


MOTIVAZIONE: non manifesta infondatezza e rilevanza della questione.

SOSPENSIONE PROCESSO: fascicolo processo va a corte, e giudice deve aspettare risposta.





Giudice a QUO porta a conoscenza dell'ordinanza a PM e alle parti. Questa ordinanza deve essere notificata a presidente del consiglio dei ministri se statale e di giunta regionale se legge regionale. Quando corte analizza questione, presidente del consiglio partecipa a giudizio, sua presenza ha scopo portare opinioni di organo che prassi ci dice come difensore della legge. Corte è aiutata, anche le parti del processo possono recarsi da corte.



PROCESSO A QUO: su diritto soggettivi persone.

Processo davanti a corte costituzionale su immunità norme costituzionali.



Ordinanza comunicata anche a presidenti camere e del consiglio regionale (prima a legislativo ora a esecutivo). Corte decide, restituisce questione a giudice il quale può portare avanti il processo.





STRADA N°2 PER ANDARE DAVANTI ALLA CORTE: costituzione in suo testo originario ci da delle informazioni, prima strada fatta da legge costituzionale. Ma costituzione dice che si può portare legge da stato o regione che impugnano reciprocamente e leggi, giunte regionali e governo possono impugnare le leggi l'una dell'altra entro 60 gg. pubblicazione.




ITA 2 (principale non accidentale).:


  • ASTRATTA: quando legge impugnata è scritta su gazzetta e non applicata concretamente. Tanti vizi si scorgono con applicazione.

  • PRINCIPALE: non c'è incidente, ma si porta legge direttamente davanti a corte.

  • SUCCESSIVO: legge già pubblicata.

  • COSTITUTIVO.

  • ERGA OMNES.





Statuto (30 giorni), legge (60 gg).



ALTRE STRADE PRINCIPALI: minoranze linguiste consiglio regionale alto Adige e Bolzano possono impugnare legge per tutela minoranze linguistiche




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